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venerdì 27 giugno 2025

GÂTEAUX EN GELÉE da GATEAUX SANS CUISSON di Maya Barakat Nuq per il CLUB DEL 27

di Vittoria Traversa



E’ appena iniziate l’estate da qualche giorno, fa già caldissimo e abbiamo tutti voglia di cose fresche, anzi fredde! In tavola portiamo carni fredde, insalate colorate, melone, qualche formaggio fresco e anche al momento del dolce niente torte pesanti, cioccolato o creme, ma tutti aneliamo a qualcosa di FREDDO!!!! Il Gelato è sempre apprezzato, ma un’ottima alternativa è rappresentata dalla frutta ben fredda, in colorate macedonie, abbinata ai formaggi freschi …..e anche in gelatina! Presentata in freschi bicchieri colorati, che invogliano al primo sguardo e catturano al primo cucchiaio.


Questo mese, con il Club del 27 di MTChallenge abbiamo scelto dei dolci senza cottura da GATEAUX SANS CUISSON di Maya Barakat Nuq, food writer libanese, perfette con questo caldo.

Ne abbiamo provate parecchie e QUI su MTChallenge trovate tutti i link alle ricette 


Fra i tanti ho scelto appunto una fresca frutta in gelatina, leggermente alcolica, da preparare direttamente in contenitori monoporzione dove la servirete direttamente.

Sceglieteli trasparenti perché gli strati di frutta e gelatina alternati avranno un effetto scenico fondamentale.

Se trovate le gelatine colorate e aromatizzate pronte da sciogliere (nei negozi etnici) potrete giocare con più colori come ho fatto io, ma se avete fretta potete versare frutta e gelatina in un unico strato e saranno bellissime comunque.

 

FRUTTA IN GELATINA AL KIRSCH
gâteaux en gelée

 


Per 8 persone                                                                                   

600 g di frutta gialla mista (pesche, albicocche, prugne, nettarine, ecc.)
250 ml di brandy
100 g di zucchero

Per la gelatina al kirsch:
150 g di zucchero
20 g di gelatina neutra in polvere
250 ml di kirsch (o maraschino o cointreau)

Preparate la frutta: sbucciatela, privatela dei noccioli e tagliatela a dadini, poi marinatela per 1 ora nel brandy e nello zucchero.

Nel frattempo, preparate la gelatina unendo lo zucchero e 750 ml di acqua in un pentolino. Portate a ebollizione e sciogliete la gelatina mescolando. Lasciate raffreddare, quindi aggiungete il kirsch.



(se usate le gelatine aromatizzate in polvere, seguite le istruzioni della confezione)



Suddividete 200 ml di gelatina nei bicchieri e mettete in frigorifero per 2 ore. Scolate la frutta e versatene metà sulla gelatina rappresa. Coprite a filo con la gelatina e mettete in frigorifero per 2 ore. Ripetete le due fasi riempiendo i bicchieri. Riponete in frigorifero per altre 2 o 3 ore prima di servire.

NOTA IMPORTANTE: scegliete bicchieri ALTI, in modo da riuscire a fare due strati completi!!! io ovviamente ho scelto bicchieri bassi e ho potuto fare un solo strato, l'ultimo di gelatina è quasi invisibile.




 Questa ricetta contribuisce al Club del 27 di MTChallenge


TESSERA N:19


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martedì 27 maggio 2025

INVOLTINI GRIGLIATI DI ASPARAGI E LARDO da EXTRA VIRGIN DI CORCOS E MAZAR PER IL CLUB DEL 27

 di Vittoria Traversa

Finisce Maggio e fra poco saremo in estate. L’aria è ancora fresca, ma il sole è già forte e inevitabilmente lasciamo le abitudini culinarie invernali per godere appieno del tripudio di frutta e verdura che la nuova stagione ci regala con tutta la gamma di colori e sapori freschi e invitanti da cucinare velocemente o da gustare crudi, arricchiti da un filo di olio saporito.

L’olio extravergine di oliva! Una ricchezza immensa che in Italia abbiamo a disposizione in abbondanza, che diamo per scontata, che ogni giorno rende speciale ogni boccone che incontra. Pensate quanto una semplice fetta di pane diventa speciale aggiungendo solo un filo di olio!

E di questo parleremo oggi per l’immancabile appuntamento con il Club del 27 di MTChallenge


con il libro “Extra Virgin: Recipes and love from our Tuscan kitchen” di Debi Mazar e Gabriele Corcos, coniugi americani, ambasciatori della cucina toscana contemporanea con le loro rivisitazioni e il filo conduttore dell’olio extravergine di oliva.

Un libro che tratta ricette italiane, anzi toscane, con il punto di vista dello straniero….. a metà perché Gabriele è toscanissimo, nato a Firenze e cresciuto a Fiesole. Se li cercate oltre ad avere un blog di cucina, conducono un programma su Cooking Channel che si intitola proprio Extra Virgin. Lui, lo chef toscano che ha fatto impazzire le star, lei, invece oltre ad essere bellissima, è un'attrice stra famosa. E insieme hanno scritto già due libri.

Noi del Club del 27 abbiamo provato parecchie ricette, da oggi QUI su MTChallenge trovate tutti i link per poterle provare anche voi. 


Giusto l'altro giorno mi hanno regalato un bel mazzo di asparagi, quindi quale migliore occasione per proporvi questa ricetta? Perfetta per un antipasto goloso, richiede pochissimo lavoro per un risultato che stupirà i vostri commensali.

INVOLTINI GRIGLIATI DI ASPARAGI E LARDO
Grilled asparagus wrapped with lardo


Per 6 persone

24 asparagi medi, privati delle estremità inferiori legnose
24 fette sottili di lardo (aggiungetene altre perché si strappano facilmente)
Olio extravergine di oliva per completare
Sale kosher e pepe nero macinato fresco 

Preriscaldate il grill del forno a fuoco medio-alto. Predisponete una teglia provvista di griglia. (oppure una semplice teglia foderata di carta da forno)

Avvolgete con cura 2 asparagi con 1 o 2 fette di lardo, sovrapponendole man mano che procedete.

Disponete gli asparagi in diagonale sulla griglia per evitare che cadano.

Grigliate, girando di tanto in tanto, per 8-10 minuti, finché gli asparagi non saranno appena teneri e abbrustoliti e il lardo non si sarà sciolto e inizierà a diventare croccante. Toglieteli dalla griglia e metteteli su un piatto. Salate e pepate e completate con un filo d'olio d'oliva prima di servire.


Gli autori ci dicono:
IMPORTANTE! Potrebbe sembrare che il lardo si stia sciogliendo dagli asparagi durante la cottura... siate pazienti! Alla fine diventerà croccante e rimarrà al suo posto.
Suggeriamo di farne di più perché finiranno in fretta!




 Questa ricetta contribuisce al Club del 27 di MTChallenge


TESSERA N:19



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sabato 29 marzo 2025

FRITTELLE DI MELANZANE CON YOGURT ALL’ HARISSA E ARANCIA DA VEGAN PANTRY DI KATY BESKOW

di Vittoria Traversa


In ritardo più del solito, ma arrivo (pant, pant….) con il mio contributo di marzo al Club del 27 di MTChallenge, dove ritorna per la terza volta Katy Beskow con il suo ultimo libro, Vegan Pantry.

Le scorse due volte vi ho parlato di "Easy Speedy Vegan" a Gennaio 2023 con i fiocchi di avena al forno con banana, mirtilli e sciroppo di acero e di "15 minutes vegan comfort food" a Gennaio 2024 con la bourguignon di funghi cremini con pure’ di fagioli bianchi 

 


Kathy è una cuoca, scrittrice e insegnante di cucina con una passione per gli ingredienti di stagione, i cibi vivaci e la cucina casalinga senza fronzoli. Ed è vegana. Il suo blog Pippy Eats ha un grande seguito e ha al suo attivo ben 12 libri pubblicati.

Vegan Pantry è suddiviso secondo i 10 ingredienti preferiti da Katy, il focus di questo libro è infatti quello di fornire una lista di prodotti essenziali e di facile reperimento da avere sempre a disposizione nella nostra dispensa e di dettagli sulle più comuni sostituzioni vegane, in modo da essere in grado di produrre piatti deliziosi, ogni giorno della settimana a casa propria. Noi del Club del 27 abbiamo provato parecchie ricette e QUI su MTChallenge potete trovare tutti i link per provarle anche voi.


Cucina semplice e alla portata di tutti, ma mai noiosa o banale. Queste frittelle per esempio sono davvero semplici da fare ma vi assicureranno LA OLA appena le porterete in tavola.

Queste frittelle di melanzane calde sono ricoperte da una pastella leggera come l'aria, perfette come pranzo, spuntino o aperitivo sfizioso. Servitele con una ciotola di yogurt (vegano) all’ harissa e arancia, per un tuffo goloso!

FRITTELLE DI MELANZANE
CON YOGURT ALL’HARISSA E ARANCIA


Per 4 persone

Per le frittelle
200 ml di olio di semi di girasole altoleico, per friggere
100 g di farina 0
50 g di amido di mais
½ cucchiaino di lievito in polvere
un pizzico di sale marino
200 ml di acqua frizzante ghiacciata
2 melanzane medie tagliate a fettine sottili a metà 

Per lo yogurt all'arancia e harissa
3 cucchiai colmi di yogurt greco vegano ben freddo
La scorza e il succo di ½ arancia non trattata
1 cucchiaino di pasta di harissa alla rosa
un pizzico di sale marino 

Iniziate a scaldare l'olio in una padella grande mentre preparate la pastella.

In una ciotola larga, mescolate la farina, l'amido di mais, il lievito in polvere e il sale marino. Aggiungete l'acqua frizzante e amalgamate delicatamente con una frusta, fino a ottenere un composto liscio.

Immergete le fette di melanzane nella pastella, eliminate l'eccesso e tuffatele all'olio caldo, poche per volta. Friggete per 1-2 minuti finché la pastella non diventa croccante e gonfia.

Scolate su carta da cucina mentre cucinate le fette di melanzane rimanenti. Salate solo prima di servire.

Per preparare lo yogurt all'arancia e harissa, mescolate insieme lo yogurt, la scorza e il succo d'arancia, quindi aggiungete l'harissa. Salate a piacere e servite in ​​una ciotola dove potrete immergere le frittelle di melanzane calde.

SUGGERIMENTO
La salsa allo yogurt all'arancia e harissa può essere preparata un giorno prima e conservata in frigorifero fino al momento dell'uso. Al momento di servire, rinfrescatela con una rapida spremuta d'arancia.

 


 Questa ricetta contribuisce al Club del 27 di MTChallenge

TESSERA N:19

 

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giovedì 27 febbraio 2025

BUENA VISTA LOAF CAKE da Book of Great Chocolate Dessert di Maida Heatter - per il Club del 27

 di Vittoria Traversa

Eccoci al nostro appuntamento mensile con Il Club del 27 di MTChallenge. Questa volta abbiamo pensato a qualcosa che ci aiuti a superare questo ultimo periodo invernale, a scacciare freddo pioggia e neve, a coccolarci con una cosa dolce, che ci raddrizzi la giornata.

E cosa c'è di meglio del CIOCCOLATO?



Le ricette che vi proponiamo sono tratte da Book of Great Chocolate Dessert di Maida Heatter, The "Queen of Desserts" per il New York Time. Nata nel 1919, proprietaria di un piccolo ristorante, venne notata dal responsabile food del New York Times, per cui pubblicò molte ricette riguardanti i dolci. 


Nella sua lunghissima vita scrisse moltissimi libri sull'argomento, diventando una leggenda. Questo libro, monografia sui dolci al cioccolato, è una riedizione che fece lei, di ricette vintage rivisitate.

Da oggi potete trovare molte delle sue ricette provate da noi! QUI su MTChallenge trovate l'elenco delle ricette con i link diretti.

Questa torta che ho scelto è assolutamente squisita, perfetta per una corroborante merenda, vi darà sicuramente le energie per superare una fredda e ventosa giornata invernale. 

Maida la presenta così:
“Questo dolce ha vinto il primo premio in diverse fiere di contea in Colorado e California. È un semplice e meraviglioso plumcake al cioccolato, pieno di frutta secca, noci e gocce di cioccolato, quasi una fruit cake, ma non così dolce. È facile da incartare e può essere un regalo meraviglioso” (cit.Autrice)


PLUMCAKE BUENA VISTA
Buena Vista Loaf Cake

 


Per 1 plumcake – stampo da 23x13x8 cm

220 g di farina 00 setacciata
½ cucchiaino di sale
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di cannella
25 g di cacao amaro in polvere (preferibilmente olandese)
120 g di burro morbido
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di caffè espresso solubile in polvere (se granulare ridurlo in polvere)
170 g di zucchero semolato *(vedi note)
2 uova grandi
120 ml di latte
200 g di datteri denocciolati e tagliati a metà *(vedi note)
80 g di uvetta
200 g di noci e/o noci pecan a metà o a pezzi grandi *(vedi note)
150 g di gocce di cioccolato fondente *(vedi note)

Mettete la griglia a un terzo dal fondo del forno e preriscaldate il forno a 175 °C.

Imburrate uno stampo da plumcake da 23x13x8 cm e spolveratelo con pangrattato fine.

Setacciate insieme la farina, il sale, il bicarbonato, la cannella e il cacao e mettere da parte.

In una grande ciotola (o in planetaria) montate il burro. Aggiungete la vaniglia, il caffè solubile e lo zucchero e sbattete per amalgamare bene. Sempre sbattendo con le fruste, inserite le uova una alla volta, facendole assorbire bene.

A bassa velocità aggiungete circa metà degli ingredienti secchi setacciati, raschiando la ciotola con una spatola di gomma e sbattendo solo fino a quando non sono incorporati. Quindi aggiungete gradualmente il latte e infine gli ingredienti secchi rimanenti, raschiando di nuovo la ciotola e sbattendo solo fino a quando non sono incorporati. 

Ora lasciate le fruste e, utilizzando un cucchiaio, aggiungete i datteri, mescolate bene, quindi aggiungete uvetta, noci e gocce di cioccolato. Versate nella teglia preparata e lisciate la superficie.

Cuocete per circa 1 ora e mezza o fino a quando uno stuzzicadenti inserito al centro non esce pulito e asciutto. Se colorisce troppo coprite con un foglio di alluminio.

Lasciate riposare la torta nella teglia per circa 10 minuti, quindi estraetela dalla teglia, appoggiatela su una griglia e lasciatela raffreddare. Potete servirla così come è, oppure spolverata di zucchero a velo o accompagnata con panna montata, se desiderate.

La crosta sarà molto croccante, tagliate con un coltello seghettato.

Note:
Zucchero: non amo le cose troppo dolci, ho ridotto la dose a 150 g
Datteri: i miei erano molto secchi, ne ho messi solo 150 g poi tenuti in acqua calda 10 minuti
Noci: ne ho messe solo 150 g, avevo solo quelle!
Gocce di cioccolato: ho ridotto la dose a 100 g, mi sembravano davvero tantissime.

Comunque è un dolce ricchissimo di frutta secca, molto compatto e nutriente, se ne mangia un cubetto. Ne escono una dozzina di fette spesse circa 1 cm.



 Questa ricetta contribuisce al Club del 27 di MTChallenge


TESSERA N:19

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lunedì 27 gennaio 2025

STUFATO DI MANZO IN SALSA BOURBON PER IL CLUB DEL 27

 di Vittoria Traversa


Ecco che il Club del 27 di MTCallenge torna dopo la pausa natalizia!!!!

Gennaio è il mese tradizionalmente dedicato a "disintossicarsi" dagli eccessi delle feste e quest'anno lo abbiamo dedicato al frutto che più incarna la stagione invernale e la salute:

L'ARANCIA


Abbiamo scelto un libro interamente dedicato a questo frutto davvero versatile, ORANGE APPEAL di Jamie Schler giornalista, food writer, proprietaria di un albergo in Francia, l'Hôtel Diderot e decisa a farci scoprire modi davvero originali e creativi per gustare le arance, il loro succo, la buccia, e fare il pieno di energia. Un libro ricco di ricette che spaziano in tutti i campi della cucina, dolci e salati, compresi conserve, aromi e bevande. 


TESSERA N:19


Con il Club del 27 ne abbiamo provate un bel po' e da oggi le trovate tutte QUI --> sulla pagina di MTChallenge, basta cliccare sui link accanto ai nomi delle autrici.


Per voi ho provato questo stufato ricchissimo di aromi, dal sapore caldo e vellutato, perfetto per una serata invernale. Vi consiglio di assaggiarlo con un soffice purè o una saporita polenta, ancora meglio se taragna.


STUFATO DI MANZO IN SALSA AL BOURBON
beef in bourbon sauce

 


“Il manzo in salsa al bourbon è un piatto succulento e saporito, allo stesso tempo casalingo ed elegante, perfetto per un pranzo invernale o una cena. Servitelo con riso selvatico o tagliatelle larghe. È ancora più delizioso riscaldato il giorno seguente; basta aggiungere acqua durante il riscaldamento per evitare che bruci” (cit.Autore)

 

Per 4 persone

1 cucchiaio di farina
1 cucchiaino di polvere d'arancia*(segue ricetta)
1/4 cucchiaino di sale
1/4 cucchiaino di pepe nero macinato fresco
800 g di polpa di manzo da stufato come reale, muscolo, stinco, tagliato in pezzi grandi
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaio o più di olio d'oliva
2 cipolle gialle medie tagliate a dadini
2 spicchi d'aglio tritati grossolanamente o a dadini
2 larghe strisce di buccia di 1 arancia
85 ml di bourbon
180 ml di succo d'arancia
65 m) di salsa di soia
3 cucchiai di miele
1 arancia, la buccia grattugiata finemente
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere o 2,5 cm di zenzero fresco, sbucciato e grattugiato
1/4 di cucchiaino di pimento macinato
450 g di carote sbucciate e tagliate a rondelle da 2 cm
Sale e pepe nero a piacere 

Mescolate la farina, la polvere di arancia, il sale e il pepe in un grande ciotola e infarinate la carne con questo mix, premendo per ricoprire tutti i lati di ogni cubetto.

In una pentola grande e pesante, abbastanza larga da contenere la carne in un unico strato, riscaldate il burro e l'olio a fuoco medio-alto. Quando il grasso è caldo e inizia a sfrigolare, aggiungete la carne e fatela rosolare leggermente su tutti i lati, per 4 o 5 minuti. Aggiungete le cipolle, l'aglio, le bucce d'arancia e la farina condita rimanente e cuocete mescolando, fino a quando le cipolle non saranno tenere e la carne sarà ben rosolata, per circa 5 minuti.

Togliete con attenzione la carne dalla pentola e mettetela su un piatto. Abbassate leggermente la fiamma e aggiungete il bourbon per deglassare la pentola, raschiando via eventuali pezzetti dorati attaccati al fondo. Riscalda il bourbon per soli 2 minuti per far evaporare l'alcol.

Mescolate insieme il succo d'arancia, la salsa di soia, il miele, la scorza grattugiata, lo zenzero e il pimento in una piccola ciotola e aggiungeteli al fondo di cottura in pentola, poi rimettete la carne nella pentola. Aggiungete acqua fino a coprire appena, ma non del tutto, la carne. Portate a bollore, abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e lasciate sobbollire lentamente per 1 ora e mezza, aggiungendo altra acqua solo se necessario, in modo che la salsa non si riduca troppo; la carne dovrebbe rimanere un po' più della metà immersa nella salsa.

Dopo un’ora e mezzo aggiungete le carote, un po' più di acqua se necessario e continuate a cuocere coperto per altri 45 minuti o finché le carote non sono tenere. Togliete il coperchio per gli ultimi 10 minuti di cottura se la salsa deve ridursi. La carne e le carote devono essere tenerissime e glassate, e il liquido ridotto a una salsa densa. Assaggiate, aggiustate i condimenti, e aggiungete acqua per diluire la salsa se e troppo densa.

Nota dell'Autore:
Potete facilmente adattare questa ricetta alla Slow Cooker: fate rosolare i cubetti di manzo conditi e infarinati in una padella con la cipolla. Trasferite nella slow cooker, deglassate la padella con il bourbon, aggiungete gli ingredienti rimanenti, versate sulla carne e cuocete a fuoco alto per 2 ore e mezza, quindi a fuoco basso per altre 2 ore. Aggiungete un po' di amido di mais per addensare 30 minuti prima della fine della cottura.


POLVERE DI ARANCIA


“Usa la polvere di arancia come una spezia, aggiungendone un cucchiaino o un cucchiaio all'impasto di torte o muffin, biscotti, scone, crosta di crostata e impasto del pane e quando prepari gusci di macaron. Aggiungila a zuppe, stufati, salse e marinate, spolverala su fiocchi d'avena o gelato e aggiungila ai popcorn imburrati. Aggiungila alla tua farina condita o alle spezie per carni, pollo, pesce e frutti di mare, oppure aggiungine un po' al court bouillon. Mescola la polvere di arancia con zucchero o sale per cuocere al forno o cucinare per un meraviglioso sapore di agrumi. La polvere di arancia infonde quasi tutto con un'esplosione concentrata di sapore di arancia” (Cit.Autore)

1 arancia media = 5 cucchiai di polvere

Per preparare la polvere di arancia, preriscaldate il forno a 90°C.
Rivestite una grande teglia con carta da forno.

Tagliate e scartate la parte superiore e inferiore dell'arancia, circa 1 cm, in modo da poter vedere il frutto.
Tagliate il frutto, buccia e tutto il resto, il più sottile possibile usando un coltello molto affilato o una mandolina.
Distribuite le fette d'arancia in un unico strato sulla teglia.

Cuocete fino a quando non si seccano, circa 4 ore, girando le fette ogni 30 minuti per un'asciugatura uniforme. Le fette sono pronte quando sia la scorza che il centro della frutta sono croccanti e fragili ma non bruciati.

Togliete dal forno e mettete le fette su delle griglie di raffreddamento. Lasciate raffreddare completamente prima di metterle in un frullatore per spezie, un macinacaffè o un mortaio e pestello e frullate fino a quando non si saranno ridotte in una polvere fine.

Un'arancia media si riduce a circa 5 cucchiai di polvere. La polvere d'arancia manterrà la sua fragranza e il suo intenso sapore d'arancia per circa un mese se conservata in frigorifero in un contenitore ermetico.


Nota mia:
Ho utilizzato le bucce delle arance, scartate da altre preparazioni, lasciate essiccare sul calorifero prima di macinarle.



Questa ricetta contribuisce al Club del 27 di MTChallenge


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mercoledì 27 novembre 2024

CANESTRELLI DI NOVI DI NONNA MAMI PER I BISCOTTI DI NATALE DEL CLUB DEL 27

 di Vittoria Traversa


Natale si avvicina a grandi passi e comincia a farsi sentire l'urgenza di preparare i regali per le persone che amiamo. E il Club del 27 questo mese regala biscotti!!!

Ma non biscotti qualsiasi, niente riviste patinate o libri blasonati!
Ognuno di noi ha  tirato fuori la ricetta del cuore, quella della nonna o dell'amica, quella mai fatta perchè la faccio dopo, quella non fatta perchè mi assale la nostalgia, quella rimasta in un quaderno stropicciato dal tempo e dall'uso, che trasmette il profumo di una cucina di 100 anni fa.


TESSERA N:19

Oggi su MTChallenge  trovate una carrellata di deliziosi biscotti fatti proprio con il cuore, per una persona cara che sarà con noi a Natale con questo pacchettino profumato.
Tutte noi abbiamo contribuito e i link alle ricette li trovate QUI su MTChallenge


Io ho scelto di riprodurre un'antica ricetta trovata nel ricettario di famiglia, i CANESTRELLI BOLLITI, tipici di NOVI LIGURE. Li conoscete?
Questa è la ricetta centenaria tratta dal quaderno di Nonna Mami, la mia nonna materna. In realtà si chiamava Franca, ma mamma la chiamava Mami e per noi nipoti è sempre stata la nonna Mami! E' stata una presenza costante nella mia infanzia e prima giovinezza e naturalmente questo regalo è dedicato a lei che non c'è più da tanti anni, ma è sempre presente nei ricordi e nelle cose che faccio.
La sua famiglia era originaria di Novi Ligure, dove andavamo spesso e non mancavano mai questi "canestrelli" tutti diversi da quelli genovesi, di frolla. Questi sono un po' duretti, poco dolci e sbriciolosi, perfetti da sgranocchiare per merenda, inzuppati nel latte o la sera, davanti al caminetto con un po' di vino dolce.

La ricetta trovata nel quaderno è molto vaga, soprattutto per quanto riguarda la quantità di liquidi, quindi ho cercato più informazioni per chiarirmi meglio dosi e procedimento. Seguendo il disciplinare del Comune di Novi Ligure ho scoperto che vanno impastati con il vino locale, il Cortese, che gli da un profumo speciale. La loro particolarità è quella di essere bolliti prima del passaggio in forno. Tanti non lo fanno ed è un peccato perchè cambiano completamente consistenza. La tradizione poi vorrebbe che fossero venduti in "reste", cioè infilati in uno spago, a formare una specie di collana, così venivano venduti alle fiere. Oggi ovviamente i forni che ancora li producono, li vendono chiusi in un sacchetto.
In ogni modo da oggi potete farli in casa. sono semplici e velocissimi da fare. La ricetta che ho fatto è un misto fra quella arrivata dalla mia famiglia e le direttive del disciplinare.


CANESTRELLI BOLLITI NOVESI




Per 12 biscotti (grandi) adatto a intolleranti e vegani

250 g di farina 0
60 g di zucchero
35 g di olio extravergine delicato*
25 g di burro fuso freddo*
3 g di sale
2 g di lievito istantaneo da dolci (anticamente si usava l'ammoniaca)
60-70 ml di vino Cortese di Gavi
*Nota: il disciplinare non prevede burro, quindi potete utilizzare solo olio (60g). In questo modo avrete un dolce assolutamente privo di uova e latticini, adatto a intolleranti e vegani.

Mescolate la farina con il lievito e il sale, poi impastate con il vino, l'olio e il burro. Fate un panetto e fatelo riposare coperto per 10 minuti. Riprendete il panetto, allargatelo, aggiungete lo zucchero, impastate di nuovo fino a completo assorbimento, riformate il panetto e fate riposare di nuovo 10 minuti "non di più se volete che mantengano una consistenza un po' duretta, come da tradizionne" (cit.).
Suddividete l'impasto in 12 pezzi (35-38 g cadauno), allungateli in filoncini lunghi 10-15 cm e chiudeteli a ciambella sovrapponendo i due estremi. Premete leggermente per saldarli.
Accendete il forno a 220°C. Preparate una taglia rivestita di carta da forno. Portate a bollore abbondante acqua in una pentola larga, poi abbassate la fiamma per mantenerla a leggero fremito (non deve assolutamente bollire furiosamente).
Immergete pochi canestrelli per volta e scolateli appena verranno a galla. Mano a mano che li scolate, allineateli sulla teglia preparata e appena saranno tutti pronti, infornate a forno caldo fino a doratura, circa 20 minuti. Fate raffreddare e assaggiate!








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lunedì 28 ottobre 2024

LINGUE DI GATTO ALLA CANNELLA da PETITS GÂTEAUX di Frédéric Anton per il Club del 27


di Vittoria Traversa


Siamo ormai nel pieno dell’autunno...... e di un autunno particolarmente piovoso, uggioso, umido e spiacevole!!!!

Ci vuole un po’ di dolcezza per consolarci di questo brutto tempo piovoso che non accenna a cambiare. 

Visto che siamo chiusi in casa, costretti da tutta questa pioggia, proviamo a tirarci su l’umore imparando i segreti della piccola pasticceria e regalandoci un boccone goloso insieme a una tazza di te fumante o con il caffè del mattino. Ci farà cominciare la giornata di buon umore.




Riparte questo mese il Club del 27 di MTChallenge e lo fa in dolcezza, con PETITS GÂTEAUX di Frédéric Anton, chef del ristorante Le Jules Verne situato nella Torre Eiffel e del tristellato Le Pré Catelan al Bois de Boulogne.

Un libro di piccola pasticceria dove troviamo più di 100 ricette di dolcetti: pasta frolla, tuiles, macarons, muffin, cupcakes, biscotti, meringhe prendono forma sotto le sue dita e quelle della sua pasticcera, Christelle Brua. Le ricette, tutte semplici, sono corredate da foto che rendono ognuna di queste delizie dei veri e propri piccoli gioielli... dolcissimi!

Da oggi, a questo link di MTChallenge, ne trovate molte provate da noi del Club del 27. Troverete muffin, biscotti e biscottini, dolcetti, salame di cioccolata, minibignè... certo dei classici, ma ogni ricetta ha il tocco speciale dello chef; un dettaglio, un aroma, una tecnica.... coccole assolutamente da provare.


TESSERA N:19


Io vi propongo un classico della pasticceria, le “Lingue di gatto”, ma alla cannella! Irresistibili con il caffè. La ricetta ha dosi industriali, io ne ho fatta un terzo.


LINGUE DI GATTO ALLA CANNELLA
Langues de chat à la cannelle



Circa 100 biscottini                                    1/3 - Circa 35 biscottini

250 g di burro                                              80 g

250 g di albumi (circa 8)                               80 g

250 g di zucchero semolato                           80 g

250 g di farina 0 o 00                                   80 g

1 cucchiaio (9 g) di cannella in polvere             3 g

Per la finitura

20 g di cannella in polvere                               7 g                  

150 g di cristallini di zucchero*                  50 g

* I cristallini di zucchero da decorazione si trovano nei negozi di forniture per pasticceria oppure on line come QUI In mancanza, utilizzate zucchero semolato o zucchero di canna demerara a cristalli grandi.


 



Fate fondere il burro a fuoco dolce (o nel microonde) e lasciatelo raffreddare.

Mescolate i bianchi d’uovo con lo zucchero, la farina e la cannella, poi aggiungete il burro raffreddato. Amalgamate bene e mettete al fresco in frigo per un’ora, meglio tutta la notte.

Scaldate il forno a 150°C.

Rivestite alcune teglie (o lastre da biscotti) con il tappetino in silicone o con carta da forno. Mescolate i due ingredienti per la finitura.

Prelevate una noce di impasto e stendetela sulla teglia con l’aiuto dei un dito, formando una lingua di gatto non troppo spessa. Formatene altre.

** Consiglio di inserire l’impasto (davvero molto molle) in una sac a poche con bocchetta liscia da 5 mm e con questa formare sulla teglia delle strisce lunghe circa 5 cm ben distanziate. Con un coltello a punta tonda appiattitele assottigliandole, si allargheranno un poco, e lo faranno ancora in cottura.

Cospargete la superficie dei biscottini con il preparato di finitura e infornate per 5-8 minuti.

*** Nel mio forno a 8 minuti erano ancora molto pallide e raffreddando sono rimaste morbide e gommose. Ho cotto per 12 minuti per un risultato perfetto.sono pronte quando cominciano a colorire sui bordi, saranno morbide, ma induriranno raffreddandosi.

 



 

 

 

 

 


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