mercoledì 27 settembre 2023

COSCIA DI AGNELLO DISOSSATA ARROSTO DA "FESTIVE" DI JULIA STIX - PER IL CLUB DEL 27

di Vittoria

Dopo la pausa estiva, riprende il consueto appuntamento con il Club del 27 di MTChallenge che questo mese raggruppa il meglio di questi 7 anni dove abbiamo sfogliato insieme raccolte, riviste e libri.

Siamo alla fine di Settembre! Il clima cambia, si fa freschetto, è iniziata la scuola e torna anche la voglia di cucinare. Quale periodo migliore per un bel RIPASSO delle meraviglie fatte in questi anni?




Personalmente ho voglia di stare ai fornelli e sperimentare piatti e si, è arrivato anche ...........

   il momento di cominciare a pensare alle feste! 

Come prima cosa vi ripropongo un bel cosciotto di agnello disossato, aromatizzato con erbe profumate e infornato! Un piatto sontuoso e delizioso, di facile esecuzione, che potrete provare per inserirlo in un vostro menù delle prossime festività! Avete tempo di provarlo!!!!

La ricetta l'avevo pubblicata a novembre 2021 QUI--> Club del 27 di MTChallenge vi propone un golosissimo Calendario di Avvento con ricette tratte da Festive - Recipes for Advent di Julia Stix dedicato proprio alle festività che ruotano intorno al Natale (al link qui sopra trovate le altre ricette dell'avvento 2021)




Ecco un secondo piatto di facile esecuzione, che vi farà fare grande figura a tavola. L'unica accortezza è quella di prestare molta attenzione alla cottura per avere una carne morbida e succosa, ben cotta senza diventare asciutta. 


COSCIA DI AGNELLO DISOSSATA ARROSTO
con formaggio di capra morbido e insalata di erbe aromatiche

Da Festive di Julia Stix




Per 4 persone

1 mazzetto di origano fresco
4 spicchi d'aglio sbucciati
La scorza di 2 limoni grattugiata
1-2 cucchiaini di sale
90 ml di olio extravergine d'oliva
1 cosciotto di agnello disossato e aperto a libro
200 g di formaggio di capra morbido
Per l’insalata alle erbe aromatiche:
2 mazzi di erbe aromatiche, ad es. basilico, menta, coriandolo o prezzemolo
50 g di rucola
Olio extravergine d'oliva
Succo di 1 limone
Sale
Pepe

Riunite l'origano, l'aglio, la scorza di limone, il sale e 1 cucchiaio di olio d'oliva in un tritatutto e frullate molto fino a ottenere una pasta. Aggiungete l'olio rimanente e mescolate bene.

Bucate il cosciotto d'agnello con la punta di un coltello affilato e massaggiate con la pasta di erbe facendola penetrare bene anche nei tagli. Trasferitelo a grande busta di plastica richiudibile, chiudete bene e lasciate marinare in frigorifero per almeno 3 ore o tutta la notte.

Togliete l'agnello dal frigorifero e lasciatelo tornare a temperatura ambiente.

Preriscaldate il grill al massimo. 

Mettete la coscia di agnello in una teglia e arrostite per 15 minuti per lato, quindi fate riposare per 10 minuti coperto con stagnola.


Per l'insalata, lavate e asciugate le erbe aromatiche e la rucola, poi tritate grossolanamente, mettete in una ciotola e condite con sale, pepe olio e succo di limone.

Affettate l'agnello e servitelo con l'insalata di erbe aromatiche e il formaggio di capra sbriciolato.




Questa ricetta fa parte del progetto

Club del 27 di MTChallenge


Tessera n.19



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martedì 19 settembre 2023

POKE DI SALMONE E ARANCIA DOLCE CON PEPERONCINO HABANERO DA COOK COLOR DI MARIA ZIZKA

di Vittoria

Vi ricordate l’anno scorso che abbiamo dedicato un’intera settimana tutta a una monografia sui pokè? Un libro bellissimo ISLAND POKÈ, dove abbiamo scoperto la cucina delle Hawaii e dei pokè meravigliosi, che niente hanno a che fare con certe ciotolazze di riso con 4 cose sopra! Insomma a me i pokè (quelli buoni) piacciono davvero per la loro semplicità, armonia di sapori e allegria di colori. 

Io avevo preparato il Tako pokè ....di polpo, delizioso, lo trovate al link

E oggi vi propongo un pokè per un antipasto tutto rosa salmone!



Questa settimana con @cook_my_books vi trasciniamo nel mondo dai colori meravigliosi che la natura ci offre per una cucina dove si esaltano le proprietà degli ingredienti e i loro meravigliosi colori naturali.




Scopriamolo con le ricette di Cook Color di Maria Zizka @mariazizka
 che inneggia alla bellezza della natura, alla sua ricchezza e a un modo di cucinare divertente, creativo, elegante. Anche se ogni artificio é bandito, le ricette spaziano da quelle a quelle piú creative che, accanto a nuovi accostamenti di sapore, ci fanno apprezzare anche nuove palette per la nostra tavola.


Apro la settimana con un antipasto tutto rosa salmone, molto saporito, di sicuro effetto e anche velocissimo da preparare. L'autrice lo prepara con un'arancia speciale:

Il salmone crudo ha un colore quasi identico agli spicchi d'arancia Cara Cara. Cerca i dolci Cara Cara sia per il loro colore sorprendente sia perché sono ideali per il poke: senza semi e a basso contenuto di acidità, si separano nettamente dalla buccia. (cit. Autrice) 

Qui in Italia non troviamo questo tipo di arance dal colore particolare, ma potete sostituirle senza troppi patemi d’animo con le dolci arance vaniglia o le naveline.

Per la quantità di peperoncino habanero regolatevi a gusto, può essere molto piccante.


POKE DI SALMONE E ARANCIA DOLCE 
CON PEPERONCINO HABANERO
habanero cara cara salmon poke




Per 4-6 persone come antipasto

350 g di filetto di salmone da sahimi senza pelle e lische abbattuto
2 arance bionde dolci tipo Cara Cara – qui in Italia Vaniglia o Naveline
¼ cipolla dolce rosata o bianca, affettata molto sottilmente o tritata finemente
1 peperoncino habanero pulito e tagliato a fettine molto sottili
1 cucchiaio di salsa di soia o tamari
2 cucchiaini di miele
2 cucchiaini di olio di sesamo tostato
¼ cucchiaino di sale marino fino

Per servire:
200-250 g di riso da sushi tipo originario o riso basmati
sale
olio di sesamo

Misurate il volume del riso in una ciotola e mettetelo in una pentola con il doppio di acqua (una ciotola di riso, due di acqua) e un po’ di sale. Mettete sul fuoco e appena raggiunge il bollore abbassate al minimo, coprite con un coperchio pesante per trattenere il vapore, e fate cuocere per 8 minuti. Scoprite, sgranate con la forchetta e lasciate ancora un momento sul fuoco solo se ci fosse ancora eccesso di liquido. Aggiungete solo un filo di olio di sesamo e lasciate raffreddare sgranandolo ogni tanto.

Usando un coltello affilato, tagliate il salmone nel senso delle fibre in fette spesse 1,5 cm, quindi tagliate ogni fetta trasversalmente in cubetti da 1,5 cm e metteteli in una ciotola capiente con la cipolla e l’habanero.

Pelate le arance al vivo con un coltellino affilato, ricavate gli spicchi eliminando tutte le membrane e aggiungeteli ai cubetti di salmone. Lavorate sul una ciotola per non perdere il succo che colerà. Spremete bene tutte le membrane, dovreste ottenere circa 50-60 ml di succo.

Aggiungete al succo delle arance la salsa di soia, il miele, l'olio di sesamo e il sale. Emulsionate e versate nella ciotola con il mix di salmone. Mescolate delicatamente, lasciate riposare a temperatura ambiente per circa 5 minuti.

Suddividete il riso nelle ciotole individuali, create un leggero incavo al centro e sistemate il salmone al centro. Irrorate con il condimento, senza macchiare il riso. Servite freddo come antipasto.



Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books


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giovedì 14 settembre 2023

KEBABS DI PESCE CON LIMONE CONFIT E TZATZIKI DA "OREN" DI ODED OREN

di Vittoria

Questa settimana vi portiamo in viaggio fra Europa e Medioriente, alla scoperta di sapori di Tel Aviv reinterpretati per una cucina moderna e veloce, assolutamente occidentale, senza perdere il fascino delle origini. Un viaggio fra sapori e profumi affascinanti con ricette facili, che stupiranno voi e chi sarà fortunato ad assaggiarle!

 


Con @Cook_My_Books stiamo sfogliando OREN di Oded Oren @oded_oren, chef londinese, di origini israeliane, nato e cresciuto a Tel Aviv, centro culturale dove si mescolano occidente e oriente. Oren ci racconta la sua cucina israeliana, dalle antichissime origini, dove i sapori mediterranei si mescolano agli accenti mediorientali, da lui interpretata in chiave assolutamente contemporanea.


Uno dei piatti imprescindibili della cucina mediorientale sono ovviamente i kebabs (simili alle nostre polpette), piatto principe che viene declinato in ogni forma e sapore per essere sempre nuovo e stupire ad ogni morso. La tradizione israeliana non resta indietro, e Oren ci ha incuriosito con ricette di diverse carni e anche di pesce, tanto che oggi vi presentiamo non una, ma ben due ricette per tutti i gusti!

Entrambe ricette davvero facili e veloci, che vi daranno tanta soddisfazione e vi faranno guadagnare tanti complimenti.

 
Ci sono ingredienti che non trovate? Chiedeteci consiglio!!!!

Da Francesca @franew81 per i kebabs affumicati di manzo e agnello con melanzana arrostita.

Qui i kebabs di pesce  profumati al limone confit e accompagnati da un fresco tzaziki.

E qui imparate anche una tecnica nuova: Lo "slapping", letteralmente "schiaffeggiamento" dell'impasto di pesce e aromi, per renderlo più compatto, in modo che le polpette non si sbriciolino in cottura. 
Questo è 

indispensabile, in quanto nell'impasto dei kebabs non è presente nessun legante tipo uovo, farina o patate, come nelle nostre polpette, inoltre la polpa del pesce non va macinata, ma tagliata a piccoli dadini. 

L’autore introduce così la ricetta:

Faccio questa ricetta da quindici anni, forse di più, e rimane una delle preferite nel menu del ristorante. A differenza delle tortine di pesce, questi kebab non contengono uova, farina o pangrattato come legante, ma come sta insieme il composto? Il segreto sta nel processo di “slapping” (schiaffeggiamento) utilizzato durante la miscelazione, quindi non saltate questo passaggio. Grigliamo gli spiedini sul barbecue per ottenere una deliziosa affumicatura, ma possono essere preparati in una padella o sulla piastra. Lo tzatziki aggiunge un elemento pulito e fresco che si sposa perfettamente con i sapori robusti degli spiedini di pesce.

Il nasello funziona davvero bene per questo piatto, ma andrebbe bene anche il pesce bianco più sodo. La cosa più importante è che il pesce sia freschissimo.(cit.Autore)

 

KEBABS DI PESCE CON LIMONE CONFIT E TZATZIKI
Fish kebabs with preserved lemon and tzatziki


Per 3 persone

Per gli spiedini di pesce:
350 g di nasello sfilettato e tagliato a dadini di 5 mm
130 g di cipolla bianca tritata finemente
30 g di foglie di prezzemolo tritate finemente
30 g di coriandolo tritato finemente
¼ di cucchiaino di cumino macinato (vedi note)
¼ di cucchiaino di coriandolo macinato
30 g di limone confit tritato finemente (vedi note)
¼ cucchiaino di sale marino
10 g di olio extravergine d'oliva, più altro per grigliare e condire

Per lo tzatziki:
200 g di cetriolo
2 spicchi d'aglio
250 g Labneh (vedi note)
sale marino
succo di ½ limone

Mettete in una terrina il pesce a dadini, la cipolla, le erbe tritate e il limone confit. Aggiungete le spezie, il sale e l'olio.

Mescolate con le mani con un movimento a “schiaffi”, afferrando il composto e sbattendolo ripetutamente contro l’interno della ciotola finché non inizierà a legarsi e compattarsi.

Questo procedimento è molto importante per la consistenza finale dell’impasto; aggiungerà elasticità al composto e conferirà al pesce una consistenza migliore una volta cotto.

Formate delle polpette cilindriche da 50 g e trasferitele in frigorifero a raffreddare per un paio d'ore.

Preriscaldate la griglia a carbonella o la bistecchiera. Ungete gli spiedini con l’olio e grigliateli per 2-3 minuti su ciascun lato o finché gli spiedini non si saranno rassodati e saranno cotti.

Per lo tzatziki, tritate finemente i cetrioli e strizzateli per scolare eventuali liquidi in eccesso. Grattugiate finemente l'aglio, mettete tutti gli ingredienti nella ciotola con il labneh e condite con succo di limone e il sale necessario.

Servite gli spiedini con una generosa cucchiaiata di tzatziki e condite con un filo di olio.

 


Note:

*I Limoni confit  sono una conserva comune a tutto il bacino mediterraneo; i limoni affettati o tagliati a quarti vengono conservati in vasi a strati con il sale, a volte con aggiunta di alloro, aglio o altri aromi. Dopo 40 giorni sono pronti da usare. Si  utilizza solo la scorza (molto aromatica e salata) tritata fina o a filettini, per insaporire vari piatti, dal pane alle carni, dal pesce ai formaggi.

*Il Labneh è un formaggio fresco ottenuto colando dello yogurt greco fino ad avere la consistenza pastosa. Successivamente si può salare e arricchire di spezie ed erbe.


Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books


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martedì 12 settembre 2023

PAELLA CON ALI DI POLLO, PRUGNE SECCHE E SHERRY DA "PAELLA" DI OMAR ALLIBHOY

Di Vittoria

La settimana scorsa è stata dedicata interamente a uno dei piatti che amo di più in assoluto: La Paella. Che sia di carne o pesce, di verdure o una delle mille combinazioni possibili di sapori, è sempre una festa portarla in tavola.


Per vari intoppi pubblico la mia solo oggi e vi tedierò anche con le storie su tutte le meraviglie fatte per Cook_My_Books questa settimana. Una più spettacolare dell’altra, sono tutte tratte da PAELLA di Omar Allibhoy The Spanish Chef @omarallibhoy, madrileno di origine, che vive e lavora a Londra, lo ricorderete per il suo libro Tapas Revolution. In PAELLA osa il non osabile spaziando fra tradizione e innovazione, ortodossia ed eresia, in bilico fra il conforto dei sapori che si conoscono e il brivido per quelli ancora da provare.



Non potevo che scegliere una paella creativa, fuori dalla tradizione classica, osando una combinazione di alette di pollo gustose e saporite ben bilanciate dalla dolcezza delle prugne secche e dello sherry dolce. 

Allibhoy stesso ci dice che questi sapori fanno parte della tradizione spagnola e di “paellizzare” le nostre ricette preferite.



PAELLA CON ALI DI POLLO, PRUGNE SECCHE E SHERRY
chicken wing, sherry and prune paella
arroz de alitas, ciruelas pasas y jerez dulce

 

Per 4-5 persone

1,6 litri di brodo di pollo - meglio se fatto in casa
0,3 g di zafferano
100 g di prugne secche denocciolate
100 ml di olio extra vergine di oliva
500 g di ali di pollo unite, private solo della punta
½ cipolla dorata tritata finemente
6 spicchi d'aglio tritati finemente
1 cucchiaio di paprika dolce affumicata
1 pomodoro grande grattugiato
440 g di riso per paella o vialone nano
150 ml di sherry dolce o porto
3 rametti di timo
Sale e pepe a piacere

Scaldate il brodo di pollo in una casseruola a fuoco basso e scioglieteci lo zafferano. Aggiungete le prugne e tenete in caldo a fuoco molto basso.

Scaldate l'olio d'oliva in una paellera a fuoco alto e aggiungete le ali di pollo. Salate e friggete per 10 minuti fino a quando saranno ben dorate su tutti i lati. Aggiungete la cipolla e friggete per circa 5 minuti o fino a quando non sarà dorata.

Aggiungete l'aglio, seguito a breve distanza dalla paprika dolce affumicata e dal pomodoro grattugiato, e cuocete per circa 2 minuti finché l'olio non inizia a separarsi dal pomodoro. Aggiungete il riso e mescolate il tutto per un paio di minuti, assicurandovi che il riso si tosti uniformemente.

Versate lo sherry e lasciatelo ridurre completamente, quindi aggiungete il brodo caldo nella padella e mescolate bene per distribuire uniformemente il riso. Condite con pepe nero, quindi assaggiate il brodo e aggiustate di sale se necessario. Cuocete a fuoco vivace per 10 minuti, quindi spargete i rametti di timo nella padella e scuotetela bene per appiattire tutto. Continuate la cottura a fuoco basso per altri 8 minuti, senza mescolare. Lasciate riposare fuori dal fuoco per 5 minuti prima di mangiare.

 



Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

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venerdì 25 agosto 2023

TORTA TIEPIDA ALLE PESCHE DA LUSCIOUS DESSERS DI WILLIAMS-SONOMA

Di Vittoria 

Eccoci di nuovo con voi in un caldissimo fine Agosto. Impazienti di riprendere a raccontarvi i libri di cucina più belli che Alessandra Gennaro ci mette a disposizione per raccontarveli qui, dalle pagine di Cook_My_Books


La settimana è quasi volata via con Luscious Desserts di William-Sonoma @williamssonoma, libro golosissimo, di dolci semplici, con protagonista la profumata frutta, ognuno con un tocco originale e unico, veloci da fare, per catturare tutti i profumi e il sapore di questa ricchezza che cambia stagionalmente.



Oggi ci dedichiamo alle pesche, che ancora per poco profumeranno le nostre tavole. Qui con una torta tiepida, dove il loro profumo è arricchito dalla buccia di limone e da un topping di zucchero speziato che ci regala un delizioso caramello. Affrettatevi a farla, che siamo a fine stagione. Non ditelo a nessuno, ma io ho messo una scorta di pesche in freezer per regalarmi il loro profumo anche in inverno.

L'autore ci racconta:
Questa è una delle prime ricette che prepariamo quando le nostre pesche preferite arrivano al mercato agricolo. Presenta una pastella al profumo di limone ricoperta da uno strato di frutta fresca e un semplice topping a base di zucchero di canna e spezie. Servire le fette con una tazza di tè o caffè caldo. (cit. Autore)  


TORTA TIEPIDA DI PESCHE

Warm peach cake


Per 8 porzioni - Stampo a cerniera da 23 cm. diametro

Per la torta:
125 g di burro non salato, sciolto e raffreddato, più burro per ungere
235 g di farina per tutti gli usi, più farina per spolverare
1 kg di pesche sbucciate (con la buccia, se preferite)
2 cucchiai di succo di limone fresco
125 g di zucchero semolato
2 cucchiaini di lievito in polvere
½ cucchiaino di sale
2 uova grandi a temperatura ambiente
3 cucchiai di latte intero a temperatura ambiente
Scorza grattugiata di 1 limone
Per il topping:
105 g di zucchero di canna scuro
½ cucchiaino di cannella in polvere
½ cucchiaino di zenzero macinato

Per servire:
Panna montata alla vaniglia (ricetta più sotto)

Preriscaldate il forno a 190°C. Imburrate e infarinare lo stampo ed eliminate la farina in eccesso.

Per preparare la torta, tagliate a metà e snocciolate le pesche, quindi tagliatele a fette spesse circa 2 cm. Mettetele in una ciotola capiente, aggiungete il succo di limone e mescolate delicatamente per rivestirle. Tenete da parte.

In una ciotola, setacciate insieme la farina, lo zucchero semolato, il lievito e il sale. In un'altra ciotola sbattete insieme le uova e il latte, quindi aggiungete il burro fuso e la scorza di limone. Versate lentamente il composto di uova nel composto di farina, mescolando con una forchetta giusto per inumidire gli ingredienti secchi. Non mescolate eccessivamente. Versate l'impasto nella teglia preparata e livellatelo. Scolate le pesche, conservando il liquido, e disponete le fette a spirale sopra la pastella. Versate il liquido sulle pesche.

Per preparare il topping, mescolate insieme lo zucchero di canna, la cannella e lo zenzero in una ciotola, usando una forchetta. Cospargetelo sopra alle pesche.

Cuocete fino a quando uno stecchino inserito al centro della torta risulta pulito, circa 35 minuti. Lasciate intiepidire su una gratella per 15 minuti. Aprite i bordi della teglia e posizionate la torta su un piatto. Servite tiepida, guarnita con la panna montata.



PANNA MONTATA ALLA VANIGLIA

Per circa 2 tazze

250 ml di panna fredda
2 cucchiai di zucchero a velo
½ cucchiaino di estratto di vaniglia

Montate la panna in una ciotola metallica che avrete tenuto in freezer almeno mezz’ora. Una volta che comincerà a solidificare e, alzando le fruste, si solleverà in punte morbide, aggiungete lo zucchero a velo setacciandolo e l’a vaniglia. Riprendete a montare fino ad avere un composto ben sodo. Conservate in frigo fino all’utilizzo, entro un’ora.



Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

 


 

 


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sabato 15 luglio 2023

INSALATA DI FRAGOLE, PETALI DI ROSA E SUMAC DA SALAD FREAK DI JESS DAMUCK

di Vittoria.

Sta finendo la settimana che @cook_my_books ha dedicato a SALAD FREAK di JESS DAMUCK @jessdamuck, libro momografico sulle insalate, nel senso più ampio del temine.


Abbiamo visto combinazioni di frutta verdura latticini e altro, tutte invitanti, allegre e colorate, perfette per risolvere pranzi e cene senza dover quasi accendere i fornelli. 

Scorrete le mie storie in evidenza e le troverete tutte! 


Con questo libro vi auguriamo 
Buone Vacanze 

ci rivedremo fra qualche settimana con nuovi libri, nuovi viaggi nelle cucine del mondo e stimolanti idee per dare nuova vita alle ricette di casa. Arrivederci a presto.



Concludiamo in dolcezza, con un’insalata di fragole e petali di rosa, perfetta colazione romantica, fresca merenda o dessert profumato e leggero.

FRAGOLE, PETALI DI ROSA E SUMAC
Questa è la colazione più romantica che si possa avere o preparare per qualcun altro. Dimenticate i pancake deformi che fanno un casino enorme e non escono mai bene! E non siete stufi di toast con avocado e uova strapazzate?
Io vorrei mangiarlo a letto con le fragoline più mature e dolci, delicati petali di rosa, yogurt cremoso profumato all'arancia, datteri carnosi e un cappuccino bello forte! (cit.autrice)

Per 2 persone, come colazione o dessert

Dall’orto:
1 arancia
600 g di fragole
I petali di 1 o 2 rose biologiche non trattate, meglio se rose da sciroppo
1 manciata di foglie di menta fresca piccole

Latticini:
250 g di yogurt bianco non zuccherato

Dalla dispensa:
6 datteri Medjool o Barhi molto morbidi e carnosi, snocciolati e tritati finemente
¼ di cucchiaino di acqua di rose.
Sumac (Sommacco) macinato

Preparate la crema. In una piccola ciotola, mescolate lo yogurt con i datteri tritati. Usate una forchetta o una spatola di gomma per schiacciare meglio possibile i datteri nello yogurt. Grattugiate la scorza dell’ arancia nella ciotola, aggiungete anche un paio di cucchiai del suo succo, infine l’acqua di rose e mescolate bene.

Mondate e affettate le fragole.

Distribuite la miscela di yogurt sul fondo di due ciotole o piatti poco profondi. Distribuite le fragole sopra e i petali di rosa sopra le fragole. Spolverate con un po' di sumac e con le foglie di menta.



  Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

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martedì 11 luglio 2023

INSALATA DI CETRIOLI PER COLAZIONE DA SALAD FREAK DI JESS DAMUCK

di Vittoria

Non nascondo di non amare troppo le insalate, quei piatti pieni di roba verde acquosa, che mastichi mastichi e non finisce mai, non sapendo di niente. Ecco quelle non mi piacciono, le rifuggo, soprattutto se condite con l’aceto!

Ma..... ci sono insalate e..... INSALATE!!!!!


Le INSALATE di cui parleremo questa settimana sono tutt’altra storia!

Mi sono trovata a desiderare l’insalata, mi sono trovata a volerle fare tutte. Mi sono trovata a sfogliare il libro avanti e indietro senza riuscire a decidere quale scegliere.


Ebbene Cook_my_Books ha fatto il miracolo, dedicando questa settimana alle insalate con un libro speciale, forse il migliore fra gli ultimi usciti, SALAD FREAK di Jess Damuck, che fa dell’insalata la sua “ossessione” buona. Preparare un’insalata diventa un momento di allontanamento dallo stress, quasi un percorso meditativo, partendo dalla scelta degli ingredienti, alla preparazione accurata e infine al piacere di godere di un piatto allegro e completo, che non è solo due foglie buttate lì.


La ricetta che ho scelto è stata creata apposta per la colazione di una persona che adora i cetrioli che, insieme ai pomodori fanno parte delle colazioni mediterraneee e mediorientali.  Per noi italiani, abituati alla colazione dolce, è un piatto più adatto come pasto leggero nei giorni caldi che ci aspettano.

Ecco come la introduce l’autrice:
Questa ricetta la preparavo per Thomas Joseph, direttore del settore cucina a Martha Stewart, che adora i cetrioli. Mi ha insegnato molte lezioni importanti nel corso degli anni, ma forse "Non essere avaro" è una delle migliori.Abbondate con i semi su questa insalata, danno un ottimo sapore e croccantezza, e usate un ottimo olio extravergine d'oliva, poiché fa una grande differenza. È ottimo anche servito con una fetta di pane casereccio o pita.

INSALATA DI CETRIOLI PER COLAZIONE

 


Per 2 persone come colazione o pasto leggero

Dall’orto:
2 cetrioli non troppo grandi
1 avocado
1 manciata di foglie di coriandolo fresco
1 limone

Latticini:
120 ml di yogurt greco naturale
2 uova sode o barzotte

Dalla dispensa:
1 cucchiaio di semi di coriandolo interi
1 cucchiaino di semi di cumino
Olio extravergine d'oliva
Sale in scaglie 

CUOCERE: scaldate una padella piccola a fuoco medio. Aggiungete 1 cucchiaio di semi di coriandolo e 1 cucchiaino di semi di cumino e tostate, agitando leggermente la padella, fino a quando non saranno fragranti e dorati, circa 4 minuti. Trasferite i semi in un mortaio o su un tagliere e schiacciateli e spezzettateli grossolanamente.

ASSEMBLARE E SERVIRE: dividete lo yogurt in due ciotole larghe e usate il dorso del cucchiaio per spalmarlo sul fondo creando un nido. Tagliate i cetrioli a rondelle di 6 mm e distribuitele sopra lo yogurt. Tagliate a metà e snocciolate l’avocado, eliminate la buccia e affettatelo sottilmente, disponendo mezzo avocado in ogni ciotola. Sbucciate e tagliate a metà 2 uova e mettetele nelle ciotole. Condite con una generosa quantità di olio e cospargete con sale in scaglie e coriandolo e servite con qualche spicchio di limone sul lato e pane casereccio o pita calda.

Nota: ho preferito tagliare i cetrioli a rondelle più sottili, è solo questione di gusto personale, e ho abbondato con lo yogurt, che amo molto.



 Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books





 

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martedì 4 luglio 2023

HUMMUS CON AGNELLO E PINOLI DA HUMMUS BROS - LEVANTINE KITCHEN

di Vittoria

Chi non ha mai incontrato l’hummus? Basta un assaggio e si è stregati per sempre…. Una salsa (ma è riduttivo) incredibilmente perfetta. 


Accompagnatelo con pita calda e verdura ed ecco un pasto completo, leggero ed equilibrato. 

Una ciotolina di humus da “pescare” con un pezzo di pita, completa una serata di chiacchiere davanti a una birra. 

Circondatelo di verdure crude diventa il centro del vostro buffet. 

Originario del medioriente, è così versatile e facile, che è diventato di gran moda anche al di fuori della cucina di quell’area per arrivare sulle tavole di tutto il mondo.


Questa settimana @cook_my_books la dedica a HUMMUS BROS @hummus_bros, una monografia con protagonista l’Hummus, con le ricette del ristorante omomino, dove il menù è tutto dedicato a questa crema favolosa con abbinamenti sorprendenti e riuscitissimi.

Inizio la settimana proponendovi un abbinamento, di origine libanese, che ho adorato, dove l’hummus fa da supporto alla carne di agnello stufata con la dolcezza di cipolla e pinoli, il calore delle spezie, la freschezza della salsa al peperoncino verde e la cremosità della salsa tahini. Raccogliete questa esplosione di sapori con un pezzo di pita e rimarrete estasiati.

HUMMUS CON AGNELLO E PINOLI
hummus with lamb and pine nuts


Questo è il classico modo libanese di servire la carne con l'hummus. La carne aromatizzate alla cannella e le noci si sposano perfettamente con l'hummus. Il piatto qui è accompagnato con una fresca salsa di peperoncino verde.(cit.Autore)

Per 4 persone

1 cucchiaio di olio d'oliva
1 cipolla rossa grande tritata finemente
500 g di polpa di agnello macinato
25 g di burro
450 ml di brodo di agnello fatto con le ossa e gli scarti del macinato
85 g di bulghur di grano
2 cucchiaini di cumino macinato
1½ cucchiaino di cannella in polvere
½ cucchiaino di peperoncino in polvere
1 cucchiaino di zucchero semolato
sale marino e pepe nero appena macinato
55 g di pinoli tostati
450 g di Hummus (segue ricetta)
Per guarnire:
4 cucchiai di Salsa Tahini (segue ricetta)
paprika in polvere a piacere
Per servire:
Pane Pita pronto o Pita allo Yogurt  (ricetta QUI)
Salsa di peperoncini verdi (segue ricetta)

Scaldate l'olio in una padella capiente, aggiungete la cipolla e soffriggete a fuoco medio per 5 minuti, mescolando fino a quando non inizia a dorare sui bordi. Aggiungete l'agnello e il burro, rompete i grumi del macinato con una forchetta e soffriggete, mescolando di tanto in tanto, finché non diventa dorato e tenero.

Nel frattempo portate a ebollizione il brodo in una casseruola, aggiungete il bulghur, coprite, abbassate il fuoco e cuocetme a fuoco lento per 10 minuti finché non diventa tenero ce resta abbastanza brodo per mantenere umido il bulghur.

Aggiungete il cumino, la cannella e il peperoncino in polvere al macinato, quindi aggiungete anche lo zucchero e condite con sale e pepe. Coprite con un coperchio e fate cuocere per 10 minuti. Versate il bulghur e il brodo nel trito, quindi aggiungete circa due terzi dei pinoli. Mescolate, coprite e fate cuocere dolcemente per altri 10 minuti.

Mettete in ogni piatto un quarto di humus, allargandolo sul fondo con il dorso del cucchiaio in modo da creare una specie di nido largo. Versate al centro un quarto di agnello stufato e cospargete con il resto dei pinoli. Aggiungete un cucchiaio di tahini sull’agnello, spolverare con un po' di paprika e servite accompagnato da pita calda e dalla salsa di peperoncini verdi.

Note:
Pita: Potete utilizzare qualsiasi flatbread in commercio, come tortillas, piadine, pite o naan

RICETTA BASE DELL'HUMMUS

Non lasciatevi ingannare, anche se sembra il più semplice dei processi, fare l'hummus è una forma d'arte. Ci vuole pratica per farlo bene, ma una volta fatto le ricompense sono enormi.
Gli ingredienti sono tutti semplici ed economici, quindi la loro qualità farà la differenza. (cit.Autore)

Per 1,8 kg di salsa
Le dosi sono molto abbondanti; per la ricetta precedente, ve ne serve un quarto.

500 g di ceci secchi
1,2 litri di acqua fredda
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
300 g di Tahini (pasta di sesamo)
Il succo di 2 limoni
sale marino a piacere 

Mettete i ceci in ammollo in abbondante acqua fredda per tutta la notte.

Scolateli e metteteli in una casseruola ampia, con l’acqua fredda misurata in modo che copra i ceci di circa 2 cm (niente sale). Aggiungete il bicarbonato di sodio, mescolate bene, quindi portare l'acqua a ebollizione. Con una schiumarola eliminate la schiuma che si formerà.

Coprite parzialmente con un coperchio e cuocete a fuoco basso per 1–1½ ora fino a quando i ceci sono molto morbidi, ma non spappolati. Se necessario, aggiungete un po' di acqua bollente, soprattutto verso la fine della cottura. Mescolare di tanto in tanto. A cottura ultimata, scolate il liquido se ce n'è molto, ma non buttatelo via; servirà dopo, per aggiustare la consistenza. Allargate i ceci sulla superficie di una grande teglia e lasciate raffreddare. Avrete circa 1,25 kg di ceci cotti. Una volta freddi, metteteli in un robot da cucina (lavorate in tre o 4 riprese) e frullateli aggiungendo il tahini, il succo di limone e il sale a piacere fino ad ottenere una consistenza cremosa e vellutata, denso e liscio, senza grumi.. Regolate la consistenza con un po' del liquido di cottura messo da parte.

Trasferite l'hummus in un contenitore non troppo grande, pareggiate la superficie, quindi chiudete con un coperchio ben aderente. Refrigerate fino al momento dell’utilizzo.

SALSA AL PEPERONCINO VERDE


Regolate la piccantezza che desiderate togliendo i filamenti bianchi e i semi, se volete una salsa più dolce, lasciandoli se la volete più piccante.

Aggiungete solo un cucchiaino o due di questa salsa a qualsiasi piatto, ma è particolarmente buona con melanzane alla griglia, con la salsa tahini e con l’hummus. Per ottenere i migliori risultati, aggiungete sempre con un po' di succo di limone poco prima di servire.(Cit.Autore)

Per 4-6 persone – 250 ml 

115 g di peperoncini verdi lunghi e grandi, aperti, puliti e tagliati a pezzetti
115 g di pomodorini, sbucciati se piace, e tagliati a tocchett25 g di coriandolo fresco, comprese le foglie e i gambi
25 g (circa 4) di grandi spicchi d'aglio affettati
1 cucchiaino di semi di coriandolo tritati grossolanamente
2 cucchiaini di zucchero semolato
sale marino e pepe nero appena macinato 

Mettete tutti gli ingredienti in un frullatore o in un robot da cucina e frullate fino a formare una pasta grossolana. Versate in una piccola ciotola o in un barattolo a clip in stile Le Parfait e conservate in frigorifero. Si manterrà per almeno una settimana.

SALSA TAHINI


il tahini è la base di tutta la cucina levantina ed è disponibile in barattoli nei negozi di alimenti naturali e in alcuni supermercati più grandi. assicurati di padroneggiare l'arte di base della manipolazione di questo ingrediente: all'inizio si comporta come sabbie mobili, quindi leggi attentamente le istruzioni. il nostro modo preferito per servire questa deliziosa salsa è come antipasto spalmato su piccoli piatti, condito con salsa di peperoncino verde e una spruzzata di succo di limone extra fresco con pane pitta caldo per raccoglierlo.(cit.Autore)

Per 4 persone

175 g di Tahini (pasta di sesamo)
2 cucchiai di succo di limone appena spremuto, più extra per servire
sale marino a piacere
125ml di acqua fredda 

Mettete il tahini, il succo di limone e il sale in una ciotola e mescolate gradualmente l'acqua fredda con una frusta o un cucchiaio di legno. La miscela si comporterà un po' come le sabbie mobili e diventerà più soda man mano che aggiungete acqua. Mentre è ancora abbastanza duro, assaggiate per vedere se ha bisogno di più limone o sale e aggiungete se necessario.

Continuate ad aggiungere lentamente l'acqua. Quando si sarà aggiunta quasi tutta l'acqua, il tahini inizierà ad ammorbidirsi man mano che si satura, ma sarà comunque una pasta densa e spalmabile.

Conservate in un barattolo in frigo.

Questa salsa completa alcuni piatti, ma si serve anche come aperitivo:

Versatela in piccoli piatti da portata, distribuite in uno strato uniforme con il dorso di un cucchiaio, quindi condite con salsa di peperoncino verde e servite con strisce di pane Pitta caldo.

SALSA TAHINI VERDE

Per la salsa tahini verde, aggiungete alla ricetta precedente, 2 spicchi d'aglio tritati finemente e 6 cucchiai di prezzemolo fresco tritato.



 Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

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