mercoledì 21 dicembre 2022

OXTAIL CONSOMME' DA DOWNTON ABBEY CHRISTMAS COOKBOOK DI REGULA YSEWIJN

Di Vittoria 

La settimana di Natale è arrivata!!!! L'emozione gareggia con la fatica di preparare una festa perfetta, che ci faccia sognare. Profumata e scintillante, piena di musica, allegria e cose speciali in tavola. 

A nostro immaginario corrispondono soprattutto le tradizioni anglosassoni del diciannovesimo e inizio del ventesimo secolo, periodo che abbiamo "vissuto" attraverso la serie Downton Abbey, che ci ha fatto sognare. 



E nella settimana di Natale, il libro scelto da @cook_my_books come protagonista di questo emozionante periodo è Downton Abbey Christmas Cookbook di Regula Ysewijn @missfoodwise.


Quale altro libro celebra il Natale opulento ed elegante che ci fa sognare? Che ci ha fatto sognare in una delle serie più seguite in assoluto? Ecco a voi un piatto classicissimo, la cui lunga preparazione può essere fatta giorni in anticipo, leggero e confortante, che evoca ricevimenti in abito lungo e lunghi fili di perle. Caldo e corroborante, mentre fuori nella nebbia risuonano i corni di caccia e l'abbaiare dei cani e l
'elegantissimo Oxtail consommè rispecchia perfettamente l'apertura di un elegante cena.


Regula Ysewijn,
bravissima autrice anche di
Pride & Pudding che abbiamo visto qualche settimana fa, sempre attenta alla storia e provenienza delle ricette,  riporta come origine della sua interpretazione, la ricetta di un pilastro della cucina britannica, Mrs. Beaton's book of Household Management, semplificandone e il procedimento, senza comprometterne la ricchezza del sapore.






OXTAIL CONSOMMÈ
Zuppa di Coda di bue



Per 6 persone

1 kg di coda di bue in pezzi carnosi
2 cucchiai di farina per spolverare la carne
2-3 cucchiai di burro per rosolare
1 cipolla dorata tritata
1 gambo di sedano tritato
1 rapa piccola tritata
1 bouquet garnì con 2 rametti di prezzemolo fresco, 2 rametti di timo fresco e 1 foglia di alloro, legati con spago da cucina
6 grani di pepe nero
2 chiodi di garofano
1 pezzetto di macis
2 litri di brodo di carne o vegetale
Per servire:
1 rapa pelata e ridotta a piccoli cubetti di circa ½ cm*
1 carota pelata e ridotta a piccoli cubetti di circa ½ cm*
Qualche piccola foglia di prezzemolo
20 ml di sherry o porto
Sale e pepe nero

Infarinate leggermente i pezzi di coda. Sciogliete 1 cucchiaio di burro in una pentola a fondo spesso di ghisa o antiaderente e rosolate i pezzi di coda fino a leggera doratura da tutti i lati, circa 5-7 minuti. Procedete con pochi pezzi per volta per evitare di abbassare troppo la temperatura e trasferiteli mano a mano
 in un piatto. Terminata la rosolatura, rimettete tutti i pezzi in pentola, aggiungete le verdure, le spezie, il bouquet di erbe e il brodo. Coprite con un coperchio e portate a bollore a fuoco medio. Riducete il calore al minimo e lasciate sobbollire coperto, fino a quando la carne, toccandola con una forchetta, si staccherà dalle ossa, circa 2 ½ - 3 ore.
In alternativa, una volta raggiunto il bollore, potete continuare la cottura in forno a 165°C per 2 ½ ore. Se la carne non si staccasse dalle ossa, proseguite la cottura un’altra mezz’ora.

Estraete la carne dal brodo, eliminate le ossa e ogni traccia di grasso e cartilagini residue, riducete i pezzi più grossi a bocconcini, coprite e tenete in frigorifero.

Prelevate una mestolata o due di brodo, tasferitela in un pentolino, portate a bollore e scottate i cubetti di carote e rape; dovranno essere cotti, ma ben al dente. Scolateli, teneteli da parte e rimettete il brodo nella pentola con il resto.

Filtrate il brodo con un colino, eliminate tutti gli scarti di spezie e verdure e mettetelo in un contenitore in frigorifero. 
Il giorno successivo eliminate con un cucchiaio tutto il grasso che si sarà solidificato sulla superficie del brodo in uno strato bianco e spesso.

A questo punto potete scegliere se chiarificare o meno il brodo. Se non lo chiarificate, il piatto risulterà più rustico, con il brodo non perfettamente limpido, ma ugualmente saporito. Regolate sale e pepe prima dell’eventuale chiarificazione.

Chiarificazione: mettete il brodo (circa 1,5 lt) in una capace pentola,  Mettete sul fuoco a calore medio e scaldatelo fino quasi a bollore. Nel frattempo in una ciotola sbattete con una forchetta due albumi e un pizzico di sale, fino a quando saranno slegati e leggermente spumosi. Senza levare la pentola dal fuoco aggiungete gli albumi al brodo, mescolando molto bene con una frusta. Regolate il calore in modo che il brodo frema appena e lasciate cuocere coperto per 20 minuti. L’albume rapprendendosi catturerà tutte le impurità del brodo, che risulterà limpidissimo.

Su una pentola pulita sistemate un colino con un filtro di tessuto o un panno sottile e pulitissimo, poi filtrate il brodo, lasciandolo colare senza premere. Scartate i residui nel panno e conservate il brodo in frigo fino al momento di utilizzarlo.

Al momento di servire l’ Oxtail consommé, trasferite il brodo in una pentola e portate a bollore. Se il brodo è stato chiarificato, scaldate carne e verdure a parte, con un poco di brodo che perderà limpidezza; se il brodo non è stato chiarificato, aggiungete i cubetti di verdure e i bocconcini di carne direttamente nella pentola principale. Appena raggiungerà il bollore aggiungete lo sherry, suddividete nelle fondine o tazze calde, aggiungete un cucchiaio o due di bocconcini di carne, qualche cubetto di verdure, un pizzico di prezzemolo e servite immediatamente ben bollente.

 *Nota: per le feste, invece di tagliare rape e carote a cubetti, potete affettarle e ritagliare delle stelline, cuori o alberelli con delle piccole formine da decorazione.



 Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books



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sabato 10 dicembre 2022

MINI MINCE PIE CLASSICI DA HOME MADE CHRISTMAS DI YVETTE VAN BOVEN

Di Vittoria


E' già qualche settimana che noi di
Cook_my_books ci dedichiamo al Natale che ormai è alle porte. Abbiamo sfogliato insieme libri dedicati all'avvento e miniere di idee per profumati regali o per i vostri inviti delle feste.

Ma ora il tempo stringe e sicuramente iniziamo a preoccuparci per il carico di lavoro che ci aspetta. Cosa c'è di meglio di un libro incredibilmente pratico e affidabile per alleggerire il lavoro senza rinunciare a fare una bellissima figura?

Questa settimana è interamente dedicata a HOME MADE CHRISTMAS di Yvette van Boven




Home Made Christmas
è proprio il libro che tutti dovremmo tenere pronto sotto le feste, l'àncora di salvezza per sopravvivere alle orde degli invitati, l'arma letale per stenderli tutti con ricette da porca figura e di grande sostanza, alla portata di tutte le tasche, tutte le abilità e tutti i palati. Ricette che fanno festa senza mettere ansia, che si possono preparare in anticipo, se si ha tempo o all'ultimo minuto se non lo si ha, e che non intaccano le riserve di energie per essere pronti con un sorriso, a Natale e dintorni: per una tavola alla nostra portata ma che ci gratificherà come se fossimo tutti grandi chef.




Vi propongo i mince pie, un dolce classico del Natale anglosassone, ma in versione migon. Un dolcetto profumato di spezie, liquore e frutta secca, adatto ad essere servito con il caffè, ma anche perfetto da inserire nella scatola dei biscotti da regalare. 

Dolcetti veloci da fare (la composta di frutta secca può essere fatta molto in anticipo) che vi faranno fare davvero una bella figura.


MINI MINCE PIES CLASSICI
Classic mini mince pie



Con questa ricetta avrete delle piccole tortine da assaporare in due morsi, croste ripiene di mince meat al gusto di arancia con una forma a stella in cima, anche se va bene anche un cuore o qualche altra forma natalizia! (cit. autore)

Per circa 40 mini tortine - stampo da 12 minimuffin

Per l'impasto:
250 g (2 cups) di farina 00
2 cucchiai di zucchero semolato
125 g (9 tbsp) di burro freddo a cubetti
1 tuorlo d'uovo
Un pizzico di sale
Succo di 1 arancia
Per il ripieno:
350 g circa (1 cup + 2  tbsp) di mince meat (composta di frutta secca - ricetta in fondo)
Per guarnire zucchero a velo 

Otterrete un risultato migliore se lavorerete l'impasto in un robot da cucina per garantire che il burro rimanga freddo.
Mescolate la farina, lo zucchero semolato, il burro, il tuorlo d'uovo e il sale fino a quando il composto non avrà l’aspetto di briciole grossolane. Aggiungete il succo d'arancia goccia a goccia fino a quando l'impasto non si compatterà in un’unica massa. Formate una palla appiattita, avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela in frigo per un paio d'ore.
Preriscaldate il forno a 200°C e ungete accuratamente gli incavi della teglia da mini muffin con burro o spray staccante.
Su un piano di lavoro infarinato, stendete l'impasto in un disco spesso ½ cm (¼ di pollice). Con uno stampino per biscotti o un bicchiere ritagliate dei dischi di circa 1 cm più grandi del diametro dei minimuffin. Premeteli delicatamente negli incavi. Se l'impasto si strappa, non preoccupatevi; basta premere leggermente per risaldare la pasta. Riempite generosamente di mince meat le tortine dosandolo con un cucchiaino da caffè.
Raccogliete tutti i pezzi di pasta avanzati e stendeteli nuovamente in un disco sottile. Ritagliate le stelle (o altro) usando un taglia biscotti. Posizionatele sopra il ripieno e premete leggermente.
Cuocete le tortine per 10-15 minuti. Dovrebbero essere leggermente dorate, anche se non troppo scure! Lasciate raffreddare nello stampo per 3 minuti prima di estrarli aiutandovi con un coltello. Fate raffreddare completamente. Ripetete l’operazione fino ad esaurimento degli ingredienti.
Una volta fredde spolverizzatele con zucchero a velo.

Note mie:
Lo spessore della pasta a ½ cm è un po’ eccessivo per queste tortine così piccole, meglio farla più sottile, circa 3 mm.
- Si conservano in una scatola di metallo anche per 15 giorni, ma non riuscirete a farle durare tanto. 



IL MINCE MEAT DI YVETTE VAN BOWEN

Mince meat! Il nome e l’aspetto assomigliano a carne macinata, ma è una composta dolce e speziata che nei paesi anglicani equivale a Natale.

È una miscela di frutta tritata finemente, spezie, zucchero di canna scuro e liquore che viene utilizzata principalmente come ripieno per le torte natalizie, ma può essere utilizzata per molto altro, come nel ripieno per la cacciagione.

Le prime ricette di mince meat risalgono al XV, XVI e XVII secolo, quando i cuochi lavoravano ancora con il grasso di rognone come addensante per budini, che non sempre erano dolci. Spesso erano sostanziosi, ma serviti con qualcosa di dolce. […] È così che è nato il nome di questo ripieno, poiché venivano usati pezzi avanzati di carne, compreso il grasso di rognone. In Irlanda usano ancora il grasso di rognone, ma io lo sostituisco con il burro, che ha un sapore altrettanto buono ed è molto più facile da reperire per noi olandesi.

Poiché il mince meat richiede molti ingredienti, è meglio prepararne molto in una volta e conservalo in un barattolo in dispensa, al fresco, e potrai divertirti con esso per tutto il periodo natalizio.

Per circa 1 kg (2¼ libbre) 

100 g (¾ cup) di uvetta sultanina scura
100 g (¾ cup) di uvetta sultanina dorata
100 g (¾ cup) di ribes essicato
100 g (¾ cup) di buccia di agrumi candita tritata finemente
2 mele aspre non sbucciate, private del torsolo e grattugiate grossolanamente
100 g (7 tbsp) di burro
150 g (⅔ cup) di zucchero di canna scuro
75 g (⅔ cup) di mandorle tritate
Scorza grattugiata di 1 arancia o 2 clementine
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero macinato
½ chiodo di garofano pestato in un mortaio
1 cucchiaino di noce moscata grattugiata fresca
1 cucchiaino di pimento macinato
1 pizzico di sale marino
75 ml (⅓ cup) di Porto bianco
75 ml (⅓ cup) di brandy, più altro, se necessario. 

Mettete tutta la frutta secca, le mele, il burro e lo zucchero di canna in una casseruola a fuoco medio. Mescolate fino a quando il burro si è sciolto, quindi aggiungete le mandorle, la scorza d'arancia, la vaniglia, le spezie e il sale.

Lasciate cuocere a fuoco basso per 10 minuti, poi fate raffreddare. Una volta freddo, aggiungete i liquori. Mescolate bene e conservate in barattoli perfettamente puliti. Lasciate riposare per un giorno o più, per permettere ai frutti di assorbire tutto il liquido. Si conserva in frigorifero, in barattoli ben chiusi, per 2 o 3 mesi. Se la vostra mince meat si secca perché la frutta secca ha assorbito tutto il liquido, aggiungete ancora un po' di brandy; l’alcol è un conservante.



  Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

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lunedì 5 dicembre 2022

I miei Melomakarona, biscotti al miele e olio di oliva per il club del 27

Di Vittoria

Eccoci con l'appuntamento con il Club del 27 di MTChallenge che si presenta con qualche giorno di ritardo, ma solo per innondarvi di deliziosi dolcetti natalizi da regalare o da portare in tavola durante le feste immminenti.

I miei biscotti li dedico a questo fantastico gruppo che ogni mese sforna meraviglie, in particolare a Ilaria di Soffici Blog, anima del Gruppo. Ogni mese trova cose meravigliose da realizzare per tenere sempre una finestra aperta sulle cucine del mondo e sulle novità che si affermano dentro e fuori dall'Italia.



 
Le ricette sono tutte tratte da un numero specialissimo da collezione della rivista Canadian Living e sono una più incredibile dell'altra, spaziando fra biscotti tradizionali e altri originalissimi. 



Ne abbiamo provati parecchi per voi, guardate che meraviglia! 
Le ricette le trovate tutte da oggi su MTChallenge



Io ho scelto i Melomakarona, biscotti al miele e olio di oliva, una ricetta molto classica di origine greca, tipici del periodo natalizio.
Sono biscotti privi di latticini e di uova, facili e veloci da fare. Attenzione solo a dosare bene i liquidi dell'impasto, per non avere una massa appiccicosa e poco lavorabile. consiglio di tenersi scarsi, aggiungendo alla fine un poco di succo di arancia in più, solo se necessario.

MELOMAKARONA 
Biscotti al miele e olio di oliva



Per circa 40 biscotti

Per lo sciroppo al miele:
1 arancia
200 g (1 cup) di zucchero di canna
1 bastoncino di cannella
350 g (1 cup) di miele liquido

Per i biscotti:
500 g (4 cups) di farina 0
1 cucchiaino di lievito in polvere
½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
¼ cucchiaino di sale
220 ml (1 cup) di olio d'oliva
200 g (1 cup) di zucchero semolato
80 ml (1/3 cup) di succo d'arancia
2 cucchiai di rum scuro, cognac o succo d'arancia
scorza grattugiata di ½ arancia
½ cucchiaino di cannella
1/8 cucchiaino di noce moscata
50 g (1/3 cup) di noci tritate non troppo fini 

Preparate lo sciroppo al miele
Grattugiate la scorza d'arancia, poi tagliate l'arancia a metà. Mettete in una casseruola l'arancia e la scorza, lo zucchero di canna, la cannella e 350 ml (1 e ½ cups) di acqua. Portate a ebollizione, poi abbassate al minimo e cuocete a fuoco lento, mescolando continuamente, fino a quando lo zucchero di canna si è sciolto, circa 5 minuti. Togliete la pentola dal fuoco, aggiungete il miele e lasciate raffreddare.  Filtrate lo sciroppo, scartando l'arancia e la stecca di cannella.

Lo sciroppo può essere conservato in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di 1 settimana.

Preparate i biscotti
In una ciotola mescolate insieme farina, lievito, bicarbonato di sodio e sale. In una grande ciotola separata sbattete insieme olio d'oliva, zucchero, succo d'arancia, rum, scorza d'arancia, cannella e noce moscata. Unite gli ingredienti secchi ai liquidi in tre aggiunte, sbattendo bene dopo ogni aggiunta. Se l’impasto fosse troppo appiccicoso, aggiungete poca farina. Trasferite l'impasto su una superficie leggermente infarinata e impastate solo fino a che sarà liscio e omogeneo.
L'impasto può essere avvolto in pellicola e congelato per un massimo di 1 mese.

Preriscaldate il forno a 180°C (350°F). Rivestite due teglie con carta da forno. Usando le mani, modellate 1 cucchiaio di impasto, circa 25 g, in ovali; allineateli a 2,5 cm (1 inch) di distanza sulle teglie preparate. Appiattite leggermente i biscotti con i rebbi di una forchetta. Cuocete una teglia alla volta, fino a quando i biscotti sono dorati e croccanti, circa 20 minuti.


Togliete i biscotti dal forno e, lavorandone pochi alla volta, metteteli subito nello sciroppo raffreddato per 15 secondi. Usando un cucchiaio forato, scolateli e metteteli in un piatto da portata; cospargete con le noci.

Questi biscotti possono essere conservati in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per un massimo di 1 settimana o congelati per un massimo di 1 mese.

 





Tessera n.19


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