sabato 13 luglio 2024

MEZE BOWL DA BOWLS OF GOODNESS DI NINA OLSSON

 di Vittoria

Alzi la mano chi di voi non si è mai trovato davanti alla onnipresente

"INSALATONA"
.....



Che sia il pranzo di lavoro o la pausa in spiaggia, ognuno di noi si è trovato nella necessità di fare un pasto veloce fuori casa e tutti ci siamo trovati di fronte alla ciotola di ”insalatona” dove erano ammassati ingredienti scelti a caso, tagliati male e conditi peggio, che ci hanno lasciato una sensazione di insoddisfazione, di poca cura, di aver contribuito a svuotare il frigo del locale dagli avanzi del giorno…..

Invece una BOWL (ciotola mi sembra riduttivo, sempre per il motivo di cui sopra) ben fatta vi darà grandi soddisfazioni da punto di vista estetico, ma anche nutrizionale. Quando è ben studiata comprende tutti i nutrienti necessari a un pasto completo e deve essere allegra, colorata e varia nei sapori e nelle consistenze. Inoltre in estate nessuno ha voglia di cucinare per ore, di una tavola formale, di mille cose da sistemare dopo e la bowl risolve tutto in maniera pratica e veloce. Ben lo sanno in oriente, dove le bowl sono la base del pasto quotidiano, quasi sempre zuppe dove compaiono i cereali, le verdure, le proteine, come il Ramen giapponese o il Pho vietnamita, senza dimenticare i Pokè hawaiiani che oggi sono tanto di moda.




Spunti meravigliosi li troviamo in BOWLS OF GOODNESS di NINA OLSSON @nourish_atelier libro scelto da @cook_my_books per questa settimana. Un libro ricchissimo di idee fresche e gustose, sempre ben sudiate e bilanciate, con accostamenti di sapori e colori davvero irresistibili.

Nel mare di ricette golose, ho scelto una combinazione dal sapore mediorientale e mediterraneo, che mi ha riportato immediatamente a un tavolo greco in spiaggia, ingombro di tanti piattini golosi con salse, insalatine, formaggio, olive e pomodori, i famosi mezè, dai quali spiluccare questo e quello chiacchierando e centellinando un ouzo ben freddo. Ma questa volta tutto sistemato in una bella ciotola in maniera elegante e armonica.


 

MEZE BOWL

Halloumi grigliato con tabbouleh, 
hummus di coriandolo e muhammara

 


Ho scoperto per la prima volta le meraviglie del meze nei ristoranti turchi e libanesi mentre vivevo in una delle città più diverse ed emozionanti d'Europa: Londra. Ispirato da chef come Yotam Ottolenghi, presto ho iniziato a preparare meze, una sorta di pasto a base di tapas mediorientali, una scelta e un mix di snack, insalate e salse aromatizzate, a casa. Questa ciotola mescola sapori di limone piccante con verdure fresche ed erbe vivaci, utilizzando tabbouleh e salse tahini alla mandorla. L'halloumi grigliato bilancia il tabbouleh fresco con un gusto salato e burroso. Un pasto meze è flessibile per natura, quindi sentiti libero di aggiungere le tue modifiche. Ad esempio, potresti sostituire l'halloumi con falafel o ceci arrostiti.(cit.Autore)

Per 4 persone

4 fette di formaggio halloumi, 400 g circa in tutto
600 g di tabbouleh di miglio (segue ricetta) oppure bulgur cotto al naturale o altri cereali
1 mazzetto di misticanza o rucola
100 g di pomodorini ciliegino
4 manciate di mandorle tostate
16-20 olive tipo kalamata
olio extravergine d'oliva 

Muhammara alla mandorla:
100 g di peperoni rossi grigliati freschi o sott'olio
100 g di mandorle o noci tostate (tenerne qualcuna per guarnire)
2 spicchi d'aglio
½ cucchiaino di peperoncino di Aleppo in scaglie (o altro peperoncino)
3 cucchiai di succo di limone
sale

Hummus al coriandolo:
1 lattina da 400 g di ceci sgocciolati
2 spicchi d'aglio schiacciati
50 g di tahina
½ cucchiaino di sale
1 lime - scorza e succo
1 mazzetto di foglie di coriandolo (o prezzemolo)
1 filo di olio extra vergine di oliva
acqua, per diluire fino alla consistenza desiderata 

Aggiunte suggerite:
Yogurt
Pane pita 

Preparate il taboulè come da ricetta che segue.
Frullate separatamente gli ingredienti per il muhammara e l'hummus, quindi metteteli da parte.
Scaldate una padella e aggiungete un filo d'olio d'oliva. Friggete l'halloumi per 2-3 minuti su ciascun lato.
Suddividete il taboulè nelle 4 bowls con l’insalata. Aggiungete la fetta di halloumi, un cucchiaio di muhammara e uno di hummus, i pomodorini, le olive e le mandorle tostate. Completate con un filo di yogurt (se lo usate) o di olio e servite con pane pita caldo e il resto delle salse a parte.

Note:
Per il muhammara ho utilizzato peperoni rossi grigliati sott'olio perché il sapore si intensifica durante la conservazione, ma potete anche arrostire i peperoni rossi in forno a 230°C per 35 minuti e poi spellarli (cit.autrice)

VE Sostituisci l'halloumi con falafel o ceci arrostiti.
GF Sostituisci il pane pita con un pane senza glutine.


TABBOULEH DI MIGLIO ALLE ERBE POMODORI E LIMONE


“Per ottenere la necessaria freschezza e sapidità del miglior tabbouleh, è ​​necessario utilizzare erbe, pomodori e limone della migliore qualità, poiché risaltano in questo piatto. Questo tabbouleh è fatto con miglio soffice invece del tradizionale grano bulgaro utilizzato in Medio Oriente. Il miglio viene tostato prima della cottura e aggiunge un delizioso sapore di nocciola. Quando preparo il tabbouleh di solito aggiungo prezzemolo, coriandolo e menta in parti uguali anziché usare solo tanto prezzemolo. Il tabbouleh è un ottimo contorno, un compagno perfetto per verdure grigliate e halloumi, o come sostituto di riso e couscous. Puoi utilizzare qualsiasi tipo di cereale per questa ricetta – anche il couscous integrale e il freekeh sono deliziosi – ma regola la cottura di conseguenza” (cit.autrice)


Per 4 persone 

250 g di miglio
750 ml di acqua
½ cucchiaino ognuna di cannella, coriandolo, fieno greco
¼ cucchiaino di pepe nero
4-6 pomodori maturi, della migliore qualità, tagliati a cubetti piccoli
Il succo di 1 limone
1 spicchio d'aglio schiacciato e spremuto
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaino di miele o sciroppo d'agave
1 grosso mazzetto di erbe aromatiche (prezzemolo, coriandolo e menta), tritate finemente
4–5 cipollotti piccoli affettati finemente
sale 

Scaldate una casseruola e tostate il miglio a fuoco medio per 3 minuti finché non sarà dorato, facendo attenzione a non bruciarlo. Aggiungete con attenzione l'acqua, insieme a un po’ di sale. Mescolate e portate a ebollizione, quindi abbassate la fiamma e cuocete a fuoco lento per 15 minuti (attenzione ai tempi, il mio era cotto in poco più di 5 minuti). Togliete dal fuoco e lasciate riposare i chicchi, coperti (l’acqua si sarà assorbita). Con un setaccino, spolverate il miglio con le spezie macinate, mentre lo sgranate con una forchetta.

In una grande ciotola condite i pomodori a cubetti con il succo di limone, l'aglio, l'olio d'oliva e il miele. Poco prima di servire aggiungete il miglio, le erbe aromatiche, i cipollotti e salate. Dividete il tabbouleh nelle ciotole individuali e servite.

VE Sostituite il miele con lo sciroppo d'agave o d'acero.
GF


Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

 



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domenica 7 luglio 2024

MELANZANE AL MISO, DATTERI, FETA, GRANO SARACENO CROCCANTE E YOGURT TAHINI da SAVOUR di Peter Gordon

 di Vittoria

Che io adori le melanzane in ogni loro forma credo sia ormai cosa nota. Stesso discorso per la feta, e chiamare insalata questo piatto è quanto meno riduttivo.

Dopo lo spettacolare Sgombro in salsa teriyaki, della quale vi ho raccontato l'altro giorno, un altro centro pieno per Perter  Gordon @chefpetergordonautore di “SAVOUR – SALADS FOR ALL SEASONS”, libro protagonista due settimane fa su @cook_my_books. 




Insalata così speciali che continuo a scoprirne di meravigliose. Questa volta sono protagoniste le melanzane arrostite.

Le melanzane arrostite in forno si arricchiscono di un sapore speciale, leggermente affumicato, che le rende irresistibili, almeno per me! La laccatura al miso e mirin, le arricchisce ulteriormente con la nota umami sapida e insieme dolce del mirin. Tutti gli ingredienti che le accompagnano in questa insalata, creano un continuo contrasto di sapori e consistenze, per cui ogni boccone sarà una scoperta.



MELANZANE AL MISO, DATTERI, FETA, GRANO SARACENO CROCCANTE E YOGURT TAHINI
Miso-baked aubergine, dates, feta, crispy buckwheat and tahini yogurt

 


Per 6 come antipasto

3 cucchiai di pasta di miso (vedi note)
3 cucchiai di mirin (vedi note)
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di olio di sesamo
2 melanzane scure mondate e tagliate ciascuna in sei spicchi nel senso della lunghezza
1 cucchiaio di semi di sesamo
2 cucchiai di tahini (pasta di sesamo)
3 cucchiai di succo d'arancia
100 g di yogurt greco bianco
1/2 cucchiaino di scorza d'arancia grattugiata finemente
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 manciate di foglie di insalata saporita (io ho usato rucola)
10 datteri Medjool tagliati in quarti per il lungo e privati ​​del nocciolo
200 g di feta sbriciolata
2 cucchiai di grano saraceno croccante, tostato in padella a secco
2 cucchiai di pinoli tostati (o semi di zucca) 

Preriscaldate il forno a 180°C.

Mescolate la pasta di miso con il mirin per ammorbidirla, quindi aggiungete i due tipi di olio. Spennellate il composto sui lati tagliati della melanzana. Cospargete di semi di sesamo. Disponete su una teglia e cuocete per 20-30 minuti. La melanzana sarà cotta quando potrete strizzarla con poca resistenza.

Mescolate il tahini con il succo d'arancia. Incorporate lo yogurt, la scorza d'arancia e 1 cucchiaio di olio d'oliva, poi salate.

Condite le foglie di insalata con il restante cucchiaio di olio d'oliva e dividetele nei piatti. Adagiate sopra le melanzane, quindi cospargete con i datteri, la feta e il grano saraceno croccante. Infine, irrorate con la salsa di yogurt, oppure servitela a parte. Decorate con il grano saraceno croccante e i pinoli tostati. Servite tiepido o a temperatura ambiente.


Note:
Il Mirin
 è un vino di riso giapponese, leggermente dolce e poco alcolico. Potete sostituirlo con vino bianco mescolato ad acqua e un po' di zucchero o solo con 2 cucchiai di acqua e 1 cucchiaio di zucchero

Il miso: I giapponesi si affidano al miso per la sensazione gustativa di umami che aggiunge ai piatti e io lo uso da 40 anni. Quello che uso più spesso è un tipo di colore dorato chiamato shiromiso o miso bianco, a base di riso, orzo e semi di soia fermentati (cit.autore)

Datteri: Se non riuscite a procurarvi i datteri Medjool, morbidi e carnosi, usate i datteri essicati, che dovrete immergere in acqua tiepida per 5 minuti per farli ammorbidire.

 



Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

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sabato 29 giugno 2024

SGOMBRO IN SALSA TERIYAKI AL PEPERONCINO E CIOCCOLATO CON SALICORNIA, PATATE E ARANCIA DA SAVOUR DI PETER GORDON

 di Vittoria



Settimana dedicata alle insalate, ma così speciali che, da semplice contorno, diventano piatto unico e protagoniste del menù! Il libro di questa settimana per @cook_my_books è “SAVOUR – SALADS FOR ALL SEASONS” di Peter Gordon @chefpetergordon, chef neozelandese grande conoscitore delle materie prime, delle tecniche di cottura e delle peculiarità gastronomiche di mezzo mondo.



Fra le belle proposte ho scelto un’insalata che mette in tavola lo sgombro, pesce assai maltrattato, ma alimento ricco di nutrienti preziosi. Se non lo trovate, utilizzate comunque del pesce azzurro. Io ho utilizzato la palamita, considerata a torto un parente povero del tonno. Deve essere freschissima e vi stupirà!

Ecco come introduce il piatto Peter Gordon.
“La tecnica giapponese della cucina teriyaki è qualcosa che vale la pena esplorare. Questa salsa, dolce (dal mirin, sakè o zucchero) e salata (dalla salsa di soia), può essere usata per spennellare o marinare pesce, carne o verdure, e diventa sapida e sciropposa se scaldata a fuoco vivo.
Nel 2015, abbiamo organizzato una cena in collaborazione al The Providores con il guru britannico del cioccolato Paul A. Young e lui ha creato una glassa teriyaki contenente cioccolato, che abbiamo utilizzato su un piatto di manzo. Mi ha ispirato e questa ricetta è un omaggio a Paul.
Le Jersey Royals sono patate molto speciali coltivate sui pendii delle colline del Jersey. Sono concimati con pacciame di alghe e sono disponibili solo per un breve periodo.
Se non riuscite a procurarvele, usate una piccola patata novella.
La salicornia è un ortaggio delle sabbie, che un tempo era molto stagionale ed era spesso difficile da trovare, ma ora viene coltivata e più facilmente reperibile.
Questo modo di sbollentarla più volte e poi marinarla nel succo di limone e olio d'oliva è in stile turco e, sebbene la salicornia possa perdere parte del suo colore brillante, il sapore resta molto intenso. Se non la trovate, potete sostituirla con asparagi finissimi, fagiolini o crescione.
Se lo sgombro non fa per voi o non lo trovate, sostituitelo con filetto di salmone, tonno o merluzzo” 

Il pesce cotto velocemente sotto il grill, è spennellato con una salsa teriyaki dolce e sapida, arricchita dal cioccolato amaro e bilanciata dal peperoncino. L’autore dedica questa ricetta a Paul A. Young (il guru britannico del cioccolato) che l’ha ispirato durante una cena. La genialità dell’accostamento di tutti gli altri ingredienti si coglie davvero solo al primo boccone. Provatela!


SGOMBRO IN SALSA TERIYAKI AL PEPERONCINO E CIOCCOLATO CON SALICORNIA, PATATINE NOVELLE E ARANCIA
chilli-chocolate teriyaki mackerel with samphire, jersey royals and orange

 


Per 4 persone - come piatto principale

2 sgombri grandi, sfilettati e puliti da ogni piccola lisca o 2 filetti di palamita da 400 g l’uno
500 g di Jersey Royal o altre patate piccole a pasta cerosa
100 g di salicornia
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaio di succo di limone
2 arance
1 manciata di foglie di insalata piccantina tipo rucola o crescione

Per la salsa teriyaki al peperoncino e cioccolato
2 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di mirin (vedi note)
1 cucchiaino di miele liquido
1 cucchiaino di zenzero grattugiato
1/2 cucchiaino di salsa Tabasco o una salsa piccante simile
1 cucchiaio di cioccolato fondente tritato o grattugiato (60-75% di cacao) 

Disponete i filetti di sgombro in una pirofila poco oliata, con la pelle rivolta verso il basso, quindi coprite e mettete in frigorifero.

Preparate la salsa teriyaki al peperoncino e cioccolato. Mettete in un pentolino la salsa di soia, mirin, miele, zenzero e peperoncino e portate lentamente quasi a ebollizione, senza però farla bollire. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare per 1 minuto, quindi incorporate il cioccolato finché non sarà sciolto ed emulsionato. Versate in una ciotola pulita.

Pulite le patate e lessatele in acqua leggermente salata fino a cottura ultimata, quindi scolatele. Se sono piccole lasciatele intere, altrimenti tagliatele a metà.

Preparate la salicornia. Prendete gli steli spessi e scartate le parti scolorite. Mettete in una pentola media e coprite con 5 cm di acqua fredda. Portate a ebollizione e poi scolate. Cuocete ancora nello stesso modo altre due volte. Una volta scolate per la terza volta, mettetele in una ciotola e condite con l'olio d'oliva e il succo di limone. Aggiungete le patate e mescolate.

Pelate le arance al vivo, quindi affettatele a 5 mm di spessore, eliminando eventuali semi.

Preriscaldare il grill al massimo. Togliete il pesce dal frigorifero e spennellatelo con metà della salsa teriyaki sul lato della carne. Cuocete sotto il grill finché non inizia a caramellare. Togliete dal forno e girare con attenzione i filetti. Spennellate la pelle con la salsa rimanente e cuocere fino a quando inizia a fare le bolle e diventa dorata.

Per servire, adagiate le fette d'arancia sui piatti. Mescolate le foglie di insalata con le patate e la salicornia e adagiatele sopra. Sollevate con attenzione i filetti di sgombro dalla teglia e adagiateli sopra. Servite caldo o a temperatura ambiente.


Note:

Il Mirin è un vino di riso giapponese, leggermente dolce e poco alcolico. Potete sostituirlo con vino bianco mescolato ad acqua e un po' di zucchero o solo con 2 cucchiai di acqua e 1 cucchiaio di zucchero

La salicornia è un ortaggio delle sabbie, che un tempo era molto stagionale ed era spesso difficile da trovare, ma ora viene coltivata e più facilmente reperibile.
Se non la trovate, potete sostituirla con asparagi finissimi, fagiolini o crescione.(cit. Autore)




 Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

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sabato 22 giugno 2024

CAESAR SALAD TEX-MEX DA “AMÀ” DI JOSEF CENTENO E BETTY HALLOCK

di Vittoria


Abbiamo sempre conosciuto la cucina Tex-Mex attraverso le grandi catene di distribuzione e ristorazione che certamente non ce ne hanno dato un’idea corretta.

In questa settimana abbiamo scoperto la vera cucina Tex-Mex, un’amalgama di sapori e ingredienti che abbraccia due culture e crea una nuova cucina con la sua specifica identità.

Tutto ciò sul libro scelto questa settimana da @cook_my_books, “AMÀ” di JOSEF CENTENO @chefjosefcenteno E BETTY HALLOCK @bettyhallock


In chiusura di settimana vi propongo la mia seconda ricetta, un classico: 

la CAESAR SALAD!


Con MTCHALLENGE abbiamo anche fatto una grandiosa SFIDA a giugno 2013 – curiosi? QUI

Nata negli anni 20 del secolo scorso, proprio in Messico, per mano dello chef italiano Cesare Cardini, che la portò presto a Los Angeles, dove fu tanto apprezzata, che divenne un classico della cucina degli USA. E il cerchio si chiude in questo libro dove Josef Centeno ci propone la versione Tex-Mex del grande classico. La tradizionale lattuga romana resta, ma i crostini piccanti, il condimento speziato, il pungente aromatico del lime e le acciughe, danno una nota piccante vivacissima, rinfrescata dalla dolcezza del Queso fresco e morbidezza dell’avocado.


CAESAR SALAD TEX-MEX


“Adoro l'insalata Caesar e ne preparo una versione in ciascuno dei miei ristoranti, incluso questa al Bar Amá. Questa è una versione Tex-Mex con spezie piccanti e formaggio cotija* sui crostini e nel condimento. C'è altro cotija* sopra l'insalata, insieme all'avocado. E naturalmente non sarebbe un’insalata Caesar senza aglio, acciughe e maionese” (cit autore)


Per 4 persone

Crostini
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di foglie di timo fresco
1 cucchiaio di origano fresco tritato
1 cucchiaio di mix di spezie Amá*(vedi note) o peperoncino in polvere
1 Pizzico di sale marino fino
Pepe nero fresco
160 g di pane a lievitazione naturale strappato o a dadini
2 cucchiai di formaggio Cotija*(vedi note) grattugiato finemente

Condimento
60 ml di olio extravergine di oliva
Da 4 a 6 filetti di acciughe, scolati e tritati finemente
3 spicchi d'aglio, tritati finemente
1/2 cucchiaino di mix di spezie Amá *(vedi note) o peperoncino in polvere
60 g di maionese
Scorza e succo di 1 lime, più altro se necessario
1 cucchiaio di senape di Digione
2 cucchiaini di salsa Worcestershire
2 cucchiai di foglie di coriandolo fresco*(vedi note) tritate grossolanamente
1/2 cucchiaino di sale marino fino
1/2 cucchiaino di pepe nero fresco, più altro per condire
1 o 2 cucchiai di formaggio Cotija*(vedi note) grattugiato finemente

Insalata
2 grandi cuori di lattuga romana, tagliati grossolanamente
1 avocado maturo snocciolato, sbucciato e tagliato a cubetti
50 g di formaggio Cotija*(vedi note) grattugiato o Parmigiano-Reggiano
70 g di Queso fresco*(vedi note) sbriciolato
6 filetti di acciuga sott’olio (facoltativi) 


Scaldate il forno a 190°C.

PREPARATE I CROSTINI: sbattete insieme l'olio d'oliva, l'aglio, il timo, l'origano, il mix di spezie, il sale e qualche macinata di pepe nero. Mettete i pezzi di pane su una teglia e irrorateli con il composto di olio, mescolando per ricoprirli uniformemente. Cospargete il formaggio sopra e mescolate per incorporarlo. Infornate fino a quando saranno dorati e croccanti, da 10 a 15 minuti.

PREPARATE IL CONDIMENTO: in un pentolino piccolo mettete l’olio con le acciughe, l'aglio e il mix di spezie. Scaldate a fuoco medio-basso, mescolando, fino a quando le acciughe iniziano a rompersi, da 1 a 2 minuti. Fate raffreddare. In una ciotola media, unite la maionese, la scorza e il succo di lime, la senape, la salsa Worcestershire, il coriandolo, il sale e il pepe. Mescolate bene, poi aggiungete l'olio raffreddato con le acciughe e l'aglio. Assaggiate per aggiustare il pepe e il lime, se necessario, poi aggiungete il formaggio cotija e mettete da parte.

ASSEMBLATE L'INSALATA: mettete la lattuga romana, i crostini, l'avocado e il formaggio cotija in una ciotola capiente. Aggiungete il condimento e mescolate delicatamente per distribuirlo uniformemente. Sistemate in una coppa larga, ospargete sopra il Queso fresco sbriciolato, aggiungete qualche filetto di acciuga, se lo si desiderate, e servite subito.

NOTE MIE:

Il Mix di spezie Amà è una combinazione variabile di circa 8 tipi di peperoncino diversi, più o meno dolci, piccanti e aromatici, affumicati e non. Da noi impossibili da trovare. Create la vostra miscela di peperoncini a vostro gusto o utilizzate semplice peperoncino essicato e macinato.

Il coriandolo fresco si trova in commercio anche in Italia, ma molti non ne sopportano il sapore. Può essere sostituito con il prezzemolo, anche se il sapore sarà completamente diverso.

Il formaggio Cotija è un formaggio messicano a latte vaccino, salato e con diverse stagionature. Quando è fresco assomiglia alla feta greca, mentre stagionato si grattugia e assomiglia al parmigiano che è un valido sostituto. https://en.wikipedia.org/wiki/Cotija_cheese

Il Queso fresco  detto anche Queso blanco, è un formaggio fresco bianco, di latte vaccino o di capra. Esiste in molte versioni in tutti i paesi latino-americani, con diverse stagionature. A seconda dell’uso, può essere sostituito con ricotta o mozzarella.
Ho trovato il Queso fresco sottovuoto in un negozio etnico. E’ abbastanza sodo da poterlo tagliare a fette, ma molto morbido e senza acidità. L’ho sbriciolato facilmente. Un valido sostituto potrebbe essere il Quartirolo. https://en.wikipedia.org/wiki/White_cheese#Mexico





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venerdì 21 giugno 2024

GAMBERI “PEEL-N-EAT” CON CHILLI E ARACHIDI DA “AMÀ” di JOSEF CENTENO E BETTY HALLOCK

 di Vittoria


Crostacei? vogliamo parlare di quanto adoro i crostacei? Ne mangerei a chili, a ogni ora del giorno e in qualsiasi occasione. L'unico ostacolo fra me e i crostacei è la scarsa disponibilità e il costo non sempre accessibile. Almeno qui in Liguria.
Certo che abbiamo un eccellenza: Il gambero rosso di Santa Margherita, ma non sempre si trova e spesso il prezzo sfiore i 100 € al chilo. solo qualche volta mi concedo questo regalo! E vengo ripagata da un sapore incredibile!

Diciamo che la mia sfrenata passione, mi  fa ripiegare spesso sul prodotto surgelato di ottima qualità .......e per certe ricette è un egregio sostituto!!!


Questa settimana ho trovato una eccellente nuova ricetta nel libro di cucina Tex-Mex scelto da 
@cook_my_books“AMÀ” di JOSEF CENTENO @chefjosefcenteno e BETTY HALLOCK @bettyhallock


Con questo libro parliamo ancora di contaminazioni fra cucine di culture diverse, che si mescolano e si integrano. Questa volta da San Antonio (Texas), a Los Angeles, il Bar Amà (nonna)
@bar_ama, dove la cucina esprime Messico e Texas in maniera genuina e autentica in un mix con una sua precisa identità. Niente a che vedere con il cibo tex-mex che ci propongono le catene internazionali.

Per il primo giorno di estate ho scelto un piatto conviviale, da gustare con amici, insieme a un margarita o una birra ben fredda, seduti all’aperto, magari mentre tramonta il sole!

Facile da fare, ma dal sapore intenso. L’esplosione del peperoncino in combinazione con cipollotti verdi, zenzero e arachidi viene ammorbidita dal burro.

E’ un piatto che va mangiato con le mani. Sgusciate i gamberetti uno ad uno, subito prima di mangiarli, e avvolgeteli con il soffritto. Se non vi sporcate le dita, perderete metà del piacere di gustare questo piatto.


GAMBERI “PEEL-N-EAT” CON CHILLI E ARACHIDI
peel-n-eat shrimp with chile and peanuts
 


Per 4 persone

500 g di gamberi giganti (16/20)
2 cucchiai di olio d'oliva
20 g di cipollotti verdi affettati
3 spicchi d'aglio affettati sottilmente
1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
1/2 cucchiaino di sale marino fino
Pepe nero fresco
40 g di arachidi (se sono salate, tenetene conto quando condite)
1/2 cucchiaino di Mix di spezie Amà (note) o peperoncino in polvere
1/2 cucchiaino di coriandolo macinato
2 cucchiai di Salsa Sriracha (note)
1 cucchiaino di salsa piccante Soldadera, Cholula o un'altra salsa piccante (note)
1 cucchiaio di burro non salato
4 g di foglie di coriandolo fresco tritate grossolanamente
4 g di foglie di menta fresca tritate grossolanamente
Succo di 1 lime 

Lasciate i gusci ai gamberi, ma praticate un unico taglio lungo la parte posteriore del guscio con le forbici da cucina. Eliminate l’intestino e tenete da parte al fresco.

Scaldate l'olio in una padella larga, a fuoco medio-alto, fino a quando sarà caldo. Aggiungete i cipollotti, l'aglio, lo zenzero, il sale, qualche macinata di pepe e cuocete fino a quando gli aromi saranno tostati (ma non bruciate l'aglio), circa 1 minuto.

Aggiungete i gamberi e fateli rosolare solo fino a quando saranno appena cotti, 3 o 4 minuti. Aggiungete le arachidi e fatele tostare mescolando, 1 minuto. Aggiungete il mix di spezie, il coriandolo, la sriracha e la salsa piccante. Aggiungete il burro e mescolate per ottenere una glassa. Aggiungete il coriandolo e la menta. Togliete dal fuoco e spremete sopra il succo di lime. Regolate il sale a piacere. Trasferite su un piatto e servite immediatamente. 

Note mie:
Il Mix di spezie Amà è una combinazione variabile di circa 8 tipi di peperoncino diversi, più o meno dolci, piccanti e aromatici, affumicati e non. Da noi impossibili da trovare. Create la vostra miscela di peperoncini a vostro gusto o utilizzate semplice peperoncino essicato e macinato.
La Salsa Sriracha è una salsa di peperoncino aglio aceto e zucchero, originaria della Tailandia, acquistabile nei negozi etnici
Le Salse Soldadera e Cholula non sono reperibili qui da noi, ma ci sono molte Hot Sauce in commercio, sempre nei negozi etnici



Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

 

 

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domenica 16 giugno 2024

INSALATA DI PESCHE AL CARDAMOMO, BURRATA E ZAFFERANO DA MOTHER TONGUE DI GURDEEP LOYAL

Di Vittoria

Un'insalata di pesche e burrata, arricchita da spezie e frutta secca, che portano profumi indiani e nuove consistenze ad arricchire ingredienti chiaramente occidentali, dando vita a qualcosa di assolutamente nuovo e stupefacente.



E’ terminata da pochi minuti la settimana di
@cook_my_books dedicata a “Mother Tongue – flavours of a second generation” di Gurdeep Loyal @gurd_loyal, libro affascinante che ci parla di cucina indiana della seconda generazione di immigrati in Inghilterra. Una nuova cucina che hanno sviluppato unendo le tradizioni dei due paesi di appartenenza.


Questa Insalata di Pesche e burrata, con aromi assolutamente indiani è l’emblema di questa mescolanza meravigliosa. Ecco come la descrive l’autore:

“Contrasto dinamico è un termine scientifico che si riferisce al fenomeno dell’incontro di più elementi sensoriali all’interno dello stesso boccone di cibo; qualcosa che tengo sempre in primo piano quando cucino. Questa insalata a cavallo tra le culture combina pesche arrostite e salate spolverate con un tocco indiano di cardamomo, cremosa burrata italiana, il sapore evocativo dello zafferano infuso in un condimento all'aceto, erbe vibranti e dukkah mediorientale tostata per la croccantezza”


INSALATA DI PESCHE AL CARDAMOMO, BURRATA E ZAFFERANO
SALTED CARDAMOM PEACHES, BURRATA & SAFFRON

 


Per 2 persone 

Per il condimento e l'insalata:
100 ml di olio extra vergine di oliva
30 fili di zafferano
20 ml di aceto di vino bianco
20 g di foglie di menta tritate
2 burrate o 2mozzarelle di bufala
1 cucchiaio di Dukkah al pistacchio e fieno greco (segue ricetta) 

Per le pesche:
i semi di 12 baccelli di cardamomo schiacciati
1 cucchiaino e mezzo di sale marino fino
1 cucchiaino di pepe rosa in grani
2 pesche o nettarine mature
olio extravergine d'oliva 

Per preparare il condimento allo zafferano, scaldate 100 ml di olio d'oliva in una padella a fuoco medio, quindi aggiungete lo zafferano e lasciatelo in infusione per 2-3 minuti. Quindi aggiungete l'aceto di vino bianco e frullate fino a ottenere un condimento giallo brillante. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare un po'.

Ora passiamo alle pesche. Preriscaldate la griglia al massimo. Macinate i semi di cardamomo insieme al sale e al pepe rosa fino ad ottenere una polvere finissima. Tagliate le pesche a spicchi o a metà, spennellate con olio d'oliva e cospargete generosamente con sale al cardamomo. Cuocete sotto il grill molto caldo per 8-10 minuti finché non sarà arrostito e si sarà formate bolle in superficie.

Impiattate le pesche calde e le erbe fresche e spezzettate la burrata. Coprite generosamente con la salsa allo zafferano, quindi cospargete con dukkah per completare.

Servite con grossi pezzi di pane a lievitazione naturale o naan per assorbire il condimento.


DUKKAH AL PISTACCHIO E AL FIENO GRECO
pistachio-fenugreek dukkah


Le consistenze di un piatto sono importanti tanto quanto i sapori, rendendo il croccante condimento egiziano dukkah una specie di doppio alleato in cucina. Ajwain, fieno greco essiccato e pistacchi conferiscono a questa versione un'aura vagamente punjabi, ma possono essere sostituiti con qualsiasi noce tostata o erba essiccata che si adatti ai tuoi gusti. Prova a mescolare nocciole, noci o noci pecan, con dragoncello essiccato, timo o rosmarino. Forse anche tutti insieme. Quando si tratta di sapore e croccantezza, dopotutto, di più è meglio.(cit.Autore)

60 g di pistacchi sgusciati non salati
2 cucchiai di semi di cumino
1 cucchiaio di semi di coriandolo
1 cucchiaio di semi di finocchio
¼ di cucchiaino di ajwain*
1 cucchiaio di grani di pepe rosa
2 cucchiai di semi di sesamo bianco
2 cucchiai di foglie di fieno greco essiccate*
1 cucchiaino di paprika
1 cucchiaino di sale affumicato
2 cucchiai di ceci tostati*
2 cucchiaini di cipolla in polvere

Preriscaldate il forno a 150 °C ventilato. Tostate i pistacchi per 7-8 minuti, quindi lasciarli raffreddare completamente.

Tostate a secco in padella i semi di cumino, coriandolo e finocchio, l'ajwain e i grani di pepe rosa per 1-2 minuti finché non rilasciano i loro aromi. Aggiungete i semi di sesamo e tostate per un altro minuto. Lasciateli raffreddare, quindi trasferiteli in un macina spezie, o meglio ancora, in un mortaio e pestello, con i pistacchi, il fieno greco essiccato, la paprika, il sale affumicato, i ceci tostati e la cipolla in polvere. Macinate o frullare fino a ottenere una polvere grossolana con un po' di croccantezza. Conservate in barattolo.

Potete anche cercare una miscela base già pronta e arricchirla di semi.
I semi di sesamo sono essenziali, ma cercate una miscela che includa spezie intere piccanti come semi di coriandolo, semi di finocchio o nigella. Oppure acquista una miscela di spezie za'atar, quindi aggiungi le tue noci tostate e semi interi tostati per una croccantezza extra. Aggiungere un po' di sale è essenziale; sale affumicato se ti piace quella profondità di sapore extra.

*Note:
Ajwain, in italiano Timolo, sono i semi di una pianta della famiglia delle apiacee,  come cumino, anice e finocchio. L’aroma è simile al timo e all’anice con cui potete sostituirlo.
- I ceci tostati si acquistano nei supermercati,  nel reparto snack.
- Le foglie di fieno greco non si trovano qui da noi, potete ometterle.


Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

 


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