giovedì 4 novembre 2010
Torta a strati nostalgica e Sapore di ricordi
Altro contest altra ricetta...ma in questo caso piu' che di una raccolta di ricette si trattera' di una raccolta di ricordi golosi! Sto parlando di Sapore dei ricordi, il contest ideato da Meggy.
Appena ho letto il suo post, appena ho visto la foto dolcissima del banner, in un attimo avevo gia' chiarissimo con quale ricetta avrei partecipato!
Mi sono ritrovata bambina, quando la mattina era il nonno che ci svegliava per andare a scuola perche' la mamma andava a lavorare alle 6. Il tempo di vestirci e il latte era caldo. La colazione era la stessa di sempre: caffelatte e pane raffermo del giorno prima. A volte c'era anche la marmellata. In occasioni speciali c'era anche il barattolo dell'Ovomaltina che io adoravo! Anche la merenda era sempre la stessa: a scuola un pacchetto di crackers, a casa il pomeriggio una fetta di pane con burro e marmellata oppure burro e zucchero! Gia' il fatto di poter scegliere ci sembrava una grande concessione! Anche la cena era sempre uguale; si cenava presto perche' papa' tornava stanco e affamato dalla falegnameria e poi la mamma alle 19 tornava a lavorare fino a sera tardi; un bel piatto di pastina non mancava mai, a volte minestra o minestrone. Il mio preferito era quello che la mamma chiamava "Risi e bisi" che non era altro che riso in brodo e piselli. Appena cenato la mamma ci dava un grosso bacio, prendeva la sua bicicletta e via... estate, inverno, con acqua o vento o neve, lei sempre in bici. Niente la fermava!
Ho rivisto le domenica passate in famiglia, tutte con lo stesso copione! Papa' andava a caccia con i suoi cugini e mamma in cucina che finalmente preparava la colazione per noi! Ho sentito il profumo del risotto che tutte le domeniche c'era a pranzo, cosi' come l'odore (per me insopportabile allora) del brodo di gallina e dei ravioli che erano la nostra cena (i ravioli in brodo pero' mi risultano ancora piuttosto odiosi!).
In tutta questa normalita' sapevamo pero' apprezzare veramente e a fondo i momenti speciali! Perche' i momenti speciali ci sono in tutte le famiglie, un compleanno, la festa della mamma e del papa', l'anniversario di nozze.... e noi aspettavamo quelle occasioni per gustarci questo dolce che per me era il migliore del mondo!
Non ha un nome, noi la chiamavamo la torta a strati! Un dolce semplicissimo, di pochi ingredienti, ma spesso i ricordi migliori sono legati alle cose piu' semplici!
Torta a strati nostalgica - della mia Adele!
Ingredienti qb:
biscotti secchi (noi Oro Saiwa tutta la vita!)
budino al cioccolato
marmellata di ciliegie
maraschino
Il procedimento e' banalissimo, ma l'effetto finale merita un applauso!
In una teglia si fa uno strato di biscotti imbevuti (leggermente) nel maraschino, si spalma quindi di budino, altro strato di biscotti imbevuti, strato di marmellata, ancora biscotti e cosi' via fino a raggiungere l'altezza desiderata. Si copre col budino in superficie.
Questa torta rispecchia in tutto e per tutto la mia infanzia, semplice, come la mia famiglia, ma genuina e vera e mi ricorda che basta davvero poco per rendere speciale una qualsiasi giornata!!!!
Grazie a meggy per avermi dato la possibilita' di raccontare questa torta!
Buona giornata a tutti.
Paola
PS: 13 gennaio 2011: con questa ricetta partecipo anche al contest di Simonetta , Semplice...mente perfetta perche' questa torta non apparira' mai su grandi libri stellati di cucina, perche' e' semplice come richiesto dal suo gioco ed e' perfetta, perche' fatta col cuore, fa parte della categoria "piatti di casa", fa parte della mia infanzia e ogni volta prepararla e' come fare un tuffo nei ricordi! Meglio di cosi'...!!!!
Grazie a Simonetta per aver accettato la ricetta anche se aveva gia' partecipato ad un altro contest!
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18 commenti:
in versione mini liìo potrei anche fare..magari sostituendo il budino con della crema al cioccolato. Che bello il tuo racconto..e che mamma speciale hai avuto!!http://ilpomodorosso.blogspot.com
Le tue ricette sono sempre così invitanti...mi piace anche questa!!! Bravissima!!!
Un bacione, Raffa
Ciao Paola e grazie per il tuo contributo.
Grazie per le belle parole che hai usato e per il ricordo che hai voluto condividere.
Ho letto con avidità il tuo post dall'inizio alla fine, sembrava proprio di essere li con te a rivivere la tua quotidianità...
Anche il mio papà è un cacciatore, e la domenica è sempre un giorno speciale.
Questa torta è davvero ottima, anch'io oro saiwa per tutta la vita!
Grazie ancora e un bacione
Che bello questo contest!!! E che bel post ...grazie !!Buona giornata e concordo ..per alcuni dolci (anche il salame di cioccolato)...gli OroSaiwa forever!!!
Ihhh il maraschino mi ricorda anche la mia infanzia, per non parlare del pane (io acqua) e zucchero ^_^
Braci e grazie della visita!
ma che buona questa torta a strati, così la prepara anche mia zia... son riuscita a entrare tra i tuoi lettori fissi. Tutto aposto, dunque. Grazzie per la visita e per i complimenti per il blog... Seguimi anche tu, credo che, per Natale, organizzero qualcosa... Un abbraccio, Maggiolina
che bel post!!! l'ovomaltina!!! me la ricordo! c'erano acne le barrette ricoperte di cioccolato!!:-) e poi i "risiebisi" appartengono anche alla mia infanzia: me li faceva la mia adorata nonna! grazie per aver evocato questi miei piacevooi ricordi! la torta mi ispira !!! brava! :-)
ho scritto "acne" ma volevo scrivere : ANCHE
ho scritto "piacevooi" ma volevo scrivere PIACEVOLI
sorry :-))))
Paoletta, dolcissima! Un abbraccio.
ma allora è proprio una torta "tradizionale"!!! anche a casa mia si faceva spesso... e quanto l'odiavooo!
ora invece, come è giusto che sia, mi piace molto ed ho imparato ad apprezzarla.
grazie per questa rispolverata di ricordi, baci.
Grazie a voi! Un bacione!
Ciao, sono Francesca!! Non conoscevo il tuo blog, sono entrata per caso e lo trovo molto carino!!
Mi sono iscritta tra i tuoi sostenitori così posso seguire i tuoi aggiornamenti!!
Carina anche l'iniziativa di indovinare gli ingredienti dalla foto...
A presto!!
Franci
un dolce racconto...e una meravigliosa
torta fatta di ricordi!!
un bacio
Enza
Paola che bei ricordi che ho anche io di questo dolce!
Noi non usavamo budino ma una crema di cioccolato di cui non ricordo bene la composizione, pero penso che fosse una crema al burro, tipo l'impasto che si usa per fare il salame di cioccolata.
A 14 anni andammo con gli scout a fare il nostro primo bivacco insieme al reparto maschile (a quei tempi si cominciava a parlare di co-educazione); solo i più grandi che l'anno dopo avrebbero fatto attività in comune. Eravamo emozionate e un po' spaventate!
Insomma per la prima volta passavamo 2 giorni con questi UFO che vedevamo in parrocchia, li ammiravamo, ma non gli rivolgevamo quasi la parola!!!!! .....adesso sembra buffo dirlo!!!!!
Facemmo molte cose insieme e i MOSTRI non erano poi così alieni, ma in pomeriggio tutti i ragazzi andarono in un campetto a giocare e noi ragazze restammo in cucina a preparare questo famoso dolce per cena (Ah, i ruoli!!!!!). C'era però uno dei ragazzi che aveva la gamba ingessata e non poteva giocare e rimase con noi a spalmare cioccolata sui biscotti! Non sembrava per nulla scocciato, anzi!!!!! Era uno un po' timido, piccolino, migherlino, ma con una testa di riccioli castani pazzesca e molto molto simpatico! Si chiama Marco e da allora è stato ed è tuttora il mio amico più caro. :-)
Ecco, la torta a strati, che io chiamo mattonella di biscotti, è un ricordo legato per sempre a lui!
Grazie Paola di avere postato questa ricetta! Ora cerco la mia versione della crema, ma la tua mi sembra più morbida e gustosa!
Baxi genovesi
....e siccome siamo in tema di memorie, mi unisco al coro. Qulcosa di simile faceva anche la mia mamma, con i savoiardi inzuppati velocemente...mah, mi pare nel caffè, e messi in una zuppiera a strati alternando crema pasticcera un po' sostenuta e cioccolata, fatta con l'aggiunta di cacao alla crema.
Sapore di passato! Un abbraccio. Rosella
Vittoooo...strega bella, ma che bella coincidenza!!!! Saluta Marco per me quando lo vedi!
Che bello scoprire che questa torta fa parte dei ricordi di tante persone!!!
Baci baci e....ora vado a nanna!!!!!
Questo è un dolce che preparavo spesso a mio marito quando ancora non eravamo sposati.. ci piaceva così tanto!!! Io però lo facevo senza marmellata... chissà quasi quasi la provo nella tua versione!
complimenti per questa tua ricetta, che ho potuto trovare solo grazie alal tua vincita del contest di Simonetta!
Ora me la copio e appena riesco, me la preparo ;)
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