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lunedì 30 aprile 2018

Torta Primavera



 Ho preparato questa torta per il 25 aprile, una splendida giornata passata con le mie amiche del cuore nel giardino di Vittoria con un superbo maialino, pardon 😊, porceddu, preparato egregiamente alla maniera sarda da Miriam e Vitto e un altrettanto superbo agnello in umido. A presto le ricette
Non si poteva finire altro che con una fresca torta alla frutta








Torta Primavera



Per le basi:
265 g farina 0
100 g mandorle tritate finissime
due cucchiaini di lievito per dolci
un pizzico di bicarbonato
170 g burro morbido
280 g di zucchero
4 uova grandi
170 g di yogurt greco
80 g panna liquida
semi di un baccello di vaniglia
pizzico di sale

per la crema:
500 g latte
5 tuorli
125 g zucchero
50 g amido di mais
un cucchiaio di burro
100 g panna
100 g mascarpone
500 g fragole
bagna per dolci al rum

Setacciare la farina in un contenitore, unire il lievito, mezzo cucchiaino di bicarbonato, il sale e la vaniglia. Montare il burro morbido con lo zucchero finchè risulterà gonfio. Sbattere le uova con lo yogurt, unire al burro alternando con la farina. Suddividere il composto in due stampi quadrati da 20 cm di diametro e cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti. Fare raffreddare.
Lavare le fragole e tagliarle a piccole pezzi, lasciandone alcune per la decorazione
Preparare la crema pasticcera come di consueto, sbattere tuorli, zucchero e amido, quindi unire il latte caldo, mettere sul fornello e portare ad ebollizione. Fare raffreddare fino a 30° quindi unire la panna e mascarpone montati a parte, insieme e ben freddi.
Tagliare ogni base a metà e bagnare con una miscela di bagna per dolci e sciroppo di zucchero, nella misura di 1/5 . Farcire con la crema preparata e le fragole, componendo gli strati.
Spalmare la crema rimasta su tutta la torta e completare con le fragole tagliate a fettine sottili
Conservare in frigo fino al servizio
Nadia





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giovedì 13 aprile 2017

Crostata morbida con le fragole







Per fare questa torta ho usato uno stampo che avevo sepolto nelle mille teglie e tegliette che ho accumulato nel corso degli anni, al momento sembrano indispensabili e una volta acquistate passano subito nel dimenticatoio.Ho visto usare lo stampo in una trasmissione televisiva e ho voluto provarlo. In effetti è una furbata, una teglia con una depressione sul fondo che ti permette di colmarla di crema
Questa

Dettagli prodotto









Crostata morbida con le fragole    



Per la base
100 g di farina 0
100 g farina di mandorle
3 uova
140 g zucchero di canna
100 g burro fuso tiepido
vaniglia in polvere
un cucchiaino di lievito

Per la chantilly
500 g panna da montare
500 g latte
150 g zucchero
4 tuorli
50 g maizena
4 g colla di pesce
500 g fragole
gelatina di fragole
vaniglia

per la bagna
50 g acqua
50 g zucchero
vaniglia

Montare le uova con lo zucchero e la vaniglia, unire alternandoli, il burro fuso e le farine con il lievito.  Imburrare la teglia e coprire il fondo rialzato con carte forno tagliata di misura. Infornare a 170° per circa 15/20 minuti. Fare raffreddare e sformare
Per la crema pasticcera, mescolare i tuorli con lo zucchero, la maizena e la vaniglia. Unire a filo il latte caldo, riportare sul fuoco e fare addensare. Alla fine unire i fogli di colla di pesce precedentemente ammollati in acqua fredda e ben strizzati. Fare raffreddare ed unire la panna montata in planetaria, delicatamente, mescolando dal basso verso l'alto.
Porre la torta su di un vassoio e bagnarla con uno sciroppo di zucchero e vaniglia preparato facendo sciogliere lo zucchero nell'acqua sul fornello. Ci starebbe bene del liquore ma avevo un bimbo a cena e non ho potuto usarlo. Versare parte della chantilly nell'incavo della torta e una parte metterla in una sac-a-poche. Tagliare le fragole e disporle sulla crema. Sciogliere la gelatina di fragole con un cucchiaio di acqua sul fornello, fare raffreddare e con un pennello lucidare le fragole con questo composto. Decorare con ciuffi di chantilly e porre in frigo per un paio d'ore
Nadia



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lunedì 27 febbraio 2017

LA MIA ALABAMA LANE CAKE TUTTO BRANDY PER IL CLUB DEL 27

di Vittoria


Eccomi con un nuovo appuntamento che si rinnoverà ogni 27 del mese alle 9 del mattino su questo blog e su più di 50 altri blog associati in questo Club


Ogni mese ho il piacere di partecipare all' MTChallenge, la Sfida Culinaria più famosa del Web, dove ogni mese ci si sfida su un tema diverso. Parallelamente alla sfida vengono pubblicate una decina di ricette di approfondimento sul tema. Tutte interessantissime ci raccontano storie di altri paesi, usanze, abitudini, ingredienti nuovi. Un vero peccato che restino piano piano indietro, dimenticate e se ne perda la memoria.
Non preoccupatevi, perchè ora ci siamo noi che ogni mese ne porteremo di nuovo in vita il più possibile, ogni volta ripescheremo un Tema del Mese di una sfida passata e ci divertiremo a ricucinare quelle belle ricette e a riproporvelo. Troverete ogni volta qui sul blog la ricetta che rifarò io e un link all'articolo di MTChallenge con l'elenco di tutte le ricette riproposte. Avrete da sbizzarrirvi!
Per iniziare questa nuova rubrica la scelta è caduta sulla sfida n.27 La Red Velvet con un Tema del Mese dolcissimo che ci fa conoscere le goduriosissime torte a strati americane,
le famose Layer Cake.
Fra le possibili ho scelto questa monumentale bianchissima Alabama Lane Cake perchè è molto particolare: l'impasto base è una sponge cake fatta con soli albumi, la farcia è una sorta di zabaione alcoolico profumatissimo che inzupperà gli strati inframmezzati da uvette (spesso anche da noci di pecan e/o cocco grattugiato).



ALABAMA LANE CAKE

Per la torta
500 g di farina 00, setacciata
2 cucchiaini di lievito per dolci
un pizzico di sale
400 g di zucchero
225 g di burro a temperatura ambiente
8 albumi
180 ml di latte
50 ml brandy
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
4 teglie rotonde, del diametro di 22 cm cad. – usa e getta
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Imburrare e infarinare le teglie, avendo cura di sistemare sul fondo un cerchio di carta da forno.
Con le fruste elettriche, montare il burro con lo zucchero, fino ad ottenere un composto morbido e spumoso.
Aggiungere gli albumi non montati, tutti assieme, e continuare a lavorare l’impasto con le fruste elettriche, per qualche minuto. Non aspettatevi che gli albumi montino, a causa della presenza del grasso e del tipo di lavorazione: dovrete solo ottenere un composto gonfio e liscio. Non dimenticatevi di passare una spatola lungo i bordi del recipiente che contiene l’impasto, in modo da non lasciarne traccia.
Aggiungete la vaniglia e mescolate ancora.
Setacciate la farina col lievito e incorporatela al composto, alternandola al latte/brandy, in tre tempi, continuando sempre a montare fra un passaggio e l’altro.
Versate il composto nelle teglie e infornate per mezz’ora. Fate la prova dello stuzzicadenti: se esce umido, la torta è pronta. Ho cotto 5 minuti in più perché mi sembravano troppo chiare e sono diventate troppo asciutte.
Lasciate raffreddare dieci minuti in teglia, prima di sformare su una graticola e fate poi raffreddare completamente.



La farcitura
8 tuorli
200 g di zucchero
110 g di burro
150 g di uvetta – io ho triplicato, 450 g
1 bicchierino abbondante di Bourbon o Brandy
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Mettete l’uvetta in ammollo nel brandy
Fondete il burro e fatelo raffreddare.
Montate i tuorli con lo zucchero con le fruste elettriche, poi mettete su fuoco dolcissimo (meglio a bagno maria) e aggiungete il burro a filo sempre montando con le fruste. Continuate a cuocere montando per 3-4 minuti come fosse uno zabaione o una salsa olandese.
Scolate l’uvetta (tenete il brandy) e tritatela a coltello, non deve venire una poltiglia
Aggiungete poi l’uvetta ammollata, il Brandy e la vaniglia.
Fate raffreddare poi mettete in frigorifero a rassodare per 2 ore almeno, meglio tutta la notte. Comunque resta una crema che vela il cucchiaio, non soda.
Farcire la torta, la crema che cosa rimettetela sopra finchè non si assorbirà nei vari strati. Mettetela in frigo per una notte.



La copertura io ho raddoppiato la dose
3 albumi
200 ml di acqua
200 g di zucchero
cremor tartaro,una punta di cucchiaino da caffè
sale mezzo cucchiaino da caffè di aceto di mele

In un casseruolino dal fondo non spesso, unite l’acqua e lo zucchero e, a fiamma media, preparate uno sciroppo, portandolo a 121 gradi. Nel frattempo, montate gli albumi a neve ben soda.

Unite l’aceto e il cremor tartaro e, quando è pronto lo sciroppo, versatelo a filo negli albumi, senza mai smettere di montare. Continuate a montare fino al completo raffreddamento della meringa 



Montaggio
uvetta gigante dorata al liquore
Spatolate la meringa sopra la torta. Potete creare dei ciuffi "spettinati" come ho fatto io o lisciarla perfettamente. Mettete parte della meringa in una sac a poche con bocchetta spizzata e rifinite la base e il bordo superiore con piccoli ciuffetti di meringa. Completate la decorazione con i chicchi di uvetta scolata e asciugata e servite.












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domenica 10 aprile 2016

Torta Belixedda

Questa tortina è stata pensata per usare delle scorze di arancia candita siciliane profumatissime in un impasto che ne esaltasse la particolarità. L'impasto per eccellenza sarebbe un lievitato, ma visto la mia poca propensione per questo tipo di impasto ho optato per una tortina. E pensa che ti ripensa ho realizzato l'impasto della Sacher di Pierre Herme, (cito come mie fonti l'amica cara Ilaria Fioravanti di Dolcisognare e la sempre mitica Paola Lazzari di Interno Otto Ammodomio) ma con della cioccolata bianca..


La farcitura è stata realizzata con della marmellata di arance, fatta in casa, che mi è stata regalata frullata insieme a pistacchi della Sicilia e le scorze candite. La copertura con della cioccolata al latte aromatizzata al mandarino e sale fusa (Venchi).  Ed è nata questa Tortina Belixedda, termine con cui in Sardegna si indica qualcosa di grazioso ma in senso ironico o tenero. L'impasto mi ha dato soddisfazione perchè rimane morbido, umido al punto giusto, tanto che non necessita di bagna nella farcitura e inoltre tiene per diversi giorni. Già l'avevo notato con l'impasto originale della Sacher e questa è una ulteriore conferma.

Ingredienti base.
4 uova
100 gr. di cioccolato bianco
60 gr. di burro
70 gr. di zucchero fine
60 gr. di farina
acqua di fiori d'arancia

Per la farcitura
100 gr. di scorze di arancia candite
100 gr. di pistacchi naturali
5 cucchiai di marmellata di arance (per me home made)

Per la copertura 
70 gr. di cioccolata al latte salata all'aroma mandarino (Venchi)
scorze e pistacchi per decorare

Esecuzione:
Tritare il cioccolato e scioglierlo nel microonde per un minuto con il burro. Attendere che si intiepidisca e aggiungere a filo i quattro tuorli di uova sbattuti velocemente con una forchetta e mescolare bene A parte montare i quattro album con lo zucchero, aggiunto poco alla volta, fino ad ottenere una meringa non troppo soda. Versare qualche cucchiaio di meringa nel composto con il cioccolato.  Infine ancora setacciare la farina e versarla sul composto. Aromatizzare con un cucchiaio di acqua di fiore d'arancia Rovesciare su una teglia da 20/ 22 di diametro imburrata e infarinata e cuocere a 180 gradi per 45 minuti.
Osservazioni: nel fondere il cioccolato bianco bisogna prestare la massima attenzione perchè si granisce rapidamente. Perciò è meglio far passare trenta secondi al micro per poi mescolare e rimettere a fondere qualora ce ne sia ancora bisogno. Intiepidire poi la cioccolata fusa fino a trentacinque gradi, Anche qui il rischio è che versando i tuorli il composto di burro e cioccolato tenda a rapprendersi e indurirsi. Ho pertanto aggiunto qualche cucchiaiata di farina in modo che l'impasto si mantenesse liscio e lavorabile.
Io ho usato uno stampo a cuore che mi piaceva.
Nel frattempo frullare insieme la marmellata i pistacchi e le scorze.
Una volta fredda dividere la torta in tre strati e ricoprire ogni strato con la marmellata. Ricomporre il dolce e posizionarlo su una griglia sopra della carta forno. Fondere al microonde la cioccolata per la copertura e una volta pronta versatela nella superficie del dolce.Spatolare la cioccolata sul bordo. Decorare a piacere con pistacchi tritato e scorze d'arancia a dadini.
Vorrei dedicare questa torta ad una carissima e meravigliosa amica che in questo momento ha il cuore spezzato in tre come quella della torta e che vorrei tanto che al più presto si possa ricomporre, farcito e decorato con dolcezze, perchè lo merita.


Miri


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