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venerdì 6 dicembre 2024

STUFATO DI MANZO ALLA BIRRA SCURA DA CHRISTMAS AT RIVER COTTAGE di LUCY BRAZIER - HUGH FEARNLEY- WHITTINGSTALL

 di Vittoria Traversa


Sul finire della settimana, una ricetta che scalda corpo e anima, uno stufato strepitoso da condividere con i propri cari attorno al camino. Per @cook_my_books da CHRISTMAS AT RIVER COTTAGE di LUCY BRAZIER @brazier.lucy, HUGH FEARNLEY- WHITTINGSTALL @hughfearnleywhittingstall per un Natale all’insegna del calore, della semplicità, del cibo sano e genuino, della cucina antica. 


Questo STUFATO DI MANZO ALLA BIRRA SCURA nasce con la lenta cottura sulle braci di un bel falò in campagna. Ma anche cucinato nel forno di casa vi darà grandi soddisfazioni. Servitelo con pezzi di pane casereccio per assorbire i succhi o insieme a una ciotola di verdure e farro o orzo stufati. È uno di quei piatti che possono essere preparati un paio di giorni prima.



STUFATO DI MANZO ALLA BIRRA SCURA
Beef & Stout Stew

 


Per 8 persone

2 cucchiai di olio d'oliva
1,5 kg di reale di manzo (o altro pezzo da lunga cottura) tagliata a pezzi di 2-3 cm circa
50 g di burro
4 cipolle non troppo grandi tagliate in 8 spicchi
4 spicchi d'aglio schiacciati
2 cucchiai di farina
2 carote sbucciate e tagliate a pezzi
300 ml di birra stout tipo Guinness
1 litro di brodo di manzo o vegetale
1 mazzetto di origano fresco (o 2 cucchiaini di origano essiccato)
4 foglie di alloro
250 g di funghi champignon affettati
Sale e pepe nero

Preriscaldate il forno a 160°C/140°C ventilato.
Prendete una pentola che possa andare in forno e scaldatela a fuoco medio-alto con l'olio d'oliva.
Quando è caldo, rosolate la girando i pezzi per farli colorire da tutti i lati. Procedete con pochi pezzi per volta per evitare di abbassare troppo la temperatura della padella ottenendo un effetto “bollito”.
Mano a mano che i pezzi sono rosolati, trasferiteli in una ciotola e procedete con gli altri.
Una volta rosolata tutta la carne, sciogliete metà del burro nella pentola. Aggiungete le cipolle e cuocete a fuoco lento per circa 10 minuti per ammorbidirle.
Aggiungete l'aglio e cuocete per qualche minuto.
Rimettete la carne nella padella e cospargete con la farina, mescolando bene per assicurarvi che sia ricoperta.
Aggiungete anche le carote.
Ora aggiungete la stout, un po' alla volta, mescolando e raschiando il fondo della padella per deglassare mentre lo si fa.
Versate 600 ml di brodo e mescolate bene.
Aggiungete le erbe e condite generosamente con sale e pepe.
Portare a ebollizione, mettete il coperchio sulla pentola e infornate.
Cuocete per circa 2 ore finché la carne non è tenera, controllando ogni 45 minuti circa e aggiungendo il resto del brodo poco alla volta per mantenere la carne coperta.
Se si cucina lo stufato in anticipo, toglierlo dal forno a questo punto e lasciarlo raffreddare, quindi metterlo in frigo (pronto per essere riscaldato e terminato prima di servire).
Se intendete servire lo stufato immediatamente, fate sciogliere il resto del burro in una padella, aggiungete i funghi affettati e fate rosolare per qualche minuto per farli colorire leggermente, quindi aggiungeteli allo stufato.
Mescolate bene il tutto e rimettete la pentola nel forno senza coperchio. Cuocete per altri 30 minuti prima di servire.



Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

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mercoledì 27 febbraio 2019

IL MIO POLLO FRITTO ALLA SCOTCH ALE E FONDUTA PER IL CLUB DEL 27

di Vittoria


Eccoci al consueto appuntamento mensile con il Club del 27!!!!!!! 
Per questo appuntamento di Febbraio, mese del carnevale e dei fritti,  vi proponiamo un golosissimo POLLO FRITTO

 Interpretazione canora del POLLO FRITTO a cura di di Mai Esteve #quelgrangeniodellamai

Il Pollo fritto fu il tema della Sfida MTChallenge n.63, a Febbraio 2017 e dopo 2 anni abbiamo pensato di rispolverare alcune fra le più belle ricette che avevano gareggiato. Sono così golose che non possono essere dimenticate nel cassetto.



Oggi su MTChallenge trovate tutte le nostre interpretazioni da provare. Io vi ripropongo il Pollo fritto alla birra scotch Ale e fonduta di Giovanna Lombardi, Gourmandia.





POLLO FRITTO ALLA SCOTCH ALE E FONDUTA VALDOSTANA
Liberamente tratta dalla ricetta di Giovanna Lombardi – Gourmandia 
(QUI l'originale)

Per 3 persone

3 fusi e 3 sottocosce di pollo, senza pelle

Per la marinata
400 ml di birra Scotch Ale o Guinnes
4 foglie di alloro
10 chicchi di pepe nero in grani
1 carota piccola
mezza costa di sedano
mezza cipolla bianca
il verde di un porro
5 g di funghi porcini secchi

Per impanare e friggere
1 lt di olio di semi di mais
100 g di farina 0
2 uova
100 g di farina di mais estruso *
mezzo cucchiaino di peperoncino in polvere
sale e pepe nero q.b.



Il giorno precedente procedete alla marinatura: versate la birra in un recipiente capiente di vetro e immergete le verdure in pezzi, il pollo e le spezie. Lasciate marinare per 24 ore in frigorifero.

Trascorse le 24 ore togliete il pollo dalla marinata e lasciatelo qualche minuto su una griglia perché perda l’eccesso di liquido. 
Asciugatelo bene con carta da cucina e mettetelo nella farina, poi immergetelo nelle uova leggermente sbattute e salate, infine passatelo nella farina di mais condita con peperoncino e pepe.

Per la frittura mi affido alle parole di Silvia Zanetti,  autrice della sfida del pollo fritto, ho solo ridotto la temperatura a 160 °C e aumentato il tempo di cottura da 6/8 min a 10/12.

[...] A questo punto prendete una casseruola dai bordi alti versate l’olio e scaldatelo a fuoco medio fino alla temperatura di 180 °C circa. Se non avete il termometro mettete un pezzo di pane nell’olio, quando dorerà sarà il momento di immergere il pollo. Immergete nell’olio 3 pezzi di pollo alla volta. Osservate l’olio: il pollo appena immerso friggerà formando molte bolle grandi e man mano che si cucinerà le bolle diminuiranno sempre più. Quando il pollo avrà una colorazione dorata ed omogenea, ci vorranno circa 6/8 minuti di cottura a seconda della grandezza del pezzo, scolatelo dall’olio ed appoggiatelo sul piatto con la carta assorbente. Una volta asciutto, se desiderate, potete tenerlo al caldo nel forno preriscaldato a 120°C circa, infornandolo sulla placca da forno. 

Salate al momento di portare in tavola ben caldo, accompagnato dalla fonduta valdostana.



FONDUTA VALDOSTANA
200 g di Fontina Dop
2 tuorli
100 g di latte 
pepe nero

Tagliate la fontina in una piccola dadolata oppure in fette molto sottili e lasciatela per almeno 3 ore a bagno nel latte. Trascorso questo tempo, unite i tuorli e ponete il tutto su fuoco moderato a bagnomaria, senza far bollire l’acqua (se possibile controllate la temperatura con un termometro, fino a raggiungere i 70 °C circa). Girate energicamente per far sciogliere il formaggio, e continuate ad amalgamare fino ad avere un composto uniforme.  Mantenete in caldo.


*Mais Estruso


Il mais estruso è un prodotto industriale che trovate in commercio sotto forma di snack o crackers. 

QUI maggiori informazioni
Per ottenere la farina passate al mixer il prodotto che avete acquistato fino ad ottenere piccolissimi fiocchi che renderanno la vostra panatura molto croccante.






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lunedì 9 aprile 2018

Maiale alla birra, arancia e paprika affumicata






Ultimamente ero incuriosita dalla paprika affumicata che come sapete va tanto di moda, ma a Genova trovare un alimento o spezia particolare non è facile, persino Eataly ne  era sprovvisto. Finalmente l'ho trovata durante il viaggio a Utrecht in Olanda, dove vive mio figlio.
Ho realizzato questo arrosto particolare, visto in tv, mi è piaciuto molto l'accostamento dei sapori, ben bilanciati tra loro. La ricetta prevedeva la spalla di maiale che naturalmente non ho trovato ripiegando su di una banalissima lonza ma voglio riprovare con il taglio di maiale giusto

Maiale alla birra, arancia e paprika affumicata

Lonza di maiale kg 1,500
3 arance rosse non trattate
1 l di birra corposa
1 cucchiaio di origano secco
1 cucchiaio di paprika affumicata
1 cucchiaio di coriandolo in polvere
1 cucchiaio di pepe nero frantumato
peperoncino piccante qb
un bicchiere di olio evo
un cucchiaio di sale fino
2 spicchi d'aglio tritati
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
brodo vegetale qb se necessario
fecola per addensare la salsa

Mettere in un piatto tutte le spezie mescolate al sale fino e all'aglio, ungiamo il pezzo di carne e
passiamolo nel composto di spezie in modo che se ne rivesta bene, quindi metterlo a rosolare in un tegame con l'olio già caldo. Unire le spezie rimaste nel piatto e il concentrato di pomodoro.  Quindi cospargere con la buccia di un'arancia grattugiata. Unire il succo delle 3 arance e la birra, incoperchiare e lasciare cuocere per circa un paio d'ore. Eventualmente addensare la salsa con poca fecola di patate
Come ho scritto, la ricetta prevedeva una spalla di maiale di circa un paio di kg e una cottura circa 4/5 ore
Nadia





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venerdì 28 settembre 2012

Biscotti alla birra!

Ricominciata la scuola, sono ricominciati anche i pomeriggi itineranti dei ragazzi; con i loro compagni di classe si organizzano e si trovano a casa di uno o dell'altro o del tal altro.
Quest'anno in realta' Matteo ha iniziato le medie e con igli amici si danno appuntamento in piazzetta, tutti con le bici, un pallone e poi migrano verso il parco per giocare. Quando ho ricevuto la sua telefonata in ufficio dove mi annunciava "mamma io esco!" ho avuto un attimo di scompenso...la sua prima rivendicazione di indipendenza! Ma va bene cosi', ormai e' un ometto e soprattutto e' affidabile e responsabile!
Quando invece vengono a casa nostra i compagni di Samuele, mi piace fargli trovare una merenda speciale evitando accuratamente merendine e schifezze confezionate!
Ho fatto torte e muffins, ma poi c'e' sempre il bimbetto che mangia come un passerotto e che davanti ad  u n' i n t e r a  fetta di torta o  u n   i n t e r o  muffin viene quasi preso dal panico...ahahhaha, cosi' ripiego sui biscotti: i mangioni li prendono d'assalto, gli altri si saziano con uno!

Questa ricetta l'avevo salvata anni fa dal forum di Cucina Italiana e mi spiace non aver salvato l'autore, mi fa piacere proporli qui perche' li faccio spesso e piacciono sempre!


Taralli dolci alla birra

Ingredienti:
1 bicchiere di birra (io birra Amarcord La Gradisca)
1 bicchiere d'olio (io Isio4)
1 bicchiere di zucchero
1 bustina di lievito
farina: quella che assorbe
poco zucchero semolato per lo spolvero.

Porre in una coppa la birra, l'olio, lo zucchero e mescolare, unire la farina un po' alla volta e il lievito setacciato, si dovrà ottenere un impasto di consistenza tale da formare dei piccoli tarallini.
Rotolarli nello zucchero semolato e infornare a 180° per 15 minuti.
Fate attenzione a non usare bicchieri troppo grandi altrimenti ne usciranno parecchie infornate!


Ricetta facile, veloce e senza sporcare troppe stoviglie! Ci state ancora pensando? Correte a provarli!


Sono buonissimi con un bel te caldo o una cioccolata fumante! 
Si conservano in scatole di latta fino a 2 settimane e anzi, migliorano man mano che frollano!

Buona merenda a tutti!
Paola
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lunedì 3 settembre 2012

Di abbandoni, felici ritrovi e... panini alla birra!

E si che sono una mamma premurosa... vi giuro! E chiedete anche alle belve se non mi credete! Mi faccio in 4 per loro, li riempio di amore, attenzioni, coccole e sorprese! Poi e' arrivata Katy e fai spazio pure a lei, che nonostante i "mamma ti giuuuuuro che la curo io" ero certa che badare alla gatta sarebbe stato tutto compito mio, ma lei e' cosi' carina e affettuosa che vabbe'... ce la posso fare! Poi a Natale e' arrivata Triky, la cricetina e gia' mi tocca fare delle acrobazie per conciliare due belve e una gatta ... ora c'e' pure il criceto... ma si dai ce la posso fare! Poi un giorno ti regalano lei... e sai gia' a cosa stai andando incontro, ma ora che ce l'hai tra le mani stai gia' pensando a quante delizie potrai farci...e le dai anche un nome...Lili. E impari a conoscerla, a capire quando e' pronta a dare il meglio e quando invece e' stanca e ha bisogno di cure... e diventi paziente aspettando che lei faccia bene il suo dovere e sospiri quando fa le bizze e non ottieni cio' che vorresti...perche' il lievito madre e' cosi'... ha il suo carattere, e' davvero come un bimbo di cui prendersi cura... e quindi ora il conto di tutto e': 2 belve, 1 gatta, 1 criceto e 1 Lili! Ok... e' dura, ma ce la posso fare!


Poi arriva l'estate... fa caldo... mandi in ferie il forno che solo il pensiero di accenderlo inizi a sudare, e  Lili e' in frigo al fresco...avra' bisogno di un rinfresco? naaaa... il lievito liquido e' piu' gestibile, in alcuni  blog dicono che puo' resistere addirittura 1 mese senza cure... quindi la abbandoni la'... in fondo al ripiano del frigorifero e te ne dimentichi!
Ecco no... non fate quelle facce inorridite e non provate a farmi venire sensi di colpa...non piu' di quanti me ne siano gia' venuti quando ho realizzato che era quasi un mese e mezzo che non la degnavo di uno sguardo.
Torno dal mare e dopo 6 ore di auto la prima cosa che ho fatto entrando in casa e' stata aprire il frigorifero e verificare le condizioni di Lili: a parte un po' di bollicine in superficie, il colore non aveva sfumature strane e soprattutto il profumo era sempre buono!
Quindi  ho fatto rinfreschi quotidiani per 3 giorni di fila e Lili e' tornata arzilla come sempre... roba da gonfiarsi e raddoppiare il volume in mezza giornata al fresco...queste si che son soddisfazioni!!! ahahahah!

Venerdi sera allora mi sono messa all'opera e ho deciso di provare questi panini alla birra, la cui ricetta originale prevede l'uso di lievito di birra, ma che io ho convertito in lievito liquido. Il risultato: ottimo!
Vi scrivo gli ingredienti originali e piu' sotto le quantita' e procedimento col lievito liquido...


Stanghette alla birra - da Il pane delle Dolomiti di Richard Ploner
Ingredienti:
400 gr di farina 00
100 gr di farina di orzo integrale
25 ge di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
250 gr di birra weizen  tiepida
50 gr di burro a dadini
10 gr di sale
cumino e sale grosso

per la soluzione di bicarbonato:
500 gr di acqua
4 cucchiaini di bicarbonato
1 cucchiaino di sale

Ingredienti con lievito liquido:
325 gr di farina 00
100 gr di farina di farro integrale ( non avevo quella di orzo! )
150 gr di Lievito liquido
1 cucchiano di zucchero
175 gr di birra tiepida
50 gr di burro
10 gr di sale
sale nero e semi di sesamo (non avevo il cumino)

Procedimento:
sera ore 21:
Mescolare il lievito liquido con la farina, aggiungere la birra tiepida e lo zucchero e impastare. Aggiungere quindi il burro a pezzetti, il sale e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido.
Cospargere di farina, mettere in una ciotola, coprire con pellicola e lasciare riposare tutta la notte affinche' l'impasto raddoppi.

mattino ore 8:
preparare la soluzione di bicarbonato portando a bollore l'acqua col bicarbonato e il sale.
Posare l'impasto su un piano infarinato e dividerlo in 16 parti formando poi dei filoncini o delle palline (io solo palline). Intingere le palline nella soluzione in ebollizione e ripescarle immediatamente. Appoggiarle sulla placca del forno, incidere la superficie con un paio di tagli, cospargere di sale e semini e lasciar lievitare un paio d'ore.
Cuocere a 180 gradi per circa 20 minuti.


I panini sono morbidissimi, noi li abbiamo mangiati a pranzo con affettati e formaggi, ma sono buoni anche a merenda...devo ammettere che uno l'ho mangiato con un pezzo di cioccolata fondente e il contrasto dolce-salato dei granellini di sale e' incredibile!


Non mi resta che augurarvi un buon inizio di settimana!
un abbraccio e a presto
Paola
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domenica 29 aprile 2012

Guinness cake

Questa e' la torta che ho fatto al SignorNo per il suo compleanno!
Torta a sorpresa e festa a sorpresa....ma piu' che festa e' stata una vera e propria invasione a casa sua!
Il ritrovo era da me con raccomandazione di salire in religioso silenzio per non farci beccare in flagrante e poi driiiin, gli suoniamo al campanello e.....sorpresaaaaaaa!!!!!! Torta e candeline  in mano a mia sorella, regalo alle nipoti, bottiglia di vino alle belve, l'altra sorella suona il campanello, mia mamma cerca di trattenere le risate, mio papa' ha le pantofole e io porto  un paio di sedie.... cosa ci posso fare se la famiglia e' numerosa e il fratello ha deciso di abitare in un bilocale????
Pero' che bello.... tutti li, stretti e seduti uno sull'altro, di certo gli abbiamo stravolto i piani per la serata, ma lo guardavo ridere e giocare con i suoi nipotini e mi dicevo che si....adoro mio fratello!!!!!


Guinness cake
Ingredienti:
400 ml di guinness
350 gr zucchero di canna
225 gr di farina
225 gr di burro morbido
4 uova
100 gr di cacao amaro in polvere
2 cucchiaini di bicarbonato
1/2 cucchiaino di lievito per dolci

Per la crema:
400gr di philadelphia
250 gr di zucchero a velo

La ricetta della crema prevede anche 2 cucchiai di wisky che qui ho usato, ma la crema e' rimasta troppo fluida. In una seconda torta non li ho messi e la crema mantiene la consistenza giusta!!!

Nel Ken con la frusta lavorare il burro morbido con lo zucchero. Incorporare le uova uno per uno. Setacciare la farina insieme al lievito e al bicarbonato e in un’altra ciotola mescolare la birra con il cacao. Sempre sbattendo, aggiungere, alternandoli, la farina e la birra + cacao, fino a ottenere un’impasto omogeneo e non troppo compatto.
Versare tutto quanto in uno stampo dal bordo amovibile di 25cm di diametro imburrato e rivestito con carta da forno (in questo modo la carta non si sposta e il tutto rimane davvero molto semplice)  e infornare a 180° per 50 minuti circa, o fino a quando la torta sarà cotta ( fare la prova stecchino!). Sfornare, e lasciar raffreddare del tutto. Infine, sempre con la frusta, lavorare il philadelfia a crema, aggiungere lo zucchero a velo in modo da ottenere una crema bella densa. Spalmare la crema sulla superficie della torta, e conservare in frigo per un'ora circa.



Buonissima, una torta davvero particolare perche' l'impasto non e' affatto dolce nonostante tutto quello zucchero, si distingue nettamente il sapore della birra e il contrasto con la crema in superficie e' qualcosa di incredibile!
A chi non l'avesse ancora provata posso solo dire: fatela! Merita davvero l'assaggio!

Un abbraccio
Paola
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