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domenica 3 maggio 2020

POLLO IN CROSTA DI PANE DALLA PROVENZA PER MTCHALLENGE SMART


di Vittoria



Eccoci al secondo appuntamento di questo nuovo MTChallenge Smart.
questa volta si tratta di scegliere una ricetta di pollame di una cucina straniera e trasformarla reinterpretandola in modo che rimanga riconoscibile nei sapori o nell'aspetto.

Ci ho pensato parecchio, ho fatto il giro del mondo, dei viaggi di una vita e dei ricordi. Il luogo straniero dove sono stata più spesso con mio marito, anche quando marito non lo era ancora, è la Provenza. Ci siamo stati tantissime volte, ci stavamo bene e da casa nostra è vicino, insomma un luogo del cuore.
Ho sfogliato un libro vecchio vecchio, comprato almeno 30 anni fa, e mi ha colpito questa ricetta di Pollo ripieno di riso della Camargue e fichi neri, cotto nella terracotta. 

La ricetta originale

La sfida che ho raccolto è quella di realizzare un piatto somigliante, ma con gli ingredienti che avevo a disposizione, senza uscire a fare la spesa.
I sapori differenti, l'aspetto simile.

Il pollo lo ho, ma a pezzi.
Il riso non è quello di Camargue, ma un riso rosso a chicco lungo.
I fichi neri, figuriamoci a Maggio? Ho tre pesche noci, userò quelle per mantenere la nota dolce del piatto.
Il coccio di terracotta ovviamente non ce l'ho, farò un involucro di pane per riprodurre la cottura in ambiente chiuso e non disperdere l'umidità del piatto originale.

Ed ecco cosa ne è scaturito.



POLLO IN CROSTA DI PANE DALLA PROVENZA
Per 4-6 persone

1 pollo di circa 1,2 kg, diviso in pezzi (2 fusi, 2 sottocosce, 4 pezzi di petto, 2 filetti)
Fegato e cuore del pollo
3 pesche noci sode
40-50 g di burro

Per il brodo:
Scarti del pollo (ali, collo, schiena)
1 lt di acqua
1 cipolla piccola
1 carota piccola
1 pezzetto di sedano
1/2 limone piccolo
1 foglia di alloro
4 semi di cardamomo
2 gambi di prezzemolo
1 rametto di timo
Sale

Per il riso:
150 g di riso rosso lungo
1 cipolla bianca tritata
30 g di burro
100 ml di vino rosso
500 ml di brodo di pollo caldo
Sale
Pepe

Per la pasta di pane:
250 g di farina 0 forte, tipo manitoba
250 g di farina integrale
350 g di acqua a temperatura ambiente
4 g di lievito di birra disidratato
20 g di olio extravergine di oliva
10 g di sale


Il giorno prima preparate la pasta di pane che dovrà maturare 24 ore in frigorifero.
Mescolate le due farine in una grande ciotola, aggiungete il lievito e l’olio e cominciate a impastare aggiungendo l’acqua. Lavorate con le dita finchè non avrete raccolto tutta la farina, quindi aggiungete il sale. Continuate a impastare qualche minuto. L’impasto sarà molle ed appiccicoso. Chiudete con pellicola e fate riposare 10 minuti. Riprendete la ciotola dell’impasto e, con le mani bagnate, prendete il lembo di pasta più lontano da voi, stiratelo e ripiegatelo al centro. Fate lo stesso con la parte opposta dell’impasto, poi con quella destra e quella sinistra. Sarà ancora molto molle e appiccicoso, ma va bene così. Chiudete e fate riposare di nuovo 10 minuti. Rifate un secondo giro di pieghe, poi riposo e un terzo, quarto e quinto giro di pieghe. L’impasto piano piano acquisterà elasticità e diventerà più sodo. Dopo la quinta piega di rinforzo e riposo, rovesciate l’impasto sul piano infarinato, fate un ultimo giro di pieghe, formate una palla e mettetela in una ciotola unta. Riponete in frigo per 24 ore.
Il giorno dopo riportate la pasta a temperatura ambiente, dividetela in due parti, copritela e fate riposare almeno un’ora prima di utilizzarla.

Preparate il brodo facendo bollire tutto per almeno mezz’ora. Filtrate, lasciate raffreddare, sgrassate, misuratene 500 ml e riportate a bollore per cuocere il riso.

In un tegame rosolate la cipolla nel burro, versate il riso e fatelo tostare qualche minuto, quindi salate leggermente, bagnate con il vino rosso e fate sfumare a fuoco vivo. Abbassate la fiamma, aggiungete metà del brodo e lasciate sobbollire fino a cottura al dente, circa 40 minuti. Aggiungete brodo quando tenderà ad asciugare, alla fine deve restare asciutto, ma non secco.
Tagliate a dadini una pesca noce e fateli rosolare velocemente in un po’ di burro, poi aggiungeteli al riso. Fate raffreddare

Fate rosolare i pezzi di pollo in un largo tegame con del burro. Voltateli per farli colorire dappertutto, salate, toglieteli dal tegame e fateli raffreddare. Rosolate anche fegato e cuore a pezzetti, fate raffreddare.

Scaldate il forno a 200 °C
Imburrate un tegame da forno di 26 cm di diametro. Stendete una metà ella pasta in un disco abbastanza sottile. Rivestite il tegame lasciando sbordare la pasta.
Ricoprite il fondo con il riso, disponete sopra i pezzi di pollo e di frattaglie, irrorate con il fondo di cottura e chiudete con il secondo disco di pasta. Sigillate i bordi, tagliate l’eccesso di pasta e arrotolate a cordoncino. Fate un taglio al centro per la fuoriuscita del vapore.
Spennellate di olio la superficie e infornate a forno caldo per 40-50 minuti, finchè la pasta sarà dorata e il pollo cotto. Lasciate riposare 10 minuti prima di servire.

Tagliate in 8 spicchi le altre due pesche noci e fatele caramellare in tegame con burro e un pizzico di sale.

Servite aprendo l’involucro di pane, estraendo i pezzi di pollo, uno o due cucchiai di riso e 4 fettine di pesche a testa e un pezzo dell’involucro di pane come accompagnamento.





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martedì 25 settembre 2018

IL CESTINO DEL PANE PER MTC S-COOL

Di Vittoria






Eccoci tutti a scuola! E' Settembre e MTC ricomincia, ma è diventato una scuola fighissima e difficile. Bisogna studiare davvero e impegnarsi al massimo. Di nuovo tutti nei banchi ad ascoltare con attenzione le Prof, a studiare dispense, a provare ...a sbagliare anche!
Si comincia dal cestino del pane perchè il pane in tavola c'è sempre, ad accompagnare ed esaltare i cibi in armonia. 
E proprio questo abbiamo dovuto fare! 
Inventare un menù con un tema ben definito e creare un cestino di pani che accompagnasse tutto il pranzo, composto da almeno un tipo di pane per ognuna delle 4 categorie proposte: Biove, Panini, Focaccia e Grissini/Crackers

Passiamo subito ai fatti perchè la strada è lunga e le ricette tante

Il menù che ho scelto è naturalmente legato alla mia terra, la Liguria, ai prodotti di questa stagione autunnale, con le verdure dell'orto e del bosco e le erbe profumate in primo piano. Complessivamente tutte le portate hanno consistenze morbide e croccanti, sapori prevalentemente dolci e aromi di terra, erbe e bosco. ho voluto accompagnare questi piatti con pani morbidi che raccogliessero i condimenti, croccanti che compensassero la morbidezza delle verdure. La nota amarognola del cioccolato a contrastare la decisa dolcezza del ripieno degli stecchi e della farina di castagne, la rusticità della farina integrale e dell'avena a completare un menù dei campi e dei boschi.




BOSCO AUTUNNALE DI LIGURIA
antipasto 
le verdure ripiene alla ligure - zucchini, melanzanine, cipolle, pomodori
le panissette fritte con il lardo
primo
Trenette di castagne con pesto, fagiolini e patate
secondo
Stecchi tradizionali con l'ostia 
Gratin di funghi porcini e tuorlo d'uovo crudo
dolce
Torta della nonna nel bicchiere
Amaretto di Sassello e sciacchetrà



E ora piano piano le ricette




IL BIOVE 
(come da dispensa - originale da Pane e roba dolce - Sorelle Simili - Vallardi ed.)

Per 8 panini 

500 g di farina 0
280 ml di acqua
20 g di strutto 
10 g di lievito di birra fresco
10 g di malto
8 g di sale 

Setacciate la farina sulla spianatoia, fate il buco nel centro e mettete il sale sul bordo da un lato. Sciogliete il lievito nell'acqua e versatela al centro
Cominciate a impastare raccogliendo via via la farina dai bordi; unite il sale, lo strutto e il malto, continuando a incorporare altra farina fino a quando non avrete ottenuto una pastella abbastanza consistente quindi coprite tutto con la farina della fontana. Aiutandovi con la raschia sollevate parte della pastella e premetela sulla cima. Proseguite in questo modo lungo tutto il perimetro della fontana, in modo da fare assorbire l’acqua dalla farina.
A questo punto cominciate a impastare con le mani; dovrete ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso. Lavorate e battete la pasta con forza sul piano di lavoro per 8-10 minuti, poi formate la palla, copritela a campana con una ciotola e fate riposare per 20 minuti.

Dividete l’impasto in quattro e lavorate uno alla volta tenendo gli altri coperti. Stendete il pezzo in un rettangolo, arrotolate strettamente dal lato lungo ottenendo un salsicciotto lungo circa 35 cm.
Stendetelo in un rettangolo molto lungo e sottile (3-4 mm di spessore), lungo 1 m e largo 5 cm circa. A mano a mano che stendete l’impasto, arrotolatelo come se fosse una garza. Ripetete per gli altri 3 pezzi e otterrete quattro rotoli.

Infarinate abbondantemente un canovaccio pulitissimo. Appoggiate sul piano di lavoro un supporto – può essere un pacco di zucchero. 
Copritelo con un lembo del canovaccio infarinato, che stenderete sul piano di lavoro dal lato lungo. Adagiate sul canovaccio un rotolo di impasto, tenendo la falda sotto e appoggiando la chiocciola contro il lato dove c’è il supporto. Sollevate un lembo di tessuto dall’altra parte della chiocciola creando un divisorio. Appoggiate la chiocciola del secondo rotolo di pasta contro il divisorio di tessuto infarinato, sollevate il canovaccio all’altezza della seconda chiocciola e appoggiateci contro il secondo supporto. Questa disposizione consentirà di dare all’impasto una spinta anche in verticale, in fase di lievitazione.
Ripetete per gli altri due rotoli.

Coprite gli impasti con l’altro canovaccio e fate lievitare, al riparo da correnti d’aria, per 30-40 minuti. Preriscaldate il forno a 200 °C in modalità statica. Prendete delicatamente i rotoli di impasto e tagliateli a metà per il lungo (la chiocciola dovrà risultare divisa a metà) aiutandovi con la raschia o con un coltello a lama liscia.
Sistemate i pani su una teglia con il taglio rivolto verso l’alto e incidetelo ulteriormente con una lametta per 1 cm di profondità.
Infornate il pane e fatelo cuocere per 25-30 minuti.

Estraetelo dal forno e bussate con le nocche sul fondo: se suona vuoto è cotto, altrimenti rimettetelo in forno, abbassate la temperatura di 10 °C e rimettetelo in forno fino a cottura ultimata. Fatelo raffreddare su una gratella prima di servirlo.


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Bocconcini morbidi al latte con semi vari
(ricetta dei panini da hamburger, dispensa)

Per circa 22 panini mignon

200 g di farina manitoba
200 g di farina 0
200 ml di latte tiepido
12 g di lievito di birra
25 g di burro
1 uovo per l’impasto e 1 per spennellare
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di semi di sesamo
1 cucchiaio di mix di semi (zucca, girasole, lino, chia, canapa, sesamo)

Impastate tutti gli ingredienti fino a formare un composto morbido che dovrà lievitare due ore. Trascorso questo tempo sgonfiate la pasta lievitata e impastate di nuovo.
Formate delle palline di circa 30 g l’una e mettetele in una teglia ricoperta di carta da forno. Spennellate la superficie con un uovo sbattuto e aggiungete i semi. Lasciate lievitare per un’altra ora, poi mettete in forno a 200 °C per circa 15-18 minuti, aggiungendo nel forno un pentolino d’acqua.



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I Cazzotti di semola rimacinata di grano duro - bocconcini
(come da dispensa - originale da Cindystar blog)

250 g di farina 0 forte
250 g di semola rimacinata di grano duro
3 g di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
350 ml di acqua
1 o 2 cucchiai di olio
Sciogliete il lievito in due dita di acqua. In una bacinella grande mescolate la farina con il sale e l'olio, aggiungete tutta l'acqua e quella con il lievito e mescolate velocemente con una forchetta.
Coprite con della pellicola lasciate questo impasto grezzo e appiccicoso a riposare per circa 12 ore a temperatura ambiente (in inverno ne serviranno 18/20)
Dopo il riposo l'impasto si sarà alzato e riempito di bolle. Rovesciatelo su un piano di lavoro infarinato e spolveratelo di farina.
Con una spatola dividete l'impasto in 12/14 pezzi e procedete alle 3 o 4 pieghe per ogni singolo pezzo: prendere un lembo di impasto, allungatelo verso l'esterno e poi ripiegatelo al centro, prendete un lembo opposto di impasto, tiratelo e ripiegatelo al centro, e fate lo stesso con un altro o un paio se ci si riesce.
Disponete un canovaccio pulito su un vassoio o sul piano di lavoro, spolverate con farina o semola rimacinata e mettete ogni panino con la parte delle pieghe a contatto del canovaccio (lo si prende con la spatola e lo si ribalta sul canovaccio). Spolverate ogni panino con della semola, coprite con un altro canovaccio e lasciate riposare un paio di ore.
Scaldate bene il forno e la leccarda a 230°C. Velocemente ribaltate ogni panino sulla teglia calda in modo che le pieghe ritornino sopra e cuocete i panini per circa 15-20 minuti, poi abbassate il forno a 210°, disponete i panini sulla griglia e cuocete ancora 5 minuti.


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La Focaccia integrale con pomodori secchi e rosmarino
(Da dispensa - Focaccia ricetta base)

dose per tutte e due i tipi di focaccia

600 g di farina integrale Viva
340 g di acqua
8 g di malto d’orzo
48 g olio extravergine
6 g lievito di birra fresco
8 g di sale

In un ciotola mettete l’acqua, il malto e il lievito e sciogliete bene, poi aggiungete l’olio d’oliva ed amalgamate con una frusta. Aggiungete la metà abbondante della farina e amalgamate ai liquidi velocemente con una forchetta. Aggiungete il sale ed incorporate. Versate la restante farina e aiutandovi con una spatola, con cui fate dei tagli idratate incorporando la farina.
Appena la farina sarà incorporata (serviranno pochi minuti, rovesciate l’impasto su un piano non infarinato. 
Massaggiate l’impasto facendo pressione con il polso della mano, basta in tre punti in orizzontale, poi rovesciate l’impasto chiudendolo su se stesso aiutandovi con la spatola. Fate questo passaggio altre due volte. 
Dopo la terza volta vi accorgerete che l’impasto inizia ad avere un po’ di elasticità (premendo con un polpastrello non rimarrà la fossetta ma l’impasto tende a rialzarsi) vi dovete fermare. 
Adesso date all’impasto una forma leggermente ovale e con la mano iniziate ad arrotolarlo dall’alto in basso dando una leggera pressione. 
Ruotate l’impasto appiattitelo leggermente, quel tanto da renderlo un po’ ovale e ripiegatelo su se stesso fino a chiuderlo bene. 
Chiudete sotto anche i lati del rotolo con i palmi delle mani, creando un impasto a palla. 
Trasferite l’impasto in una ciotola leggermente infarinata e coprite con pellicola e mettete a lievitare per un ora. 
Dopo un ora rovesciate l’impasto lievitato sul piano di lavoro leggermente infarinato. 
Con delicatezza con i polpastrelli picchiettate tutto l’impasto, si formeranno tante fossette. 
Arrotolate l’impasto su se stesso partendo dall’alto e chiudendolo senza stringere. 
Trasferite l’impasto nella ciotola, con la chiusura in basso e fatelo lievitare coperto per un ora.
Ripetete questa ossigenazione della pasta per altre due volte a distanza di un ora. 
Prima della terza ossigenazione dividete l’impasto per le 2 teglie che userete. 

Mettete 2/3 dell'impasto in una teglia 30x40 e il resto in una teglia più piccola da 25x30 per la seconda focaccia, sottile e croccante.

Trascorsa un ora dalla terza ossigenazione l’impasto è pronto per essere messo nelle teglie. Ungete bene con olio le teglie e rovesciate con attenzione l’impasto nella teglia. 
Con i polpastrelli picchiettate tutto l’impasto, partendo dal centro verso i quattro angoli della teglia, premendo solamente senza allargare. La pasta un po’ alla volta si allargherà. 
Quando si sarà già abbastanza allargata è il momento di girarla. Con attenzione appoggiare un lembo dell’impasto sull’avambraccio e alzandolo con l’impasto ruotate la pasta. Riprendete a picchiettare la pasta, se vi sembra che non si allarghi non tiratela e lasciatela riposare 10 minuti poi riuscirete a stenderla bene. Coprite e fatela riposare per 30 minuti.

Farcitura:
4 pomodori secchi tagliati a dadini e ammollati in acqua calda per un'ora
2 rametti di rosmarino fresco, le cimette
olio extravergine di oliva
sale 

Scolate e asciugate i pezzetti di pomodoro secco.
Distribuite pomodoro e rosmarino sulla superficie facendo leggermente affondare. 
Dopo averla farcita irrorate la focaccia con un emulsione di 3 cucchiai d’olio e 3 cucchiai d’acqua con un po’ di sale. Coprite e mettete a lievitare per un’ora
Cuocete in forno a 250 °C per 13 minuti circa. 
Appena cotta spennellatela con l'olio e poi spostatela dalla teglia e mettetela su una griglia.



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La Focaccia integrale sottile e croccante con olio piccante e fiori di basilico
Impasto e procedimento come la precedente. L'impasto deve essere steso molto più sottile.


Farcitura della focaccia croccante:
2-3 cucchiai di olio piccante 
fiori di basilico
olio extravergine di oliva
sale

spennellate abbondantemente la superficie della focaccia di olio piccante, poi distribuite i fiori di basilico premendo un poco per farli penetrare leggermente nell'impasto.
Dopo averla farcita irrorate la focaccia con un emulsione di 3 cucchiai d’olio e 3 cucchiai d’acqua con un po’ di sale. Coprite e mettete a lievitare per un’ora
Cuocete in forno a 250 °C per 10 minuti circa. 
Appena cotta spennellatela con l'olio e poi spostatela dalla teglia e mettetela su una griglia.


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I Grissini con farina di castagne e pezzetti di cioccolato amaro 99%
(da dispensa)


150 g di farina 0
100 g di farina di castagne
120 ml di acqua
30 g di olio extra vergine d’oliva
8 g di sale
5 g di lievito di birra

30 g di cioccolato amaro 99% di cacao

Procedimento
Setacciate le farine su un piano da lavoro, fate la fontana, aggiungete l’acqua in cui si è sciolto il lievito di birra, l’olio e su un lato, sopra la farina, il sale. Impastate fino ad ottenere una massa morbida, che si stacchi facilmente dalle mani. Trasferite in una ciotola, coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio.
Ribaltate l’impasto sul piano da lavoro, appiattitelo delicatamente senza sgonfiarlo troppo, aggiungete il cioccolato tritato grossolanamente e impastate per distribuirlo uniformemente. Trasferite nella ciotola e fate lievitare fino al raddoppio. Ribaltate l’impasto sul piano da lavoro, appiattitelo delicatamente senza sgonfiarlo e con una spatola ricavate dei tronchetti. Rotolate e contemporaneamente allungate la pasta spolverando con della farina, facendo attenzione a non lavorarla eccessivamente. Trasferite nella teglia rivestita di carta da forno. Infornate a 200° e cuocete per 10 minuti, fino ad ottenere una doratura uniforme. Togliete dalla teglia e lasciate raffreddare completamente. Riponete in un contenitore a chiusura ermetica.


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I Crackers con avena e sale grosso
(da dispensa)


120 g di farina 0
130 g di farina di avena
50 ml di vino bianco secco
75 ml di acqua
30 g di olio extra vergine d’oliva
8 g di sale
5 g di lievito di birra
1 pugno di fiocchi di avena

1 cucchiaio di fiocchi di avena
olio extravergine di oliva
fiocchi di sale o sale grosso

Procedimento
Setacciate le farine su un piano da lavoro, fate la fontana, aggiungere l’acqua in cui si è sciolto il lievito di birra, l’olio e su un lato, sopra la farina, il sale. Impastate fino ad ottenere una massa morbida, che si stacchi facilmente dalle mani. Trasferite in una ciotola, coprite e lasciat lievitare fino al raddoppio.
Ribaltate l’impasto sul piano da lavoro, appiattitelo delicatamente senza sgonfiarlo troppo, aggiungete i fiocchi di avena e impastate per distribuirli uniformemente. Trasferite nella ciotola e fate lievitare fino al raddoppio.
Ribaltate l’impasto sul piano da lavoro, appiattitelo e poi stendetelo fino ad ottenere una sfoglia molto sottile.
E’ possibile anche staccare un pezzo alla volta di 100 g circa e stenderlo con la macchina per la pasta. 
Fate un’emulsione con 50 g di olio e 50 ml di acqua e spennellate la sfoglia; spolverizzate con i fiocchi da avena e il sale.
Formate i crackers con una rotella dentellata o con un coppapasta e bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta. Trasferite nella teglia rivestita di carta da forno.
Infornate a 200° e cuocere per 10 minuti, fino ad ottenere una doratura uniforme.
Togliete dalla teglia e lasciate raffreddare completamente. Riponete in un contenitore a chiusura ermetica











Con queste ricette partecipo a 




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