Visualizzazione post con etichetta pan brioche. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pan brioche. Mostra tutti i post

lunedì 13 aprile 2015

Panbrioche senza impasto

Mi piace osservare... ovunque mi trovi non posso evitare di osservare quel che mi circonda...qualunque cosa, da un albero che cambia vestito mentre cambia stagione alle targhe delle auto, così tanto per fare un esempio, ma soprattutto adoro osservare le persone! Senza essere invadente...e senza volermi fare gli affari degli altri....semplicemente mi piace studiare le persone e le dinamiche tra di loro.
Come la coppia al parco a mezzogiorno! Camminano mano nella mano e hanno gli occhi innamorati come due adolescenti. Stanno vicini vicini, sembra che vogliano entrare uno nella pelle dell'altro...ma solo per metà percorso...si, perché quando arrivano nella zona visibile dalla strada, i due si scostano leggermente e continuano a chiacchierare e probabilmente a sussurrarsi che si amano, ma lo fanno come se fossero due colleghi che passeggiano distrattamente....ma poi il percorso prosegue e quando li vedo arrivare di nuovo dove nessuno li può vedere, sono ancora stretti uno all'altro, incuranti del mondo e incuranti di me...che invisibile rimango sulla mia panchina e continuo ad osservare...e a sognare....

Un sogno è anche questo panbrioche!
Ricetta vista da Martina che ringrazio infinitamente! Appena l'ho letta ho deciso che l'avrei fatto e con pochissimo lavoro si ottiene un  risultato ottimo. Provatelo!


Panbrioche senza impasto
Ingredienti per due stampi da plumcake in alluminio usa e getta:
500 g di farina Manitoba
200 g di burro fuso freddo
150 g di acqua a temperatura ambiente
4 uova medie a temperatura ambiente
120 g di miele chiaro di acacia
40 g di zucchero
buccia grattugiata di una arancia
la punta di un coltello di estratto di vaniglia naturale
4g di sale
7g di lievito di birra secco (o 12 di lievito di birra in cubetto)

uovo sbattuto e zucchero di canna x cospargere


Preparazione:
In un contenitore capiente mescolare le uova con il burro fuso, l'acqua, il miele, il sale e lo zucchero e gli aromi. Mescolare la farina con il lievito di birra secco e poi versare il tutto sul composto liquido. Con una forchetta mescolare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Coprire il contenitore con il suo coperchio o con della pellicola e lasciar riposare per due ore a temperatura ambiente. Trasferire poi il contenitore in frigo nel ripiano più freddo e lasciarlo lì per minimo 24 ore e fino a 5 giorni.
Io ho impastato di mercoledi sera e ripreso l'impasto il venerdi dopo pranzo....
Trascorso il tempo di lievitazione in frigo tirate fuori il contenitore, infarinate bene il piano di lavoro, spolverate di farina l'impasto e versatelo sul piano di lavoro. Dividete l'impasto a meta' (ciascuna da 600 gr circa) e poi ogni meta' in 4 pezzi (risulteranno circa 8 pezzi da 150g). Ora qui bisognerebbe dare delle pieghe all'impasto, io ho semplicemente rilavorato e arrotolato stretto ogni pezzo e quindi messi negli stampi a lievitare.
Gli stampi devono essere solo imburrati, senza infarinarli.
Mettete ora gli stampi nel forno con un pentolino di acqua bollente, in modo che si formi del vapore all'interno del forno..Di tanto in tanto, quando l'acqua nel pentolino si sarà raffreddata fatela bollire nuovamente e rimettete il pentolino nel forno..
Fate lievitare le brioche fino a quando raggiungeranno il bordo degli stampi. A me sono volute circa tre ore. A questo punto spennellate la superficie delle brioche con l'uovo sbattuto e cospargete poi con zucchero di canna. Infornate a 180° per 20-25 minuti.


Un abbraccio a tutti!
Paola
Stampa il post

giovedì 29 dicembre 2011

Piccoli chef, gran divertimento!

Un pomeriggio come tanti, vado a prendere le belve a scuola, torniamo a casa per fare merenda, loro si guardano 10 minuti di tv e poi usciamo.... ma loro non sanno ancora cosa li aspetta! Appena fuori casa incontriamo Simone, un compagno di classe di Sami, poi altri due, Matteo e Ian, con le loro mamme e così la comitiva inizia a capire che c'è qualcosa di speciale che li aspetta, ma cosa???? C'è chi ha azzardato una festa a sorpresa in piazza (ahahah), chi di andare allo stadio a vedere la partita (seeeee, con questo freddo!?!?), ma poi arriviamo a destinazione...la scuola di cucina di un ristorante molto conosciuto (e che vi consiglio), Via del Borgo, che ha organizzato un pomeriggio genitori e figli per cucinare in vista del Natale! Appena arrivati c'erano i cappelli da chef che subito i ragazzi hanno indossato, salvo poi lanciarli che gli davano fastidio!
Lo chef ha spiegato le ricette che avremmo realizzato e mostrato i vari impasti, poi i ragazzi si sono messi all'opera porzionando, tagliando biscotti e decorando! E alla fine della serata abbiamo cenato con quello che avevamo preparato! E' stato davvero bello, all'inizio le belve, soprattutto Matteo (il mio) (forse perchè non aveva compagni suoi) si annoiavano dovendo stare ad ascoltare, ma cucinare è anche attesa, ascolto...non bisogna avere fretta ma anzi è necessario seguire i tempi dettati dalle preparazioni, non certo da quel che vorremmo noi!  E infatti appena è arrivato il momento di agire non li ha fermati nessuno ed era una meraviglia osservarli mentre si impegnavano ad eseguire quel che lo chef gli aveva spiegato.
Questo il menù: 

I panini di Babbo Natale
I biscotti  di Natale
I cupcakes

Le ricette???? Eccole:

Panini di Babbo Natale
Ingredienti:
1 kg di farina forte
330 ml di latte
250 gr di burro
40 gr di lievito di birra
40 gr di zucchero
20 gr di sale
180 gr di uova
80 gr di tuorli
100 gr di concentrato di pomodoro

1 uovo + 30 ml di latte x spennellare

Fare una fontana con la farina e aggiungere nel centro il latte (25-30 gradi circa), lo zucchero, il lievito, le uova, i tuorli, il concentrato; incominciare ad impastare. Subito dopo aggiungere il burro ammorbidito e infine il sale. Terminare di impastare. Lasciare riposare coperto per 30 minuti. Imburrare degli stampi per plum cake. Preparare dei filoncini da 500gr  l'uno (ne verranno 4 pz) e spennellare di uovo e latte. Lasciare lievitare per 50-70 minuti (almeno al raddoppio del volume) e infornare a 180-190 gradi per 25-30 minuti.

Noi abbiamo fatto dei bocconcini dentro questi contenitori usa e getta d'alluminio troppo carini! Erano buonissimi!

Pasta frolla per biscotti
Ingredienti:
500 gr di farina
200 gr di zucchero
300 gr di burro
4 tuorli
1 limone o arancia (la scorza grattugiata)
1/2 stecca di vaniglia

Setacciare la farina sul tavolo e formare una fontana, porvi al centro il burro leggermente ammorbidito, lo zucchero, la scorza di limone (o arancia) grattugiata, i semi della vanigliae i tuorli d'uovo. Impastare velocemente con le mani senza lavorare troppo la pasta. Formare una palla e lasciarlo riposare in un luogo fresco per qualche ora.

Lo chef ci ha dato alcune dritte! ad esempio ci ha spiegato  che la frolla rischia di bruciarsi x l'eccessiva lavorazione, solo dopo che è stata aggiunta la farina, quindi se la impastiamo nell'impastatrice, possiamo lavorare burro e zucchero senza problemi, aggiungere le uova e amalgamare bene e fare attenzione solo quando inseriamo la farina! La frolla cruda si può congelare avvolta in carta  forno e poi in pellicola.

Non sono riuscita a fotografare i biscotti....mi son fatta prendere dall'entusiasmo e ho iniziato a giocare anche io con le formine! *___*

Cupcakes
Ingredienti:
250 gr di farina 00
40 gr di fecola di patate
100 gr di gocce di cioccolato
70 gr di burro
100 gr di zucchero di canna
1 uovo
1 tuorlo
250 ml di latte intero
16 gr di lievito (1 bustina)
1/2 stecca di vaniglia

Il procedimento è quello classico usato x i muffins: ciotola con ingredienti secchi e ciotola con ingredienti umidi, si uniscono e si mescola solo il tempo necessario per amalgamare l'impasto.
Versare l'impasto negli appositi stampini riempiendoli per circa 2/3. Cuocere in forno a 180 gradi per circa 15 minuti.
Lasciare raffreddare, cospargere di glassa e decorare con codette colorate

Glassa
50 gr di albume
200 gr di zucchero a velo
alcune gocce di limone (e colorante alimentare se si vuole)

Mescolare il tutto con un cucchiaio fino ad ottenere un composto bianco e fluido.

Anche questi erano davvero buoni, sofficissimi!

Una bella esperienza, tra l'altro i nostri ragazzi erano i più piccoli al corso, ma devo ammettere sono stati quelli più intraprendenti ed educati, che ascoltavano e seguivano senza fare casino come facevano invece altri ragazzini già più grandi!  Bravi cuccioli!
Eccoli qui alla fine della serata con il loro diploma....

Un abbraccio e a presto
Paola
Stampa il post

martedì 22 marzo 2011

BACO GIGI OVVERO IL DANUBIO ......SROTOLATO


Dopo giorni e giorni di studi e prove ho trovato due idee con cui partecipare all’MT Challenge di Marzo. Credo che sappiate che la ricetta della sfida è la “Torta Danubio” proposta da Tery QUI

Una delle ricette con cui parteciperò è un versione adattata della mitica “Torta Elisabetta" dal Manuale di Nonna papera” (l'originale QUI), il primo libro di cucina che mi sono fatta regalare e la prima ricetta che ho fatto, diventata tradizione di famiglia con il nome di “Torta delle dita dei piedi” (Beh..........eravamo bambine!).
Per realizzarla però ho usato solo mezzo impasto e il resto è finito per qualche giorno in freezer.
Mica ero soddisfatta, troppo semplice! he ne facciamo della metà che giace in freezer?
In mezzo a molti dubbi la scelta è stata dettata un po’ dal caso, dal destino diciamo, che mi ha fatto “incontrare” in frigo alcuni ingredienti “fatali” e un po’ dalla mia voglia di giocare anche in cucina. La ricetta è pensata per bambini pertanto il ripieno doveva essere semplice e non troppo aggressivo.

E’ quindi giunto il momento di presentarvi il mio:

BACO GIGI
Per l’impasto (Ricetta di Tery)
ho solo sostituito lo strutto con tutto burro perché al terzo super che mi ha dato buca ho semplicemente rinunciato all’acquisto, ………….ma non è detto che non ci riprovi!
Ah, per questo ho usato esattamente mezza dose di impasto

500gr di farina (300gr manitoba, 200gr farina 00)
150gr di latte (anche 160, 170, regolatevi in base all'assorbimento della farina)
3 tuorli ed 1 uovo intero
1 cucchiaino di sale (circa 8-10 gr)
10gr di lievito di birra
40gr di zucchero
1 cucchiaino di miele
80gr di strutto + 20gr di burro (io tutto burro)

Per il ripieno
100 gr di prosciutto cotto a fette (quello avevo!)
100 gr di Edam a fettine (anche quello avevo!)
Tagliare tutto a quadrettino molto piccoli e mescolare bene


Per impastare ho utilizzato il Ken, mettendo farina, lievito sciolto nel latte (ne ho usati 180 gr circa) e miele, lo zucchero e le uova (tutte insieme), il sale. Quando era tutto ben amalgamato ho aggiunto il burro.
Ho lasciato impastare con il gancio e mi sono distratta per cena (mai fare una cosa sola). Forse ha impastato troppo e si è scaldato, forse mi è scappato troppo latte, ma non si incordava mai ed era un po’ appiccicato alla ciotola. Alla fine mi sono stufata e ho spento lasciando a lievitare un’ora. Dopo era bellissimo, ben lievitato e gonfio!
Versato sul tavolo di legno, sgonfiato, fatto il salamotto e diviso a palline: una da 50 gr e le altre da 25 gr., più due minipalline un po' più grosse di un cece che serviranno per gli occhi.
Ho schiacciato le palline facendole più sottili ai bordi che poi verranno richiusi. Sistemato in mezzo un po’ di ripieno e richiuso il sacchettino cercando di fare una bella pallina liscia e tonda. Per prima la pallina più grande che sarà la testa, poi le piccole, sistemandole in fila appena appena distanziate sulla lastra da biscotti coperta con carta da forno e dando la forma ....ssssssssssserpeggiante!!!! L’ultima pallina non l’ho chiusa tonda ma da un lato l’ho lasciata allungata e ho fatto in modo che finisse a punta per fare la coda.


Da un lato della lastra ho appoggiato le 2 palline degli occhi che ho fissate dopo cotte.
Ha messo il tutto a lievitare nel forno tiepido e con un tegame di acqua bollente che creasse un po’ di vapore in modo da non far seccare la superficie di Baco Gigi.
Dopo un’ ora circa ho tirato fuori dal forno la preparazione, scaldato bene a 180°, spennellato tutto il bruco con uovo intero battuto con sale, fatto una striscia sulla schiena con i semi di papavero e infornato per 20 minuti (troppi, poteva cuocere qualche minuto meno). Ricordatevi di togliere dal forno le 2 palline degli occhi dopo pochi minuti. Sono piccole e cuociono subito! Ho fatto gli occhi usando chiodi di garofano e un dischetto di formaggio per le pupille e li ho fissati alla testa con mezzi stuzzicadenti. Nello stesso modo ho fissato mezza ciliegia secca (o candita o un pezzetto di pomodorino) per la bocca.
Ho sistemato il mio Baco Gigi su una tovaglia con fantasia a foglie, ma un letto di insalatina e fiori andrebbe ancora meglio!
E con questa partecipiamo all’MT Challenge di Marzo, con me tutto il blog!!!!
Baxi da Vitto & Baco Gigi


con questa ricetta partecipiamo all' MTC di Marzo


e anche alla raccolta Una ricetta per il Santa Lucia
Stampa il post

martedì 8 marzo 2011

Rivincita della Paella 2a parte: sangria e panbrioche

E continuiamo la carrellata di bonta' assaggiate sabato scorso da Miriam.
Oggi vi racconto di cosa ha prodotto per noi la Vitto... ci ha stesi con due suoi cavalli di battaglia che le richiediamo ad ogni incontro: la sua mitica Sangria e il panbrioche delle Simili! E ho detto tutto!!!


Pan Brioche - da Pane e roba dolce delle Simili
Ingredienti:
Per il lievitino:
150 g farina 00 di forza
90 g di acqua
30 g di lievito di birra

fare il lievitino e farlo riposare per 40/45 minuti fino al suo raddoppio

per l'impasto:
350 di farina 00 di forza
50 g di acqua
100 g di burro
30 g di zucchero
10 g di sale
2 uova

Fare un impasto sul tavolo con il resto degli ingredienti e lavoratelo bene.
Appena il lievitino è pronto mettetelo sul tavolo schiacciatelo bene e tiratelo con il le mani, mettete al centro il secondo impasto poi cominciate a lavorarlo battendo finchè non ci saranno più striature bianche il che indica che i due impasti si sono già completamente amalgamati.
Mettere in una ciotola unta di burro e fatelo lievitare per 1 ora,1 ora e mezza . Rovesciate sul tavolo, dividete a metà e formate due filoni che metterete in due stampi rettangolari di circa cm25x10, coprite a campana e lasciate lievitare per 45/50 minuti fino a quando cioè la cupola uscirà dal bordo dello stampo.
Pennellare delicatamente con un uovo intero battuto e cuocere in forno a 200° per 30/40 minuti.

Vitto ha fatto una trecciona e una specie di panettone (solo come forma), cospargendo la treccia di semi di sesamo e il panettone di semi di papavero.
Ottime entrambe le versioni.
Al contrario del Panbrioche di Montersino (di cui vi ho parlato QUI) che e' prettamente da colazione o da merenda, questo delle Simili e' fantastico anche per accompagnare un antipasto, ottimo sia con i salumi che con i formaggi. E guardate come le e' venuto soffice!!!!


E passiamo alla Sangria!
Qui non abbiamo una ricetta precisa, ogni volta che l'ho assaggiata era diversa, ma SEMPRE buonissima!!!!


Vi do le indicazioni di massima....le linee guida (miiiii, ma come mi escono queste??? ahahahah)!!!!

Sangria - Vitto's style!

Allora premetto che non la faccio mai mai uguale perchè cambio vino o liquore o altri ingredienti.
1 bottiglia (0,75) di vino rosso NON troppo corposo, freddo
1 bottiglia (0,75) di prosecco o spumante brut freddo
1/2 bottiglia (circa 600 cc) di spuma al pompelmo per dare un po' di amarognolo e gassato
1 bel bicchierozzo di superalcolico (Con gin o vodka verrà più secca, con rum o cognac più morbida. Ci sta bene anche il cointreau. Da evitare whisky o grappa)
zucchero q.b.

Mescolare tutto ben freddo tranne il prosecco, aggiungere zucchero a gusto e frutta: arance e limoni non trattati a fette poi pesche non troppo mature, mele a dadini o frutti di bosco.
Tenere in freddo e aggiungere il prosecco solo al momento di servire con altri cubetti di ghiaccio.

Stavolta e' stata fatta cosi':
2 bottiglie di Rosso Toscano (un po' troppo corposo per i miei gusti, meglio grignolino o uno sirah)
2 lattine di lemonsoda
1/2 litro di acqua gassata
zucchero ............non so quanto ne ho messo, direi circa un etto, ma si va a gusto!
1 bicchierino di rum giamaicano scuro
2 bicchierini di gin aromatico (bombay)...l'ideale sarebbe cointreau, ma non ne avevo.
Mescolato bene tutto quanto e aggiunta frutta:
1 arancia e un limone non trattati, a mezze fette sottili
1 mela grande non sbucciata, a dadini
fragole a metà o a pezzetti
lasciato riposare 24 ore (sarebbe meglio in frigo).

La mattina ho tolto la frutta, imbottigliato e trasportato alla festa.
Sul posto ho aggiunto 1 bottiglia di prosecco (ben freddo) e nuova frutta fresca.



E dalla Sangria in poi..... RISATEEEEE!!!!!! E siccome oggi e' la festa della donna, virtualmente vi offro un bicchiere di Sangria, rigorosamente preparata dalla Vitto, e brindiamo tutte insieme a NOI!!!!

Un abbraccio
Paola
Stampa il post
Related Posts with Thumbnails