giovedì 31 marzo 2016

SIAMO TOURNATI - LE TORTE SALATE & L'MTCHALLENGE IN TOUR

di Vittoria

Ebbene si, eccoci qui di nuovo, molto emozionati, ad annunciarvi che da oggi, in tutte le librerie italiane è uscito il nostro bellissimo





Il libro, di cui qui vedete la copertina, è edito da Gribaudo - gruppo Feltrinelli
fotografie di Paolo Picciotto
grafica di Mai Esteve
curato da Alessandra Gennaro
all'interno trovate ben 144 pagine con più di 100 fra ricette, trucchi e consigli di tantissime food blogger che hanno partecipato alla sfida e contribuito a questo bellissimo libro.


Avete presente cosa è l'MTChallenge?
Quella bellissima sfida che ci appassiona tutti i mesi su una ricetta o un ingrediente scelto dal vincitore del mese precedente e che noi interpretiamo in mille modi diversi.
La gara virtuale in cui in tantissimi ci confrontiamo
Quel gioco che è anche scuola dove impariamo un sacco di cose interessanti




Ecco, da questa sfida sono già nati tre libri bellissimi, L'ora del Patè, Insalata da Tiffany e Dolci Regali e oggi questa bellissima nuova uscita, Torte Salate.

Un pieno di Torte Salate per ogni gusto e ogni occasione, tutte assolutamente provate e testate molte volte. In più un mucchio di trucchi e consigli per una riuscita perfetta.

Una cosa molto importante
Parte del ricavato dalla vendita di questo libro andrà a sostegno del Progetto de La Piazza dei Mestieri a sostegno di giovanissimi fra i 14 e i 20 anni che "lentamente scivolano verso forme di esclusione sociale, che tendono ad abbandonare la scuola, che vivono una marginalità rispetto al tessuto sociale"

Non vi resta che venire numerosi a una delle presentazioni che faremo nei prossimi giorni in giro per tutta Italia, qui trovate tutti gli appuntamenti.



Questi i luoghi e le date del tour di presentazione, a cui invito tutti voi a partecipare.
  • Milano Giovedì 31/03 ore 18,30 Libreria Mondadori Megastore via Marghera 28 - interviene Fernanda Roggero 
  • Torino Lunedì 04/04 ore 18,30 Piazza dei Mestieri, via Jacopo Durandi, 13 (primo piano)    
  • Genova Martedì 05/04 ore 18 la Feltrinelli Libri e Musica Via Ceccardi 16r – interviene Sergio Rossi
  • Verona Mercoledì 06/04 ore 18 la Feltrinelli Librerie via Quattro Spade 2 - interviene Stefania Berlasso
  • Padova Giovedì 07/04 ore 18 la Feltrinelli Librerie via S.Francesco 7 - interviene Antonino Padovese
  • Firenze Venerdì 08/04 ore 18.30 - la Feltrinelli RED piazza Repubblica 26 - interviene Raffaella Galamini
  • Bologna Martedì 12/04 ore 19 Librerie Coop Eataly via Orefici 19 - interviene Gino Fabbri
  • Parma Mercoledì 13/04 ore 18 la Feltrinelli Libri e Musica via Farini 17 - interviene Arianna Gandolfi
  • Roma Giovedì 14/04 ore 18 la Feltrinelli Libreria via Orlando 78/81 - interviene Eleonora Cozzella
  • Napoli Venerdì 15/04 ore 18 la Feltrinelli Librerie P.za Dei Martiri 23 - interviene Luciano Pignataro
  • Catania Sabato 16/04 ore 18 laFeltrinelli Librerie via Etnea 285 - interviene Andrea Graziano

Vi aspettiamo per festeggiare insieme questo libro appena nato!
Vittoria












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domenica 27 marzo 2016

MTC55 - PSAROSUPA AVGOLEMONO E I RICORDI CHE AFFIORANO

di Vittoria




Eccoci di nuovo alla scadenza della sfida mensile dell’MTC  gioco che continua ad appassionare il web grazie alla costanza e dedizione di Alessandra e di tutto lo staff di redazione. Grazie!

E per questo MTC n.55 ci sfidiamo sul pesceeeeee!

Appena letto il tema della sfida ho fatto i salti di gioia progettando di mangiare zuppette per tutto il mese, poi ovviamente sono stata intralciata in tutti i modi e mi riduco ad oggi ultimo giorno a presentarvi la mia proposta per questo mese.

Annamaria di La Cucina di QB,vincitrice della sfida precedente, ci ha proposto una meravigliosa e semplicissima zuppetta di pesce dell’adriatico, il mitico “Broeto”
Semplicissima in apparenza attenti, perché la semplicità impone un gran rigore di esecuzione, gli errori si pagano cari non essendoci nessuna particolare elaborazione a mascherarli.
Come ci racconta Anna Maria nel suo post, il Broeto nasce come piatto povero della cucina di bordo dei pescatori, che mettevano in pentola ciò che il mare aveva offerto loro quel giorno e che era avanzato dalla vendita.  L’intingolo brodoso a volte arricchito da aromi o qualche verdura e dai pani duri di bordo che completavano il pasto assorbendo il brodo saporito.
Una “ricetta” in continuo cambiamento dato dalla disponibilità della materia prima arricchita dai continui contatti e scambi culturali che apportavano diversi sapori e aromi.
Questo quindi è il vero tema della sfida, una ricetta sempre diversa, ma che unisce come succede ogni volta che ci sediamo a tavola a condividere il cibo.
E ancora Anna Maria  - vi chiedo, alla luce del tema e della ricetta che ha reso possibile questa sfida, avreste voglia di raccontarmi quando, nella vostra vita, un momento legato al cibo ha fatto la "differenza"?

Ci ho pensato su e ho capito che nella mia vita ci sono stati moltissimi momenti significativi legati al cibo, ma uno in particolare mi ha colpito e a questo mi sono agganciata per creare una zuppetta che per sempre resterà legata al quei momenti e a questa sfida che mi ha veramente emozionato.

Il periodo è l’estate scorsa, luglio in particolare.
Mia mamma, che ha sempre avuto una salute di ferro e un’energia incredibile per i suoi 86 anni, stava improvvisamente male da qualche mese e le cose precipitarono più velocemente di quanto le nostre teste riuscissero a realizzare. A luglio la riportammo a casa sua perché trascorresse gli ultimi tempi fra le sue cose, con tutti i problemi di gestione di una persona malata terminale.
La casa si riempì di persone che furono deliziose, gentili, efficientissime nel curarla e assisterla materialmente e noi 5 figlie ci ritrovammo tutte intorno a lei a farle compagnia. Ognuna di noi lasciò i propri impegni e ci alternammo per giorni confortandoci a vicenda. Nessuna voleva allontanarsi e 5 famiglie si trasferirono li intorno alla matriarca per un mese intero.  I pasti si consumavano tutti insieme intorno al grande tavolo in giardino o in cucina. Ognuno cucinava qualcosa o portava da casa sua, ma l’importante era stare tutti insieme, con mariti e figli vicini alla nonna. In quel mese abbiamo cucinato tantissimo insieme nella cucina dove siamo cresciute, abbiamo riso e pianto, conosciuto persone dolcissime e preso decisioni tremende, sempre intorno al tavolo e sempre uniti.

Di questo mese trascorso tutti vicini i nipoti hanno detto
“E’ stato il più bel regalo che ci ha fatto la nonna andandosene, ci ha regalato un mese intero tutti insieme”
e questa affermazione ci ha colpito moltissimo perché era semplicemente vero.

Insieme abbiamo ricordato i momenti splendidi di tutta la vita con la mamma protagonista di mille episodi.  In particolare ci tornarono in mente i dettagli di un meraviglioso viaggio fatto negli anni 70 in Grecia. Viaggio avventuroso in un paese che ancora era governato dal regime dei colonnelli. Eravamo ragazzine e gli eventi politici ancora ci passavano lontani. Abbiamo il ricordo di un paese meraviglioso e vergine dove i turisti non esistevano e neanche le strutture turistiche. Noi viaggiavamo con tende e roulottes fermandoci in spiagge meravigliose e deserte. Spesso si trovavano piccole trattorie dove offrivano quello che avevano, non molto e principalmente verdure, agnello, pollo e pesce.  Pesce appena pescato e subito cotto in modo molto semplice e sublime.  A memoria di quel viaggio magico e della mia mamma, la mitica Nonna Ibidi, vi propongo una semplice zuppa greca arricchita dalla tipica salsa di uovo e limone che la rende sublime e inconfondibile.  A lei sarebbe piaciuta moltissimo.


PSAROSUPA AVGOLEMONO
(4 persone)

Per il brodo
1,5 lt acqua
1 bicchierino di ouzo (io pastis)
½ gambo di sedano
1 cipolla piccola
1 carota
1 ciuffo di finocchietto
2 gambi di prezzemolo
Scarti dei pesci e crostacei che ho usato per la zuppa
1 testa di merluzzo regalata
1 striscia di scorza di limone
Sale
pepe
Mettete tutto a sobbollire a fuoco basso senza coperchio per mezz’ora. Recuperate la polpa commestibile dalle teste di pesce, filtrate il brodo schiacciando bene e tenete in caldo.


Per la salsa
2 uova
Il succo di 2 limoni
1 cucchiaio di farina
Sale
Battete le uova con un pizzico di sale, aggiungete la farina e poi il succo di limone (assaggiate prima di aggiungerlo tutto, dev’essere acidulo, ma non fastidioso). Battete bene perché tutto sia ben amalgamato e senza grumi.










Per la zuppa
800 g di pesce da zuppa, quello che riuscite a trovare, io 1 gallinella, 1nasello, 2 triglie di scoglio, 4 codine di rospo piccoline
500 g di muscoli (cozze) o altre conchiglie
300 g di gamberetti
300 g di totanetti
1 litro circa di brodo di pesce
1 cipolla piccola a fettine sottili
1 carota a bastoncini
1 zucchino a bastoncini
1 patata piccola a dadini
1 spicchio di aglio
1 ciuffetto di finocchietto selvatico tagliuzzato
1 cucchiaio scarso di prezzemolo tritato
2 cucchiai di ouzo (io pastis)
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe

simit


per accompagnare

4 pani simit (pane greco al sesamo) a testa o fette di pane casereccio tostato

1 bicchiere di ouzo (io pastis)





Pulite tutto il pesce e squamatelo. Tagliate via teste e code e tenetele per il brodo. Tagliate i pesci in due o tre pezzi.
Pulite bene i totanetti e sciacquate i gamberi.
Pulite e raschiate le cozze e fatele aprire velocemente. Tenetene una a testa con il mezzo guscio e sgusciate le altre. Tenetele in caldo.
In un tegame largo di coccio fate scaldare l’olio e rosolate l’aglio, poi aggiungete le verdure già lavate e tagliate, fate rosolare velocemente, poi salate, bagnate con il liquore e fate sfumare. Aggiungete le erbe, sale e pepe e portate quasi a cottura le verdure bagnando con poco brodo di pesce. Aggiungete uno o due mestoli di brodo e quando bolle disponete in tegame i pezzi di pesce più grossi. Cuocete qualche minuto, poi continuate ad aggiungere i pesci più piccoli, i totanetti e per ultimi i gamberetti.  Appena il pesce sarà cotto toglietelo delicatamente dal brodo insieme ai pezzi di verdura  e disponeteli in una pirofila. Aggiungete anche i pezzi di pesce recuperati dagli scarti del brodo e anche le cozze e tenete tutto in caldo in forno a 100 gradi.
Nel fondo di cottura aggiungete il brodo necessario a 4 porzioni e scaldatelo fino al limite del bollore, ma non deve bollire assolutamente. Versate dentro la salsa avgolemono mescolando sempre con una frusta finchè non addensa in una crema fluida. Regolate di sale e pepe.
Distribuite il brodo nei piatti, aggiungete sopra i pezzi di pesce e verdure, decorate con le cozze col guscio tenute da parte e con una foglia di prezzemolo e servite con gli anelli di simit o con fette di pane tostato.

Questa ricetta partecipa all MTC n.55 di marzo




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