sabato 26 marzo 2011
AMICHE E ...................TROTE!
Gli amici per me sono una cosa seria, serissima e sono anche una presenza importante nella mia vita.
Sono fortunata perché ne ho tanti, parlo di amici veri, quelli che magari non senti spesso, ma nel momento del bisogno ci sono eccome! Quelli che dopo anni li rivedi ed è come se il tempo non fosse passato, quelli che appena li conosci ti sembra che sia da sempre.
Dicevo che ne ho tanti e per questo mi ritengo ricca e fortunata e li ho sempre nel cuore e nei miei pensieri anche se non sono capace di telefonare e stare ore a chiacchierare. Qualcuno mi brontola perché non chiamo, ma sono fatta così….. non chiamo neanche la mamma (e lei nemmeno!).
In fondo sono ligure e noi siamo famosi per non dare troppa confidenza, ma quando la porta si apre allora è per sempre e mai per convenienza o formalità superficiale.
Vi racconto questo perché volevo condividere con voi un bellissimo regalo che mi ha fatto una vera amica che ha voluto dividere con me qualcosa di veramente speciale.
L’altro giorno ricevo una sua telefonata, esordisce con
“Vi piacciono le trote?”
“ si certo, a noi piace tutto”
“ allora se passi da me ti do una trota che ha appena pescato mio marito”
………sono rimasta senza parole! E’ un regalo bellissimo! Una trota appena pescata! E’ una cosa particolare, mica si compra all’angolo!
GRAZIEEEE! Certo che passo, ciao ci vediamo verso le 18”
Allora dopo l’ufficio sono passata da lei, ci siamo fatte due chiacchiere deliziose davanti a un caffè (che bello dopo una giornata di ufficio) e poi il marito gentilissimo ha tirato fuori dal frigo un ……..mostro gigantesco! Credo che pesasse almeno un chilo e mezzo, una trota salmonata ENORME …e anche già pulita.
ECCOLA, NON STAVA NEANCHE NEL LAVANDINO!
Ma che volete di più! Ero veramente commossa e non ci sono parole per ringraziarla.
E allora si è posto il problema di come cucinarla. Qui a Genova non capita spesso di cucinare pesce di acqua dolce e io l’avevo cucinata solo una volta, ma erano filetti piccoli.
Erano già le 19.30, non avevo tempo di fare cose troppo elaborate quindi ho cercato in rete una ricetta che fosse adatta o almeno di capire con che ingredienti è meglio abbinarla.
Ho digitato TROTA e indovinate un po’ cosa è saltato fuori come prima opzione? RENZO BOSSI, IL TROTA! ..ma si puooooooooooooooo. Ho riso per mezz’ora!
Dopo essermi ripresa ho letto qualcosa qui e là e poi mi sono messa all’opera inventando con quello che trovavo in cucina, balcone e dispensa, ed è uscita questa
TROTA SALMONATA CON PATATE E MAIONESE ALLE ERBE
Ho preso la teglia da forno più grande che avevo (ed era piccola), filo di olio extravergine, uno strato di cipolla di Montoro (Annaaaaa ….ho trovato questa qualità rosata al mercato, buonissima) affettata sottile,
uno strato di fettine di patate sottilissime, condito con olio e due cucchiaini del mio trito misto di verdure salato, qualche ago di rosmarino, qualche foglia di salvia e prezzemolo.
Su questo letto ho adagiato il pesce intero mettendo gli stessi condimenti nella pancia e ricoprendolo di fettine di patate condite con olio e verdurine.
Ho distribuito dentro intorno e sopra fettine di limone non trattato e infornato a 180°.
Quando ha cominciato a sfrigolare ho bagnato con un bicchiere di prosecco e poi un altro a metà cottura.
Le fettine di patate sopra non cuociono bene, ma servono a proteggere il pesce dal calore, per non farlo asciugare troppo, quindi consiglio di toglierle a metà cottura, facendole scendere nel sughetto per farle cuocere.
Era un pesce veramente grosso ed è rimasto in forno circa 40 minuti, forse qualcosa di più. Avevo paura che fosse crudo perché non si staccava dalla lisca e invece …….cottura perfetta!
Non si staccava perché la carne era sodissima, una meraviglia.
Mentre il pesce cuoceva ho preparato una maionese di un uovo con olio di arachidi, sale e succo di limone a cui ho aggiunto un cucchiaino di senape rustica, una manciata di erbe fresche (prezzemolo, pochi aghi di rosmarino una foglia di salvia), qualche pezzetto di peperone in agrodolce. E’ venuta una salsina saporita che si è accompagnata benissimo ala carne saporita della trota.
Non ci crederete ma in 3 ne abbiamo mangiato più di ¾, nella foto vedete l’unico pezzo del quarto filetto avanzato.
Non è una ricetta speciale, è un modo classicissimo di cucinare il pesce al forno, di speciale certamente avevo la trota!
E di specialissimo ho un'amica.
Grazie Nadia! :-)
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15 commenti:
che spettacolo mi hai fatto venire la voglia anche a me.. anche perchè mio marito mi ha intimato con modo garbato...Basta dolci..siamo ingrassatiii ed è vero..bacio simmy
Anche mio marito è un pescatore, e le trote appena pescate sono qualcosa di delizioso nulla a che vedere con quelle comprate!!! E tu sei stata bravissima a prepararla!! ottimo regalo davvero!!
Ciao
ma guarda tu che delizia hai preparato! sarebbe l'ideale per il mio contest!!! bacioni! :-D
I miei figli qualche anno fa avevano deciso di pescare in un laghetto di montagna, e hanno preso un sacco di trote, che ho poi cucinato bollite con maionese. Avessi avuto la tua ricetta!!! Bacioni.
mi fai sempre sorridere leggendoti!!!
buonissimo questo piatto :)
adoro le trote ho due zii pescatori, mi segno la tua ricetta perchè poi io la faccio sempre allo stesso modo... complimenti!
Che meraviglia...:D..io adoro la trota e solo se e salmonata e quando abitavo sull'lago di garda ne mangiavo di fresche...:D...adesso devo prendere quelle chi sa da quando ma chi se ne importa e sempre trota tutta bella saporita...gnam che voglia mi hai fatto venire.Sai condivido cn te che gli amici veri sn quelli che se hai bisogno loro ci sn ed e meraviglioso che tu ne abbia tanti.Complimenti e sappi che la roba più e classicissima più e buona e questa ne e la prova...:P.Ti abbraccio forte tesorina e ti auguro buona domenica
Io, invece, ti racconto una storia: quarantatrè (!!!) anni fa, quando aspettavo la mia prima figlia, andammo a trovare degli amici che avevano affittato una casetta in Garfagnana; il nostro amico aveva pescato delle trote e la moglie che non aveva e ancora non ha passione per la cucina aveva delegato il marito alla cottura. Venne fuori una roba bruciata fuori e cruda dentro, e io che avevo delle nausee tremende...Insomma, da allora non posso vedere una trota; chissà che le tue belle foto non mi riconcilino! Un abbraccio. Rosella
come concordo con te sull'amicizia!
la ricetta che è venuta fuori è davvero moilto bella, il modo in cui preferisco cuocere il pesce ^_^
Vittooooooo,sono proprio contenta di leggerti,e di leggerti con una splendida ricetta.Ho detto subito a Roccco di portarmene una in settimana,la cucinero' allo stesso modo.Mi fa piacere che tu abbia trovato la cipolla ramata di Montoro,è buonissima!Prova a farci la genovese pero',è un piatto strabuonissimo,non farti ingannare,anche se si chiama genovese è una ricetta campana.Tina l'ha fatta un po' di tempo fa e le è piaciuta tantissimo.
Non è per niente facile trovare un vero amico,figurati averne tanti...sei davvero fortunata!
Vitto,ti abbraccio davvero forte.
Salutami Antonio e Miftha(ho scritto bene?accidenti,non ricordo mai in che modo si scrive)
Non mi sorprende che tu sia piena di amiche...sei tra le persone più deliziose e a modo che abbia conosciuto (anche se solo virtualmente)...mi sa che i fortunati sono proprio i tuoi amici...ad averti nella loro vita!!Un bacio enorme!E...beh, quale fine migliore per la stupenda trota??
io credo nell'amicizia, di amici che considero veri ne ho pochi ma ho tanta gente attorno e questo mi piace tantissimo ! Anche mio suocero pesca le trote e non avendole mai cucinate come hai fatto tu ti copio la ricetta ! buona gionata
quanto mi piacerebbe saper cucinare il pesce.. invece per il fatto che mio marito lo odia, a casa non passa mai, a parte qualche soglioletta per i bambini...la tua trota è veramente appetitosa, evviva le amiche come Nadia!
Grazie a te, cara, di esistere!
Come diceva Ambra...fortunato è chi ha il piacere di averti come amica..... quindi fortunata anche io!
Un abbraccio grande!
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