venerdì 20 agosto 2010

Ancora pesche!


Mi allaccio al discorso di Paola sulle pesche per proporre questa ricetta classica ma sempre molto gradita a tutti.

Pesche ripiene nadia


Dolce della tradizione, al confine tra Piemonte e Liguria che se ne contendono l'appartenenza. Veloce, buono, semplice. Per le dosi io vado ad occhio ma avendolo preparato di recente per gli amici, cercherò di essere precisa. Occorrono delle pesche grandi, belle sode, quelle che incidendole si spaccano a metà senza fatica, le cosiddette "spaccarelle", facili da trovare in questo periodo.


4 pesche grandi + 1 piccola o mezza
100 gr di amaretti secchi
30/40 gr di cioccolato fondente o cacao amaro
circa 15 mandorle sgusciate
zucchero
vino bianco
Tagliare le pesche a metà, levare il nocciolo e con uno scavino togliere parte della polpa. Frantumare gli amaretti, tagliare a coltello il cioccolato fondente (io lo preferisco). Passare al mixer le mandorle e 2 cucchiai di zucchero. In una ciotola riunire amaretti, mandorle e cioccolato. Tagliare a coltello la polpa delle pesche in pezzetti piccoli insieme alla mezza pesca ed unire al composto secco. Volendo si può aggiungere qualche cucchiaio di liquore all'amaretto o rhum, io non lo uso. Con il composto preparato riempire le mezze pesche e disporle in una pirofila. Riscaldare in un pentolino un bicchiere abbondante di vino con un cucchiaio di zucchero, quando sarà sciolto lo zucchero unirlo alle pesche nella pirofila. Infornare a 180° per circa 20'. Si formerà uno sciroppo da versare sulle pesche. Sono buone fredde, ma migliori tiepide.
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4 commenti:

Unknown ha detto...

anche io le ho fatte questa settimana...

Patrizia (melagranata) ha detto...

Che buone le tue pesche, Nadia!! Una delizia!

simona ha detto...

In effetti sono un classico intramontabile......
Sempre buonissime.
Ti invidio anche molto le pesche sciroppate.
Io non ho una grande dimestichezza con queste preparazioni.
Ho fatto le prugne quest'anno per la prima volta e ho avuto qualche difficoltà....
Ma come fai a far stare i vasi sott'acqua?
I miei galleggiavano e non c'era verso di farli stare sotto. Ad un certo punto ho quasi pensato di sedermici sopra.......
Ma solo per un attimo....
Insomma...poteva andare meglio.
Ma c'è un modo?
Ti abbraccio

piccoLINA ha detto...

Viola, se i vasi galleggiano (nn mi e' mai successo) prova a metterci sopra un coperchio piu' piccolo del diametro della pentola, cosi' che li tenga abbassati. Le prugne non le ho mai fatte perche' come scrivevo nell'altro post, non ho mai amato la frutta sciroppata, ma ora che ho scoperto la bonta' di quella casalinga magari provero'!
Un abbraccio
Paola

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