La nostra Paola ha dedicato a sua madre, nel post precedente, una bellissima torta. Appena ne aveva parlato in anteprima a noi bloggsisters, io le avevo detto che quella torta, così soave e profumata era uguale alla Adele, donna a cui non puoi non rivolgere che pensieri dolci una volta conosciuta.
Mia madre Rita invece è una donna diversamente dolce, ma inversamente golosa. Per cui per Santa Rita le offro le Margheritine di Stresa. Anche perchè Rita è uno dei tanti diminutivi di Margherita.
Le ricette che girano in rete sono pressapoco simili. Invece sono le forme date a questi biscotti che variano. Io ne ho dato questa interpretazione.
Margheritine di Stresa
Ingredienti
250 gr. di burro morbido
120 gr. di zucchero al velo
200 gr. di farina
200 gr. di fecola
4 tuorli di uova sode
la scorza di un limone grattata
la punta un cucchiaino di vaniglia
Vi dico la verità: io ho messo tutti gli ingredienti nel mixer e ho azionato le lame fino a che si sono amalgamati gli ingredienti. La frolla è piuttosto morbida, quindi necessita di un passaggio in frigo di almeno due ore. Trascorso il tempo si stende la pasta, usando un pochino di farina nella spianatoia, e si formano le margheritine. Poi si cuociono a forno caldo 180 gradi per dieci minuti esatti. Ora la ricetta finirebbe qui, ma ci sono delle osservazioni importanti da fare.
1) Cottura tuorli. Se volete conservare gli albumi per altre preparazioni allora procedete come consigliano in rete. Mettete i tuorli in una pirofila che vada al microonde, mescolateli e cuoceteli al micro per 15 secondi alla massima potenza. Poi togliete il recipiente e rimescolate i tuorli. Ripetete questa operazione per tre volte ancora e così ottenete i tuorli rassodati, senza spreco di albumi.
2) Lavorazione della frolla. Essendo molto morbida, ogni volta che ritagliavo le formine dei biscotti, l'eccedenza di pasta la riponevo in frigo in modo tale da avere la frolla fredda e più facilmente lavorabile. Nella spianatoia ponevo sempre una spolveratura di farina.
3) Cottura biscotti. Prima di cuocere le margheritine ho preferito un ulteriore passaggio in frigo delle teglie per dieci minuti. Una volta terminata la cottura le ho lasciate in teglia a raffreddare bene poichè sono molto friabili
4) Decorazione. Le margheritine più piccole (stampino ad espulsione) hanno nella sommità una perlina di mompariglia che ho attaccato prima della cottura con un pochino di albume. Una volta fredde le ho spennellate di marmellata di albicocche (un velo) e attaccate alle margherite più grandi. Spolverata di zucchero al velo.
Miriam
3 commenti:
non conoscevo queste margheritine di stresa, nonostante con Stresa ho legami decennali e ci vado spesso.
bellissime le tue. sono proprio margherite!
irene
Ho provato una volta la frolla con i tuorli sodi ed ha conquistato tutti..non stento a credere che queste margherite siano irresistibili :-)
Complimenti cara e felice we <3
Sono deliziose, brava Miri!
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