di Vittoria Traversa
“Nati come biscotti da cocktail, ottimi con vino bianco o rosé, gradualmente si sono insinuati nei tè pomeridiani, serviti insieme a dessert alla frutta, gelati e creme. Sono deliziosamente adattabili”(cit.Autrice)
In aggiunta al Calendario di
Avvento 2025 di @cook_my_books, ancora un sorprendente
biscotto da DORIE’S COOKIES di DORIE GREENSPAN @doriegreenspan fonte inesauribile di idee geniali!
Una pasta frolla con burro e olio
d'oliva, con meno zucchero e più sale del solito, che rendono la pasta frolla
un mix di dolce e salato. Il dragoncello, erba che tende alla liquirizia, e le
albicocche dolci, ma anche aspre, sono un’accoppiata stimolante per le papille
gustative.
Serviti in qualsiasi momento, saranno apprezzati così tanto, da lasciarvi con la scatola vuota troppo presto!
Per circa 60 biscotti
80 g di albicocche secche (circa
12) morbide, tagliate a dadini fini (vedi note*)
70 g di zucchero
2 cucchiai di dragoncello fresco
tritato finemente
115 g di burro tagliato a
pezzetti, a temperatura ambiente
1 cucchiaino di sale fino
1 tuorlo d'uovo grande a
temperatura ambiente
80 ml di olio extravergine di
oliva
270 g di farina 00
IMPASTO: mettete in ammollo le
albicocche con acqua molto calda, ma non bollente, lasciatele in ammollo fino
al momento di utilizzarle, poi scolatele e asciugatele.
Mettete lo zucchero e il
dragoncello nella ciotola di una planetaria o in una ciotola capiente in cui
potete lavorare con uno sbattitore elettrico. Con le dita, strofinate gli
ingredienti fino a ottenere uno zucchero umido e profumato. Se usate una planetaria,
montate la frusta a foglia.
Versate il burro e il sale nella
ciotola e sbattete a velocità media per circa 3 minuti, fino a ottenere un
composto omogeneo. Aggiungete il tuorlo d'uovo e sbattete per altri 2 minuti.
Riducete la velocità al minimo, versate gradualmente l'olio d'oliva e
continuate a sbattere fino a ottenere un composto liscio, simile alla maionese.
Spegnete la planetaria, aggiungete la farina tutta in una volta, azionate la
funzione "pulse" alcune volte, quindi mescolate a bassa velocità fino
a quando non si sarà assorbita dall'impasto. Spegnete di nuovo la planetaria,
aggiungete le albicocche e mescolate solo per incorporarle. In alternativa,
incorporate le albicocche all'impasto con una spatola flessibile.
Rovesciate l'impasto sul piano di lavoro e impastatelo delicatamente per amalgamarlo. Dividetelo a metà e formate con ciascuna metà un disco. Lavorando con un disco alla volta, posizionate l'impasto tra due fogli di carta da forno e stendetelo fino a uno spessore di 6 mm. Fate scivolare l'impasto, sempre tra i fogli, su una teglia (puoi impilare i fogli) e congelate per almeno 1 ora.
FORMATURA E COTTURA: Posizionate una griglia al centro del forno e
preriscaldatelo a 175°C. Rivestite una teglia con carta da forno o un tappetino
da forno in silicone. Tenete a portata di mano un tagliabiscotti di 4 cm di
diametro.
Lavorando con un disco di impasto
alla volta, staccate entrambi i fogli di carta, poi rimettete l'impasto su uno
dei fogli. Ritagliate quanti più biscotti possibile e allineateli sulla teglia a
un paio di cm di distanza l'uno dall'altro. Procedete con il secondo disco, poi
rimpastate tutti i ritagli avanzati, stendeteli di nuovo, ricongelate per 1 ora
circa, tagliate altri biscotti. Usate sempre teglie fredde.
Mano a mano che i biscotti sono
pronti, infornateli per 15-18 minuti, ruotando la teglia dopo 9 minuti, o
finché non saranno dorati sui bordi e sodi al tatto. Lasciateli riposare sulla
teglia per un minuto o due, poi trasferiteli su una griglia e lasciateli
raffreddare completamente.
CONSERVAZIONE: l’impasto già steso può essere avvolto ermeticamente e
congelato fino a 2 mesi; tagliatelo e cuocetelo direttamente dal congelatore. I
biscotti cotti si conservano in un contenitore coperto per circa 4 giorni a
temperatura ambiente oppure, avvolti ermeticamente, fino a 2 mesi nel
congelatore.
Note:
*Le albicocche migliori per questa
ricetta, sono quelle Turche, più carnose, morbide e dolci rispetto ad altre
produzioni.
Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books














Nessun commento:
Posta un commento