giovedì 28 luglio 2011
Mojito cheesecake, esperimento riuscito!
Rieccomi qua.... so che dopo aver letto il post precedente siete rimasti tutti qui incollati allo schermo, rosicchiandovi le unghie nell'attesa, aspettando ansiosi la ricetta della torta, veeeero???? Ahahahah!!!
Bene, allora sapete gia' che per festeggiare ho organizzato un aperitivo e volevo che fosse un aperitivo dall'inizio alla fine, torta compresa!
Avevo trovato in un blog americano un'idea che mi aveva intrigato immediatamente, salvo poi perdere ricetta e nome del blog grazie a un cambio di sistema operativo sul pc! Ma l'idea l'avevo memorizzata nella mia testolina, quindi mi sono solo data da fare per riprodurla a modo mio e ne e' uscita questa Mojito cheesecake che e' piaciuta davvero a tutti i miei ospiti!
Vi scrivo la ricetta cosi' come l'ho realizzata io! Veloce e facile....e pure senza usare il forno, che comunque aveva gia' fatto gli straordinari per le altre preparazioni!
Mojito cheesecake - di piccoLINA
Ingredienti per uno stampo da 24 cm:
200 gr di bretzel(quelli piccoli e secchi che si mangiano con l'aperitivo!)tritati
75 gr di burro sciolto
230 gr di philadelphia
250 gr di yogurt al limone
180 gr di zucchero
40 ml di rum (ma volendo si puo' aumentare!)
3 o 4 cucchiai di latte
2 lime (buccia grattugiata e succo)
2 cucchiai di menta fresca tritata (anche 3 se vi piace un sapore piu' mentoso!)
8 gr di colla di pesce
Per prima cosa preparare il fondo della torta sbriciolando i bretzel. Mescolarli quindi col burro fuso e metterli in una tortiera apribile (io ho usato solo l'anello appoggiandolo direttamente sul piatto da portata!) schiacciando bene con un cucchiaio.
Mettere la colla di pesce in ammollo in acqua fredda.
Per la crema: mescolare con una frusta il philadelphia con lo yogurt, lo zucchero, la scorza del lime grattugiata e la menta fresca tritata. Aggiungere il succo del lime, il rum e infine la colla di pesce, strizzata, asciugata e sciolta nel latte ben caldo! Mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Versare il composto nella tortiera e riporre in frigo a rassodare per almeno 6 ore (io l'ho preparata il giorno prima). Prima di servire decorare con bretzel o stecchini salati, fettine di lime e foglioline di menta fresca!
Gustare in buona compagnia!
E' piaciuto moltissimo il contrasto dolce-asprigno della crema abbinata al fondo salato, diciamo che e' una cosa che non ci si aspetta vedendo arrivare una torta, ma e' una piacevole sorpresa! Provatela...torta da massimo risultato con minimo sforzo, insomma...la porca figura e' assicurata!
Vi ho convinti???
Anche con questa ricetta partecipo al contest di Silvi's kitchen: Yogurtando
E non e' finita!!! Voglio ringraziare Franca che mi ha donato un premio!!!
Lo giro a chiunque di voi volesse prenderlo e diffonderlo!
Buonissima giornata
Paola
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martedì 26 luglio 2011
SOUFFLE’ GLACE’ RICOTTA E CANNELLA CON FICHI E SALSA MOU
di Vittoria
Premetto che non amo tanto i dolci e sono in difficoltà a proporli proprio perché il sapore dolce per me è sempre eccessivo.
Ma questa volta mica posso tirarmi indietro e rinunciare alla sfida no? NO NO, non è da me. Armiamoci di coraggio e mettiamoci a studiare. Infatti con questa ricetta partecipo all' MT Challenge di Luglio.
Grazie a Ale e Dani che continuano a darci questa bella occasione e a Loredana che ha proposto questa ricetta fredda. Certo la zuppona poteva essere interessante, ma il divorzio assicurato!!!!
Quindi, armata delle migliori intenzioni, mi procuro tutti gli ingredienti e una sera mi metto lì in cucina a pastrocchiare facendo un errore colossale: nel frattempo preparo la cena e i famigliari a turno piombano, aprono il frigo, bevono, mangiucchiano, PARLANO, MI PARLANO …e io perdo il filo e la concentrazione, mi distraggo e non presto la dovuta attenzione a quello che stò assemblando.
Visto il nervosismo crescente e la confusione in cucina non percepisco che se il mio soufflé sarà fatto con la ricotta invece che con lo yogurt, avrà già una percentuale di grassi maggiore e sarebbe necessario ridimensionare l’aggiunta di panna. NO NO, vado avanti come uno schiacciapietre con le dosi di Loredana.
Lo scoglio peggiore però è stato quello di fasciare i contenitori prescelti che ovviamente non avevano le pareti dritte, ma belle svasate e avvolgerle con la carta non è stato niente facile. Alla fine ho risolto con 1 km di nastro adesivo e facendo una bella plissettatura, ma per 4 coppette ci ho messo un’ora e ho rischiato il divorzio.
Eccovi la ricetta che ho preparato; quella originale a base di yogurt e composta di frutta la trovate da Loredana
SOUFFLE’ GELE’ RICOTTA E CANNELLA CON FICHI E SALSA MOU
Come prima cosa ho fasciato i contenitori scelti per fare i “soufflè” in modo da alzare il bordo di almeno 3 o 4 cm. ….vedi sopra richiesta di aiuto al marito e conseguente rischio di divorzio: lui non poteva capire perché dovevo alzare il bordo, con molto senso pratico ha suggerito di prendere coppette più grandi!!!! GIA’!!!
Una volta fasciate ho sistemato 3 spicchi di fico nero aderenti al bordo del contenitore (scelto trasparente, ovvio). Ho sistemato al centro una palletta di stagnola e pellicola che tenesse gli spicchi aderenti ai bordi e messo tutto in freezer.
Passiamo al composto vero e proprio.
Meringa italiana
100 gr albumi (circa 3 medi)
200 gr zucchero a velo
100 gr acqua x sciroppo
Messo a montare gli albumi nel ken con un pizzichino di sale
Fatto sciroppo di zucchero a 121° (termometro)
Colato a filo sugli albumi in montaggio e continuato a montare fino a raffreddamento (quasi, non ho pazienzaaaa). Bellissima massa lucida e compatta Mi sono sentita bravissima!
Panna montata
200 gr di panna liquida ben fredda, montata senza zucchero
Composto di ricotta
250 gr di ricotta freschissima presa da un caseificio pugliese (I Trulli) che la produce a Genova. Quando l'ho comprata era ancora calda!!!!
1 cucchiaio di cannella in polvere, ma dosatevi assolutamente a gusto.
Qualche cucchiaio di latte per rendere tutto cremoso, la ricotta era molto soda.
Ho quindi unito la panna alla ricotta e poi la meringa, ma ne ho usato circa due terzi, non di più.
Riempito le coppette (naturalmente prima ho tolto le pallette di carta dal centro) fino a 2 cm oltre il bordo e messo in freezer a rassodare.
Il giorno dopo
Salsa mou
In un padellino antiaderente ho messo zucchero, circa 100 gr, lasciato sciogliere e caramellare, poi ho aggiunto piano piano 100 gr di panna liquida, mescolando sempre. Qualcosa non ha funzionato bene perché una parte dello zucchero con panna si è improvvisamente ammassato al centro facendo proprio una specie di croccante gusto mou.
Poco male, l’ho estratto dal pentolino, fatto raffreddare, rotto in briciolotti e usato per decorare.
Ho estratto il soufflé dal freezer almeno un’ora prima di servirlo. Dopo mezz’ora l’ ho passato in frigo.
Al momento di servirlo ho tolto la carta, pareggiato un po’ il bordo, sistemato al centro di un piatto, aggiunto un fico nero sodo affettato sottile, completato con 2 cucchiaini di salsa mou e un po’ di briciolotti di croccante.
NOTE
all’assaggio mi è sembrato subito troppo grasso e dolce, ma il marito che è un golosone ha detto che è buonissimo. Sono proprio io che con i dolci non vado d’accordo.
Il fico all’interno si è rivelato abbastanza inutile, inoltre gelandosi perde gusto e consistenza. Da eliminare.
Il fico affettato di accompagnamento invece ci sta davvero bene, la freschezza e leggera acidità compensa bene la cremosità del soufflé ed è in armonia con la ricotta e la cannella, tutto ben completato dalla salsa mou con il suo sottofondo leggerissima mante amarognolo.
E’un dolce …………… dolce senza mezze misure! Per me un po’ troppo! Bisogna prepararlo in dosi minime perché sazia …e stufa presto, però è goduriosissimo!
Con questa ricetta partecipiamo all'MT Challenge di Luglio
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Premetto che non amo tanto i dolci e sono in difficoltà a proporli proprio perché il sapore dolce per me è sempre eccessivo.
Ma questa volta mica posso tirarmi indietro e rinunciare alla sfida no? NO NO, non è da me. Armiamoci di coraggio e mettiamoci a studiare. Infatti con questa ricetta partecipo all' MT Challenge di Luglio.
Grazie a Ale e Dani che continuano a darci questa bella occasione e a Loredana che ha proposto questa ricetta fredda. Certo la zuppona poteva essere interessante, ma il divorzio assicurato!!!!
Quindi, armata delle migliori intenzioni, mi procuro tutti gli ingredienti e una sera mi metto lì in cucina a pastrocchiare facendo un errore colossale: nel frattempo preparo la cena e i famigliari a turno piombano, aprono il frigo, bevono, mangiucchiano, PARLANO, MI PARLANO …e io perdo il filo e la concentrazione, mi distraggo e non presto la dovuta attenzione a quello che stò assemblando.
Visto il nervosismo crescente e la confusione in cucina non percepisco che se il mio soufflé sarà fatto con la ricotta invece che con lo yogurt, avrà già una percentuale di grassi maggiore e sarebbe necessario ridimensionare l’aggiunta di panna. NO NO, vado avanti come uno schiacciapietre con le dosi di Loredana.
Lo scoglio peggiore però è stato quello di fasciare i contenitori prescelti che ovviamente non avevano le pareti dritte, ma belle svasate e avvolgerle con la carta non è stato niente facile. Alla fine ho risolto con 1 km di nastro adesivo e facendo una bella plissettatura, ma per 4 coppette ci ho messo un’ora e ho rischiato il divorzio.
Eccovi la ricetta che ho preparato; quella originale a base di yogurt e composta di frutta la trovate da Loredana
SOUFFLE’ GELE’ RICOTTA E CANNELLA CON FICHI E SALSA MOU
Come prima cosa ho fasciato i contenitori scelti per fare i “soufflè” in modo da alzare il bordo di almeno 3 o 4 cm. ….vedi sopra richiesta di aiuto al marito e conseguente rischio di divorzio: lui non poteva capire perché dovevo alzare il bordo, con molto senso pratico ha suggerito di prendere coppette più grandi!!!! GIA’!!!
Una volta fasciate ho sistemato 3 spicchi di fico nero aderenti al bordo del contenitore (scelto trasparente, ovvio). Ho sistemato al centro una palletta di stagnola e pellicola che tenesse gli spicchi aderenti ai bordi e messo tutto in freezer.
Passiamo al composto vero e proprio.
Meringa italiana
100 gr albumi (circa 3 medi)
200 gr zucchero a velo
100 gr acqua x sciroppo
Messo a montare gli albumi nel ken con un pizzichino di sale
Fatto sciroppo di zucchero a 121° (termometro)
Colato a filo sugli albumi in montaggio e continuato a montare fino a raffreddamento (quasi, non ho pazienzaaaa). Bellissima massa lucida e compatta Mi sono sentita bravissima!
Panna montata
200 gr di panna liquida ben fredda, montata senza zucchero
Composto di ricotta
250 gr di ricotta freschissima presa da un caseificio pugliese (I Trulli) che la produce a Genova. Quando l'ho comprata era ancora calda!!!!
1 cucchiaio di cannella in polvere, ma dosatevi assolutamente a gusto.
Qualche cucchiaio di latte per rendere tutto cremoso, la ricotta era molto soda.
Ho quindi unito la panna alla ricotta e poi la meringa, ma ne ho usato circa due terzi, non di più.
Riempito le coppette (naturalmente prima ho tolto le pallette di carta dal centro) fino a 2 cm oltre il bordo e messo in freezer a rassodare.
Il giorno dopo
Salsa mou
In un padellino antiaderente ho messo zucchero, circa 100 gr, lasciato sciogliere e caramellare, poi ho aggiunto piano piano 100 gr di panna liquida, mescolando sempre. Qualcosa non ha funzionato bene perché una parte dello zucchero con panna si è improvvisamente ammassato al centro facendo proprio una specie di croccante gusto mou.
Poco male, l’ho estratto dal pentolino, fatto raffreddare, rotto in briciolotti e usato per decorare.
Ho estratto il soufflé dal freezer almeno un’ora prima di servirlo. Dopo mezz’ora l’ ho passato in frigo.
Al momento di servirlo ho tolto la carta, pareggiato un po’ il bordo, sistemato al centro di un piatto, aggiunto un fico nero sodo affettato sottile, completato con 2 cucchiaini di salsa mou e un po’ di briciolotti di croccante.
NOTE
all’assaggio mi è sembrato subito troppo grasso e dolce, ma il marito che è un golosone ha detto che è buonissimo. Sono proprio io che con i dolci non vado d’accordo.
Il fico all’interno si è rivelato abbastanza inutile, inoltre gelandosi perde gusto e consistenza. Da eliminare.
Il fico affettato di accompagnamento invece ci sta davvero bene, la freschezza e leggera acidità compensa bene la cremosità del soufflé ed è in armonia con la ricotta e la cannella, tutto ben completato dalla salsa mou con il suo sottofondo leggerissima mante amarognolo.
E’un dolce …………… dolce senza mezze misure! Per me un po’ troppo! Bisogna prepararlo in dosi minime perché sazia …e stufa presto, però è goduriosissimo!
Con questa ricetta partecipiamo all'MT Challenge di Luglio
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Vitto
lunedì 25 luglio 2011
Tanti auguri a me e tante ricette a voi...!!!!
Oggi compio gli anni!!!! Ebbene si... sto diventando grande, ahahaha!!!
Ho festeggiato in anticipo, so che non si dovrebbe, che porta male, ma chissene.... avevo un fine settimana belve-free visto che sono in campeggio e ne ho approfittato per organizzare un aperitivo con tutta la mia tribu'...mamma, babbo, signorNo, sorellina, sorellona, cognati vari e nipotonze....
Ho spadellato tutto il giorno e lavato montagne di stoviglie, ma tutti hanno apprezzato le mie fatiche, quindi eccomi a proporvi le ricettine degli stuzzichini che abbiamo gustato!
- Hummus di ceci con salatini al philadelphia
- fregola caprese
- spiedino di melone e crudo con mousse di mortadella
- frutta secca speziata (ricetta di Sigrid, QUI)
- pomodorini confit
- rotolini di zucchine alle erbe
- focaccia genovese (ricetta Ale Raravis tutta la vita! QUI)
Pronti per le ricette????? Viaaaaa!!!!
Iniziamo dall'Hummus! L'ho assaggiato per la prima volta quest'anno in vacanza ed e' stato amore al primo boccone! Cosi' ho chiesto allo chef del villaggio (nel mio inglese stentato) se potevo avere la ricetta per prepararmelo a casa.... lui tutto felice della mia richiesta mi ha detto che si, me l'avrebbe procurata (almeno cosi' avevo capito...)! Io gia' mi immaginavo un foglietto scritto a mano, da infilare in valigia e fotografare poi insieme al piatto preparato a casa... Dopo qualche sera mi raggiunge lo chef e mi dice se volevo l'hummus, io credevo la ricetta! Certo che si!!!! Arriva con un sorriso smagliate e un piatto di hummus in mano... "only for you!" mi sussurra! Io mi sono commossa da tanta premura e ovviamente me lo sono scofanato tutto....ma della ricetta neppure l'ombra! Poco male, perche' poi a casa mi son data da fare per trovarla e ritrovare cosi' il sapore di una vacanza indimenticabile! Eccola.
Hummus di ceci - ricetta di Stefania ve la copio pari pari.
300 g di ceci lessati da voi (io in scatola)
un grosso spicchio d'aglio
tahine (pasta di sesamo) circa due grossi cucchiai
acqua di cottura dei ceci, o liquido di conservazione per quelli in scatola
succo di mezzo limone
sale
Lessate i ceci senza sale dopo averli tenuti a bagno una notte in acqua fredda. Fateli raffreddare e scolateli dal liquido di cottura, che conserverete.
Se usate i ceci in scatola, scolateli, sciacquateli, e conservate il liquido.
Ora, non mi uccidete, ma la prima ed unica operazione noiosa da fare è sbucciare i ceci cotti. Dovrete rimuovere la pellicina esterna che li ricopre, tutto qui.
Si potrebbe evitare, ma l'hummus risulterebbe meno vellutato.
Mettere quindi i ceci nel mixer con l'aglio, e frullare per almeno un minuto. Aggiungere la pasta di sesamo e ricominicare a frullare. Dopo due minuti, aggiungere a filo e con le lame in funzione l'acqua di cottura (o conservazione), fermandosi quando l'hummus avrà la consistenza di una maionese. Unire il succo di limone e del sale, frullare ancora ed assaggiare, regolandolo a proprio gusto.
Conservare in frigo ma tirarlo fuori almeno 20 minuti prima di servirlo.
Io l'ho servito esattamente come lo chef l'ha portato a me, su un letto di fette di limone e con una spolverata di paprika dolce.
Salatini al philadelphia
Ingredienti:
150 gr di philadelphia
1 tuorlo
60 gr di burro
180 gr di farina
sale e pepe
In una ciotola mescolare il formaggio, 1 tuorlo, 1 cucchiaino di pepe e il burro fuso fino ad ottenere una crema omogenea. Versare la farina e il sale sulla spianatoia e impastare con la crema di formaggio, si otterrâ una simil frolla. Avvolgere in pellicola e mettere in frigo per almeno 1 ora. Stendere l’impasto a 1cm di spessore e con una formina ricavare i biscottini, disporli su una teglia con carta forno e cuocere a 180 gradi per circa 15 minuti o finche’™ saranno dorati.
Fregola caprese
Non ricetta; ho semplicemente lessato 200 gr di fregola in acqua salata, quindi scolata e sciacquata sotto acqua fredda. Condita quindi con pomodorri concasse, dadini di mozzarella di bufala e basilico fresco tritato grossolanamente. Un giro d'olio evo, sale e stop! Niente foto, mi spiace!
Spiedino di melone e crudo con mousse di mortadella
Non ricetta anche questa. Ho preparato la mousse frullando la mortadella (io quella con i pistacchi!) con del mascarpone, dosi a occhio e a gusto! Con il sac a poche ho messo la mousse nei bicchierini e quindi infilato in ogni bicchiere lo spiedino di melone e crudo.
Facile, fresco, veloce e ottimo!
Pomodorini confit - io li faccio cosi'!
Ingredienti:
pomodorini
sale
zucchero a velo
origano
olio evo
Tagliare i pomodorini a meta' e adagiarli in una teglia antiaderente unta con un filo d'olio evo. La parte tagliata dei pomodorini rivolta verso l'alto. Spolverare di sale, di zucchero a velo e di origano. In forno a 180 gradi per circa 30 minuti.
Serviti tiepidi sono una delizia!!!!
Rotolini di zucchine alle erbe - cucina noproblem (copiati da Nadia!!!)
Ingredienti:
4 zucchine
6 fette pan carrè
50 g pinoli
50 g uvetta
1 ciuffo prezzemolo
1 rametto maggiorana
1 ciuffo basilico
50 g parmigiano gratt.
Olio evo
Sale e pepe
Tagliare le zucchine a fette per il lungo abbastanza sottili, sbollentarle per circa 10 secondi. Sgocciolarle e asciugarle.
Eliminare la crosta al pan carrè e frullarle insieme al basilico, il prezzemolo, maggiorana e parmigiano. Salare e pepare. Tostare i pinoli in un padellino, tritarli insieme all'uvetta.
Spennellare le zucchine con l'olio su entrambi i lati e passarle nel trito aromatico, mettere all'estremità del lato un mucchietto di pinoli e uvetta e arrotolare richiudendo il ripieno. Fissare con uno stecchino.
Disporre i rotolini in piedi in una teglia unta, disporre sopra l'eventuale mix rimasto, un filo d'olio e cuocere in forno già caldo a 180° per circa 10/12 minuti.
Li ho serviti tiepidi anche questi e sono piaciuti davvero tanto.
E non e' finitaaaa.... c'e' anche il dolce.... ma vi terro' un pochino sulle spine, dovrete aspettare il post dedicato...
Un abbraccio grande a tutti e buonissima giornata!
Paola
Ps: con la ricetta dell'Hummus di ceci partecipo al contest di la nuez moscada: ricordi di viaggio!
Aggiornamento del 5 ottobre 2011: con la ricetta dell'Hummus partecipo anche al contest di Olio e Aceto: pronti per ricominciare?
martedì 19 luglio 2011
Rieccomiiii!!!!!
Ciaooooo..... yu huuuu, sono tornata, c'e' nessuno????
Eddai...mica mi lascerete qui sola soletta come la particella di sodio a parlare tra me e me, no????
Ragazzi, sono gia' passate 2 settimane!!!! Perche' le vacanze volano via cosi' veloci? Me lo spiegate dov'e' il rewind? Io vorrei ripeterle.... :-)
E soprattutto.... alzate la temperatura, che fa troppo freddo per i miei gusti, arrivo dal caldo, caldissimo Egitto, mica posso resistere ai 20 gradi del mattino!
Vacanza meravigliosa! Non so piu' che aggettivi superlativi, accrescitivi, esagerativi(ahahah) usare per raccontare quanto mi sia piaciuta!
Credo che inaspettata sia il termine perfetto... ero partita senza aspettative, senza grande entusiasmo anche, ma anzi parecchi timori vista l'esperienza dell'anno scorso! E invece il tutto si e' trasformato in una bellissima sorpresa giorno dopo giorno!
Credevo sarebbe stata un'altra vacanza da "mamma di Matteo e Samuele", che l'avrei trascorsa interamente ed esclusivamente con loro, le mie belve incredibili, a giocare, rincorrerci e anche litigare come ci viene bene, invece no!
Loro ormai crescono e giustamente fanno gruppo con gli altri bimbi, vogliono la loro indipendenza e nei momenti in cui loro si divertivano con i loro amici io ho avuto modo di rilassarmi, divertirmi, scatenarmi.... che se ci penso, nemmeno da ragazzina mi divertivo tanto...ahahah!
Mi sono trovata circondata da sorrisi, abbracci e risate, persone deliziose che mi hanno coinvolta in tornei, chiacchiere e balli...tantissimi balli! E mi sono sentita di nuovo io, Paola...viva, felice e viva!!!!
Cosa desiderare di piu' da una vacanza???
In teoria nulla, ma ho avuto molto di piu'.... ho avuto la fortuna di nuotare con le tartarughe e di incontrare anche il mitico Dugongo che tutti ambiscono ad incontrare! Non ci potevo credere...mi sono trovata davanti questo pesciolone enorme che in un attimo se ne e' andato per la sua strada, ma vederlo mi ha entusiasmata!!!!
Come mi entusiasmava guardare le mie belve nuotare e immergersi come fossero dei pesci, senza paura, senza problemi...come se fosse la cosa piu' naturale del mondo... cosa che invece a me risulta faticosa...l'acqua non e' proprio il mio habitat anche se adoro il mare!!!
E finalmente ho potuto vedere anche l'Egitto dei faraoni, l'essenza dell'Egitto!!!!
Ero incantata di fronte alla maestosita' delle loro opere, affascinata dalla genialita' degli uomini di migliaia di anni fa....ammirata da tanta bellezza che ha resistito e resiste al tempo.
Sul davanzale della nostra finestra una colomba ha anche fatto il nido...ogni mattina aprivamo per osservare come procedeva l'assemblaggio del nido, la colombina non si lasciava intimorire da noi e non scappava e finalmente una mattina abbiamo trovato due uova.... i bimbi erano entusiasti della scoperta e Sami ha esclamato: "hai visto perche' non si muoveva la colomba? Le facevano male le uovaaaa!".... ho riso un quarto d'ora!!!!! Salvo poi convincerlo che non potevamo portarle a casa e ovviamente nemmeno mangiarle a colazione!!!! Ahahahah!!!! Bellissimo!
Bene, per ora e' tutto, non ho ancora avuto la forza di mettermi ai fornelli, sono di nuovo nel turbine dei preparativi delle valigie dei bimbi che giovedi' partono per il campeggio, ma prometto di rifarmi presto!
Intanto vi lascio con qualche altro scatto....
L'alba e noi!!!!
Un abbraccio grandissimo!
Paola
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Eddai...mica mi lascerete qui sola soletta come la particella di sodio a parlare tra me e me, no????
Ragazzi, sono gia' passate 2 settimane!!!! Perche' le vacanze volano via cosi' veloci? Me lo spiegate dov'e' il rewind? Io vorrei ripeterle.... :-)
E soprattutto.... alzate la temperatura, che fa troppo freddo per i miei gusti, arrivo dal caldo, caldissimo Egitto, mica posso resistere ai 20 gradi del mattino!
Vacanza meravigliosa! Non so piu' che aggettivi superlativi, accrescitivi, esagerativi(ahahah) usare per raccontare quanto mi sia piaciuta!
Credo che inaspettata sia il termine perfetto... ero partita senza aspettative, senza grande entusiasmo anche, ma anzi parecchi timori vista l'esperienza dell'anno scorso! E invece il tutto si e' trasformato in una bellissima sorpresa giorno dopo giorno!
Credevo sarebbe stata un'altra vacanza da "mamma di Matteo e Samuele", che l'avrei trascorsa interamente ed esclusivamente con loro, le mie belve incredibili, a giocare, rincorrerci e anche litigare come ci viene bene, invece no!
Loro ormai crescono e giustamente fanno gruppo con gli altri bimbi, vogliono la loro indipendenza e nei momenti in cui loro si divertivano con i loro amici io ho avuto modo di rilassarmi, divertirmi, scatenarmi.... che se ci penso, nemmeno da ragazzina mi divertivo tanto...ahahah!
Mi sono trovata circondata da sorrisi, abbracci e risate, persone deliziose che mi hanno coinvolta in tornei, chiacchiere e balli...tantissimi balli! E mi sono sentita di nuovo io, Paola...viva, felice e viva!!!!
Cosa desiderare di piu' da una vacanza???
In teoria nulla, ma ho avuto molto di piu'.... ho avuto la fortuna di nuotare con le tartarughe e di incontrare anche il mitico Dugongo che tutti ambiscono ad incontrare! Non ci potevo credere...mi sono trovata davanti questo pesciolone enorme che in un attimo se ne e' andato per la sua strada, ma vederlo mi ha entusiasmata!!!!
Come mi entusiasmava guardare le mie belve nuotare e immergersi come fossero dei pesci, senza paura, senza problemi...come se fosse la cosa piu' naturale del mondo... cosa che invece a me risulta faticosa...l'acqua non e' proprio il mio habitat anche se adoro il mare!!!
E finalmente ho potuto vedere anche l'Egitto dei faraoni, l'essenza dell'Egitto!!!!
Ero incantata di fronte alla maestosita' delle loro opere, affascinata dalla genialita' degli uomini di migliaia di anni fa....ammirata da tanta bellezza che ha resistito e resiste al tempo.
Sul davanzale della nostra finestra una colomba ha anche fatto il nido...ogni mattina aprivamo per osservare come procedeva l'assemblaggio del nido, la colombina non si lasciava intimorire da noi e non scappava e finalmente una mattina abbiamo trovato due uova.... i bimbi erano entusiasti della scoperta e Sami ha esclamato: "hai visto perche' non si muoveva la colomba? Le facevano male le uovaaaa!".... ho riso un quarto d'ora!!!!! Salvo poi convincerlo che non potevamo portarle a casa e ovviamente nemmeno mangiarle a colazione!!!! Ahahahah!!!! Bellissimo!
Bene, per ora e' tutto, non ho ancora avuto la forza di mettermi ai fornelli, sono di nuovo nel turbine dei preparativi delle valigie dei bimbi che giovedi' partono per il campeggio, ma prometto di rifarmi presto!
Intanto vi lascio con qualche altro scatto....
L'alba e noi!!!!
Un abbraccio grandissimo!
Paola
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giovedì 7 luglio 2011
Insalata quasi capricciosa!
Ho assaggiato questa insalata alla festa per la Cresima di mia nipote e mi e' strapiaciuta, cosi' dopo aver chiesto il bis, ho chiesto anche al cameriere se si potesse avere la ricetta e la chef del ristorante e' stata cosi' disponibile da darmela!
Possiamo considerarla la cugina light dell'insalata capricciosa, con molta meno salsa, decisamente piu' leggera e fresca. Adattissima ad un buffet, come antipasto, ma anche come contorno fresco!
Insalata di carote, sedano e salsa allo yogurt
Ingredienti:
carote tagliate a julienne
sedano tagliato finissimo
mais
funghi sotto'olio
salsa allo yogurt
Niente dosi, fate voi a seconda dei gusti! Se vi piace il dolce della carota abbondate con le carote, se preferite il fresco del sedano abbondate con questo. Io ho usato la stessa quantita' di carote e sedano, ho aggiunto quindi il mais e i funghetti tagliati a dadini, anche qui a piacere.
Condite poi con salsa allo yogurt, vanno bene anche quelle del super che servono per condire l'insalata, diciamo che in mancanza di tempo fanno il loro dovere, ma se volete farla da voi, non e' poi cosi' difficile, io la faccio cosi':
Salsa allo yogurt - di piccoLINA
1 vasetto di yogurt magro
1/2 limone (succo)
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
1/2 spicchio di aglio (se non piace si puo' omettere)
sale
Mescolate tutto in una ciotola e conservate in frigo per un'ora prima di utilizzare.
Ottima anche per accompagnare carni bianche!
Con questa ricetta partecipo al contest di Silvi: Yogurtando
Silvia, porta pazienza...appena torno dalle vacanze lascio il link nel tuo post!
Baci baci baci....
Paola
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Possiamo considerarla la cugina light dell'insalata capricciosa, con molta meno salsa, decisamente piu' leggera e fresca. Adattissima ad un buffet, come antipasto, ma anche come contorno fresco!
Insalata di carote, sedano e salsa allo yogurt
Ingredienti:
carote tagliate a julienne
sedano tagliato finissimo
mais
funghi sotto'olio
salsa allo yogurt
Niente dosi, fate voi a seconda dei gusti! Se vi piace il dolce della carota abbondate con le carote, se preferite il fresco del sedano abbondate con questo. Io ho usato la stessa quantita' di carote e sedano, ho aggiunto quindi il mais e i funghetti tagliati a dadini, anche qui a piacere.
Condite poi con salsa allo yogurt, vanno bene anche quelle del super che servono per condire l'insalata, diciamo che in mancanza di tempo fanno il loro dovere, ma se volete farla da voi, non e' poi cosi' difficile, io la faccio cosi':
Salsa allo yogurt - di piccoLINA
1 vasetto di yogurt magro
1/2 limone (succo)
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
1/2 spicchio di aglio (se non piace si puo' omettere)
sale
Mescolate tutto in una ciotola e conservate in frigo per un'ora prima di utilizzare.
Ottima anche per accompagnare carni bianche!
Con questa ricetta partecipo al contest di Silvi: Yogurtando
Silvia, porta pazienza...appena torno dalle vacanze lascio il link nel tuo post!
Baci baci baci....
Paola
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venerdì 1 luglio 2011
Il divin Caramello!
Erano i Queen che cantavano "Thanks God is friday...!"??? Stamattina non posso fare a meno di cantarla, soprattutto perche' non e' un venerdi' qualunque, ma il venerdi' che precede la partenza per le vacanze, il venerdi' in cui in ufficio ti segni un promemoria con tutte le password di accesso perche' sei sicura che al ritorno non avrai la piu' pallida idea di cosa sia addirittura una password, il venerdi in cui se ti chiedono che programmi hai per il week end potrai rispondere felice che hai davanti un week end di 15 giorni... che bellooooo!!!!!
Eh si, sono in partenza, destinazione Marsa Alam con le mie belve. Non oso immaginare il caldo che ci sara', ma rimedieremo restando in acqua la maggior parte del tempo!
Ma prima di partire vi lascio la ricetta del caramello mou che ho usato per i fantastici Biscuit pops! So che qualcuno aspettava la ricetta e non volevo partire senza lasciarvela!
La ricetta in questione l'ho trovata in rete e stavolta non mi ero annotata il nome del blog perche' l'avevo immediatamente segnato tra i preferiti, quindi ero certa di poterlo rintracciare; ma non avevo fatto i conti con blogger e i suoi disservizi e ora non so come fare per ritrovare l'autore di tanta bonta'! Se riconoscete la ricetta e conoscete l'autore segnalatemelo per cortesia, grazie!
Caramello mou
Ingredienti:
180 gr di zucchero semolato
200 gr di panna fresca (non montata)
15 gr di burro
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di fior di sale
Mettere lo zucchero in un tegame chiaro, in modo da aver sempre sott'occhio il colore che assume. Riscaldare girando con una forchetta solo fino a quando lo zucchero si scioglie, poi pasta (evitate di girare il tegame). A parte scaldare la panna a 80 gradi. Quando lo zucchero e' sciolto e ha assunto un bel color dorato aggiungere la panna mescolando attentamente (fate davvero attenzione alle scottature). Aggiungere anche la noce di burro e mescolare fino ad ottenere una salsa liscia e cremosa. Versare quindi in una ciotola, aggiungere l'estratto di vaniglia e il sale. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente e successivamente conservare in frigorifero.
NOTA mia: io ho messo il caramello in due vasi, uno l'ho chiuso col caramello bollente ed e' andato sottovuoto, l'altro l'ho lasciato raffreddare come suggerito dalla ricetta. Entrambe conservati in frigo, dura tranquillamente un mesetto se non lo consumate tutto prima!
Ecco...il problema di questo caramello mou e' uno solo: e' irresistibile!!! A parte il fatto che mentre raffreddava io l'ho assaggiato ad ogni minimo calo di temperatura, che mica mi potevo perdere niente della sua trasformazione! Poi una volta in frigo ho dovuto cercargli un angolo in alto, ben nascosto e al riparo dagli sguardi perche' ogni volta che aprivo il frigorifero, immancabilmente affondavo un cucchiaino dentro il caramello... a mia discolpa posso dire che essendo la prima volta che lo preparavo, volevo studiarlo a fondo e infatti ho notato tantissime sfumature di colore e di sapore diversi dalla realizzazione a che non e' finito!
Appena fatto, da caldo, e' prevalente il retrogusto amarognolo dello zucchero caramellato, la consistenza non e' la mia preferita, troppo fluido. Assaggiatelo il giorno dopo, bello freddo di frigo... diventa una salsa vellutata, il profumo e' vaniglioso e il sapore e' dolce, senza amarognolo, piu' pannoso!
Vi ho convinti??? Provatelo!
Ah... inutile dire che l'ho testato pure a colazione spalmato sulle fette biscottate, nel caffe' invece dello zucchero e anche su una bella coppa di gelato!
Divino!
Vi avviso che quest'anno sono stata pigra e ho programmato un post soltanto...ma sono certa che ci penseranno le altre a tenervi compagnia!
Un abbraccio e un bacione grande a tutti!!!!
Paola
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