Non una ricetta, per carità! Dunque, sono stata una settimana in montagna. Tornando ho trovato le patate che avevo lasciato piuttosto deteriorate. Buttare? Non sia mai! Ho tolto la parte ammaccata e ho bollito quel che rimaneva.
Nell'orto, nascosta tra le foglie, una zucchina, diventata zuccona: era almeno mezzo metro. Buttare? Come sopra. Ho levato la parte interna, tagliato a spicchietti il resto e fatto cuocere con poco olio e due spicchi d'aglio per un bel po'.
Ho battuto quattro uova, aggiunto parmigiano grattato, un cucchiaio di farina sciolto in un po' di latte, sale e pepe e mescolato alle zucchine. Sul fondo della pirofila imburrata ho disposto le patate a fette, messe cinque minuti in forno; ho ripreso la pirofila, ci ho versato il composto e ....ho rimediato la cena! Ovvero, l'arte di arrangiarsi. Un abbraccio alla compagnia. Rosella
3 commenti:
eheheh!!!Anch'io l'altro giorno ho fatto così...ma son le ricette più buone, proprio quelle che ti danno soddisfazione, queste di "recupero"!!!La tua è ottima!!!
Grande Rosellina; e' proprio vero, l'arte di arrangiarsi regala sempre delle grandi soddisfazioni! E questa torta di recupero sembra ottima!
Un abbraccio a te!
A presto
Brava Rosella, così si fa! Un abbraccio.
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