Di Vittoria
Come prima cosa devo ringraziare Tiziana del blog L’Ombelico di Venere che ha vinto l’MTChallenge di maggio, e per la sfida di questo mese ci ha proposto LA PIADINA in tre versioni una più golosa dell’altra. La sua ricetta della piadina è perfetta, un impasto versatilissimo che credo non abbandonerò più.
Ma alle mitiche instancabili menti dell’ MTChallenge non era sufficiente la sfida mensile, Alessandra aveva paura di annoiarsi un po’ e la sua mente vulcanica (sana?) ha partorito un gioco nel gioco e noi (sane?) abbiamo aderito immediatamente e ci siamo trovate coinviolte nei mondiali di calcio con un esilarante e avvincente PIADAMUNDIAL.
I mondiali sono iniziati da un po’, sia quelli veri giocati sui campi brasiliano, sia il nostro personale PIADAMUNDIAL , ….… detto fra noi è molto più avvincente, volete mettere un pallone conteso contro una sfida a piadine farcite nei modi più tipici di ogni paese?
Ve ne ho parlato pochi giorni fa qui , andate a votare vero?
Basta andare sul blog MTChallenge e lasciare un commento nel post del momento con la vostra scelta, commenti, telecronache, inni, tifo e quello che più vi ispira!
Noi rappresentiamo il
Costa Rica
Per me è davvero un onore!
perché è un paese bellissimo del Centro America,
perchè parecchi anni fa volevo andarci a vivere,
perché doveva rappresentarlo Eleonora, un’amica che ci ha vissuto li per molti anni
e per un impegno non ha potuto farlo.
Sono emozionata e anche un po' preoccupata di non riuscire a cogliere davvero l'essenza della cucina costaricana.
Eleonora mi hai sbolognato una bella responsabilità!!!
La responsabilità di rappresentare al meglio un paese di cui si conosce poco è grande!
Non sapevo molto della cucina e tradizioni gastronomiche costaricane quindi ho fatto una bella ricerca per poter esprimere al meglio lo spirito del paese e ho scoperto che è un cucina molto varia, che usa gli ingredienti tipici del sud e centro America e della cucina caraibica.
Ho trovato parecchi blog con moltissime ricette e quelle che si adattano meglio a farcire una piadina sono i PICADILLOS, intingoli sfiziosissimi da accompagnare alle tortillas di mais.
Hanno sempre una salsa che lega vari ingredienti a pezzettini o tritati.
Possono essere di carne, pesce, frutta e verdura, ecc ….. insomma infiniti.
Dalle tortillas a realizzare una piadina con farina di mais il passo è stato breve e ovviamente sono state subito battezzate PIAD-ILLAS
Mi sono procurata la farina specifica per l’impasto delle tortillas (qui a Genova la comunità equatoriana è molto numerosa) che è macinata tipo la nostra fioretto, ma è precotta.
Il primo tentativo con solo quella farina è risultato molto gustoso, ma non aveva nulla a che fare con le piadine; troppo croccanti, si spezzavano a ogni tentativo di piega!
Al secondo tentativo ho sostituito solo 200 gr di mais al totale di 500 di farina 00. Perfetto!
Colore e sapore del mais ben definito e soffice morbidezza ed elasticità della piadina.
Per il ripieno ho dovuto studiare un po’ di più.
Essenziali perché onnipresenti nella cucina costaricana i fagioli neri, poi ho scelto il platano, la banana grande e verde, che si usa come le patate più o meno e l’ananas per una nota dolce e acidula, non ci crederete, ma ho trovato l'ananas proveniente proprio dal Costa Rica!!!! Non ci potevo quasi credere!
Foto da qui |
A questa base vegetale ho scelto di abbinare i gamberi che mi trasportano immediatamente su spiagge assolate con palme frondose!
Da questa ricerca sono nate così le PIADILLAS TICAS che stanno partecipando al PIADAMUNDIAL difendendosi con onore. Purtroppo non abbiamo passato il turno e non parteciperemo agli ottavi di finale, ma provate questo esotico abbinamento molto gustoso e stuzzicante.
PIADILLAS TICAS
Ingredienti
Per le piadine – la ricetta di Tiziana originale con le foto la trovate QUI io vi riporto in corsivo il suo procedimento che è perfetto (le mie varianti fra parentesi)
500 di farina di frumento 00
(io 300 g di farina di frumento 00 + 200 g di farina di mais giallo per tortillas)
125 g acqua
125 g latte
(io ho dovuto aggiungere circa 100 g di acqua/latte in più)
100 g strutto
15 g di lievito in polvere per torte salate
10 g di sale fino
1 pizzico di bicarbonato
Fate scaldare al microonde il latte e l'acqua per pochi secondi in modo che siano tiepidi. Lasciate ammorbidire lo strutto mezz'ora circa fuori dal frigorifero. Su di un tagliere disponete la farina e fate un buco al centro con la mano. All'interno mettete lo strutto a pezzetti con il lievito, il bicarbonato e il sale, schiacciatelo con la forchetta per ammorbidirlo, aggiungete l'acqua e il latte. La consistenza inizialmente potrebbe essere un pochino appiccicosa e la pasta si attaccherà al tagliere ma impastando per una decina di minuti, cambierà staccandosi e diventando molto morbida e liscia. Se il liquido è troppo poco si sfalda e risulta un po' dura. Mettete l'impasto in una ciotola e coprite con la pellicola per alimenti. Lasciate riposare 48 ore al fresco, massimo 20°C, se fosse più caldo potete lasciare riposare la pasta in frigorifero e metterla a temperatura ambiente 2 ore prima dell'uso. La pasta ottenuta sarà circa 850 grammi, dividetela in 6 pezzi da 140 grammi circa e formate delle palline, lasciatele riposare almeno mezz'ora. Infarinate appena il tagliere e disponetevi una pallina d'impasto, schiacciatela con la punta delle dita, stendete la piadina con il mattarello girandola spesso in modo che rimanga rotonda. Avrà un diametro di circa 20 centimetri e uno spessore di 0,5 centimetri. Scaldate il testo o l'apposita teglia di terracotta, su un fornello a doppia fiamma, con sotto uno spargifiamma. Se non avete nessuna di queste teglie utilizzate una padella antiaderente piuttosto larga. La temperatura non dovrà essere troppo alta altrimenti la piadina si brucia fuori e rimane cruda all'interno, ma nemmeno troppo bassa. Potete fare una prova con un piccolo pezzetto di pasta per regolare la giusta temperatura. Cuocete pochi minuti per lato, controllate sempre alzando la piadina con una paletta. Disponete le piadine una sull'altra in modo che rimangano calde mentre le cuocete.
Io le piegavo a metà mano a mano che le facevo in modo che prendessero la forma e le ho fatte un po’ più piccole e sottili.
Queste sono le mie, le sue sono moooolto più belle!!!!
andate a vedere il suo post da cui si impara moltissimo!
CREMA DI FRIJOLES NEGROS
150 g di fagioli neri messi a bagno il giorno prima
Aglio, alloro, bacche coriandolo, cipolla, carota
1 cucchiaino di pasta di aji (peperoncini semisecchi piccantini e aromatici)
1 cucchiaino di pasta di coriandolo
Gocce di salsa piccante o tabasco
1 o 2 cucchiai di acqua di cottura dei fagioli
Crema di cocco
sale
Fate lessare i fagioli neri con aglio, alloro, bacche coriandolo, cipolla, carota. Quando saranno a metà cottura salateli.
Scolarli (tenete un po’ di acqua di cottura) e frullateli con le spezie e qualche cucchiaio di crema di cocco (la parte densa). Deve risultare una crema gustosa e omogenea, spalmabile, più o meno piccante a vostro gusto. Tenete in caldo.
GAMBERI SALTATI RUM E LATTE DI COCCO
400 g di gamberi rosa freschissimi
1 cucchiaio di farina di mais giallo x tortillas
1 bicchierino di rum
1 noce di burro
2-3 cucchiai di crema di cocco
Coriandolo fresco
Sale
Sgusciate i gamberi a crudo. Poco prima di servire rotolateli nella farina di mais giallo e friggeteli in padella con poco burro, la crema di cocco e sale. Cospargete di rum, fate evaporare l’alcol, spolverizzate di coriandolo fresco tritato e tenete in caldo.
PLATANO E ANANANAS AL RUM E LATTE DI COCCO
1 platano verde
½ ananas piccolo del Costarica
1 noce di burro
Crema di cocco
Sale
Zucchero di canna
Rum
Coriandolo fresco
Fate lessare il platano intero e con la buccia. Portatelo a metà cottura, deve essere tenero, ma non sfatto.
Sbucciatelo e affettatelo a rondelle o bastoncini.
Sbucciate mezzo ananas, privatelo del torsolo interno duro e fatelo a bastoncini o spicchietti.
Saltate in padella il platano con burro e sale. Fate colorire, poi aggiungete l’ananas saltando tutto a fuoco vivo per pochi minuti, spolverate con lo zucchero, lasciate caramellare qualche secondo, sfumate con il rum e poi aggiungete la crema di cocco. Spolverate di coriandolo fresco tritato.
Lasciate addensare un pochino, poi unite i gamberi e fate insaporire.
Su una metà della piadina spalmate la crema di fagioli neri, aggiungete i gamberi con platano e ananas e servite ben calda con altra crema di fagioli neri a parte.
Allenatore
Vitorinhias das Martes y Ticas del blog La cucina piccoLINA
Questa ricetta partecipa all’MTChallenge di giugno
E ha partecipato con onore ai mondiali di calcio, il PIADAMUNDIAL
3 commenti:
Ciao! Io sono nata lì nella Costa Rica, què ironìa aver trovato di recente il tuo blog. Abito a Padova da casi 20anni, ma mi sono sposata con un italiano e abbiamo 2 figli ormai quasi adulti. Volevo dirti che quelle "tortillas" hanno un'aspetto davvero ottimo, invitante e mi sembra che andrà tutto alla perfezione. Hai scelto le cose giuste per rappresentare il mio umile paese, in fin dei conti la nostra cucina è parecchio povera in sintesi, parlo dei piatti basi se paragonati a quelli del Guatemala e del Mexico. Manca solo il riso!! Ma non importa, immagino che siano italiani i commensali, dunque rimarranno contenti e sazi. Di recente mia figlia ed io (lei studia pasticerìa e cucina) abbiamo rappresentato Guatemala con una asociazione Onlus, e per me è stata dura conciliare i gusti ed ingredienti ma alla fine ce l'abbiamo fatta!! Per te che sei un chef andrà alla grande!! Ti auguro tutto il meglio e ti auguro che un giorno tu possa visitare il mio paese, della cosa che più rimarrai colpita, credimi, è del calore sincero, accoglienza e affetto che la mia gente sa dare con sincerità.
E credici se ti dicco, come buona "tica" che hai trovato una nuova follower affezionata al tuo blog.
Un forte abbraccio Varla Lee. ^_^
Grazie! Oea sono in giro, ma stasera leggo bene con calma! Felice di conoscerti!
Io adoro la farina di mais quindi queste piad-illas non possono che essere divine per me e poi si adatta bene anche il nome, chissà se sotto sotto... tra l'altro non sapevo esistesse una farina apposta per le tortillas!!! A parte questo come sempre ti distingui con delle preparazioni eseguite benissimo, mi piace il tocco del rum per sfumare i gamberi e la frutta, tra l'altro hai lessato il platano immagino per non prolungare troppo la cottura in padella! Cosa posso dire una piada indovinata ben preparata e ben studiata, grazie, anche delle belle parole, felice ti sia piaciuta la mia ricetta della piadina!!!
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