La ricetta di oggi invece col dolce non ha nulla a che fare, ma dato che ormai la primavera e' alle porte, la temperatura si sta alzando e la voglia di gite all'aperto sale, questo tortino e' una fantastica idea da tener presente e infilare nel cesto del pic nic! Adattissima anche come antipasto o per un buffet se tagliata a quadrucci piu' piccoli. E poi e' facile, veloce e si fa ad occhi chiusi, meglio di cosi' non si puo' chiedere.
Ricetta che mi ha passato Nadia, presa dal blog grEAT,(QUI il link diretto alla sua ricetta) fateci un giro!
Vi copio due spiegazioni e il procedimento.
Con il termine “pites” si definiscono tante preparazioni.
Ognuna di queste prende il nome dall' ingrediente che la caratterizza. Ad eccezione delle pites per i souvlaki, che sono semplicemente pites.
Dal salato al dolce, sono tantissime le pites che si possono fare. Tiropites per le pites con il formaggio, spanakopites per le pites con gli spinaci, kreatopites per le pites con la carne, karidopites le pites con le noci (quest’ultima è dolce) e via discorrendo. Qualsiasi ingrediente può trasformarsi in una pita.
La preparazione delle pites salate la maggior parte delle volte prevede un involucro di pasta.
Fillo, kurù, choriatiko (rustico).
A volte però, sia per mancanza di tempo sia perché la preparazione della pasta è un po’ laboriosa e richiede una certa manualità, sono contemplate anche delle pites senza l’involucro.
Un esempio è questa, che arriva dalla regione di Epiro, che si trova nella Grecia nord occidentale.
Semplice da preparare, ma ugualmente saporita.
Purtroppo non sono riuscita a capire perché si chiami zarkopita. Credo che la prossima volta che andrò in Grecia cercherò un dizionario gastronomico con l’etimologia delle pietanze!
Zarkopita
Ingredienti:
50 gr. di burro ammorbidito a temperatura ambiente
100 gr. di farina 00
200 gr. di feta
100 gr. di latte
un pizzico di peperoncino (io pepe)
Sbricioliamo grossolanamente la feta con le mani.
Mettiamo il burro in una ciotola e lavoriamo con un cucchiaio di legno. Aggiungiamo la farina, il latte, la feta e il peperoncino.
Amalgamiamo bene gli ingredienti.
Imburriamo una pirofila (io ho usato cartaforno) e vi versiamo l’impasto. Non deve essere superiore ai 2 cm. di altezza.
Livelliamo bene e cuociamo a forno preriscaldato per circa 40 minuti a 180 gradi.
Lasciamo raffreddare e tagliamo a quadrati.
Note: il peperoncino nella versione originale non è previsto. L’ho aggiunto perché il piccante mi piace e perché sta benissimo con la feta.
Non vi dico il profumo che uscira' dal forno mentre la Zarkopita e' in cottura.... fantastico!
Esame belve ampiamente superato e anzi, ora mi tocca farla spessissimo perche' la adorano!!!!
La prossima volta vorrei provare ad aggiungere delle olive nell'impasto, che dite?
Auguro a tutti un felicissimo fine settimana!
Un abbraccio
Paola
20 commenti:
ma grazie!!!!!!
bellissima!
mi hai reso felice! :)
irene
wow e anche questa mi mancava, grande Paola, la proverò al più presto, nel mio frigo non manca mai la feta ;-) Buon w-e!
OH MY GOD!!!! Ma è davvero invitante!!!!
Paoletta mia...questa la faccio di sicuro,ho finito adesso di scriverla...deve essere una bonta'!!!!!
Un bacione grande e ti chiamo in queste sere.
Anna
Ma che sfiziosa...ho proprio la feta nel frigo :) proverò sicuramente!! Grazie, ora mi copio subito la ricetta sull'Ipod ;)
Buon week end
ho già fatto copia/incolla!
E a quanto pare, il copiaincolla è stato fatto da qui (nota del peperoncino compresa).
E' un pò triste, scoprire queste cose..
Irene, grazie a te della ricetta e del commento!
Stella, provala, non te ne pentirai!
Mila, anna, Rattolunaed Ele, fatelaaaa!!!!
R-umore, io la ricetta l'ho copiata dal blog di Irene che ha lasciato il primo commento, e infatti l'ho citata come si fa correttamente. E' triste vedere che c'e' gente anonima (perche' il tuo profilo non porta a nulla) che non ha di meglio da fare che andare a lasciare commenti sconclusionati in giro.
Un abbraccio a tutti gli altri!
Paola
R-umore, Paola (che conosco personalmente e di cui sono amica) non ha certo bisogno della difesa di chicchesia, ma proprio perchè alle volte si fa tanto R-umore per nulla, si deve precisare che la ricetta era stata segnalata durante delle chiacchere da Nadia, appassionata di cucina greca. La ricetta è stata riportata con citazioni corrette. Da ultimo, Paola non ha bisogno di rubare niente a nesuno. L'abbiamo conosciuta al raduno di CI a Nervi, con una torta giardino strepitosa.
Miriam
Mi è sfuggita una "s" su Nessuno..scusate il refuso
miri
Buona buona! Sicuramente ottima con le olive, di Kalamata, naturalmente. Ho cercato sul mio vocabolario un termine che assomigliasse a "zarco", scritto con la z o con th o con tz, ma non ho trovato niente.
Su CI una volta scriveva la Giano che era greca, o di origine greca: ci potrebbe illuminare, ma è tanto che non la vedo!
Un qualcuno che si definisce r-umore e manco mette una firma: complimenti! La prossima volta la Paola metterà il numero di scarpe della persona che le ha passato la ricetta. Daxi?
Rosella
Anch'io l'ho rifatta questa sera per mio figlio che ormai adora questa ricetta. Ancora grazie ad Irene e alla mia cara Paoletta che l'ha riproposta in questo spazio con le giuste e corrette indicazione dal blog di Irene, alla faccia di chi mette in dubbio correttezza e traparenza! Sempre dalla stessa fonte (grEAT) zarkos significa nudo, quindi pita senza pasta fillo, quindi nuda.
bel post, quante cose ho imparato!!:D
non conoscevo niente di queste pitas...ottime direi, quella che hai preparaot poi è straordinaria...voglio provarla anche io.
aspetto anche le altre versioni però:P
Ragazzeeee,fate questa ricetta al piu' presto perche'è qualcosa di favolosoooo...appena letta ieri mattina sono subito andata al super per prendere la feta e l'ho fatta ieri sera.Una cosa strepitosa,UN PROFUMO incredibile,un sapore che non vi dico...ed è velocissima da fare!!!GRAZIE alla mia Paoletta che ci delizia con ricette particolari...Per quanto riguarda il SIGNOR\a rumore,concordo con Miriam,Paola(che conosco anche io bene e di cui conosco la correttezza) davvero non ha bisogno di essere difesa perche' sa cavarsela benissimo da sola..ma...non si puo' certo fare a meno di rimanere in silenzio quando un'amica viene attaccata ingiustamente.Caro signor rumore\chiasso...la tua affermazione giunge stupida è inutile,se ti fossi degnato di leggere attentamente la ricetta avresti letto che Paola ha citato la fonte molto chiaramente e,come lei stessa ha detto,il primo commento è stato proprio dell'autrice della ricetta.Oltre ad aver fatto un'affermazione(ripeto)molto stupida e inutile...hai fatto una bruttissima figura...firmati la prossima volta!!!
un bacio grande Paoletta.
Anna
che gola!!!!assaggierei all'istante!buon we Marika
ho linkato sulla mia pagina di fb il tuo post.
grazie ancora.
il mio blog è nato proprio dal mio desiderio di far conoscere qualcosa della cucina greca a chi vorrà leggermi e se riesco a farla apprezzare ne sono strafelice!
irene
Irene....che meravigliosa ricetta ci hai regalato,io l'ho fatta ieri sera e l'abbiamo divorata....
Anna
Ieri sera ho preparato questa ricetta..
è veramente buona..
grazie
Ciao Paoletta, ho visto la feta al supermercato e mi è venuta in mente questa ricetta. Domanda, niente sale? Non compro mai la feta quindi non so quanto è saporita..
Marina, sono contenta che ti sia piaciuta! Un bacione
Bea: niente sale, la feta e' gia' molto saporita!!!
Baci baci baci!
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