di Vittoria
La primavera è arrivata e giorno dopo giorno ci avviciniamo all’estate. Il caldo non è ancora arrivato, ma non tarderà e inizia la stagione di abbondante pesca del pesce azzurro. Unico obbligo è di consumarlo freschissimo perché si deteriora molto in fretta.
Lucidi e saporiti sgombri da fare in agrodolce o in umido, guizzanti acciughe da marinare o friggere e le sarde, pesce alquanto snobbato, ma davvero delizioso. Spesso fatto alla griglia, in Sicilia viene usato per un delizioso sugo per la pasta oppure per un piatto davvero scenico. Una delizia da portare in tavola quando sia hanno ospiti che rimarranno immancabilmente a bocca aperta. Parliamo delle SARDE A BECCAFICO.
Siamo a fine mese e questa volta il Club del 27 di MTChallenge ha
scelto di portarvi in Sicilia, ma con gli occhi di un’americana.
Kate Winslow ha scritto “Coming Home to Sicily: Seasonal harvest and cooking from Case Vecchie" a 4 mani con Fabrizia Lanza. E' il seguito di The food of Sicily, ricette quindi di casa Lanza passate di generazione in generazione e rielaborate per il pubblico americano. Un nuovo punto di vista sui classici siciliani!!!!
Noi del Club del 27 ne abbiamo provate parecchie, con grande soddisfazione. Potete trovarle tutte da provare sulla pagina di MTChallenge
Per 6 persone
60 ml di olio extravergine d'oliva, più altro per condire
1 cipolla rossa piccola tritata molto finemente
60 g di pangrattato secco non stagionato
40 g di (ribes essiccato) uvetta corinto
40 g di pinoli
5 g di prezzemolo fresco tritato finemente
5 g di foglie di menta fresca tritate finemente
Succo di 1 limone, più ½ limone, tagliato a fettine molto sottili
Sale marino fino e pepe nero
900 g di sarde piccole molto fresche, private di testa e lisca, aperte
a libro
½ arancia tagliata a fettine molto sottili
12 foglie di alloro fresche
Scaldate l'olio d'oliva in una padella piccola con la cipolla e cuocete a fuoco medio fino a quando sarà appena dorata, circa 5 minuti. Aggiungete il pangrattato e cuocete fino a tostarlo, circa 2 minuti. Incorporate l’uvetta, i pinoli, il prezzemolo e la menta. Togliete dal fuoco. Aggiungete il succo di limone, sale e pepe a piacere, mescolate bene e lasciate raffreddare.
Preriscaldare il forno a 180°C.
Asciugate le sardine con carta da cucina.
Oliate leggermente una pirofila in ceramica.
Appoggiate una sardina su una superficie di lavoro con la pelle rivolta verso il basso e la coda rivolta lontano da voi. Mettete circa 1 cucchiaino e mezzo di ripieno sul terzo inferiore della sarda, quindi arrotolatela. Ripetete l'operazione con le restanti sarde e il ripieno.
Allineate nella pirofila le sarde con la coda rivolta verso l'alto, tutte nella stessa direzione e vicine tra loro. Inseritre le fette di limone e arancia e le foglie di alloro tra le sarde in modo decorativo e irrorate con olio d'oliva.
Cuocete fino a quando saranno teneri, da 15 a 20 minuti. Servite caldo o a temperatura ambiente.
TESSERA N:19 |
4 commenti:
Uno dei miei piatti preferiti!!! Se avessi avuto tempo avrei fatto proprio queste, sono buonissime! Realizzazione magistrale nonostante le avversità, come si conviene alla nostra Vitto da Marte!!! Un beso.
I colori di questo piatto sono davvero molto suggestivi e fanno immediatamente allegria. Sentore di estate in arrivo e profumo di pesce. Amo questa ricetta e i pesce snobbati come le sarde, che invece sono buonissime.
Che bontà!
Una vera delizia amo le sarde e queste devo assolutamente farle
Un abbraccio e tanti auguri per una Pasqua serena
Manu
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