venerdì 18 agosto 2017

IL LIQUORE DI 100 FOGLIE DI AMARENA per il Calendario del Cibo Italiano

di Vittoria

Oggi, per il Calendario del cibo Italiano, è la giornata dei liquori e sciroppi e noi la celebriamo con la ricetta del 100 Foglie di amarena, liquore aromatico molto in voga nel settecento e ottocento, quando non esistevano le bibite commerciali e le famiglie si ingegnavano per utilizzare ogni cosa la natura offrisse.
Questo tipo di liquore, prodotto principalmente con bacche, ma anche con foglie o noccioli, viene catalogato nei ratafià e in Italia è produzione familiare diffusa e tipica principalmente in Piiemonte, Abruzzo e Puglia.
All'estero il più famoso è prodotto in Catalogna.




Nella tradizione italiana sono decine i liquori e sciroppi ottenuti da frutti, erbe, fiori, bacche e molti li troverete pubblicati da altri blogger per festeggiare questa giornata, troverete tutti i link nell'articolo di oggi sul sito del Calendario del Cibo Italiano e in rete troverete moltissime notizie seguendo l'hashtag #c52liquori #c52sciroppi



Ho scelto questo liquore molto particolare, il 100 foglie di amarena, perchè era uno di quelli che vedevo fare in casa e ha la particolarità di essere fatto con le foglie invece dei frutti (esiste anche una versione con i noccioli); foglie che vanno raccolte in primavera o finchè ci sono i frutti sull’albero e in macerazione rilasciano un aroma intenso di amarena, come ci fossero i frutti dentro.

Ricordo nonne e zie, nella grande casa dove ci riunivamo d’estate a Bra, in Piemonte,  indaffarate a raccogliere, pulire, affettare, seccare, macerare, cuocere, invasare, bollire, tutto quello che orto, vigna, frutteto, campi e bosco offrivano.

Fra queste facevano anche sciroppi e liquorini che io ho sempre detestato perché eccessivamente dolci.

La loro specialità era il Laurino, liquore di bacche del Lauroceraso, ma per quello dovrete aspettare l’autunno, le bacche maturano a fine estate e poi deve maturare….

Invece il 100 foglie di Amarene si prepara in primavera inoltrata ed eccolo qui pronto da bere o da regalare a Natale.


Mi rammarico di non avere ascoltato attentamente perché nel quaderno nero strappato di nonna Ines, di queste preparazioni non si parla. Tutto era fatto a occhio.  Mamma per fortuna ha proseguito la tradizione aiutata anche da un bellissimo libro, infallibile e ormai introvabile, e la ricetta è così arrivata anche a me che ve la giro.

La base è il vino rosso
In Piemonte si usava sicuramente una Barbera, io ho optato per un Lambrusco che forse è un po’  leggerino. Da una ricerca in rete ho scoperto che questo liquore è molto in voga in Abruzzo e Puglia dove i vini più più usati sono rispettivamente il Montepulciano d'Abruzzo e il Primitivo di Manduria. Insomma un rosso di buon corpo.



100 FOGLIE DI AMARENA
Per 1,2 lt circa di liquore

100 foglie di amarena verdi e grosse
1 limone, la scorza
1 bottiglia di vino rosso, 750 ml
150 g  zucchero semolato +50 g zucchero liquido (se serve)
250 ml alcool da dolci 95°

Pulite le foglie con una pezzuola umida e mettetele in un vaso di vetro a chiusura ermetica con la scorza di limone, il vino e lo zucchero.
Chiudete e fate riposare 2 mesi al buio, agitando il vaso ogni tanto.
Filtrate con un colino e poi con l’apposito filtro di carta, aggiungete l’alcool e imbottigliate.
Fate stagionare 2 mesi prima di assaggiare.

Nota:
Prima di imbottigliare ho assaggiato e aggiunto altri 50 g di zucchero liquido perché era troppo forte


Fonti:



Siti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Ratafi%C3%A0


















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11 commenti:

nadia ha detto...

E' delizioso, molto simile allo cherry. Ho la stessa ricetta che mi aveva dato il mio amico Max, lui metteva però, 400 g di zucchero. Spero me lo farai assaggiare :-)

Unknown ha detto...

Che buono! Vorrei tanto avere qui un bel bicchierino di questa delizia. Guardando le ricette prodotte x questa giornata mi sono resa conto di conoscere davvero pochissimo il mondo dei liquori. Complimenti anche per le foto!

Unknown ha detto...

Molto interessante, ci proverò in primavera con le foglie dei miei alberi. Grazie Vittoria 😊

Fausta Lavagna ha detto...

ciao Vittoria, anch'io voglio provarci. Spero che il mio alberello, piantato lo scorso anno, se la prossima primavera non farà frutti... almeno produca foglie! Magari il liquore risulterà un po' meno aromatico, ma sono davvero curiosa di assaggiarlo. Così diventerà anche tradizione ligure :D Grazie, un bacio

Tartetatina.it ha detto...

Il prossimo anno mi metto alla ricerca di queste foglie perchè mi hai proprio incuriosito!

Alessandra ha detto...

Ecco un altro liquore che non conoscevo e che mi incuriosisce parecchio...devo solo riuscire a trovare le foglie...

Manu ha detto...

Veramente interessante questo liquore con le foglie e splendido il colore che gli da il vino
Non lo conoscevo, ma la mia conoscenza sui liquori è proprio scarsa
Grazie mille per averlo proposto

Angela Strati ha detto...

Non immaginavo ci fosse un liquore che avesse le foglie delle amarene piuttosto che i frutti! Questa giornata è stata una scoperta vontinua! Grazie Vittoria per la condivisione.

PATRIZIA MALOMO ha detto...

Che meraviglia. Mia suocera lo prepara tutti gli anni ma io non avevo idea di come si procedesse. Non immaginavo che le foglie potessero regalare quell'inconfondibile sapore, io credevo che ci mettesse anche i frutti.
Il colore è incantevole e le tue foto sono un sogno.
Grazie infinite per questa bella scoperta.Pat

Unknown ha detto...

Io con gli stessi ingredienti escluso l alcool ma con più zucchero faccio lo sciroppo. Molto dissetante e fresco in estate .

Anonimo ha detto...

Ma se prendo ora le foglie di amarene ho li stesso risultato?

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