domenica 14 settembre 2025

GEMISTÀ - POMODORI E PEPERONI RIPIENI E PATATE da THE GREEK ISLANDS COOK BOOK di CAROLINA DORITI

 di Vittoria Traversa


Le verdure miste ripiene – Gemistà γεμιστά – sono forse il mio piatto greco preferito. Ricordo con nostalgia le enormi teglie piene di profumati pomodori arrostiti da cui spuntava il riso ben colorito. All’assaggio un’esplosione di sapore intenso di pomodoro appena raccolto e spezie, con la nota affumicata regalata dal forno a legna. Parlo dei primi anni 80, in giro per le Cicladi; ancora ti chiamavano in cucina a scegliere il tuo pranzo direttamente dalle pentole!!! Negli anni questo rito è scomparso, insieme ai forni a legna e alle donne che portavano le loro teglie a cuocere al forno del paese, avvolte in tovaglie colorate. Le verdure ripiene si trovano più raramente e sono meno saporite, meno rosolate, meno speciali. 

Questo fino ad oggi, quando la ricetta di Carolina mi ha fatto ritrovare tutto il sole e il sapore dei miei ricordi. Grazie @carolina_doriti!!!!



Ecco per voi la mia seconda ricetta scelta per @cook_my_books da THE GREEK ISLANDS COOK BOOK di CAROLINA DORITI. Libro di ricette originarie delle isole greche, ma con il tocco speciale dell'autrice. 

L'autrice ci presenta così questa ricetta che preparava con sua nonna:

 "Questo piatto estivo è amato in tutta la Grecia, isole comprese. Spesso presenta una varietà di verdure di stagione svuotate e ripiene – o anche fiori di zucca e foglie arrotolate (come quelle di vite) – il tutto combinato nella stessa teglia (teglia da forno) che si vede a Creta. A volte, il ripieno include la carne. A volte si usa il bulgur (grano spezzato) al posto del riso, come si vede comunemente nel Dodecaneso e soprattutto a Rodi. Ecco la versione classica di questo piatto da ricreare a casa e infondere nella vostra cucina deliziosi aromi mediterranei.
Questa ricetta occupa un posto speciale nel mio cuore. Mi riporta alla mente i ricordi di quando preparavo questo piatto con mia nonna, Rena, nella sua cucina estiva sull'isola di Egina. Nonostante avessimo un forno, abbiamo portato il vassoio preparato in fondo alla strada al fornaio locale, che ha cotto i pranzi dell'intero quartiere nel suo forno a legna, con ogni vassoio meticolosamente allineato con i nomi. Giusto in tempo per il pranzo, siamo tornati indietro per recuperare il vassoio, assaporando la bontà della cottura a legna sulle verdure e sulle patate ripiene."(cit.)


POMODORI E PEPERONI RIPIENI E PATATE 
GEMISTÀ - γεμιστά
stuffed tomatoes and peppers with potatoes


Per 4-6 Persone
VE-SG

300 g di riso a chicco medio tipo da risotti
6 pomodori maturi grandi tondi (vedi nota**)
6 peperoni verdi (io gialli e rossi)
3 patate sbucciate
1 cucchiaino di origano secco
100 ml di olio d'oliva
1 cipolla grande sbucciata e tritata finemente
1 foglia di alloro
2-3 spicchi d'aglio sbucciati e tritati finemente
1 carota sbucciata e grattugiata (sminuzzata)
1 zucchina grattugiata (sminuzzata)
3 cucchiai di prezzemolo fresco tritato
3 cucchiai di menta fresca tritata
Zucchero (facoltativo)
3-4 cucchiaini di pangrattato finemente (facoltativo)
Sale e pepe nero macinato fresco

Sciacquate il riso sotto l'acqua corrente fredda e poi immergetelo in acqua fredda per 15 minuti. Scolatelo e metterlo da parte ad asciugare.

Lavate i pomodori e i peperoni e asciugateli tamponandoli. Tagliate la parte superiore di ogni pomodoro e peperone per creare un coperchio. Con un cucchiaino, scavate con attenzione la polpa dei pomodori senza bucare le pareti. Frullate la polpa fino a ottenere un succo di pomodoro e mettete da parte (vedi nota**)
Con un cucchiaino, eliminate i semi e le membrane bianche dai peperoni. Salate leggermente l'interno dei pomodori e dei peperoni, quindi sistemateli in una grande pirofila, lasciando spazio per le patate.

Tagliate le patate a pezzi grossolani di 3 cm, metteteli in una ciotola con ½ cucchiaino di origano secco, sale e pepe nero. Mescolate e mettete da parte.

Scaldate una padella larga e profonda a fuoco medio. Aggiungete 50 ml di olio d'oliva e, una volta caldo, aggiungete la cipolla insieme alla foglia di alloro e fatela appassire. Aggiungete l'aglio, la carota grattugiata e la zucchina, quindi cuocete per 5 minuti o finché non si saranno ammorbiditi e la maggior parte del liquido sarà evaporato. Aggiungete il riso e cuocete mescolando per circa 1 minuto.

Mettete da parte 250 ml (9 fl oz) di succo di pomodoro frullato (vedi nota**) per dopo, quindi aggiungete il resto al composto di riso, condite con altro sale e pepe a piacere e cuocete per circa 8 minuti, finché il riso non avrà assorbito la maggior parte del liquido. Togliete la pentola dal fuoco, eliminate la foglia di alloro e aggiungete le erbe fresche tritate. Mescolate bene, quindi assaggiate e aggiustate di sale, se necessario.

Preriscaldate il forno a 190°C - 170°C ventilato.

Riempite i pomodori e i peperoni con il composto di riso, facendo attenzione a non riempirli troppo perché il riso si gonfierà. Rimetteteli nella pirofila, lasciando il succo di pomodoro rimasto nella pirofila, e copriteli con i loro coperchi. Disponete le patate intorno ai pomodori nella pirofila. In un frullatore, frullate i 250 ml di succo di pomodoro tenuti da parte con 50 ml di olio d'oliva, 150 ml di acqua, un pizzico di sale e pepe. Versate la salsa di pomodoro frullata sui pomodori ripieni, sui peperoni e sulle patate nella pirofila e cospargere con il pangrattato (io l'ho omesso)

Posizionate la pirofila sul ripiano inferiore del forno e cuocete per circa 1 ora e 10 minuti, o fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben dorati. Togliete la pirofila dal forno e lasciate riposare per almeno 15 minuti prima di servire.

Servitelo caldo, a temperatura ambiente o anche appena tolto dal frigorifero, sarà sempre una vera delizia, soprattutto se accompagnato con feta, del buon pane e
 una birra fresca.



NOTE:

*Per la versione senza glutine, sostituire il pangrattato normale con pangrattato senza glutine o ometterlo completamente.

**Il succo di pomodoro frullato potrebbe non essere sufficiente (il mio non lo era). Ve ne serviranno circa 500 ml (250 per cuocere il riso e altri 250 da versare sul fondo della teglia, fra le verdure) Consiglio di avere qualche pomodoro in più da frullare se vi mancasse liquido.




Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

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venerdì 12 settembre 2025

CALAMARI ALLA GRIGLIA CON RISO ALLE ERBE - PSITO CALAMARI DA THE GREEK ISLANDS COOK BOOK di CAROLINA DORITI

 di Vittoria Traversa


Ho iniziato ad andare in Grecia nel 76, quando il turismo non esisteva. Ho girato tanto, dalla terraferma alle isole, senza dimenticare Atene, vista più volte.

Vacanze di mare, 
viaggi alla scoperta dell'arte, della storia e delle persone, ma il fascino delle isole greche è ineguagliabile.
Ti prendono il cuore, l’anima e vorresti non lasciarle mai più.
Il ritmo di vita scandito dal mare e dal vento, i colori abbaglianti, i profumi intensi e il cibo totalmente legato al territorio. Poche cose provengono da fuori (la modernità), ma il cuore della cucina è sempre legato alle produzioni locali, spesso a un territorio di pochi chilometri quadrati. Una parte importante la gioca il pescato, soprattutto polpi e calamari, cucinati in umido, fritti o arrostiti sulla brace. 


La ricetta di oggi è tratta da THE GREEK ISLANDS COOK BOOK di CAROLINA DORITI @carolina_doriti per @cook_my_books.

Un libro originale ed accurato, uno scrigno di ricette che, pur mantenendo evidenti legami con la cucina greca che conosciamo, rivelano una identità propria, fatta di nomi sconosciuti e combinazioni di ingredienti inconsuete ma non per questo meno capaci di incuriosire ed intrigare.


Ho scelto una ricetta tipica dell’isola di Hidra, famosa proprio per i suoi calamari. Niente è buono come i calamari appena grigliati conditi con olio d'oliva e limone, quindi eccoli qui preparati come souvlaki con peperoni gialli e pomodorini. Da servire con un piatto di riso saltato con cipollotto ed erbe. 

 



CALAMARI ALLA GRIGLIA CON RISO ALLE ERBE
Psito calamari
Grilled squid with herby rice



Per 4-6 persone – Senza Glutine

Per gli spiedini
1 kg di calamari interi lavati, puliti e tagliati ad anelli di 3 cm
1 peperone giallo grande tagliato a pezzi di 3 cm
12-15 pomodorini datterini
12-15 foglie di cappero (io basilico)

Per la marinata
80 ml di olio d'oliva
100 ml di vino bianco secco
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di pepe nero macinato fresco
1-2 rametti di timo

Per il riso
2 cucchiai di olio d'oliva
2-3 cipollotti tritati
750 g di riso basmati avanzato (o 250 g di riso crudo)
2-3 cucchiai di aneto tritato (io prezzemolo)
Sale e pepe nero macinato fresco

Per il condimento LADOLEMONO
70 ml di succo di limone fresco
1 cucchiaino di senape gialla
150 ml di olio d'oliva
2-3 rametti di aneto tritati
Sale e pepe nero macinato fresco 

Per prima cosa preparate la marinata. Mescolate l'olio d'oliva, il vino, il sale e il pepe in una ciotola capiente, quindi aggiungete il timo. Immergete gli anelli di calamari nella marinata, ricoprendoli bene, quindi coprite la ciotola e fate riposare in frigorifero per 1 ora.

Immergete sei spiedini di bambù in acqua fredda per 30 minuti per evitare che si brucino, oppure usate spiedini di metallo. Infilate i calamari negli spiedini preparati, alternandoli con pezzi di peperone giallo, pomodorini e foglie di cappero.

Per il condimento LADOLEMONO, mescolate il succo di limone e la senape in una ciotola. Sbattendo energicamente, aggiungete l'olio d'oliva, condite con sale e pepe, quindi aggiungete l'aneto.

Preparate il riso poco prima di grigliare i calamari. Scaldate una padella antiaderente a fuoco medio. Una volta calda, aggiungete l'olio d'oliva e i cipollotti, mescolando per 1 minuto fino a quando non si saranno leggermente ammorbiditi. Aggiungete il riso e l'aneto, quindi salate e pepate. Abbassate la fiamma e cuocete, mescolando, per 2-3 minuti fino a quando il riso non apparirà soffice e caldo. Togliete dal fuoco, coprite con un canovaccio pulito e chiudete con il coperchio per mantenere il riso caldo e soffice.

Nel frattempo, preriscaldate il barbecue o una bistecchiera a fuoco medio-alto. Una volta caldo, posizionate gli spiedini sulla griglia e cuoceteli per 3-4 minuti per lato, o fino a quando i calamari non saranno opachi, leggermente bruciacchiati e con i segni della griglia. Evitate di cuocerli troppo perché diventerebbero gommosi.

Distribuite il riso nei piatti, disponete gli spiedini di calamari sopra e condite con il ladolemono.

 



Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books


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lunedì 8 settembre 2025

BUDINO DI PANE E BANANE DA FARM TO TABLE DESSERTS di LEI SHISAK

Di Vittoria Traversa




Solo oggi, dopo un'intera settimana pienissima di impegni, trovo un momento per sedermi alla scrivania e raccontarvi di un godurioso dolce di pane e banane, soffice crema e goloso caramello; un dolce “di recupero” dove utilizzare pane raffermo e banane mature.

Ma da dove viene la ricetta di cui vi sto parlando?



La settimana appena finita è stata dedicata da
@cook_my_books a FARM TO TABLE DESSERTS di LEI SHISAK @leishishak.

Il libro è del 2017 e
si rifà a un tipo di cucina ancora attuale, vale a dire quella legata ai prodotti stagionali e alla freschezza dei mercati locali. Ancora oggi, a quasi 10 anni dall'uscita è fonte di ispirazione per la bellezza delle ricette, innovative allora e moderni classici oggi.

 

BUDINO DI PANE ALLA BANANA
banana bread pudding



"Ogni morso di questo delizioso budino di pane è ricco di pezzetti di banana fresca. Può essere cotto in una grande pirofila o in stampini individuali per pasti più formali. Gelato, crema inglese e salsa al caramello sono tutti deliziosi accompagnamenti per questo fantastico budino di pane"(cit.autrice)

Per 1 pirofila o stampo da 1,5 litri

160 g di pane bianco leggermente raffermo a cubetti
15 g di burro morbido
140 g di zucchero più un po’ per lo stampo
250 ml di panna fresca
250 ml di latte intero
3 uova grandi
2 tuorli d'uovo grandi
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
¼ di cucchiaino di sale
2 banane grandi mature, circa 150 g 

Preriscaldate il forno a 175°C.

Ungete il fondo e i lati di una pirofila da 1,5 litri (o di stampini individuali) con il burro, poi ricoprite uniformemente di zucchero semolato. Mettere da parte.

Mescolate 70 g di zucchero, il latte e la panna in una pentola media e portate quasi a ebollizione. In una ciotola capiente, sbattete insieme i restanti 70 g di zucchero, le uova, i tuorli, la vaniglia e il sale. Versate lentamente la panna calda nel composto di uova, continuando a sbattere.

Mettete il pane a cubetti in una ciotola capiente, posizionate un colino a maglie strette sopra la ciotola e filtrate la crema sul pane. Mescolate il composto di pane in modo che tutti i pezzi siano uniformemente ricoperti di crema. Coprite la ciotola e lasciate riposare 2 minuti.

Schiacciate grossolanamente le banane con il dorso di una forchetta. Incorporatele delicatamente al composto di crema e pane, poi trasferite nella pirofila preparata. Cuocete in forno per 20-25 minuti o finché la superficie non risulta elastica quando viene picchiettata delicatamente.

Servite accompagnato da salsa al caramello (o gelato alla vaniglia)




SALSA AL CARAMELLO
(Ricetta di Gordon Ramsay)


Questa classica ricetta per la salsa al caramello fatta in casa utilizza solo tre ingredienti. Versatela sui budini al cioccolato o sul vostro gelato preferito.

Per 10 persone

250 g di zucchero semolato
140 ml di panna da cucina
50 g di burro 

Versate lo zucchero in una padella dal fondo spesso, aggiungete 4 cucchiai d'acqua e mettete sul fuoco a fuoco medio finché lo zucchero non si sarà sciolto. Alzate la fiamma e fate sobbollire per 4-5 minuti finché non otterrete il caramello. Togliete dal fuoco, quindi aggiungete con molta attenzione (schizza) la panna e il burro. Lasciate raffreddare la salsa, quindi versatela in una bottiglia con tappo dosatore. Sembrerà un po’ liquida, ma in frigo acquisterà la giusta densità.




 Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books


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