lunedì 3 febbraio 2025

RIBOLLITA SEMPLICE da BIG BOOK OF BREAD di KING ARTHUR BAKING COMPANY

di Vittoria Traversa

Oggi vi parlo ancora di pane, ma stavolta non ci occupiamo di  COME FARLO, bensì di COME UTILIZZARE  QUELLO AVANZATO, un po' asciugato e indurito. 


@cook_my_books ha dedicato le scorse 2 settimane a BIG BOOK OF BREAD di KING ARTHUR BAKING COMPANY @kingarthurbaking, e abbiamo visto tantissime ricette meravigliose di pani di ogni tipo e provenienza, dolci e salati, per tutti gli usi e gusti. 
Ve ne ho parlato qualche giorno fa nel post degli Scallion Pancakes


Ma del pane avanzato cosa ne facciamo? 

Una sezione del libro è dedicata proprio al riutilizzo del pane, così ho scelto di provare una zuppa stupenda, ispirata alla nostra toscanissima RIBOLLITA, ma semplificata e con il tocco originale dell’autore. Troviamo comunque i sapori originali negli ingredienti fondamentali come fagioli, cavolo nero e pane raffermo.  Ho usato un pane integrale con segale, acquistato in montagna, profumatissimo.

Ecco come la presenta l'autore:
"Questa zuppa vegetariana prende corpo e consistenza da fagioli, patate e cubetti di pane raffermo, che andranno aggiunti quasi a fine cottura. I cubetti di pane assorbono il brodo e poi iniziano a scomporsi, addensando la zuppa. Come il minestrone, è ricca di verdure, anche se non molto di ogni cosa, quindi è un buon modo per usare tutti i pezzetti e i ritagli di verdure avanzate" (cit.)


RIBOLLITA SEMPLICE
Simple Ribollita


Per 6 persone

3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, più altro per condire
2 rametti di rosmarino fresco, timo o entrambi
1 carota media (100 g) tritata finemente
2 gambi di sedano (100 g) tritati finemente
1 cipolla grande (250 g) tritata finemente
Sale fine e pepe nero macinato fresco
4 spicchi d'aglio tritati finemente
3 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 mazzo grande di cavolo nero o riccio (300 g) pulito e a pezzetti
2 lattine da 400 g di fagioli cannellini scolati e sciacquati
1 patata gialla media (250 g) sbucciata e tagliata a cubetti da 1,5 cm
2 lattine di pelati (700 grammi) di pomodori pelati
1 piccolo pezzo di parmigiano con crosta
300 g di pane casereccio del giorno prima, tagliato a cubetti da 2 cm.
Spicchi di limone per servire.

In una pentola grande, scaldate l'olio a fuoco medio. Aggiungete le erbe e lasciate sfrigolare finché non saranno fragranti, circa 30 secondi. Aggiungete carota, sedano e cipolla, condite con sale e pepe e mescolate per condirle bene. Riducete la fiamma a medio-bassa e cuocete, mescolando di tanto in tanto, finché le verdure non saranno morbide ma non dorate, 20-25 minuti.

Aggiungete aglio e concentrato di pomodoro e mescolate finché non saranno fragranti, circa 2 minuti. Aggiungete il cavolo, salate, mescolate bene e cuocete finché non sarà appassito, 3-4 minuti. Aggiungete fagioli, patate e i pelati, schiacciandoli con una forchetta. Mescolate bene, quindi riempite la lattina vuota di pomodoro con acqua e aggiungetela alla pentola. Raschiate e lavate la scorza di parmigiano, tagliatela in due o tre pezzi e aggiungetela alle verdure.

Portate a ebollizione, poi abbassate la fiamma al minimo, coprite parzialmente con il coperchio e lasciate sobbollire finché la zuppa non è saporita e le patate completamente cotte, circa 20 minuti.

Aggiungete i cubetti di pane, mescolate per immergerli e cuocete finché non sono morbidi, con alcuni pezzi che iniziano a disintegrarsi, da 3 a 5 minuti. Aggiungete altra acqua fino a ottenere la consistenza desiderata (Il pane assorbirà molto) Condite a piacere con altro sale e olio.

Versate la ribollita nelle ciotole e guarnite con una spruzzata di succo di limone, un filo di olio d'oliva e pepe nero macinato fresco. Grattugiate una generosa quantità di parmigiano sopra. Lasciate raffreddare la zuppa avanzata e poi trasferitela in un contenitore con coperchio e conservala in frigorifero. Riscaldatee a fuoco medio, diluendo con acqua se necessaria fino a raggiungere la consistenza desiderata (si addenserà notevolmente durante la cottura) e condendo a piacere con ulteriore sale e pepe.

Note mie:
Ho omesso i pelati, aumentando leggermente il concentrato, non la volevo troppo rossa.
Ho omesso la spruzzata finale di succo di limone, non ce l'ho fatta, non mi ispirava, ma magari è un problema mio. Voi provatela!


Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

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