di Vittoria Traversa
Natale si avvicina a grandi passi e comincia a farsi sentire l'urgenza di preparare i regali per le persone che amiamo. E il Club del 27 questo mese regala biscotti!!!
Ma non biscotti qualsiasi, niente riviste patinate o libri blasonati!
Ognuno di noi ha tirato fuori la ricetta del cuore, quella della nonna o dell'amica, quella mai fatta perchè la faccio dopo, quella non fatta perchè mi assale la nostalgia, quella rimasta in un quaderno stropicciato dal tempo e dall'uso, che trasmette il profumo di una cucina di 100 anni fa.
TESSERA N:19 |
Oggi su MTChallenge trovate una carrellata di deliziosi biscotti fatti proprio con il cuore, per una persona cara che sarà con noi a Natale con questo pacchettino profumato.
Tutte noi abbiamo contribuito e i link alle ricette li trovate QUI su MTChallenge
Io ho scelto di riprodurre un'antica ricetta trovata nel ricettario di famiglia, i CANESTRELLI BOLLITI, tipici di NOVI LIGURE. Li conoscete?
Questa è la ricetta centenaria tratta dal quaderno di Nonna Mami, la mia nonna materna. In realtà si chiamava Franca, ma mamma la chiamava Mami e per noi nipoti è sempre stata la nonna Mami! E' stata una presenza costante nella mia infanzia e prima giovinezza e naturalmente questo regalo è dedicato a lei che non c'è più da tanti anni, ma è sempre presente nei ricordi e nelle cose che faccio.
La sua famiglia era originaria di Novi Ligure, dove andavamo spesso e non mancavano mai questi "canestrelli" tutti diversi da quelli genovesi, di frolla. Questi sono un po' duretti, poco dolci e sbriciolosi, perfetti da sgranocchiare per merenda, inzuppati nel latte o la sera, davanti al caminetto con un po' di vino dolce.
La ricetta trovata nel quaderno è molto vaga, soprattutto per quanto riguarda la quantità di liquidi, quindi ho cercato più informazioni per chiarirmi meglio dosi e procedimento.
Seguendo il disciplinare del Comune di Novi Ligure ho scoperto che vanno impastati con il vino locale, il Cortese, che gli da un profumo speciale. La loro particolarità è quella di essere bolliti prima del passaggio in forno. Tanti non lo fanno ed è un peccato perchè cambiano completamente consistenza.
La tradizione poi vorrebbe che fossero venduti in "reste", cioè infilati in uno spago, a formare una specie di collana, così venivano venduti alle fiere. Oggi ovviamente i forni che ancora li producono, li vendono chiusi in un sacchetto.
In ogni modo da oggi potete farli in casa. sono semplici e velocissimi da fare. La ricetta che ho fatto è un misto fra quella arrivata dalla mia famiglia e le direttive del disciplinare.
CANESTRELLI BOLLITI NOVESI
Per 12 biscotti (grandi)
adatto a intolleranti e vegani
250 g di farina 0
60 g di zucchero
35 g di olio extravergine delicato*
25 g di burro fuso freddo*
3 g di sale
2 g di lievito istantaneo da dolci (anticamente si usava l'ammoniaca)
60-70 ml di vino Cortese di Gavi
*Nota: il disciplinare non prevede burro, quindi potete utilizzare solo olio (60g). In questo modo avrete un dolce assolutamente privo di uova e latticini, adatto a intolleranti e vegani.
Mescolate la farina con il lievito e il sale, poi impastate con il vino, l'olio e il burro. Fate un panetto e fatelo riposare coperto per 10 minuti. Riprendete il panetto, allargatelo, aggiungete lo zucchero, impastate di nuovo fino a completo assorbimento, riformate il panetto e fate riposare di nuovo 10 minuti "non di più se volete che mantengano una consistenza un po' duretta, come da tradizionne" (cit.).
Suddividete l'impasto in 12 pezzi (35-38 g cadauno), allungateli in filoncini lunghi 10-15 cm e chiudeteli a ciambella sovrapponendo i due estremi. Premete leggermente per saldarli.
Accendete il forno a 220°C.
Preparate una taglia rivestita di carta da forno.
Portate a bollore abbondante acqua in una pentola larga, poi abbassate la fiamma per mantenerla a leggero fremito (non deve assolutamente bollire furiosamente).
Immergete pochi canestrelli per volta e scolateli appena verranno a galla. Mano a mano che li scolate, allineateli sulla teglia preparata e appena saranno tutti pronti, infornate a forno caldo fino a doratura, circa 20 minuti. Fate raffreddare e assaggiate!
12 commenti:
In attesa della ricetta, mi ha commosso anche solo vedere il foglio con la scrittura di Nonna Mami.
Un abbraccio, cara Vitto!
Mi ero già commossa al racconto, e trovo delizioso il fatto che voi chiamaste la nonna Mami perché così la chiamava vostra mamma. Da quella ricetta scritta con una splendida calligrafia arriva tutto il profumo e sapore dei canestrelli di Novi. Sicuramente li hai resi migliori e tua nonna ne sarà molto orgogliosa
Sono biscotti che profumano di casa e amore, oltre ad essere deliziosi 😊 Un abbraccio
Adesso che ho visto la ricetta ho ancora più voglia di farli. Mi ricordano un poco le ciambelline al vino della tradizione romana, ma mi intriga la bollitura prima di passarli in forno. Penso che li proverò usando l'ammoniaca per dolci, per il solo motivo che me ne è avanzato qualche grammo dai buccellati e vorrei farla fuori tutra.
Grazie davvero per questa chicca, Vitto!
Deliziosi! Buone feste.
wow le ricette di famiglia sono sempre speciali e con una marcia in più! Grazie della ricetta, devono essere deliziosi. Sai anche nel mio paese si preparano delle ciambelline cotte prima nell'acqua, è proprio il nostro prodotto tipico e li chiamiamo buslanei! :)
Bellissimi i ricettari di famiglia, le ricette del cuore sono le speciali!
Canestrelli di Novi look absolutely delightful—perfect for the holiday season! If you're looking for more inspiration and insights, check out our UK Blog for engaging content on lifestyle, culture, and more!
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