mercoledì 18 giugno 2025

KOFTE DI AGNELLO E CECI CON FETA E MENTA da PULSE, MODERN RECIPES WITH BEANS, PEAS AND LENTILS di ELEANOR MAIDMENT

 di Vittoria Traversa



Questa settimana è tutta dedicata ai legumi, protagonisti indiscussi della cucina contemporanea, portati alla ribalta dalla cucina vegetariana e vegana, sono un’ottima e salutare alternativa alle proteine animali, ma non solo.


Per @cook_my_books sfogliamo PULSE – MODERN RECIPES WITH BEANS, PEAS AND LENTILS di ELEANOR MAIDMENT @eleanormaidment. L’autrice ci apre le porte di una cucina nuova e fresca, davvero creativa e libera da ogni pregiudizio, che strizza un occhio alla salute. 

Ho scelto una ricetta dai sapori mediorientali, che abbina i legumi alla carne di agnello in un perfetto equilibrio, le KOFTE DI AGNELLO E CECI CON FETA E MENTA, dove i ceci schiacciati alleggeriscono l’impasto delle polpette e ricompaiono interi nel sugo, regalando una diversa gamma di consistenze insieme a un denso e speziato sugo di pomodoro. Il tutto rifinito in forno con la feta sbriciolata, per un ulteriore nota sapida e completato da menta fresca e profumata.

Eleanor ci suggerisce anche una motivazione “furba” di economia domestica, presentando così la ricetta – “Questo è un ottimo esempio di come i legumi possano essere utilizzati per dare volume alla carne macinata. È un modo intelligente per ridurre i costi dei pasti e allo stesso tempo migliorare il profilo nutrizionale delle ricette”


KOFTE DI AGNELLO E CECI CON FETA E MENTA

lamb & chickpea koftes with feta & mint



Per 6 persone 

Per le kofte di agnello:
1 lattina da 400 g di ceci scolati e sciacquati
500 g di agnello macinato (vedi note)
1 piccola cipolla rossa grattugiata grossolanamente
2 spicchi d'aglio schiacciati o grattugiati finemente
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di miscela di spezie ras el hanout (vedi note)
pepe nero

Per il sugo:
2 cucchiai di olio d'oliva
1 cipolla tritata finemente
2 spicchi d'aglio schiacciati o grattugiati finemente
1 cucchiaino di cumino macinato
1 cucchiaino di curcuma macinata
1 lattina da 400 g di ceci scolati e sciacquati
2 lattine da 400 g di pomodori a pezzi

Per completare:
200 g di feta spezzettata
una manciata di foglie di menta e/o prezzemolo tritato

Iniziate preparando le kofte. Usate una forchetta o uno schiacciapatate per schiacciare i ceci in una grande ciotola. Aggiungete gli ingredienti rimanenti e una buona macinata di pepe nero. Dividete l’impasto in 12 palline uguali, quindi date la forma a fuso. (vedi note)

Scaldate l'olio in una padella capiente (che possa poi andare in forno) a fuoco medio-alto. Aggiungete le kofte e rosolatele, girandole regolarmente, finché non saranno dorate da tutte le parti, circa 8-10 minuti. Toglietele dalla padella e mettetele da parte su un piatto.

Nella padella aggiungete la cipolla e l'aglio con un pizzico di sale e rosolate per 6-8 minuti finché non saranno morbide e dorate. Aggiungete le spezie e rosolate per un altro minuto, quindi aggiungete i ceci e i pomodori. Portate a ebollizione dolce, quindi immergete le kofte nella salsa. Cuocete a fuoco lento per 20 minuti. Assaggiate la salsa, aggiungendo sale, pepe e un pizzico di zucchero a piacere.

Fino a questo punto il piatto può essere preparato in anticipo, anche di 48 ore; lasciate raffreddare, sistemate in un contenitore con coperchio e conservate in frigorifero. Al momento di servire, riscaldate le kofte con la salsa in padella (potrebbe essere necessario aggiungere un goccio d'acqua per diluirle), poi potete procedere con la finitura sotto il grill.

Preriscaldate il grill al massimo. Cospargete la superficie di kofte e sugo con la feta e gratinate sotto il grill per 5 minuti, o fino a quando non sarà morbida e dorata in alcuni punti. Cospargete con le erbe aromatiche e servite accompagnando con couscous o bulgur.

Note:

Polpa di agnello: sostituisco quasi sempre con polpa di castrato (animale adulto giovane) che risulta meno grassa e più saporita, ma potete utilizzare anche carne di bovino. Ricordatevi di farla macinare una sola volta, altrimenti le kofte risulteranno troppo compatte.

Ras el hanout: è una miscela di spezie nordafricana che si sposa molto bene con l'agnello. Potete sostituirlo con 1 cucchiaino di cumino macinato e 1 cucchiaino di coriandolo macinato.

Kofte: l’autrice fa 12 polpette abbastanza grandi, io ne ho fatte 18, riducendole di un terzo, e non erano piccole!



Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

 


Stampa il post

venerdì 13 giugno 2025

PANINI AL VAPORE CON SALMONE TERIYAKI da RACHEL KHOO’S KITCHEN NOTEBOOK di RACHEL KHOO

 di Vittoria Traversa


La CUCINA FUSION evolve in maniera naturale quando le ricette nascono da chi ha radici sparse nelle culture più diverse. Se nasci a Londra da padre cinese e madre austriaca, cresci lì, poi passi qualche anno in Germania, studi anche a Parigi e infine torno a Londra, la tua cucina rifletterà il meglio di ogni cultura, unirà sapori e profumi, mescolerà tradizioni e ingredienti, prenderai appunti per non scordare qualcosa che hai assaggiato o visto ……e ne uscirà un ricettario unico! 


Ecco come è nato RACHEL KHOO’S KITCHEN NOTEBOOK, il libro di questa settimana per
@cook_my_books. Rachel Khoo @rachelkhooks è tutto questo e le sue ricette delicate e accattivanti la rispecchiano appieno.



Oggi vi propongo una ricetta che si aggancia alle sue origini asiatiche, i sofficissimi e delicati panini al vapore, farciti con un succulento e sapido salmone in salsa teriyaki completato dalla nota fresca di cetriolo, cipollotto e coriandolo.

Rachel ci racconta così come è nata la ricetta:

"Da bambina, trovare un panino asiatico saporito nella periferia di Londra o nella campagna bavarese era come cercare il Wi-Fi nel Sahara, così mio fratello e mia madre si affidarono al fai da te. Purtroppo il risultato non fu un granché e la ricetta non fu replicata. La voglia di panini la conservavamo per quando andavamo a Chinatown, come un regalo speciale, e potevamo mangiarne un cestino pieno.

Solo anni dopo, quando tornai a Londra e scoprii una miriade di food truck, ristoranti che servivano solo panini e persino panini nei menu dei gastropub, decisi che era ora di riprovare a prepararli a casa. Vi assicuro che non avrete bisogno di un viaggio a Londra dopo averli preparati."


PANINI AL VAPORE CON SALMONE TERIYAKI

Per 4 persone

Per il salmone teriyak
2 cucchiai di salsa di soia leggera o tamari
2 cucchiai di mirin
2 cucchiai di miele liquido
1 peperoncino rosso tagliato a rondelle
2 filetti di salmone  di circa 150 g ciascuno

Per l'impasto dei panini
160 g di farina 00 più altra per spolverare
1 cucchiaio di latte scremato in polvere
1 cucchiaio e mezzo di zucchero semolato
1 cucchiaino scarso di lievito a rapida azione
1 cucchiaino di lievito in polvere
un pizzico di sale marino
90 ml di acqua tiepida
1 cucchiaio di olio vegetale più altro per ungere e spennellare

Per servire
una manciata di foglie di coriandolo fresco
1 lime tagliato in quarti
1 piccolo cetriolo tagliato a rondelle sottili
4 cipollotti affettati sottilmente in diagonale 

In una pirofila bassa, mescolate la soia, il mirin, il miele e il peperoncino, quindi aggiungete i filetti di salmone, girandoli per rivestirli di marinata. Coprite e mettere in frigorifero.


Mettete gli ingredienti secchi per l'impasto dei panini in una ciotola capiente. Mescolate, poi fate un buco al centro e aggiungete gli ingredienti umidi. Usate un cucchiaio per amalgamare, quindi rovesciate e impastate per 2-3 minuti, o fino a ottenere un impasto liscio. Mettete l'impasto in una ciotola unta con olio vegetale e coprite con un canovaccio o un pezzo di pellicola trasparente. Lasciate lievitare per 45 minuti, o fino a quando raddoppia di volume.



Ritagliate 8 fogli di carta da forno di circa 10 cm × 10 cm. Infarinate il piano di lavoro e le mani. Arrotolate l'impasto fino a formare un salsicciotto e dividetelo in 8 parti uguali. Arrotolate ogni parte fino a formare una pallina, quindi infarinate nuovamente il piano di lavoro, appiattite ogni pallina e stendetela con un mattarello in un ovale di 15 cm × 7 cm, spesso circa 3 mm. Spennellate leggermente con olio e piegate a metà. Disponete ogni panino su un foglietto di carta da forno quadrato e lasciate lievitare per 30 minuti.
Preparate una vaporiera e adagiatevi i panini con la carta da forno. Fatelo a più riprese se non avete molto spazio, perché si espanderanno durante la cottura.
Cuocete a vapore per 5-8 minuti, o fino a quando non saranno soffici, pallidi e sodi al tatto.

Mentre cuocete i panini al vapore, mettete il coriandolo, il lime, il cetriolo e i cipollotti in ciotole separate. 


Nel frattempo, preriscaldate il forno a 200°C ventilato. Mettete il salmone in forno e cuocete per 20 minuti, versando la marinata sul pesce a circa 10 minuti dall'inizio della cottura.

Quando il salmone è cotto, versate la marinata rimanente in una piccola brocca. Servite i panini al vapore con il salmone teriyaki, le ciotole di guarnizioni e la salsa a parte, per assemblare i panini da soli.




Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books


Stampa il post

martedì 10 giugno 2025

MINI SOCCA CON RATATOUILLE da RACHEL KHOO’S KITCHEN NOTEBOOK di RACHEL KHOO

di Vittoria Traversa

Questa volta vi porto nel sud della Francia, in costa azzurra con una ricetta che reinterpreta i sapori della cucina nizzarda in un antipasto delicato e sfizioso


Come ligure mi sono subito innamorata di questa MINI SOCCA CON RATATOUILLE, un antipasto (o pranzo leggero) che traduce due capisaldi della cucina tradizionale nizzarda in un piatto di bellissimo effetto.

Ratatouille e socca sono entrambe preparazioni antiche, che ritroviamo nelle tradizioni culinarie di tutto l’alto tirreno; a pochi chilometri dalla costa azzurra, in Liguria la Socca diventa farinata, in toscana è la Cecina, sempre cotte in forno a legna. La cottura in padella prende invece spunto dalla tradizione francese delle crepes e delle galette, le crepes di grano saraceno della Bretagna.



Apriamo la settimana di
@cook_my_books dedicata a RACHEL KHOO’S KITCHEN NOTEBOOK di RACHEL KHOO @rachelkhooks con una ricetta sfiziosa e originale, perfetta per un invito estivo. L’autrice reinterpreta due classici della cucina nizzarda traducendoli in un antipasto accattivante. 

la RATATOUILLE, misto di saporite verdure spadellate, che qui vengono arrostite in forno, servite sulla SOCCA, “torta” di farina di ceci cotta al forno, che Rachel invece cuoce in padella come le crepes. La salsa alle acciughe che completa il piatto richiama sempre la tradizione aggiungendo un tocco speciale.

 

MINI SOCCA CON RATATOUILLE
little socca cake with ratatouille


Per 4 persone come antipasto

Per la ratatouille
2 spicchi d'aglio sbucciati e tritati finemente
1 cipolla sbucciata e tritata finemente
1 cucchiaino di foglie di timo fresco
3 cucchiai di olio d'oliva
1 melanzana tagliata a fettine sottili
1 zucchina piccola tagliata a fettine sottili
1 peperone giallo tagliato a fettine sottili
6 pomodori tipo piccadilly tagliati in quarti
un pizzico di zucchero
sale marino

Per la salsa d'acciughe
10 filetti di acciughe in olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di olio extravergine di oliva o l'olio delle acciughe
scorza e succo di ½ limone non trattato
30 ml di acqua

Per la socca
200 g di farina di ceci
1 cucchiaino di origano secco
1 cucchiaino di sale marino
3 cucchiai di olio d'oliva per la pastella, più altro per friggere
230 ml di acqua 

Preriscaldare il forno a 180°C ventilato. Soffriggete delicatamente l'aglio, la cipolla e le foglie di timo in 2 cucchiai di olio. Quando la cipolla sarà diventata trasparente e morbida, aggiungete le melanzane e cuocetele per circa 5 minuti, o finché non si saranno ammorbidite.

Mettete le verdure rimanenti in una teglia capiente con un cucchiaio di olio, lo zucchero e un pizzico di sale. Aggiungete la cipolla e le melanzane cotte e mescolate. Coprite la teglia con un foglio di alluminio o carta da forno e infornate per 1 ora.

Nel frattempo preparate la salsa in un robot da cucina frullando insieme le acciughe, l'olio, la scorza e il succo di limone e l'acqua. La salsa dovrebbe avere la consistenza della panna da cucina, quindi aggiungete un po' d'acqua se necessario. Mettete da parte.

Ora preparate la socca. Mescolate la farina di ceci, l'origano e il sale con l'olio e l'acqua. Mettete 1 cucchiaino di olio in una padella antiaderente a fuoco medio-alto, quindi versate circa 3 cucchiai di pastella in un cerchio, creando una frittella di 8 cm di diametro. Cuocete per 1 minuto per lato, o finché non sarà dorata. Ripetere con il resto dell'impasto.

Adagiate una socca in ogni piatto, quindi aggiungere una generosa quantità di ratatouille, seguita da un filo di salsa di acciughe.

Consiglio: assicurarsi che la padella sia ben calda per la socca.

Preparazione in anticipo:

La socca può essere preparata in anticipo e conservata avvolta nella pellicola trasparente. Riscaldare in forno a 160°C (ventilato) per 20 minuti.

È anche possibile preparare la ratatouille in anticipo e riscaldarla in forno a 160°C (ventilato) per 20 minuti.



Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

Stampa il post

martedì 3 giugno 2025

ACCIUGHE AL CARTOCCIO DA LA COCINA VASCA di MARIA JOSE' SEVILLA

di Vittoria Traversa

Qualche anno fa mi ritrovai quasi all'improvviso a viaggiare con due delle mie sorelle. Meta i Paesi Baschi, in auto, senza aver organizzato nulla del viaggio. Saltammo in macchina e via per strada. 


Loro volevano fare un pezzetto (almeno una tappa) del Camino de Santiago e io figuravo da supporto tecnico. Dormimmo negli ostelli (pulitissimi), loro camminarono poco, bevemmo qualche birra e troppo Txacolì, assaggiammo pinxos e tapas in tutti i paesini dove ci fermammo. Un'amica che vive a Zarautz ci insegnò cosa come e dove degustare il meglio di pinxos e tapas (prima regola NON scegliere al banco, ma ordinare dalla lavagna, o meglio, chiedere cosa propongono quella sera) in una memorabile serata a Donostia. 

Riprendendo il viaggio lungo la costa basca, verso Bilbao, ci fermammo in deliziosi paesini come Getaria e Zumaia, con deliziosi tapas bar e fresco txacolì. 

Ma il paesino che ci restò nel cuore fu Mutriku.
Arrivammo in mezzo a una festa folcloristica con una processione con altissimi pupazzi con la testa enorme che fanno paura ai bambini in una confusione di corse, strilli e risate.
Capitammo in un locale, forse un circolo dove servivano a tutti birra e acciughe fritte, freschissime, appena pescate.

E da liguri potevamo restare indifferenti? 
Le acciughe sono quasi pane quotidiano!
Quelle erano pura poesia

Sempre squisite fritte impanate o infarinate, ripiene, al forno, in tortino, crude all'ammiraglia o marinara, appena scottate al vino bianco e messe sotto sale, ma mai le avevo pensate cucinate al cartoccio! 

Ci è voluto
 @cook_my_books questa settimana con LA COCINA VASCA di MARIA JOSE' SEVILLA per farmele scoprire. 







ACCIUGHE AL CARTOCCIO
Anchovies cooked in paper - Antxoas en papel



Le acciughe fresche non sono solo deliziose ed economiche, ma sono anche ricche di bontà. In Spagna si trovano ovunque, ma potrebbe essere difficile reperirle altrove a causa della loro breve conservazione: vanno consumate freschissime. Anche se non è proprio la stessa cosa, se non riuscite a trovare acciughe fresche, usate delle piccole sardine freschissime, altrettanto deliziose. (cit.autore)

 

Per 6 persone

4 cucchiai di olio extravergine di oliva, più altro per ungere
1 cipolla grande sbucciata e tritata finemente
4 spicchi d'aglio sbucciati e tritati
100 g Funghi puliti e affettati
Il succo di ½ limone
50 ml di vino bianco
1 cucchiaio di prezzemolo tritato più altro per guarnire
1 kg di acciughe fresche (o piccole sardine fresche) pulite ed eviscerate
100 g di burro
Sale e pepe nero macinato fresco 

Preriscaldate il forno a 180 °C/160 °C ventilato.

Scaldate l'olio d'oliva in una padella a fuoco medio. 

Aggiungete la cipolla e l'aglio e cuocere per 5 minuti o finché non si saranno ammorbiditi.

Aggiungete i funghi affettati e cuocete per altri 5 minuti. Togliete la padella dal fuoco e aggiungete il succo di limone, il vino bianco e il prezzemolo tritato. Condite a piacere con sale e pepe nero.

Preparate 6 fogli di carta da forno, abbastanza grandi da racchiudere le acciughe in un cartoccio. Spennellate un lato di ogni foglio con un po' d'olio. Dividete le acciughe equamente tra i fogli, posizionandole al centro della carta. Aggiungete il composto di funghi a ogni fagottino di acciughe, quindi spennellate con un po' di burro. Ripiegate i bordi della carta sopra le acciughe e accartocciate la carta da forno per sigillare il pesce in un cartoccio. 

Disponete i cartocci su una teglia e cuocete nel forno preriscaldato per circa 10 minuti. Quando sono pronti, disponeteli su piatti individuali per servirli. 

I cartocci potrebbero rilasciare del vapore caldo, quindi fai attenzione quando li aprite.





 Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

Stampa il post


Stampa il post

martedì 27 maggio 2025

INVOLTINI GRIGLIATI DI ASPARAGI E LARDO da EXTRA VIRGIN DI CORCOS E MAZAR PER IL CLUB DEL 27

 di Vittoria Traversa

Finisce Maggio e fra poco saremo in estate. L’aria è ancora fresca, ma il sole è già forte e inevitabilmente lasciamo le abitudini culinarie invernali per godere appieno del tripudio di frutta e verdura che la nuova stagione ci regala con tutta la gamma di colori e sapori freschi e invitanti da cucinare velocemente o da gustare crudi, arricchiti da un filo di olio saporito.

L’olio extravergine di oliva! Una ricchezza immensa che in Italia abbiamo a disposizione in abbondanza, che diamo per scontata, che ogni giorno rende speciale ogni boccone che incontra. Pensate quanto una semplice fetta di pane diventa speciale aggiungendo solo un filo di olio!

E di questo parleremo oggi per l’immancabile appuntamento con il Club del 27 di MTChallenge


con il libro “Extra Virgin: Recipes and love from our Tuscan kitchen” di Debi Mazar e Gabriele Corcos, coniugi americani, ambasciatori della cucina toscana contemporanea con le loro rivisitazioni e il filo conduttore dell’olio extravergine di oliva.

Un libro che tratta ricette italiane, anzi toscane, con il punto di vista dello straniero….. a metà perché Gabriele è toscanissimo, nato a Firenze e cresciuto a Fiesole. Se li cercate oltre ad avere un blog di cucina, conducono un programma su Cooking Channel che si intitola proprio Extra Virgin. Lui, lo chef toscano che ha fatto impazzire le star, lei, invece oltre ad essere bellissima, è un'attrice stra famosa. E insieme hanno scritto già due libri.

Noi del Club del 27 abbiamo provato parecchie ricette, da oggi QUI su MTChallenge trovate tutti i link per poterle provare anche voi. 


Giusto l'altro giorno mi hanno regalato un bel mazzo di asparagi, quindi quale migliore occasione per proporvi questa ricetta? Perfetta per un antipasto goloso, richiede pochissimo lavoro per un risultato che stupirà i vostri commensali.

INVOLTINI GRIGLIATI DI ASPARAGI E LARDO
Grilled asparagus wrapped with lardo


Per 6 persone

24 asparagi medi, privati delle estremità inferiori legnose
24 fette sottili di lardo (aggiungetene altre perché si strappano facilmente)
Olio extravergine di oliva per completare
Sale kosher e pepe nero macinato fresco 

Preriscaldate il grill del forno a fuoco medio-alto. Predisponete una teglia provvista di griglia. (oppure una semplice teglia foderata di carta da forno)

Avvolgete con cura 2 asparagi con 1 o 2 fette di lardo, sovrapponendole man mano che procedete.

Disponete gli asparagi in diagonale sulla griglia per evitare che cadano.

Grigliate, girando di tanto in tanto, per 8-10 minuti, finché gli asparagi non saranno appena teneri e abbrustoliti e il lardo non si sarà sciolto e inizierà a diventare croccante. Toglieteli dalla griglia e metteteli su un piatto. Salate e pepate e completate con un filo d'olio d'oliva prima di servire.


Gli autori ci dicono:
IMPORTANTE! Potrebbe sembrare che il lardo si stia sciogliendo dagli asparagi durante la cottura... siate pazienti! Alla fine diventerà croccante e rimarrà al suo posto.
Suggeriamo di farne di più perché finiranno in fretta!




 Questa ricetta contribuisce al Club del 27 di MTChallenge


TESSERA N:19



Stampa il post

mercoledì 21 maggio 2025

BAKED BUFFALO CHICKEN TENDERS DA HALF BAKED HARVEST - QUICK AND COZY DI THIEGHAN GERARD

di Vittoria Traversa


Lo Street Food, il cibo a piccole porzioni da poter mangiare con le mani, è una presenza costante in ogni paese del mondo. Cucine diverse, sapori diversi, ma abitudini comuni a tutta l’umanità. E’ sempre una gioia godere di un cartoccio di frittura fumante, uno spiedino, un involucro di pasta, così, in piedi o quasi, senza la formalità del ristorante, per un pranzo veloce o la scoperta di nuovi sapori di una cultura diversa dalla nostra.

Ed ecco oggi per voi ben DUE ricette di bocconi golosi da provare, una di pesce e una di pollo, dal libro “HALF BAKED HARVEST Quick & Cozy” di Tieghan Gerard @halfbakedharvest, per la settimana di @cook_my_books.



Thiegan Gerard, l’autrice del libro è l’anima di Half Baked Harvest, un progetto che segue in tutte le sue fasi, visto che Thiegan è anche un’affermata fotografa e stylist. I suoi libri raccontano una cucina sincera, di una vita felice, in cui la tavola è il prodotto di una grande armonia con la natura. Le ricette sono semplici, le presentazioni gradevoli, arricchite dal tocco estroso di una donna che ha sempre cercato di abbellire il quotidiano con piccoli gesti, minimi dettagli capaci di rasserenare gli animi e distendere i volti.

Il titolo “Quick&Cozy” è la traduzione sincera della filosofia che ispira Thiegan sin dalle origini (cominciò a cucinare a 14 anni per la numerosa famiglia) e che si traduce in una serie di proposte semplici e deliziose.


Da @giuliffa trovate i CRUNCY FISH BITES, mentre qui trovate deliziose striscette di petto di pollo in croccante panatura di cornflakes cotte al forno, glassate con una salsa piccante e servite con una salsa Ranch leggera, fresca e cremosa, insomma una riuscitissima rivisitazione delle famose Buffalo Chicken Wings.

 

STRISCETTE DI POLLO AL FORNO BUFFALO STYLE

Baked Buffalo Chicken Tenders


Servite queste striscioline di pollo buffalo style con la salsa ranch fatta in casa e un contorno di patatine fritte. Di solito preparo patate dolci fritte, che sono le preferite di mia madre. Striscioline + patatine fritte = il piatto preferito di tutti! (cit. Autore)

Per 4-6 persone

180-200 g di cornflakes
30-40 g di Parmigiano Reggiano grattugiato fresco
1 cucchiaino di paprika affumicata
½ cucchiaino di cipolla in polvere
½ cucchiaino di aglio in polvere
Sale rosa dell'Himalaya fino
2 uova grandi
2 cucchiai di salsa piccante
900 g di filetti di petto di pollo disossati e senza pelle
Olio extravergine di oliva
Salsa Buffalo fatta in casa (segue ricetta)

Per servire:
Erba cipollina fresca tritata o cipollotti verdi
Salsa Ranch fatta in casa (segue ricetta)

Preriscaldate il forno a 220°C.  Rivestite una teglia con carta da forno.

In un robot da cucina mescolate i cornflakes, il Parmigiano Reggiano, la paprika, la cipolla, l'aglio e un pizzico di sale. Frullate 30-45 secondi, fino a ottenere delle briciole fini. In alternativa, mescolate gli ingredienti in un sacchetto grande, sigillate bene e schiacciate con le mani e/o un mattarello. Trasferite il mix per impanare in una ciotola bassa.

In un’altra ciotola capiente sbattete le uova con la salsa piccante.

Tagliate il petto di pollo a striscioline e immergetele nel composto di uova. Mescolate per ricoprirle completamente, poi scolate, lasciando sgocciolare l'eccesso. Passatele poche per volta nel mix di cornflakes, ricoprendole e premendo per farlo aderire. Disponetele sulla teglia preparata. e spennellatele leggermente con olio.

Cuocete le striscette di pollo in forno, girandole una volta a metà cottura, finché non saranno cotte e croccanti su tutti i lati, circa 20 minuti.

Trasferite il pollo su un piatto da portata, conditelo con la salsa buffalo, guarnite con erba cipollina e servite con salsa ranch a parte per intingere i bastoncini croccanti. 

 

SALSA BUFFALO FATTA IN CASA


La salsa Buffalo è la mia specialità, ed è OTTIMA su queste striscioline di pollo al forno. Preparo questa ricetta da almeno dodici anni. Non si può fare a meno del burro: è la chiave, e i condimenti aggiungono la giusta dose di sapore. I miei fratelli mi dicono che è la MIGLIORE salsa buffalo. Beh, in realtà, secondo loro, è "fuoco". Apprezzano anche quando aggiungo un po' di polvere di peperoncino chipotle, che aggiunge una nota affumicata e più piccantezza, se vi piace.(cit. Autore)

Per circa 250 ml
125 ml di salsa piccante 
120 g di burro salato fuso
½ cucchiaino di paprika dolce
½ cucchiaino di paprika affumicata
½ cucchiaino di cipolla in polvere
½ cucchiaino di aglio in polvere
½ cucchiaino di sale rosa dell'Himalaya fino
½ cucchiaino di pepe nero macinato fresco 

In una piccola ciotola o in un barattolo di vetro con coperchio, unite tutti gli ingredienti. Sbattete energicamente per amalgamare. Conservate in frigorifero fino a 2 settimane.


 

SALSA RANCH FATTA IN CASA



Per circa 300 g

125 g di panna acida o yogurt greco bianco
115 g di maionese
25 g di Parmigiano Reggiano grattugiato fresco
1 cucchiaio di erba cipollina secca
2 cucchiaini di aneto secco
1 cucchiaino di aglio in polvere
1 cucchiaino di cipolla in polvere
10 g di peperone piccante verde sottaceto, tritato
2 cucchiai di salamoia dei peperoncini
Sale rosa dell'Himalaya fino e pepe nero macinato fresco 

In una ciotola media, unite tutti gli ingredienti compresa la salamoia. Condite con sale e pepe. Mescolate bene, aggiungendo acqua se necessario fino a raggiungere la consistenza desiderata. Assaggiate e aggiustate di sale se necessario. Conservate in frigorifero in un contenitore ermetico per un massimo di 2 settimane.



 Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books

Stampa il post

sabato 17 maggio 2025

CORNISH PASTIES CLASSICI DA RIVER COTTAGE GREAT PIES di GELF ALDERSON

 di Vittoria Traversa

Parliamo di “Pasties”, le mezzalune di pasta fragrante, ripiene di un intero pranzo, ovvero ....... 

la schiscetta edibile!




Davvero questi scrigni di pasta sono nati perché i minatori del sud-ovest inglese potessero avere a portata di mano (sporca di carbone) un pasto robusto, senza doverlo toccare. Il bordo serviva da manico e si gustava tutto il resto.


Il libro che stiamo sfogliando con @cook_my_books, RIVER COTTAGE GREAT PIES di GELF ALDERSON @gelfalderson, riporta due ricette superclassiche 

……e noi potevamo non provarle entrambe? 

Oggi trovate i CHEESE ONION AND ROAST POTATO PASTIES (vegetariani) da @coscina_di_pollo, mentre io ho provato i CLASSIC CORNISH PASTIES che prevedono un ripieno a crudo di beef skirt (il diaframma) patate cipolle e rape, con una lenta cottura che amalgamerà i sapori esaltati da una generosa dose di pepe.

 

 

CORNISH PASTIES CLASSICI
classic cornish pasties

 

Il pasty originale, risalente al XIII secolo, è circondato dal folklore e la sua origine è ancora fortemente dibattuta in tutto il Sud-Ovest (dell’Inghilterra). Senza voler offendere nessuno, io sono rimasto fedele ai pasties della Cornovaglia, anche se per me è più una questione di ripieno che di origine. Si tratta di un mix di dadini di diaframma di manzo crudo, patate, cipolle e rape, con tanto pepe nero. Il diaframma di manzo è indispensabile! altri tagli semplicemente non vanno bene. (cit.Autore)

 

Per 4 pasties grandi

750 g di pasta frolla neutra (segue ricetta), preparata con metà burro e metà strutto
Farina per spolverare
Uovo sbattuto per saldare e lucidare
Per il ripieno:
350 g di diaframma di manzo (o sottofiletto) tagliato a dadini
1 cipolla media tritata finemente
2 patate medie farinose pelate e tagliate a cubetti di 1 cm
150 g di rapa tagliata a cubetti di 1 cm
Sale
Pepe nero macinato fresco 

Preriscaldate il forno a 220°C/200°C ventilato e foderate una teglia con carta da forno.

Per il ripieno, mescolate la carne di manzo, la cipolla, le patate e la rapa svedese in una ciotola e condite abbondantemente con sale e pepe; un pasties tradizionale ha molto pepe, quindi non risparmiatevi!

Dividete la pasta in 4 porzioni (se non l’avete già fatto prima di farla riposare in frigorifero)*

Stendete ogni disco di pasta su una superficie leggermente infarinata fino a ottenere un cerchio di circa 3 mm di spessore, quindi ritagliate un cerchio di 22 cm di diametro, usando come guida un piatto rovesciato o una teglia.

Versate un quarto del ripieno su un lato di ogni disco di pasta sfoglia, lasciando 3 cm di margine libero intorno al bordo. Spennellate il bordo di pasta sfoglia con l'uovo sbattuto, quindi ripiegate l'altro lato della pasta sfoglia sul ripieno e unite i bordi. Premete bene i bordi di pasta sfoglia con il pollice e l'indice per sigillarli. Spennellate la superficie della pasta con l'uovo sbattuto.

Disponete i pasticci sulla teglia preparata e cuoceteli in forno per 10 minuti, quindi abbassate la temperatura del forno a 180°C/160°C ventilato e cuocete per altri 45 minuti fino a doratura.

 

PASTA FROLLA NEUTRA
Shortcrust Pastry


Questa è la più versatile tra tutte le paste frolle, sia per una base biscottata per crostata o una copertura morbida. È perfetta per tutte le torte salate, i pasticcini, le crostate e gli sformati.

Per i pasticci di carne e i pasticcini puoi sostituire metà del burro con lo strutto.

Per garantire un risultato uniforme, indico il peso dell’uovo. È anche importante usare farina bianca o integrale fine (non farina forte per pane). Se la farina è macinata a pietra, potreste aver bisogno di più uova perché tende ad assorbire più liquidi. Assicuratevi di usare burro freddo di frigorifero e di mantenere tutto ben freddo.

Lavorate l'impasto solo quanto basta per amalgamarlo. La pasta può risultare appiccicosa, soprattutto in una cucina calda (o se avete le mani calde!), ma non fatevi tentare di aggiungere altra farina. Usate invece una spatola per impastare e per muoverla. Appiattite la pasta e modellatela in un disco prima di lasciarla riposare: vi sembrerà molto più facile stenderla sottilmente rispetto a una palla di pasta fredda. Inoltre, rimarrà fredda e sarà più facile da spostare e lavorare e vi servirà solo un po' di farina per stenderla perché la pasta fredda non si attacca.(Cit.Autore)

Per circa 500 g di pasta finita 

260 g di farina 0 debole, oppure 130 g di farina 0 debole e 130 g di farina integrale fine
Un pizzico di sale
130 g di burro freddo a dadini
130 g di uovo sbattuto (circa 2 uova medie e un quarto) 

Mettete la farina e il sale in una ciotola capiente, aggiungete il burro e impastate con le dita fino a ottenere una consistenza di pangrattato fine. Non continuate a lavorare la pasta oltre questo punto.

Aggiungete l'uovo sbattuto e mescolate velocemente con le mani per amalgamare e compattare l'impasto. Rovesciate l'impasto su una superficie non infarinata e impastate brevemente per non più di un minuto, fino a ottenere un impasto liscio. Evitate di lavorarlo troppo, altrimenti otterrete una pasta dura.

Appiattite la pasta in un disco, avvolgetela strettamente nella carta da forno e mettetela in frigorifero a riposare per un'ora*

Togliete la pasta dalla carta, infarinate leggermente un piano di lavoro e il mattarello e stendete la pasta fino allo spessore desiderato, quindi arrotolatela intorno al mattarello per facilitarne il sollevamento e la stesura nella tortiera.

Nota:
*Per la ricetta dei Cornish Pasties, consiglio di porzionare la pasta formando 4 dischi appiattiti PRIMA del riposo e raffreddamento in frigorifero.




Questa Ricetta fa parte del progetto 
Cook_My_Books

Stampa il post
Related Posts with Thumbnails