Eccola, la aspettavamo! Ha vinto Valeria....
ed è arrivata la sfida più
British che si posa immaginare.
Per sadica gentile scelta di Valeria Caracciolo del blog Murzillo saporito coadiuvata dalla regia dell'altrettanto sadica gentile Alessandra, questo mese per MTChallenge ci hanno proposto di allestire un perfetto
Afternoon Tea
E' un rito che fu introdotto in Inghilterra agli inizi del 1840 e consiste in un minipasto composto di dolci e salati, servito fra le 16,00 e le 17,00 per ingannare la fame prima della cena alle 20,00.
Esiste una pagina dedicata a questo rito, con moltissime notizie, ma Valeria, nel suo post ci spiega benissimo come dev'essere organizzato un perfetto Afternoon tea
La prima cosa che mi è venuta in mente è che ho una buona parte di sangue britannico e che il rito del te al pomeriggio in casa mia è sempre stato irrinunciabile (anche al mattino per colazione)
La seconda è che mia nonna prima e mia madre poi hanno sempre invitato le amiche per il te accompagnato da ogni squisitezza.
Quindi avrei optato per un te molto molto familiare, con il classico immancabile earl grey, biscotti e torte.
Però poi la mia amica Miriam mi ha raccontato di avere un libro, Creme & Crimini dedicato a ricette di Agatha Christie, inglesissima, che amava cucinare e mangiare e nei suoi gialli diede ampio spazio al cibo....... usato per uccidere ovviamente.
Cosa ci vuole ad avvelenare un te?
E qui è scattata la passione che ho per i gialli, come mio padre che li divorava.
La scelta era fatta, il mio invito sarebbe stato in onore della regina dei gialli Agatha Christie.
Sfogliando il libro ho scelto alcune ricette molto classiche di sandwich, e di una intrigante torta al sidro, che poi è stata depennata per problemi tecnici e sostituita con i fantastici scones do Valeria.
Partecipo dunque con le categorie focaccine e sandwich
IL TE
Quale te?
La scelta del te rigorosamente nero è ricaduta sull'
English Rose. E ne sto bevendo una tazza anche ora.
miscela delicata di te nero di Ceylon e Dajeeling, con petali di rosa e di girasole, scorza di arancia, pezzetti di vaniglia, impreziosita con aromi di frutta
E UN GOCCETTO NON CE LO VOGLIAMO FARE?
a gentile richiesta sarà versato con piacere un bicchiere di prosecco Mionetto Rosè ben fresco.
GLI SCONES
Per gli scones mi sono affidata ciecamente a Valeria e al suo post.
Tanto ciecamente da non accorgermi che mancava la dose di zucchero fino al momento di aggiungerlo all'impasto.
Subito chiesto soccorso via messenger e la risposta di Valeria è stata immediata. Grazie Valeria sei un mito, riporto qui parte del tuo post identico
DEVONSHIRE SCONES Da Baking Bible di Mary Berry
Ingredienti
per circa 20 scones (5 cm di diametro)
450
g di farina autolievitante
2
cucchiaini rasi di lievito in polvere
75
g di burro ammorbidito
2
uova grandi
Preriscaldate
il forno a 220°C in modalitá statica o 200°C in modalitá ventilata.
Mettete
la farina in una ciotola con il lievito, aggiungete il burro e lavorate con le
dita per ottenere un composto sabbioso. Aggiungete lo zucchero.
Sbattete
le uova in una tazza graduata, quindi aggiungete il latte fino ad arrivare ad
una quantitá di liquidi di 300 ml circa, mescolate e togliete 2 cucchiai (anche 4) del
liquido da tenere da parte per lucidare gli scones prima della cottura.
Aggiungete
il composto liquido agli altri ingredienti secchi gradualmente, mescolate fino
ad ottenere un composto morbido ed ancora appiccicoso.
Versate
l'impasto su una spianatoia infarinata, spolverate con della farina anche
l'impasto ma non troppo.
Allargate
l'impasto con le mani, schiacciandolo leggermente fino ad ottenere uno spessore
di circa 2 cm. Se preferite potete utilizzare un mattarello.
Utilizzate
un cutter liscio dal diametro di 5 cm per ottenere la forma degli scones.
Schiacciate
il cutter sull'impasto fino in fondo, SENZA ruotarlo, quindi sollevatelo e
spingete fuori lo scone. Questo fará sí che lo scone si alzi in maniera
uniforme, mantenendo la forma.
Continuate
fino a terminare l'impasto. Se necessario, e lo sará, potere impastare di nuovo
l'impasto, ristenderlo e ricominciare, ma dopo la seconda volta gli scones
verranno deformati.
Mettete
gli scones su due teglie imburrate, spennellateli con il liquido tenuto da parte
e cuocete per 10-15 minuti, finché saranno ben cresciuti e dorati.
Sono
buoni mangiati il giorno stesso, meglio se leggermente tiepidi.
Sono
perfetti da congelare. Per servirli portateli a temperatura ambiente e
riscaldateli per 10 minuti in forno ad una temperatura moderata.
LA CLOTTED CREAM
Valeria scrive "Se
volete provare a fare la clotted cream in casa, la ricetta la
trovate qui. Ma
ricordate che avrete bisogno di una panna fresca molto densa e grassa,
altrimenti il risultato potrebbe essere deludente"
Ho seguito il procedimento, ma la mia panna era pastorizzata e max 36% di grassi invece del 48%. Ha cotto a 80 gradi per 11 ore (ho rischiato il divorzio) e poi in frigo ben freddo per tutta la notte. Ho ricavato un composto per nulla cremoso, sembra burro che si sbriciola. Non è cattivo, ma non piacevole da spalmare.
A consolazione c'era una bella conchiglia di burro nostrano.
Valeria scrive "Se
volete provare a fare la clotted cream in casa, la ricetta la
trovate qui. Ma
ricordate che avrete bisogno di una panna fresca molto densa e grassa,
altrimenti il risultato potrebbe essere deludente"
Ho seguito il procedimento, ma la mia panna era pastorizzata e max 36% di grassi invece del 48%. Ha cotto a 80 gradi per 11 ore (ho rischiato il divorzio) e poi in frigo ben freddo per tutta la notte. Ho ricavato un composto per nulla cremoso, sembra burro che si sbriciola. Non è cattivo, ma non piacevole da spalmare.
A consolazione c'era una bella conchiglia di burro nostrano.LA MARMELLATA DI FRAGOLE AL COINTREAU E PEPE NERO
La marmellata di fragoline di bosco casalinga è purtroppo diventata scura, poco fotogenica, quindi ho scelto l'inglesissima Wilkin & Sons ltd alla fragola e l'ho fatta ricuocere brevemente con due cucchiai di liquore e una generosa macinata di pepe nero.
Notevole!
I SANDWICH
Agatha Christie ne elenca parecchi fra canapè aperti e sandwich chiusi e li avrei voluti assaggiare tutti.
Non ho potuto fare a meno del superclassico sandwich con il cetriolo, di uno sfizio alle uova sode e di una golosità agrodolce.
Ho rinunciato a malincuore a un canapè allo sgombro affumicato perchè troppo in contrasto con tutto il resto e soprattutto con il te delicato e profumato.
per 8 bastoncini
4 fette grandi di pane carrè
burro morbido
sale
mezzo cetriolo
erba cipollina
Qualche ora prima sbucciate il cetriolo, affettatelo molto sottile con la mandolina, cospargetelo di sale e mettetelo in un contenitore a perdere acqua.
Dopo 2 ore scacquate via il sale, strizzate bene, poi mettete le fettine ben stese su metà di un canovaccio, coprite e premete per asciugare.
Imburrate abbondantemente le fette di pane e cospargetele di poca erba cipollina tagliuzzata finemente. Fate un doppio strato di fettine di cetriolo, chiudete con la seconda fetta, fasciate con pellicola e mettete in frigo a riposare almeno 2 ore. Poco prima di servire togliete la crosta e affettate in 4 longitudinalmente ogni tramezzino ottenendo 8 pezzi lunghi e stretti.
SANDWICH DRURY LANE
per 8 triangolini
Si ispirano alle tartine che vengono servite alla bouvette di un celebre teatro londinese durante l'intervallo.
4 fette di pane carrè bianco
4 cucchiai di salsa di pomodoro ristretta aromatizzata con poco olio extravergine, alloro, cipolla, sedano, sale
2 uova sode
1 cucchiaio abbondante di maionese
1 cucchiaino di senape
sale
Sbucciate le uova, affettatele e poi tritatele grossolanamente con il coltello. Mescolatele con la maionese e un po' di senape a gusto.
Spalmate le 4 fette con la salsa fredda, poi 2 ricopritele con un bello strato di composto di uova senza esagerare, chiudete con le altre 2 fette al pomodoro, rifasciate di pellicola e mettete in frigo a riposare almeno due ore.
Poco prima di servire togliete la crosta e affettate diagonalmente nei 2 sensi ottenendo 4 triangolini.
CANAPE' AI FICHI E CHEDDAR
per 8 pezzi
8 fette di pane di segale
burro morbido
composta di fichi neri all'aceto balsamico (home made)
formaggio Cheddar arancione
Con un coppapasta da 6 cm. ricavate 8 dischi di pane dalle fette, imburrateli, mettete sopra un cucchiaino di composta di fichi e infine il Cheddar grattugiato con una lama a fori larghi.
Extra gara:
A completare la varietà di dolci e salati, per accontentare gli 8 ospiti, c'erano anche gli shortbread scozzesi acquistati, gli anicini, specialità ligure acquistati dall'antica pasticceria Klainguti e infine, fuori scena la torta al sidro (ottima ma non presentabile) e una magnifica colomba ricoperta di gianduia e granella di nocciole portata da un ospite.
Avanzato 3 scones e due dita di colomba.
6 commenti:
Vitto, una sola parola: STUPENDO!!!
Mamma mia che cosa vedono e leggono i miei occhi...ci hai proprio stesi tutti. L'atmosfera mi piace tantissimo. Mi dispiace per la clotted cream, io volevo acquistarla online ma mi sarei svenata :D
Argenteria impeccabile, porcellane finissime, the sostanzioso ma impeccabile...mancava Miss Marple !!!
buono tutto! per me sarebbe l'ideale trovare una tavola così imbandita di cose buone la mattina, a colazione! Brava :-)
Miriam.... mancava la mamma, te la ricordi che si prendeva il te in terrazza in vestaglia fregandosene di tutti!
Bellissimo il post, la tua tavola, l'ispirazione e anche le ricette. Adoro i tuoi sandwiches e peccato per la clotted cream ma credo che ci riproverai.
Se dai un'occhiata agli altri post sono stati utilizzati altri metodi che non prevedono l'uso del forno per 12 ore cosí non rischi piú il divorzio ;)
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