mercoledì 27 agosto 2014

Crostata di pere e cioccolato

Credo che questa sia l'estate più fredda della mia vita....si ammetto che io sono un tipo piuttosto freddoloso, quindi detto da me lascia il tempo che trova, ma davvero non ricordo di aver mai patito freddo a luglio e agosto.
Posso escludere solo le due settimane trascorse in Grecia con i ragazzi dove abbiamo avuto sole caldo a volontà, ma una volta tornati a casa non ci sono più stati due giorni di fila di bel tempo.
Tanto per dirvi come sono messa..... dormo col pigiama lungo, no mezzemaniche, no pantaloncini!!! Sul letto c'è il copriletto e anche una bella copertina di lana e poi la gatta che mi scalda!
In macchina la levetta dell'aria non si è mai spostata dal rosso...l'ultima tacchetta ok, però non è azzurro!
Quando esco per andare in ufficio ho sempre una giacca o una felpa, non ho usato mai canotte ne gonne ne abitini estivi.... praticamente potevo risparmiarmi il cambio degli armadi...sob!
In casa se mi metto a scrivere al pc, come ora mentre scrivo il post, devo mettere felpa e calzettoni...insomma, sembro mia nonna, mi manca giusto solo lo scialle sulle spalle! ahahahhaha
Ecco, e ora dopo queste rivelazioni ho mandato in frantumi anche quel briciolo di reputazione che mi restava....ma si dai, prendiamoci in giro!
Ah....comunque il lato positivo di queste temperature è che il forno non è mai andato in vacanza, anzi a volte ha fatto pure gli straordinari (e io intanto mi scaldavo....hihihihi)!
Quindi ecco la ricetta di oggi..... una crostata!

 
Crostata pere e cioccolato...my way - Paola
Ingredienti per la frolla:
240 gr di farina
120 gr di burro
100 gr di zucchero a velo
2 tuorli
1 pizzico di sale
1 pizzico di vaniglia in polvere
 
Lavorare il burro freddo con la farina, quindi aggiungere lo zucchero, le uova e il sale. Impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo. Far riposare in frigo almeno mezz'ora.
 
Ingredienti per la crema:
1/2 lt di latte
150 gr di zucchero
60 gr di cacao amaro
45 gr di amido di mais
25 gr di cioccolato fondente

Mischiare lo zucchero con l'amido e il cacao in una terrina. Aggiungere metà del latte freddo e mescolare bene per sciogliere tutti i grumi. Aggiungere quindi l'altro latte tiepido, rimettere sul fuoco e portare a ebollizione mescolando sempre con una frusta. Quando la crema ha raggiunto la consistenza che preferite, togliete dal fuoco e aggiungete il cioccolato tritato. Mescolate energicamente per farlo sciogliere e quindi lasciate raffreddare.

Altri ingredienti:
biscotti  sbriciolati
Pere Williams
1/2 bicchierino di marsala

Stendere la frolla e foderare una tortiera di 24 cm di diametro. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta.
Mescolare la crema con il marsala e i biscotti sbriciolati (io ho ripulito il fondo della biscottiera che era pieno di briciole di ogni tipo di biscotti!) fino ad ottenere un impasto compatto ma non duro.
Versare nel guscio di frolla la crema, adagiare sopra le pere sbucciate e incise in superficie e quindi cuocere a 170 gradi per circa 35 min. (per temperatura e tempo regolatevi comunque sempre col vostro forno).
Lasciare raffreddare prima di consumare.

Un abbraccio
Paola


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domenica 24 agosto 2014

Torta del Sole





 Questo è un tipo di dolce che io adoro, racchiude tutti i miei gusti preferiti, la vaniglia in primis. Mio figlio di ritorno da una vacanza a La Reunion, antica Bourbon, mi ha portato queste magnifiche profumatissime bacche, come non fare subito un dolce!
La ricetta è di Pinella, lei scrive tratta da Verrines ed Petits Gateaux

 

La riporto con le mie modifiche
Per uno stampo da 24 cm

Per il biscuit léger mandorle e pistacchio
50 g di farina di pistacchi
100 g di zucchero al velo
50 g di farina di mandorle
54 g di tuorli
87 g di uova intere
154 g di albumi
65 g di zucchero semolato
85 g di farina 00

Mescolare insieme la farina di pistacchi, quella di mandorle e lo zucchero al velo. Montare i tuorli e le uova intere con le polveri . Aggiungere la punta di un coltello di colorante verde alimentare per rafforzarne il colore.Quindi, montare gli albumi con la terza parte dello zucchero. Quando comincia a notarsi la formazione di una schiuma, aggiungere il resto dello zucchero e proseguire la lavorazione finchè il composto è ben fermo. Setacciare la farina e unirla delicatamente alla montata di uova, alleggerire con una generosa cucchiaiata di albumi per fluidificare il composto e ultimare con il resto della meringa.
Stendere con una spatola il biscuit su due teglie foderate  di carta forno che abbiano all'incirca le dimensioni adatte al cerchio da usare. L'altezza del biscuit deve essere poco meno di mezzo cm. Infornare a 180°C con il forno ventilato per circa 10 minuti. Far raffreddare il composto prima di estrarlo dalla teglia.
Far attenzione che il biscuit non cuocia eccessivamente: deve rimanere morbido ma elastico.
Quindi, ritagliare 2 dischi con l'aiuto del cerchio che servirà, poi, a comporre la torta.


Per la bavarese alla vaniglia e limone
187.5 g di panna liquida fresca
187.5 g di latte fresco intero
95 g di zucchero
90 g di tuorli
10 g di gelatina in fogli da 2 g
375 g di panna fresca semimontata
la scorza di un limone
1 bacca di vaniglia

Far bollire il latte con la panna liquida, la scorza del limone e l'interno di una bacca di vaniglia. Far idratare la colla di pesce in acqua ghiacciata.In una ciotola, mescolare i tuorli con lo zucchero e versare la metà del liquido caldo. Mescolare bene e completare con la restante parte.Cuocere la crema fino alla temperatura di 82-85°C e, quindi, aggiungere la gelatina ben strizzata. Passare la crema al setaccio e far freddare fino a circa 30°C e unire delicatamente la panna semimontata.

Per la gelée di fragole e pesche
250 g di purea di fragole ben setacciata
50 g di zucchero semolato
5 g di gelatina in fogli 
250 g purea di pesche
50 g zucchero semolato
5 g gelatina in fogli

Far idratare la colla di pesce. per ogni geleè, riscaldare un po' della purea di frutta , aggiungere lo zucchero e farlo sciogliere. Aggiungere la gelatina ben strizzata e mescolare bene. Completare con la purea restante.
Mettere ogni geleè in due stampi con un diametro più piccolo di quello del dolce e porre in freezer

Per la bagna alla vaniglia
175 g di acqua
125 g di zucchero
 vaniglia

Far bollire l'acqua con lo zucchero e la vaniglia fino al completo scioglimento. Far freddare


Preparazione e assemblaggio
Per la decorazione:
5 o 6 fragole
due cucchiai di zucchero
2 g colla di pesce
Montare direttamente sul piatto da portata. Prendere il cerchio da montaggio e porre sul fondo un disco di biscuit e spennellare con la bagna alla vaniglia. Versare una parte di bavarese alla vaniglia, al centro porre una prima geleè alla frutta. Ancora bavarese, biscuit, bavarese, l'altra geleè e terminare con la bavarese. Porre in frigo a rassodare per almeno sei ore. Frullare le fragole con lo zucchero, riscaldare sul fornello ed unire la colla di pesce prima ammollata in acqua fredda. Mescolare bene e versare sul dolce. Decorare con una fragola tagliata a ventaglio 

Nadia


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lunedì 11 agosto 2014

Moooolto più su!

Ci sono momenti in cui tirare avanti è davvero complicato...ad esempio quando affronti un licenziamento e devi rimetterti in gioco, ma devi fare i conti con la paura, l'ansia della precarietà, le responsabilità....
Io ci ho messo giorni a realizzare che fosse vero....mi rifiutavo di crederci, non stava succedendo a me, però i numeri parlavano chiaro, la mia divisione era stata completamente azzerata!
Panico...
La cosa che mi toglieva il respiro era il pensiero dei ragazzi, di come avrei fatto a badare a loro senza un lavoro! E questo pensiero mi ha spronata, ho fatto fruttare i corsi di inglese fatti in azienda e ho steso un curriculum dettagliato.
C'è anche un lato positivo in un licenziamento..... ci si obbliga a fare cose che abbiamo sempre temuto! Io ad esempio avevo il terrore delle telefonate in inglese! Ma proprio paura da azzerarmi i pensieri e non riuscire a parlare, invece in questi mesi ho sostenuto diverse telefonate con dei tizi mooooolto british che mi offrivano posti di lavoro all'estero.
E poi si fanno colloqui! Io non sostenevo un colloqui da 20 anni, non avevo idea di come funzionano ora....bene, mi sono rimessa a studiare e con una grande fifa addosso sono andata a quel colloquio! In inglese!!!
Ecco insomma.... ci sono momenti bui che però hanno degli sprazzi di luce....e questo licenziamento in alcuni momenti è stato anche un toccasana per la mia autostima!
Si ma ora basta eh!!!! Che uno basta e avanza, è passato, è storia chiusa e ora si va avanti!
Si va avanti in un nuovo ufficio, con nuovi colleghi e alcuni ex colleghi, con lo stesso lavoro che però è del tutto nuovo.....e soprattutto con un viaggio per andare e tornare che mi demolisce! Si si...mi demolisce, ma mi ci abituerò!
 
 
Intanto per tirarmi su mi vizio con dolcini ipercalorici, perché mi dico che si...me li merito dopo quel che ho passato, no????
Questo è un parente del tiramisù, ma non lo chiamerò tiramisù perché non è fatto con  gli ingredienti canonici e non vorrei mai innescare un incidente diplomatico....però quando l'ho mangiato con i ragazzi, loro hanno deciso che questo ti tira moooolto più su!!!! E "Mooolto più su" sarà il suo nome! ^___^
 

 
Mooolto più su! - Paola
Ingredienti:
Biscotti secchi (io oro saiwa tutta la vita!)
caffè
cacao
Crema caramellata:
Ingredienti:
500 ml di latte
180 gr di zucchero (90 + 90)
4 tuorli
50 gr di maizena

Prepariamo prima la crema che poi andrà fatta raffreddare.
In una ciotola mescolare i tuorli con 90 gr di zucchero finche risultano bianchi e spumosi, aggiungere quindi la maizena setacciata e amalgamare il tutto.
Scaldare il latte.
In un pentolino d'acciaio preparare il caramello con il resto dello zucchero; mettere la pentola su
fiamma media, cospargere il fondo del pentolino con un leggero strato di zucchero e aspettare che il
calore inizi a scioglierlo, quindi aggiungere man mano il resto dello zucchero via via che si scioglie e prende colore. Fate attenzione a non toccare mai il caramello, potete muovere la pentola, ma non mescolate con alcuna posata!
Quando il caramello è pronto, versate nella pentola il latte caldo, poco alla volta e facendo attenzione agli schizzi, perchè il caramello bollirà e si gonfierà. Ora potete mescolare con una frusta, il caramello si appiccicherà alla frusta ma mescolando si scioglierà pian piano nel latte rendendolo di un bel colore ambrato.
Ora versate il latte caldo sul composto di uova e procedete ad addensare sul fuoco come una qualsiasi crema pasticcera, mescolando in continuazione per non far bruciare o raggrumare.
Una volta pronta la crema versatela in una leccarda pulita e raffreddatela continuando a spatolare.

Una volta fredda, possiamo assemblare il dolce sistemando in una teglia uno strato di biscotti ben imbevuti di caffè, quindi uno strato di crema e una spolverata di cacao amaro e ripetere la sequenza fino a raggiungere l'altezza desiderata. Terminare con il cacao.
Va preparato con un giorno di anticipo per fare in modo che tutti gli ingredienti si amalgamino bene.

Rimane solo da dirvi: provatela....!!!
 
 
Buona settimana!
Paola

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lunedì 4 agosto 2014

Turta de mendula

di Miriam

I dolci della Sardegna sono molto semplici, quasi basilari, forse un poco austeri i cui pilastri sono innanzi tutto le mandorle, il miele, formaggi freschissimi, la ricotta e la sapa. La base limitata di ingredienti si accompagna ai particolari aromi che caratterizzano il prodotto finale: limoni, arance, fil’e ferru, zafferano.
Le torte non fanno eccezione. E questa che vi presentiamo è un esempio. La torta di mandorle, preparata secondo una ricetta del Meilogu, costituiva addirittura la base per le torte delle varie ricorrenze festive, comprese quelle nuziali, nella cui variante appunto la torta è ricoperta con glassa di zucchero e finemente ricamata.


 Io non ho assolutamente questa capacità, diciamo che il cake design non è proprio il mio mestiere, ma per il compleanno delle nostre care amiche Paola e Vittoria, mi sono sforzata. L’impasto è stato diviso in una teglia più grande e una più piccola, ed è stata ricoperta con una leggera glassa preparata solo con zucchero al velo, succo di un limone e acqua. Su questa base ho attaccato i fiorellini preparati con pdz e perline di zucchero.

 
Turta de mendula

Ingredienti:
200 gr. di mandorle dolci
50 gr. di fecola
50 gr. di farina
200 gr. di zucchero
6 uova
2 limoni
1 bicchierino di fil’e ferru (o acquavite)

Sbollentare le mandorle con la buccia per qualche istante, pelarle, asciugarle e tritarle finemente con due cucchiai di zucchero prelevate dal totale occorrente. Grattugiare la scorza dei limoni.
Montare a lungo le uova con lo zucchero, fino ad avere un composto bene montato. Aggiungere le scorze dei limoni, le mandorle e le farine mescolando molto bene per incorporarle con un cucchiaio di legno, cercando di non smontare la massa. Aggiungere infine il bicchierino di fil’e ferru. Versare in una tortiera imburrata e infarinata di diametro 26 e cuocere in forno statico caldo a 175 gradi per tre quarti d’ora circa. In ogni caso fate la prova stecchino. Una volta pronta sfornatela e fatela raffreddare. Sistemarla in un piatto di portata e servirla anche semplicemente spolverata di zucchero al velo.

 
Ed ora volevo solo dire una parola per le mie sisters che hanno festeggiato con noi. Per loro quest’anno non è stato facilissimo, noi tutte abbiamo cercato di essere presenti, forse per quanto mi riguarda anche troppo, col solo scopo di difenderle. Io so che cosa desideriamo noi donne e non sempre possiamo realizzarci solo come madri. Si ha bisogno che qualcuno, "con uno sguardo come il sole" ci faccia sentire donne. Ed è il mio solo fondamentale augurio per voi per questo anno.

Miriam
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