A casa mia tutte le domeniche mia mamma la mattina metteva sul fornello il pentolone per fare il brodo! Era ed e' ancora un'usanza. Brodo di carne mista, brodo di gallina (che non ho mai potuto sopportare!!!) o brodo di verdura. Insomma....le nostre domeniche profumavano di brodo e il menu' era sempre uguale, risotto allo zafferano (con il midollo, classico risotto alla milanese!) a mezzogiorno e pastina la sera con sottofondo del "Novantesimo minuto" che mio padre non si perdeva MAI e rigoroso silenzio nostro! Certo che a raccontarlo cosi' sembra triste...in realta' mentre sto scrivendo queste cose mi si accende un sorriso e mi prende nostalgia per quei gesti. Quando sono diventata mamma ho capito tutto l'amore e l'attenzione che la mia metteva e mette in tutto cio' che cucinava per noi. Cosi' ora cerco di fare altrettanto con i miei figli. Samuele adora le cose in brodo e a volte mi son ritrovata a preparargli ravioli col brodo di dado... terribile! Terribile vedere la patina di grasso sulla pentola che non se ne va nemmeno quando passi con la spugna e il detersivo! Terribile mescolare e sentire la sabbia sul fondo del piatto!!!
Cosi' appena ho trovato le ricette del dado fatto in casa mi son messa al lavoro.
Il dado di carne ormai lo faccio da parecchio tempo e lo uso per tutto...brodo, sughi, verdure, risotti, minestre... e' favoloso.
Finalmente mi sono decisa a fare anche quello di verdura. La ricetta trovata in rete e leggermente modificata in corso d'opera... riporto l'originale e le mie varianti in blu.
DADO VEGETALE - di Lady Elendir di Cookaround
Ingredienti:
250 gr di sale grosso
300 gr di carote
200 gr di sedano
2 cipolle grandi (io 1 cipolla+ ½ porro)
2 spicchi d'aglio
3 foglie di salvia (io una decina)
1 rametto di rosmarino
1 mazzetto di prezzemolo
Ricoprire col sale grosso il fondo di un tegame antiaderente (io ne ho usata una in acciaio a fondo spesso, va bene lo stesso!) e disporci sopra le verdure mondate e tagliate a pezzi non troppo piccoli e gli aromi. Mettere il coperchio e cuocere a fiamma bassissima per un'ora.Una volta cotte le verdure, frullarle con tutto il liquido che avranno rilasciato ed il sale non ancora sciolto. A questo punto la ricetta prevede la trasformazione del composto in "dado granulare".
Versare la purea di verdure in una teglia e mettere in forno a 160°. Quando la superficie del composto si sarà trasformata in una crosta secca, romperla con un cucchiaio di legno per far asciugare la parte sottostante senza far bruciare il resto.Rimescolando il composto si otterranno delle grosse briciole che dovranno disidratarsi ma non bruciare (se tendessero a scurirsi troppo, togliere la teglia dal forno, far raffreddare le "briciole" e poi rimetterle in forno, ripetendo se necessario).Far sfreddare bene il composto disidratato, metterlo nel frullatore e polverizzarlo...
Io mi sono fermata alla fase "umida", dopo aver frullato tutto ho invasato, chiuso e lasciato fare il suottovuoto. I vasetti li ho messi comunque in frigorifero.
L'ho assaggiato...ho fatto una tazza di brodo.... e' ottimo!
E finalmente la voce "dado" non comparira' piu' nella mia lista della spesa!!!
Bacissimiiiii
P.
23 commenti:
Thanks Pilland...also your website is very nice! Congratulations to you!
See you soon!
Bye bye
Paola
Ohh ya Pretty Little :-))very good....
perchè non metti anche quello di carne?
Ormai mi hai proprio convinta.
Basta dado pure io!
ti abbraccio
tinuk
Ottima la versione secca, voglio provare. Anch'io mi sono ormai convertita da tempo al dado casalingo, non peso neanche più gli ingredienti, tutto a occhio.
Bellissime foto, Paoletta, sei diventata proprio brava. Dovresti darmi qualche dritta sulle macro, non riesco a farle. Baciotto
Nadiuzza, la prima volta che ci vediamo ci mettiamo a giocare con le macchine foto!!!
Un abbraccio!!!
P.
Devo farlo, devo farlo, devo farlo!! Ultimamente ho così poco tempo libero che la lista delle cose da provare si sta allungando a dismisura..
Con queste dosi quanti vasetti ottieni?
Ciaoo
Anche nostra mamma voleva provare a farlo! bacioni
Roberta, mi son venuti 3 vasetti normali, quelli da marmellata x intenderci!
Comunque ti garantisco che ci vuole davvero nulla a farlo, una volta che lo metti sul fuoco si fa da solo...tu passa a dare una mescolatina quando ti ricordi....
Manuela e Silvia... fatelo!!! Non ve ne pentirete!
L'ho provato ieri sera per insaporire i finocchi al burro invece di usare solo sale... Buonissimo!!!
E io che credevo che si potesse fare solo con il bimby!! Grazie per questa chicca, appena ho tempo lo proverò sicuramente!
Ottima idea Paola! Non solo perché così ildado sparisce dalla lista della spesa, ma perché sicuramente questo è più sano e più buono!
WOWW bellissimo il tuo blog...
Grazie.... che bello avere dei "vicini di casa" che passano di qui!!! :-)
Paola, il sottovuoto col solito sistema dei vasetti in forno, riempiti di prodotto bollente e poi girati? Penso di fermarmi anch'io alla fase "liquida". Grazie. Rosella
PS. Mi associo a Nadia, sulla qualità delle foto. Brava!
Rosellina si, i vasetti sterilizzati in forno caldo, poi riempiti di prodotto bollente, ma io di solito non capovolgo, non l'ho mai fatto e il vuoto si fa lo stesso.
Grazie per i complimenti!!!! :-)
Ritorno su questo tema, che spero non sia stato accantonato: ho provato il dado ...cotto, anche se, come dicevo, mi sono fermata alla fase umida. Beh, quello della Vitto, crudo, è migliore, con tutto il rispetto per lady....Almeno a me piace di più. Baci
Grande Rosella, l'hai fatto!!! Io quello crudo della Vitto non l'ho mai provato.... a questo punto dovro' farlo!!! Ma magari aspetto che arrivi la bella stagione con la verduta buona dell'orto del babbo!!! :-)
Baci baci!
In effetti il fare il dado vegetale da sé dà proprio una sensazione di antico, di cucina meditata, di passione.
Comunque, va detto che ha anche i suoi vantaggi funzionali e tecnici. Un dado vegetale si può fare in molti modi, in funzione di come lo si userà, di come lo si vuol conservare ed ovviamente del proprio gusto.
Ad esempio può essere salato (si conserva meglio) oppure no, in modo da regolare poi il sale separatamente (ed allora si conserverà in congelatore). Può essere cremoso o quasi solido. Inoltre può avere presenza di amidi o no (se si usa per pappette e creme, per esempio, che ci sia un po' di amido è sicuramente utile).
ciao Paola,sono Elisabetta^;^ piacere di conoscerti..ho letto questa tua ricetta del dado fatto in casa dalla nostra comune amica Cri(zucca capricciosa);qui ho letto che chiudi i boccacci e lasci fare il sottovuoto..intendi che capovolgi i barattoli,quando sono ancora caldi,come si fa con le marmellate??comunque grazie mille e complimenti per questa utilissima ricetta,ci provero'!!complimenti per il tuo bel blog:))felice giornata.
a me piacciono le cose complicate??? siiiii provero' il granulare e grazie x la ricetta ottima direi ^_^
Siete state d'ispirazione al nostro post sul dado vegetale, abbiamo messo il vostro link!Grazie e complimenti!
e se invece verso il contenuto liquido nelle formine per il ghiaccio e metto in freezer si conservano bene o perdono le proprietà? Mi consigli di più la versione in polvere? grazie
Giulia, si conservano bene! Pero' per meno tempo secondo me.... considera che il sale e' un conservante naturale, quindi in frigo il dado ti dura gia' tantissimo senza lo stress del congelamento!
Un abbraccio
Paola
Ciao Paola, ho fatto il tuo dado vegetale: lo adoro! Grazie!!!
Ti ho linkata e citata nel mio post, qui http://www.ipasticcidiluna.com/2012/06/ricetta-del-dado-vegetale-fatto-in-casa.html
Spero ti faccia piacere.
Ciaooo
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