Ieri e' stata una domenica importante! Dopo un cammino di preparazione di due anni Matteo ha ricevuto la sua Prima Comunione!!!
Che emozione!
Sabato sera non riusciva a prendere sonno dall'agitazione! Ieri poi in chiesa continuava a girarsi verso di noi e cercare il nostro sguardo che lo aiutasse a superare l'emozione. Io lo guardavo e mi sembrava di poter scoppiare di orgoglio e amore e felicita'! Il suo sguardo attento, il suo sorriso gentile, i suoi occhi azzurri brillanti, i capelli sistemati col gel e il nodo alla sua prima vera cravatta! Un vero ometto....il MIO ometto! Ancora mio, si!
E OVVIAMENTE quando e' stato il suo turno di ricevere la comunione io avevo le lacrime agli occhi, non ci ho nemmeno provato a trattenerle, ero troppo felice per lui!
E' stata una bellissima giornata; dopo la cerimonia abbiamo festeggiato con nonni, zii e cuginette varie che hanno anche organizzato una mini caccia al tesoro per trovare tutti i regali che gli avevano fatto!
Questi biscotti li ho preparati da distribuire poi ai parenti come ringraziamento per aver partecipato a questo momento. Li ho confezionati in un sacchettino trasparente, allegati ad una foto di Matteo che mi piaceva particolarmente, sotto cui abbiamo scritto una bellissima frase di madre Teresa di Calcutta. Sono piaciuti a tutti e anche io ne sono rimasta soddisfatta essendo il primo tentativo di biscotto decorato.... non vi racconto quante litigate con la glassa per riuscire a scrivere il nome.... sorvoliamo!!!!
Per i biscotti ho usato l'impasto del panpepato di Alda Muratore! Ve ne avevo gia' parlato
QUI e
QUI, ma vi riporto la ricetta per comodita'!
Biscotti di panpepato (di Alda Muratore)
(dose x 1 casetta e 2 teglie di biscotti! se si vuole fare solo 1 di queste cose, dimezzare le dosi)
200 g burro
500 g miele (possibilmente aromatico, non industriale)
250 g zucchero
almeno 3 cucchiaini di spezie in polvere (1/2 cucchiaino x ciascuno di: cannella, zenzero, chiodi di garofano , anice),
noce moscata (poca)
1 bustina di lievito tipo pane degli angeli
15 g cacao
1200 g di farina
2 uova
mettere in una pentolina il cacao e lo zucchero setacciati insieme; il miele, gli aromi e il burro a pezzetti ; fare fondere insieme a fuoco basso, amalgamare e far raffreddare a temperatura ambiente (non deve indurire). Mescolare la farina e il lievito in una terrina capace, fare il pozzo nel centro, battere leggermente le due uova, metterle nel pozzo, mescolarle con un po' di farina e aggiungere il composto di miele tutto in una volta; con il cucchiaio di legno o le fruste a gancio amalgamarlo con la farina, poi continuare ad impastare con le mani o nel robot da cucina. Quando la pasta e’ ben liscia, metterla in una terrina, coprire con pellicola trasparente e fare riposare una notte o mezza giornata. Stendere la pasta non troppo sottile (5-7 mm) e ritagliare le forme; per il buchino attraverso cui far passare il filo per appenderli, inserire un pezzo di stuzzicandenti e lasciarlo per tutta la cottura. Cuocere a forno moderato (180-200 gradi) per 15min, senza lasciare brunire.
Io stavolta non ho usato le spezie e le ho sostituite con estratto di vaniglia. I biscotti sono rimasti comunque molto profumati, ma la cosa che conta e' che la consistenza e' perfetta e durano molto a lungo!
La decorazione e' fatta con il cioccolato plastico, ormai sapete che lo adoro! Mi piace prepararlo, mi piace maneggiarlo, mi piace annusarlo e adoro mangiarlo!!!!!
La ricetta e' sempre la stessa:
Cioccolato plastico
Ingredienti:
Cioccolato fondente o bianco g 100
Sciroppo di glucosio g 30 (o in alternativa miele)
Sciroppo di zucchero g 15
Preparare lo sciroppo di zucchero mettendo sul fuoco, in una piccola casseruola, 22 grammi di acqua e 30 di zucchero; quando arriva a bollore si spegne, si lascia raffreddare e se ne prelevano i 15 grammi necessari per l' esecuzione della ricetta. Fondere a bagnomaria il cioccolato, lasciarlo intiepidire e incorporare allo sciroppo di glucosio ed allo sciroppo di zucchero. Lavorare con le mani, impastandolo bene. A questo punto il cioccolato plastico si presenterà più o meno untuoso, si lascia riposare e dopo mezz' ora o poco più sarà pronto per essere lavorato. Se occorre lavorarlo con dello zucchero a velo finche' non diventa della consistenza del pongo. Il cioccolato avanzato può essere avvolto nella pellicola trasparente ed essere utilizzato nei giorni seguenti: si manterrà sempre malleabile e il calore delle mani lo riporta immediatamente allo stato di assoluta plasticità.
Le roselline sono arrotolate, le foglie incise con un cutter che' non ho lo stampo che incide le foglie, ma si puo' sopravvivere anche senza!
La scritta fatta in glassa (albume e zucchero a velo) litigardo con la punta wilton numero 1 (Ma alla fine ho vinto io!)!!!
Alla prossima!
Paola