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lunedì 27 febbraio 2023

TORTA AL LIMONE E SEMI DI PAPAVERO CON GLASSA AL FORMAGGIO E CIOCCOLATO BIANCO per il club del 27

 di Vittoria

Febbraio è il mese di Carnevale ed è iniziata la quaresima, ma noi del Club del 27 di MTChallenge, vi proponiamo già un tema caro alla Pasqua che arriverà fra breve: 

IL CIOCCOLATO!!!!!!

e lo facciamo con un libro speciale, tutto dedicato a questo golosissimo ingrediente, così speciale da essere considerato cibo degli dei.


Parliamo di The Chocolate Addict's Baking Book di Sabine Venier 


Un libro che viene definito "La guida definitiva a tutto ciò che riguarda il cioccolato! Un appello a tutti i golosi di cioccolato: venite a soddisfare la vostra golosità, concedetevi i vostri dolci preferiti di tutti i tempi e scoprite nuovi modi per ottenere la vostra dose di dolcezza con 75 diversi dessert a base di cioccolato"
Sabine Venier è la fondatrice di Also The Crumbs Please, blog molto conosciuto e apprezzato, le cui ricette vengono riportate da importanti testate del settore.






Fra le tante golosità presenti nel libro, noi del Club del 27 di MTChallenge ne abbiamo provate parecchie, le trovate tutte oggi qui su MTChallenge. Andate a vedere quali e preparatevi per una Pasqua tutta al cioccolato.

Io vi propongo una torta davvero particolare per noi italiani. 
La panna acida e il succo di limone presenti nell'impasto danno un tocco acidulo al dolce, mentre i semi di papavero aggiungono croccantezza e un particolare aroma. Questi elementi ben si bilanciano con la cremosa dolcezza del frosting tipicamente americano, a base di formaggio cremoso, cioccolato bianco burro e zucchero.


TORTA AL LIMONE E SEMI DI PAPAVERO 
CON GLASSA AL FORMAGGIO E CIOCCOLATO BIANCO
Lemon poppy seed sheet cake with white chocolate cream cheese frosting



Per 15-20 pezzi

Per la torta:
270 g di farina 00
15 g di semi di papavero
8 g di lievito in polvere
½ cucchiaino di sale
115 g di burro a temperatura ambiente
250 g di zucchero
2 uova grandi
60 g di panna acida
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di scorza di limone
60 ml di latte
60 ml di succo di limone fresco

Per la Glassa:
115 g di burro a temperatura ambiente
225 g di formaggio cremoso tipo Philadelphia
170 g di cioccolato bianco sciolto e raffreddato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
240 g di zucchero a velo

Facoltativo 50 g di scaglie di cioccolato bianco per decorare

Preparate la torta:
Preriscaldate il forno a 175°C. Foderate una teglia da 23 x 33 cm con carta da forno e mettetela da parte.
In una ciotola media, mescolate la farina, i semi di papavero, il lievito e il sale e mettete da parte.
In una ciotola capiente, usando uno sbattitore elettrico dotato di frusta o paletta, sbattete il burro e lo zucchero semolato a velocità medio-alta fino a ottenere un composto cremoso e soffice, da 2 a 3 minuti. Aggiungete le uova, una alla volta, mescolando solo fino a quando non saranno amalgamate completamente, circa 1 minuto. Aggiungete la panna acida, la vaniglia e la scorza di limone e continuate a mescolare per incorporarle, circa 1 minuto. Aggiungete alternativamente il composto di farina, il latte e il succo di limone, iniziando e finendo con il composto di farina, e frullate per amalgamare, circa 1 minuto. La pastella risulterà densa.
Trasferite nella teglia preparata e cuocete per 25-30 minuti o fino a quando uno stuzzicadenti inserito al centro risulta pulito.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare completamente nella teglia, da 1 a 2 ore.

Preparate la glassa:
In una grande ciotola, usando un miscelatore elettrico dotato di una frusta o paletta, sbattete il burro e la crema di formaggio fino a ottenere un composto soffice e cremoso, da 2 a 3 minuti. Aggiungete il cioccolato fuso e la vaniglia e mescolate fino a quando non saranno ben amalgamati e lisci, circa 2 minuti. Quindi setacciate lo zucchero a velo, unitelo al composto e frullate fino a quando sarà completamente assorbito, circa 2 minuti.
Distribuite uniformemente la glassa sulla torta raffreddata e fate raffreddare in frigorifero per 2 ore. Tagliate la torta fredda e servite con scaglie di cioccolato bianco sopra, se previsto.

Conservate in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di 3 giorni.




Questa ricetta contribuisce al Club del 27 di MTChallenge

TESSERA N:19



giovedì 2 febbraio 2023

SODA BREAD ALL'UVETTA E VINO ROSSO DA BAKING WITH FORTITUDE DI DEEE RETTALI

Di Vittoria

Questa settimana su @cook_my_book è tutta dedicata a pani e dolci realizzati da un'artigiana irlandese Dee Rettali, nella sua bakery Fortitude Bakehouse a Londra. 





Dee Rettali ci racconta tutto questo nelle 90 ricette di Baking with Fortitude, il libro di questa settimana. 

I suoi prodotti sono tutti speciali, realizzati con tecniche innovative e ingredienti particolari. Una delle sue passioni sono le fermentazioni degli impasti (fino a tre giorni in frigorifero) che donano profumi e consistenze speciali ai prodotti. 
Le sue radici sia irlandesi che marocchine le hanno ispirato accostamenti di ingredienti e sapori davvero unici




Il soda bread è il pane tipico irlandese, privo di lievito madre o di birra, impastato con latticello, yogurt o latte fermentato e bicarbonato, che produce una sorta di lievitazione immediata, durante la cottura. La consistenza è completamente diversa dal pane come lo conosciamo, ma i profumi sono davvero particolari. Sembra facile da fare, ma la crescita dell'impasto è affidata unicamente al bicarbonato, durante la cottura e l'effetto mattoncino è dietro l'angolo. Per questo l'autrice mette una cura particolare nel descrivere tutto il procedimento per una riuscita perfetta. 

Questa versione ha nell'impasto l'uvetta e il vino rosso, che donano ulteriori aromi molto interessanti; riporto testualmente la descrizione dell'autrice.

Faccio il soda bread, in contrasto con i pani lievitati con lievito di birra o lievito madre, perché sono cresciuta mangiandolo tutti i giorni. Mia nonna preparava il più meraviglioso soda bread usando il latte lasciato inacidire e lo cuoceva in una pesante pentola nera che pendeva sopra il focolare. Il latte acido produceva un intruglio forte dal cui odore scappavo, ma non l’ho mai collegato al delizioso pane, burro e marmellata serviti al tavolo della cucina ogni giorno alle 16:00 con tazze di porcellana piene di tè forte. Il pane aveva un sapore affumicato e aspro, ma mio nonno lo chiamava torta dolce o torta di ribes se vi si aggiungeva una manciata di frutta secca. Per il mio soda bread, utilizzo una miscela di latticello e yogurt vivo. Mi piace usare lo yogurt vivo probiotico perché è acido, morbido e molto salutare. Dà anche al mio soda bread una mollica davvero morbida perché lo yogurt reagisce meglio con la soda rispetto al latte o al latticello. Tutti commentano quanto sia morbido e soffice il mio soda bread al Fortitude.

Qui, il vino rosso aggiunge acidità alla frutta secca, che necessita di una notte di ammollo prima della cottura. Questa pagnotta è meravigliosa servita con formaggio, oppure tostata e mangiata con paté, terrina o rillettes e un contorno di burro salato e fermentato.(Cit. Autore)


SODA BREAD ALL'UVETTA E VINO ROSSO
Red wine-soaked raisin soda bread

 


Per 1 pagnotta rotonda da 500 g 

500 g di farina bianca 00 biologica
1½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di sale fino
100 ml di latticello*
150 g di yogurt naturale con fermenti vivi
150 g di uvetta sultanina
150 ml di vino rosso naturale non troppo tannico

Mettete l'uvetta in una ciotola e bagnatela con il vino rosso. Lasciare in ammollo per una notte.

Quando siete pronti per infornare, preparate l'impasto del soda bread

Preriscaldate il forno a 220°C, 200°C ventilato

Setacciate insieme la farina, il bicarbonato di sodio e il sale in una ciotola capiente. Fate un buco al centro e aggiungete il latticello, lo yogurt e l'uvetta con il vino di ammollo. (l'impasto assumerà un color malva, tipico del vino)
Mescolate tutti gli ingredienti fino a quando non sono appena amalgamati, ma non mescolate troppo: se lavorate troppo, l'impasto del soda bread diventa simile a un budino e il pane non lievita. 
L'impasto deve essere morbido, non troppo umido e solo un po' appiccicoso.

Formate e cuocete la pagnotta.
Quando l'impasto si è complattato, posizionatelo su una teglia infarinata e date una forma rotonda con spessore circa 5 cm. Incidete la tradizionale forma a croce nel pane, tagliando abbastanza in profondità - a circa 1 cm dal fondo - in modo che la pagnotta mantenga la forma a croce durante la cottura. Spolverate leggermente con la farina.

Cuocete per 35-40 minuti o fino a quando il pane suona vuoto, come un tamburo, quando picchiettato sulla base.

Se conservato in un contenitore ermetico, questo soda bread si conserva per 2 giorni. Se tostato, otterrai un altro giorno di utilizzo.


*Note:
-Se impastate un soda bread senza vino, portate la dose di latticello a 250 ml
-Al posto del latticello e yogurt ho utilizzato 400 ml di kefir casalingo, ricco di fermenti vivi



Questa Ricetta fa parte del progetto Cook_My_Books