di Vittoria
Nuova sfida di MTChallenge! Cambiano le regole Cambia il gioco ed è sempre più divertente, intrigante e stimolante.
Una meravigliosa MISTERY CLOCHE che sollevata scopre ben 7 ingredienti uno più stimolante dell'altro.
eccoli:
dobbiamo usarne almeno 4 e le idee si affollano e si moltiplicano, troppe ovviamente!
Fatto assolutamente inconsueto per me, dalla Mistery Cloche ho scelto quattro ingredienti per realizzare un dolce.
Una meravigliosa MISTERY CLOCHE che sollevata scopre ben 7 ingredienti uno più stimolante dell'altro.
eccoli:
FRAGOLE, RISO, FARAONA, TRIGLIA, PISTACCHI, CAFFE’, LIMONE
dobbiamo usarne almeno 4 e le idee si affollano e si moltiplicano, troppe ovviamente!
Fatto assolutamente inconsueto per me, dalla Mistery Cloche ho scelto quattro ingredienti per realizzare un dolce.
Inconsueto perché non amo ne cucinare ne
mangiare i dolci
……………. tranne i budini di riso.
Quelli toscani, con la frolla sottile e
la crema di riso dentro, dalla superficie dorata.
Mi fanno impazzire, ma non ho mai
provato a farli, li ho sempre mangiati a Firenze, friabili e buonissimi.
Stavolta colgo l’occasione al volo e
trovo in questi budinetti l’ispirazione per realizzare un dolce che contenga
RISO
LIMONI
FRAGOLE
PISTACCHI
a cui ho aggiunto l’aroma del
cardamomo che, insieme al riso e ai
pistacchi, caratterizza i budini di riso orientali, dalla Turchia all’India;
altro dolce che amo moltissimo.
La mia personalissima variante Mistery
ha la pasta frolla al pistacchio, la crema di riso al cardamomo, una gelatina
ottenuta dalla profumatissima marmellata di limoni all’inglese e infine la
freschezza delle fragole.
cominciamo a preparare le varie basi che ci serviranno per realizzare questi dolcetti ottimi come fine pasto, per colazione o per merenda
cominciamo a preparare le varie basi che ci serviranno per realizzare questi dolcetti ottimi come fine pasto, per colazione o per merenda
Gusci di pasta frolla al pistacchio
200 g di farina debole
100 g di pistacchi sgusciati non salati
200 g di burro freddo
100 g di zucchero semolato
1 uovo grande
1 pizzico di sale
Tritate molto finemente i pistacchi
insieme a un cucchiaio di zucchero prelevato dal totale, finchè non saranno
ridotti in farina.
Mettete nella planetaria le due farine e
impastate velocemente con il burro a dadini con la frusta a K. Appena
cominceranno ad amalgamarsi aggiungete lo zucchero, il sale e per ultimo l’uovo.
Impastate il meno possibile, dividete l’impasto in 2, formate due dischi,
copriteli di pellicola e metteteli a riposare in frigo per almeno un’ora.
Stendete la pasta sottile fra 2 fogli di
carta da forno e ritagliate 12 dischi di diametro sufficiente a rivestire gli
incavi di una teglia da muffin da 12 pezzi imburrata. Mettete in frigo a
raffreddare bene prima di riempirli e cuocerli.
Crema di riso al cardamomo
Crema di riso al cardamomo
100 g di riso originario
½ l di latte intero
½ l di acqua
5 bacche di cardamomo
50 g di zucchero di canna demerara
1 pizzico di sale
2 uova grandi
2 cucchiai di zucchero, eventualmente
Mettete tutti gli ingredienti, tranne le
uova e lo zucchero aggiuntivo, in una capace pentola, portate a bollore, poi
abbassate la fiamma e fate cuocere piano piano almeno un’ora e mezza, con lo
spargi fiamma, finchè il riso non sarà quasi disfatto e il liquido ridotto a
crema. Togliete le bacche di cardamomo e
are riposare in frigo qualche ora, meglio una notte.
Frullate tutto fino ad ottenere una
crema liscia e infine aggiungete le 2 uova battute.
Regolate la dolcezza aggiungendo
eventualmente 2 cucchiai di zucchero ridotto a velo nel tritatutto. Tenete in
frigo fino al momento di usarla.
Lemon marmalade (per la gelatina)
500 g di limoni bio, 4 o 5 limoni
1 kg di zucchero semolato
acqua
Mettete i limoni in una casseruola dove
stiano in uno strato solo e copriteli di acqua a filo.
Fateli bollire per circa mezz’ora
bucherellandoli ogni tanto. Devono essere morbidi.
Fate intiepidire, poi estraete i limoni
e conservate l’acqua di cottura in una caraffa graduata.
Tagliate i limoni in 4 recuperando tutto
il liquido che va aggiunto nella caraffa.
Togliete semi e pelli più dure, mettete
tutti gli scarti in una garza, e tagliate le scorze con la poca polpa a
striscette sottili. Aggiungete eventuale succo alla caraffa e rabboccate con
acqua fino ad avere 750 ml di liquido.
Mettete le striscette in una casseruola
con lo zucchero, il liquido della caraffa e la garza con gli scarti. Portate a
bollore, abbassate la fiamma e fate sobbollire per circa un’ora con lo
spargifiamma. Sembrerà molto liquida, ma addensa raffreddando. Invasate
bollente e chiudete subito i coperchi. Raffreddandosi farà il sottovuoto.
Gelatina di limone
400 g circa di marmellata di limoni (un
barattolo piccolo)
1 cucchiaino da caffè di agar agar
Colate la marmellata per ottenere 200 g
di gelatina limpida, mescolatela con l’agar agar e scaldatela in un pentolino
fino al bollore per attivare il potere gelificante. Tenete da parte.
Tagliate a dadini molto piccoli le bucce
fino ad averne 12 cucchiaini (uno per ogni dolcetto)
Fette di limone candito
1 limone bio
Zucchero semolato
Rivestite una teglia con carta da forno,
cospargetela di zucchero, appoggiate sopra delle fettine sottili di limone,
ricopritele di zucchero e infornate a 160 gradi ventilato per 30 minuti o
finchè saranno leggermente caramellate. Lasciate raffreddare su un piatto
leggermente unto.
Fragole gelatinate
12 fragole grosse
Poca gelatina di limone
Tagliate le fragole a dadini piccolissimi, mescolatele alla gelatina e tenetele da parte
Realizzazione del dolce
Tirate fuori dal frigo i gusci di frolla
preparati prima, riempiteli con la crema di riso e infornate a 170 gradi
ventilato per 30 minuti o fino a quando la crema sarà addensata. Passatele
sotto il grill per uno o due minuti per dorare la crema. Fate raffreddare
completamente i dolcetti, la crema si abbasserà creando un incavo al centro. Sformateli
con attenzione.
In ogni dolcetto mettete un cucchiaino
di bucce di limone a dadini e ricoprite con la gelatina al limone ancora
liquida. Lasciare solidificare perfettamente.
La gelatina si raddensa a temperatura
ambiente, se si fosse già addensata basta metterla un momento sul fuoco e
tornerà liquida.
Quando la gelatina sarà solidificata
mettete al centro del budinetto un cucchiaino di fragole scolate dall’eccesso
di gelatina e lasciate rassodare anche quello.
Per completare
1 cucchiaio abbondante di pistacchi
12 fogliette di menta o melissa
fette di limone candito
Tagliate le fette di limone in 4
spicchietti.
Pestate i pistacchi per ottenere una
granella grossolana.
Spolverate sulle fragole un pochino di
granella e decorate con il limone candito e la menta.
7 commenti:
Quella sezione di frolla è irresistibile!
Quei budini fiorentini li ricordo bene anch'io, mi riportano ai tempi dell'università. Direi che li hai replicati alla grande!
mi piace infinitamente come hai integrato gli ingredienti base con cardamomo e menta. Assaggerei volentieri
Davvero un bel blog. Adoro le immagini che usi nei tuoi articoli
Anche a me piace moltissimo il budino di riso! E anche tutti gli altri dolci, però :-) In questa versione mi piace davvero tanto, e non è detto che non lo provi anche io :-D
Una realizzazione semplicemente stupenda, dove ti riconosco passaggio dopo passaggio.
Ho solo una domanda da ignorante pura: la lemon marmalade non è risultata amara, visto che hai lasciato l'albedo? (magari la lemon marmalade E' amara e io non lo so perché non l'ho mai assaggiata. ^_^).
Grande Vitto, strabrava!
Mapi ho visto solo ora. La nota amara si sente, ma la ricetta che ho usato è nata per le arance amare e ha una dose di zucchero tale da compensare ampiamente. Molto molto piacevole, alla prima occasione te ne porto un barattolo. Io manco devo guardarla da lontano :-)
Posta un commento