Pagine

lunedì 14 febbraio 2011

E va bene...confesso!




















Si, voglio fare outing, è giusto così! Una cuoca attenta come me, che bada alla qualità delle materie prime, che disdegna i prodotti confezionati e si affida solo alle proprie mani. Ebbene, non avevo mai fatto la pasta brisè, anzi, ancora peggio usavo quella confezionata! Oppure, per le torte salate, di solito preparo la pasta matta che usiamo in Liguria per le torte o le focacce.
Ho voluto provare la brisè e mi si è aperto un mondo nuovo! E' buona, buonissima, tutto un altro gusto di quella confezionata di cui non è neanche lontana parente. Premetto che a me piace molto la pasta frolla dolce, mi piace il gusto del burro ma la brisè è stata una sorpresa. Anche mio marito che non ama le torte salate, l'ha gradita.
Crostata agli spinaci
300 g farina 00
150 g di burro morbido
sale e pepe, cannella
1 kg di spinaci
200 g ricotta
3 cucchiai di parmigiano
1 uovo
poco pangrattato
1 spicchio d'aglio
olio evo
In una ciotola impastare la farina con il burro e un pizzico di sale, formando delle briciole grossolane, aggiungere acqua fredda quanto basta ad avere un composto omogeneo. Dividere l'impasto in due parti una più grande dell'altra. Con la parte più grande rivestire una teglia da crostate, preferibile in metallo sottile così cuoce meglio il fondo, punzecchiare con una forchetta base e bordi e porre in frigorifero per almeno 30'. L'altra parte dell'impasto avvolgerla nella pellicola e mettere in frigorifero.
Mondare gli spinaci, lavarli bene e porli ad appassire in una padella appena sgrondati d'acqua. Quando saranno pronti, farli raffreddare, tagliuzzarli con un coltello e passarli in padella con olio e aglio. Salare e fare raffreddare. In una ciotola sbattere l'uovo con i formaggi, sale e pepe, se piace, un pizzico di cannella. Unire gli spinaci ed amalgamare bene. Prendere la teglia dal frigo, spargere sul fondo un poco pane grattugiato (serve per assorbire l'umido dell'impasto) quindi versare il composto di spinaci. Stendere con il mattarello il secondo impasto messo in frigo, ricoprire la crostata saldando bene il bordi. Fare qualche decorazione a piacere e bucherellare la superficie della torta con i rebbi della forchetta, serve a fare evaporare l'umidità che si formerà all'interno della torta. In fornare a 180° per circa 45'. Provate e ditemi se non è una bontà!

Nadia

15 commenti:

Michela cake designer ha detto...

Dai non ci credo....non avvi mai fatto la brisèe?
:-D
beh..qui ha un aspetto meraviglioso comunque..e si ..ha tutto un altro gusto.

Olio e Aceto Blog ha detto...

Molto brava....buona giornata.

Bea ha detto...

Brava Nadia, deve essere buonissima. L'ho già detto altre volte, ma mi ripeto, se si vuole un'alternativa alla brisè, per stare un pò più leggeri, si può usare la pasta al vino:
300 g di farina, 80 g di olio extravergine, 100 g di vino bianco, sale. Riposo in frigo e utilizzo come briseè.
Ciao

Teresa ha detto...

E direi che è un mondo meraviglioso visto il risultato estetico e sicuramente papillagustativo che ahimè non potremo mai conoscere ma scommetto che sarà ottimo, mi appunto la tua ricetta grazie a presto Teresa

nadia ha detto...

Grazie ragazze!
Si Bea, la pasta al vino è quello che usiamo in Liguria per le torte salate, anche per la pasqualina, la brisè è un'altra cosa,:-))) mi ha stupito proprio il gusto.

Bea ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Bea ha detto...

Cert Nadiuzza, sono due cose completamente diverse, vuoi mettere il gusto del burro?

Unknown ha detto...

Bè io continuo a comprare la pasta sfoglia confezionata se la cosa può aiutarti :))

jj ha detto...

Ok allora confesso anche io... non l'ho mai fatta!!!! Ho fatto la sfoglia ma non la brisee.. sono da ricoverare vero???
Mamma mia che vergogna.. ok ok rimedierò promesso!!

Bea ha detto...

Di sicuro è più facile fare la briseè che la pasta sfoglia, e con migliori risultati. Ci sono in commercio prodotti molti buoni,a livello di sfoglia, fatti con solo burro, per es quelli del Picard, la catena che vende solo surgelati.

anna ha detto...

Nadia,tutta'altra storia la brise' fatta in casa.Quelle schifezze confezionate è meglio lasciare perdere,piene di grassi idrogenati e piene di margarina schifosa.Ottima questa torta salata.
Un bacione.

Unknown ha detto...

anch'io mi faccio tentare dalle sfoglie pronte, ma una volta nella vita la brise' l'ho fatta ed e' davvero buona... tu mi fai venire voglia di cucinare! ho poi fatto le roselline di pasta: meravigliose! e ieri sera abbiamo festeggiato la mitica Gemma (non poteva che nascere il 14 febbraio) con una versione un po' ritoccata della tua torta d'agosto, con pesche sciroppate, visto il mese.... un bacione un abbraccio FEDERICA

rebecca parodi ha detto...

Grazie! Appena finisco questa insipida dieta la proverò,anche perchè impazzisco per la pasqualina!!
Invece la pasta matta di cui parlavi come si fa? grazie

rosella ha detto...

Ciao, Nadiù. Hai ragione per la brisée, ho un solo problema :"ciò" 'l colesteroooolo!", per questo è tanto che non la faccio;uso anch'io la pasta al vino.Quanto alla sfoglia, se serve, già PRONTA! Ti abbraccio. Rosella

Bea ha detto...

Credo che la pasta matta sia quella al vino che ho citato più su, correggetemi se sbaglio.

Posta un commento