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domenica 11 aprile 2010
Casatiello
Lo so, lo so che sono in ritardo, che le ricette legate alle festività si devono mettere PRIMA della festa e non dopo, ma vi assicuro che questa ricetta è un pranzo-pronto-da-viaggio perfetto per qualsiasi periodo dell'anno.
Una bella fetta di questo e un frutto e siete sistemati fino a sera!
L'ho preparato in occasione del viaggio in traghetto verso la Corsica, giovedì 1 Aprile. Eravamo una compagnia numerosa, 40 persone, e qualcuno mi aveva fatto sapere che si aspettava delizie per il viaggio da parte mia!
Non potevo deluderli e così ho messo al lavoro il Ken, ho recuperato formaggi e salumi in frigo, acquistato ciò che mancava e voilà............
IL CASATIELLO PASQUALE
La ricetta che ho seguito è quella che ci aveva dato anni fa il mitico Alberto su C.I. (fra parentesi le mie varianti)
Ingredienti:
500 gr. di farina;
3 dl. di acqua tiepida;
25 gr. di lievito di birra;
150 gr. di strutto; (io 100 gr olio)
50 gr. di parmigiano grattugiato;
100 gr. di provolone;
100 gr. di salame;
50 gr. di ciccioli fatti in casa o pancetta;
6 uova; (io solo 2, non ho messo quelle sopra)
pepe in abbondanza;
sale q.b.
Procedimento:
Versare in una ciotola il lievito con poca acqua tiepida e un pizzico di sale ed unire tanta farina quanto ne occorrera’ per ottenere un panello ben lavorato e morbido che si porrà a lievitare, coperto con un tovagliolo in un luogo tiepido, fino a quando non sara’ aumentato di volume, per circa 30 minuti.
Porre il panello sulla spianatoia, unire tutta la farina, lo strutto, lasciandone un po’ da parte per ungere lo stampo, e lavorare bene l’impasto, aggiungendo l’acqua tiepida necessaria per avere una pasta molto soda, lavorando con energia.
Stenderla quindi sul piano di lavoro in forma rettangolare, cospargerla con il provolone ed il salame tagliati a dadini, 2 uova sode tagliate a spicchi, i ciccioli (per questa ricetta andrebbero, quelli fatti in casa, ottenuti dalla spremitura dei residui di lardo fatti sciogliere sulla fiamma per ottenere lo strutto), parmigiano grattugiato e pepe in abbondanza.
(2 uova dentro mi sono sembrate poche, la prossima volta ne metto 3)
Arrotolare l’impasto in forma di cilindro e chiuderlo poi a ciambella.
(io prima di chiuderlo a ciambella ho tagliato via le 2 estramità semivuote)
Ungere molto bene di strutto uno stampo a pareti lisce con un foro centrale, porvi il tortano e farlo lievitare di nuovo in luogo tiepido.
In Costiera, nel periodo pasquale é d’uso porre come guarnizione sul tortano delle uova crude, con tutto il guscio e questo tortano, cosi’ confezionato ed elaborato, prende il nome di casatiello.
Alberto Martirani Rizzo - Napoli
NOTE VITTO:
Ho fatto il panetto con 150 gr manitoba, 1 cubetto lievito, 1 cucchiaino zucchero, acqua circa 70-80 gr
Invece di 150 gr strutto ho usato 100 gr olio arachidi più circa 50 gr burro fuso per spennellare pasta sia prima del ripieno, sia sopra prima di infornare.
Mentre il panetto lievitava ho fatto il secondo impasto con 150 gr farina integrale e 200 gr farina manitoba, 100 olio, 150 acqua, 10 sale. Appena amalgamato ho aggiunto il panetto lievitato e continuato impasto per 5 min.
Fatto lievitare un’ora in ciotola unta.
Steso, spalmato burro, coperto con dadini di pancetta gr 150, salame gr 70, provolone gr 120, parmigiano, sale, pepe, 2 uova tagliate a spicchi messi in fila.
Arrotolato, tolto le 2 punte (le ho poi chiuse a fagottino e messe a lievitare), messo nello stampo a ciambella. Lievitazione 1 ora e mezza.
Cotto in forno a 180 gradi per mezz’ora, tolto dallo stampo, rovesciato e ripassato in forno per 10 min a colorire sotto.
Non ho messo le uova intere sopra che sarebbero state di ingombro per il trasporto.
Ciao Vitto
4 commenti:
Vitto...che spettacolo!!! Devo provare a farlo, anche Anna sta cercando di convincermi...eheheh!!!
Bellissimo lo stampo....quello io non ce l'ho....mi sa che devo organizzare un giro di shopping caccavellaro! :-)
Baci!
OH MAMMA MIA! il mio casatiello o tortano,che goduria che hai fatto Vitto.
Paole',e' quello che vedi nella foto lo stampo di alluminio leggero,non con quel bucone pero'.
Bacioni!
Altra maraviglia....napoletan-genovese!
Mi hai anticipato: lo avrei chiesto all'Anna, ma è arrivato dal nord. Da replicare. Grazie, Vitto. Rosella
Vitto! Che cosa meravigliosa! La prossima volta che lo fai chiamami che vengo ad assaggiarlo.
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